La Riforma protestante in Europa, Dispense di Storia

Scarica La Riforma protestante in Europa e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! LA RIFORMA PROTESTANTE Le cause della riforma: 1. LA CORRUZIONE DELLA CHIESA: • SIMONIA Sempre più spesso vescovi e cardinali apparivano interessati alla ricchezza e al potere politico, più che al ruolo religioso che ricoprivano. Le cariche ecclesiastiche venivano comprate per approfittare delle ricchezze e del potere che garantivano. • NON VENIVA RISPETTATO IL VOTO DI CASTITA’ Molti vescovi e cardinali (addirittura alcuni papi!) avevano figli e amanti. • LUSSO Vescovi, cardinali e papi vivevano nel lusso, nonostante Gesù avesse predicato il distacco dai beni terreni. • NEPOTISMO I cardinali e i papi utilizzavano spesso la propria influenza per favorire i propri parenti (facendo ottenere altre cariche ecclesiastiche, terreni, potere…) 2. LA VENDITA DELLE INDULGENZE: INDULGENZA: diminuzione o cancellazione delle pene ricevute a causa dei peccati commessi, cioè delle punizioni da scontare nel purgatorio. Per ottenere l’indulgenza, il fedele doveva pentirsi del peccato commesso, confessarsi e compiere «opere buone». Ad esempio, venivano concesse indulgenze a coloro che parteciparono alle crociate, o che compivano pellegrinaggi. Anche offrire denaro alla Chiesa era considerata «opera buona»: Papa Leone X, per finanziare la costruzione della cupola di San Pietro, incentivò la «VENDITA DELLE INDULGENZE». Il fenomeno si diffuse moltissimo, si arrivò a ritenere che bastasse pagare per diminuire anche la pena in purgatorio di un parente già defunto. LA RIFORMA IN GERMANIA: MARTIN LUTERO La corruzione della Chiesa, unita al fenomeno della vendita delle indulgenze, portò molti uomini di fede e intellettuali umanisti (come Erasmo da Rotterdam) a condannare il comportamento del clero, sostenendo l’esigenza di un suo rinnovamento spirituale e morale. In Germania, il monaco e teologo MARTIN LUTERO pubblicò, nel 1517, 95 Tesi e le affisse alla porta della chiesa di Wittenberg (Germania). Le 95 Tesi condannavano la vendita delle indulgenze e criticavano la Chiesa di Roma. Negli anni successivi, Lutero pubblicò tre opere in cui definiva le idee della sua Riforma. LA RIFORMA LUTERANA Si basa su 3 principi: 1. IL LIBERO ESAME: tutti i fedeli devono poter leggere e interpretare da soli la Bibbia liberamente, senza gli insegnamenti o le indicazioni delle Chiesa. 2. LA GIUSTIFICAZIONE PER SOLA FEDE: secondo il Cattolicesimo, la salvezza dell’anima dipende dalla fede e dalle azioni buone compiute in vita. Per Lutero invece solo la fede, che è dono di Dio, consente all’uomo di salvarsi. La natura dell’uomo, per Lutero, è irrimediabilmente macchiata dal male in quanto compromessa dal peccato originale. Per questo l’uomo non può contribuire alla salvezza della sua anima con le proprie opere buone. 3. IL SACERDOZIO UNIVERSALE: tra l’uomo e Dio c’è un contatto diretto, non occorre la figura del sacerdote come intermediario tra i due, poiché tutti i credenti sono sacerdoti di se stessi. Lutero elimina la figura del sacerdote (eliminando così la distinzione fra clero e laici) e la sostituisce con quella del pastore, che si limita ad essere colui che organizza i riti religiosi e la vita della comunità. Vengono così negati il magistero della Chiesa e la stessa autorità pontificia. Si differenzia dal credo cattolico anche per altre ragioni: • Lutero riconosce validità solo a 2 sacramenti: la comunione e il battesimo (gli unici di cui, secondo Lutero, parla la Bibbia) • Lutero ammette il matrimonio dei pastori • Lutero nega che il Papa sia infallibile (cioè può sbagliare): la sola Bibbia costituisce l’autorità infallibile di cui si ha bisogno -1518 Papa Leone X accusa Lutero di eresia. Tuttavia, egli ottiene il sostegno di gran parte del popolo, ma anche di principi ed ecclesiastici tedeschi per diversi motivi politici ed economici: • ecclesiastici tedeschi erano stanchi di pagare tasse a Roma, che servivano solo per abbellire Roma o la sede pontificia • principi tedeschi volevano maggiore autonomia rispetto al potere dell’imperatore, che sentivano totalmente straniero (Carlo V era spagnolo) • contadini rivendicano una più equa distribuzione della ricchezza -1521 Lutero viene scomunicato da Papa Leone X. L’imperatore Carlo V, però, fu costretto dal peso politico dei principi tedeschi e dal consenso di cui godeva presso di loro Lutero a convocare la Dieta di Worms (1521) per ascoltare il riformatore. Carlo V chiedeva a Lutero la ritrattazione integrale dei propri scritti. Tuttavia Lutero si rifiutò, e l’imperatore lo dichiarò fuorilegge e nemico pubblico che chiunque poteva uccidere, con l’approvazione dell’autorità. Un principe tedesco, preoccupato per la vita di Lutero, organizzò un finto rapimento per salvarlo: Lutero rimase nascosto per dieci mesi nel castello di Wartburg (in Turingia), dove si dedicò alla TRADUZIONE DEL NUOVO TESTAMENTO IN LINGUA TEDESCA. La Riforma Luterana si diffuse velocemente in Germania: diversi principi tedeschi (chiamati protestanti) aderirono alla Riforma, protestando contro l’imperatore Carlo V, che invece era deciso a combatterla, sia perché sostenitore della religione cattolica, sia perché voleva difendere l’unità del suo impero. La Germania risultava divisa in 2: da un lato i principi convertiti al Protestantesimo, dall’altra Carlo V e i principi rimasti fedeli al Cattolicesimo. Carlo V per cercare di riportare la pace e l’unità, si scontrò anche militarmente con i principi protestanti per circa 25 anni, ma questi rifiutarono di rinunciare al