La Riforma Protestante: Le Idee Rinnovatrici Nelle Terre Europee, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

Scarica La Riforma Protestante: Le Idee Rinnovatrici Nelle Terre Europee e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! LA RIFORMA PROTESTANTE Durante la prima metà del XVI si diffondono in Europa idee cristiane sulla religione e sulla vita molto diverse da quelle insegnate dalla chiesa cattolica. Infatti l’insegnamento di Gesù Cristo così come raccontato ai fedeli, un’etica della donazione e del sacrificio molto lontana dalla pratica dell’accumulazione di beni materiali e di potere tipica della chiesa tardo-medievale. Inizia a nascere da parte di gruppi minoritari e intellettuali, un richiamo a una riforma della chiesa che la faccia ritornare a quella purezza ritenuta tipica delle origini, far si che la Chiesa si conformi alla volontà espressa dal suo fondatore: Gesù Cristo. Dottrine riformatrici sorte che criticarono la ricchezza smodata della chiesa  John Wycliff, Jan Hus. 400  Erasmo da Rotterdam in testi divenuti celebri come “L’elogio della pazzia” Erasmo critica aspramente la corruzione e l’immoralità della Chiesa, la presunzione della Chiesa di possedere la verità su qualunque aspetto della vita l’eccesso di potere temporale come se fosse un qualunque sovrano. Anche se poi quando nacque la riforma Erasmo rimase cattolico. Nel 1517 giunse notizia a Roma che in Sassonia un monaco di nome Martin Lutero 1483, 1546 aveva diffuso 95 tesi teologiche sospette di eresia. Proprio l’affissione delle 95 tesi nella chiesa di Wittenmberg è del tutto inventata a scopi propagandistici. Quelle 95 tesi dopotutto, divennero in breve tempo un evento che sconvolge il mondo cattolico distruggendo per sempre l’unità della Chiesa. D’ora in poi vi sarà una divisione tra fedeli della Chiesa romana e protestanti. La riflessione teologica di Lutero prevede  il confronto tra il messaggio di Gesù Cristo come una rivelazione dotata di forza di espressione e dall’altra parte il sapere stancamente tramandato dalla tradizione ecclesiale. Nelle Sacre scritture la Chiesa non svolge nessun ruolo e il papa non viene nemmeno menzionato. Lutero addita come dannosa o inutile l’opera di mediazione della Chiesa fra l’uomo e Dio. Una vita condotta nella chiesa garantisce  se non il Paradiso almeno che il Purgatorio duri il meno possibile. Nei primi anni del 500 la pratica delle indulgenze che garantivano le cancellazioni dei peccati per i vivi e lo sconto di pena per i defunti ha assunto i tratti di una vera e propria compravendita. 1517  accordo fra l’arcivescovo di Magdeburgo Alberto di Hohenzollern che aveva bisogno di aumentare il capitale nella dispensa pontificia per i suoi interessi, e il Papa Leone X che a sua volta necessitava di fondi per la costruzione della basilica di San Pietro a Roma  viene bandita un’INDULGENZA PLENARIA il cui ricavato è destinato ad essere spartito tra di loro. IN UN RIFUGIO SEGRETO IL CASTELLO DI WARTBURG, DOVE LUTERO SI DEDICA ALLA TRADUZIONE DEL NUOVO TESTAMENTO IN TEDESCO NEL 1522 CONSENTENDO A TUTTI I CRISTIANI IL LIBERO ACCESSO ALLA PAROLA DI DIO. (LA BIBBIA ERA IN VERSIONE LATINA, NOTA COME VULGATA). RICORSO ALLA STAMPA DI TESTI E IMMAGINI A SCOPO PROPAGANDISTICO  IN MOLTE CITTà I FEDELI INIZIANO A ESIGERE L’APPLICAZIONE DELLA RIFORMA E NON ESITANO A USARE LA FORZA CONTRO GLI ECCLESIASTICI CHE SI OPPONGONO. LUTERO CRITICA ANCHE CHI ADDOBBA LE CHIESE TROPPO SFARZOSAMENTE, E SI VERIFICHERANNO ANCHE DISTRUZIONI DI RELIQUIE, ARREDI E IMMAGINI SACRI. PRINCIPI E GOVERNI CITTADINI ADERISCONO ALLA RIFORMA E PROCEDONO AD INCAMERARE E VENDERE I BENI DELLA CHIESA. ANCHE NELLE CAMPAGNE LE IDEE RIFORMATE RAPPRESENTANO UN GRANDE RICHIAMO  SCOPPIANO DIVERSE RIVOLTE DELLE COMUNITà CONTADINE E IN NOME DEL VANGELO SI OPPONGONO ALL’ORDINE COSTITUITO, CHIEDENDO LA COMUNANZA DEI BENI E LA REDISTRIBUZIONE EGUALITARIA DEL POTERE  IN MOLTE AREE DELLA GERMANIA, SVIZZERA E TIROLO. Thomas Müntzer fu un pastore protestante tedesco che capeggiò la rivolta dei contadini in seguito alla Riforma protestante. Perché Lutero condannò le rivolte popolari? Teme l'anarchia sociale molto di più della tirannia politica. Non vede nella rivolta contadina alcun embrione di un nuovo ordine sociale e politico, ma solo anarchia e caos; la condanna senza appello SCRISSE “CONTRO LE EMPIE E SCELLERATE BANDE DEI CONTADINI” . La battaglia di Frankenhausen, combattuta il 14-15 maggio 1525, nei pressi di Frankenhausen nella contea di Schwarzburg, pose fine alla cosiddetta guerra dei contadini con il massacro dei seguaci di Muntzer e il loro capo viene giustiziato. MENtre si va strutturando una vera e propria chiesa luterana, Carlo V ha un atteggiamento inizialmente cauto per non inasprire gli atteggiamenti con i principi tedeschi e poi perché dall’altra parte doveva fronteggiare la Francia e l’impero ottomano. Carlo comunque non smise di credere ad una unità dei cristiani attraverso una riconciliazione. 1526  con ila dieta imperiale di Spira Carlo concede una certa tolleranza nei confronti del culto luterano. 1530  viene convocata una nuova dieta ad Augusta, volta a riportare all’uniformità religiosa, da qui diversi principi rifiutano di sottomettersi a Carlo, e da qui in poi saranno chiamati PROTESTANTI. I PRINCIPI PROTESTANTI TIMOROSI DELLA POTENZA IMPERIALE SPALLEGGIATA DAI PRINCIPI TEDESCHI CATTOLICI SI RIUNISCONO NELLA LEGA DI SMALCALDA  L’ESERCITO IMPERIALE VINCE LA PRIMA VOLTA CONTRO LA LEGA A MUHLBERG NEL 1547 MA POI A CAUSA DEL CRESCENTE SOSTEGNO FRANCESE AI PRINCIPI PROTESTANTI SI GIUNGE ALLA PACE DI AUGUSTA NEL 1555 DOVE FERDINANDO D’ASBURGO RICONOSCE L’ESISTENZA DELLA CONFESSIONE LUTERANA  PRINCIPIO DELLA cuius regio eius religio CIOè CIASCUN SUDDITTO PROFESSA LA RELIGIONE SCELTA DAL PROPRIO SOVRANO  UNA SOLUZIONE MOLTO LONTANA DAL PRINCIPIO DI TOLLERANZA MA CHE ALMENO AVEVA POSTO FINE ALLA GUERRA CIVILE RELIGIOSA PER UN CERTO PERIODO. I principali protagonisti di questo movimento protestante: furono Martin Lutero, Ulrico Zwingli, Giovanni Calvino e il re Enrico VIII d'Inghilterra. IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con una semplice COMMEMORAZIONE DELL'ULTIMA CENA. ↓ ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con una semplice COMMEMORAZIONE DELL'ULTIMA CENA. ↓ ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con una semplice COMMEMORAZIONE DELL'ULTIMA CENA. ↓ ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale IN SVIZZERA – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale – A Zurigo Hurlic Zwingli, un teologo svizzero di fama, accogliendo i princìpi luterani, nel 1525 ottenne dal consiglio cittadino L'ABOLIZIONE DELLA MESSA che sostituì con una semplice COMMEMORAZIONE DELL'ULTIMA CENA. ↓ ELIMINO' TUTTI I SACRAMENTI che non vennero più considerati tali da lui, ma SOLO COME SIMBOLI DELLE PROMESSE DI DIO. ↓ Questo perché la sua teologia negava che la grazia potesse trasmettersi attraverso oggetti materiali come l'acqua battesimale o l'olio crismale. ↓ Anche l'EUCARISTIA era per lui un fatto simbolico: il pane e il vino non subivano alcuna transustanziazione1 (come voleva la chiesa cattolica) o