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La risorse naturali rinnovabili, Appunti di Economia

BiologiaIdrologiaSostenibilitàScienze Ambientali

Green and circular economy (La risorse naturali rinnovabili )

Cosa imparerai

  • Che cosa significa il bilancio idrogeologico e come influisce sulla disponibilità di acqua?
  • Come le piante e gli animali contribuiscono alla sostenibilità, all'etica e all'alimentazione?
  • Quali sono i principali settori di consumo di acqua e come possono essere misurati?
  • Come si può gestire sostenibilmente le risorse idriche?
  • Come le attività antropiche possono degradare la qualità e diminuire la disponibilità dell'acqua?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 19/12/2021

Changabby
Changabby 🇮🇹

14 documenti

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Anteprima parziale del testo

Scarica La risorse naturali rinnovabili e più Appunti in PDF di Economia solo su Docsity! —, Le piante sono una risorsa naturale rinnovabile ma esauribile origine biotica. 1. Rinnovabile, perché le piante sono esseri viventi che si sviluppano piuttosto rapidamente epos sono moltiplicarsi in tempi veloci. TEÉ , BY Er ERRE RRA SURE ARIE, 2. Esauribili, perché possono estinguersi se vengono Sovrasfruttate e/o le condizioni che guidano la loro rigenerazione vengono compromesse. ti 8, ARMRCIMIEFAI/RES TIE ZIONE, CIRERA, —, Crescita delle piante tt Le piante dipendono da alcune risorse naturali per la ricrescita riproduzione. té FE RETARAZARHITA E KE, Queste sono, principalmente, suolo, acqua e luce solare. l.La prima fase dello sviluppo è quella della radicazione, in funzione della modalità di riproduzione della pianta, può seguire diversi processi, uno dei più comuni è la germinazione dei semi. &##9£—MB&4R, IRR VIORA DIO, TIEME TORTE, RP_SMEENIIEMIIRI, Dal seme si sviluppano piccole radici che [REMAGNG dall'umidità del suolo l'H@guia e le EostanzemimeraliNgisciolts MAP HAR, RURALE #Fî , necessarie a generare le molecole complesse E £Zf9A# , che gradualmente formano i tessuti degli organi fotosintetici (fusto e foglie) della plantula. xt FIEZMMTIEKIPF RMS (AIN ) BLA, 2. Inizia il ciclo vegetativo, ossia la maturazione della plantula in pianta adulta. #84) HEF%, EIMERZAA RAM. Le foglie assorbono luce solare e CO2 dall'atmosfera per attuare il processo di fotosintesi, H# MXS FREE AMRIETTSERtE attraverso degli appostivi orgnaelli (cloroplasti 1 #4) contenuti nelle cellule di foglie e fusto, iBìtMH71=4Ml H@Sf9 appostivi organelli ( t& f ) , l'energia luminosa in energia chimica che, sotto forma di zuccheri, alimenta il processo di crescita della pianta stessa. 155% fE#{LHI(LF#BE, LA IRLIRT, PIEMAZIVERITERAE Anidride Carbonica (CO2) + Luce Solare (Energia luminosa) + Acqua (320) + Glucosio (Energia Chimica) + Ossigeno (02) CER (CO2) + BAI (FEB) + 7k (H20) 5 ESÙ8 (1066) + FIS (02) L'eventuale eccesso di zuccheri viene polimerizzato in granuli di amido utile a quei cloroplasti che concorrono alla regolazione del processo di traspirazione della pianta. E]= SR SES, SEMI F ARLES ETA TE VIZI HR 3. | cloroplasti ricchi di granuli di amido Costituiscono, infatti, le cellule di guardia che sono preposte a Controllare l'apertura e la chiusura degli Stomi, SXL, SSEMTNOHARORT ARIA FITARNXAIURIMA , ossia piccole aperture presenti sulla superficie delle foglie e attraverso cui avviene sia l'ingresso di CO2 verso l'interno della pianta sia il rilascio in atmosfera di 02 e Vapore acqueo (processo di traspirazione). EIIHE&RA# 3. In alternativa, altre specie vegetali seguono una riproduzione sessuata, dove la generazione di un nuovo individuo ha luogo per mezzo di due Cellule specializzate, chiamate gameti, uno maschile e uno femminile, che si fondono formando uno zigote, ovvero la prima cellula dalla quale si svilupperà il nuovo organismo. te, AEM SIE, FaMerR, MMI RtAMTNC FREIRE ERI, — MEIER NIEE, CIMSHRR_SNSF7, LEE_M AEESFROAR, FARINA, In questo caso hon si generano dei cloni della pianta madre, ma nuovi esemplari con una espressione variabile dei due corredi genetici delle piante che le hanno originate, ciò consente, nel tempo, di sviluppare una maggiore resistenza agli stress ambientali. Eikmigar, SAPERI, MeFERAITORZIOVO AREA B9sninz, Resto, I RIIARE NT EXIT, Anche in questo caso si possono seguire due processi principali : 4. Spore ( fl# ) : sono Cellule riproduttive che germinano nel suolo dando Vita a entrambi i gameti da cui si sviluppa il nuovo individuo. ff: CIRTETIRAA ZIE 76000, INAREIANCTRME dà Poiché possono germinare solo in condizioni favorevoli (e.g. presenza di acqua e sostanze nutrienti nel suolo), le specie che si avvalgono di questa modalità (principalmente muschi e felci) le producono in grande quantità e le lasciano diffondere in un’area molto ampia, per mezzo dell'acqua o del vento. AFTER REESE (AOTIRRFEXARÀÌ) ARRE, HEAT (ERRE RI) SKBEFTI, ARENA FIIFRABIRIE, IAS, (HFRZEARATUE EM, CITES E 09847, E MEI ERE RAI er TATA, ) 5. Seme ( ### ) : in questo caso il gamete maschile, contento nel polline, deve fecondare quello femminile, contenuto nell’ovulo, di modo da generare il seme e il frutto che si sviluppa per proteggerlo. In alcune specie, soprattutto in quelle arboree (e.g. querce), il polline viene trasportato dal Vento o dall'acqua, similmente alle spore. Fà: xeno, TARA, VARESE IE, UE ERPPFIREPRIURIPO, ERE, PREMI (GM), Sf FEMME MEA 89, In altre specie, come in alcune arbustive (e.g. rose), gli ‘animali impollinatori, quali le api, sono una fondamentale risorsa naturale convolta nella riproduzione. In questi casi, infatti, i fiori si sono evoluti sviluppando profumo, colore, forma e nettare proprio allo scopo di attirare questi insetti. ER, flnzerteà (MINA) P, ESME SE RIERE RAR, SXLI, ERE, ERBA Ma, w ARFIIC ERA AMIR ELE MI, Le associazioni fitosociologiche ###497#&#### Differenti composizioni del suolo e condizioni climatiche favoriscono lo sviluppo di specifici tipi di piante e associazioni di piante (e.g. foresta mediterranea, prateria). REITERATE IAN Weta (Almeria, FR) AR, Un Faggruppamento vegetale più o meno stabile e in equilibrio con il mezzo ambiente, in cui certi elementi esclusivi o quasi (specie caratteristiche di associazione) rivelano con la loro presenza un'ecologia particolare ed autonoma. — Fast Lia Tita vznatt SINGIRIE RI, RAR EHM RN FHMt697T E (RARI ) MES CNIT Man tr AES Attualmente, le associazioni vengono più facilmente identificate attraverso la ‘cluster analysis’ applicata alla composizione floristica delle comunità vegetali. Bf BtNWNA Fiamm AA" RETI ERZIAAIRE, A, Sfruttamento delle piante: agricoltura ##M7& : Ral A partire dalla ‘rivoluzione agricola neolitica’ (ca. 9.000 a.C.), gli esseri umani hanno, in molti casi, modificato il naturale sviluppo delle associazioni fitosociologiche iniziando con il favorire le specie che gli erano maggiormente utili (e.g. frumento) e, nel corso del tempo, sviluppando tecnologie per modificare localmente la composizione del suolo e le condizioni climatiche al fine di coltivare specie di loro interesse, anche alloctone. “#7 FsAtit tire” (ATTI 9,000 F) FM, Es rr, AXDENE TAMASFABRMA RARE, STARETE SAI Fi (fa), FATE 600, FRA UE SE TERNA RE 1, DEBITA, E ELIA, Sistemi di irrigazione, fertilizzanti e serre calde sono tra le soluzioni più comunemente utilizzate dagli uomini per migliorare le naturali condizioni locali, al fine di consentire la crescita di specifici tipi di piante. RA, El, ErRSAXREZIOIES, SE DAI RIA DALE TERLIE, Così, i macchinari rispondono automaticamente, puntualmente contestualmente alle diverse esigenze in termini di nutrienti, ammendanti e acqua delle differenti porzioni di terreno coltivato che incontrano lungo il loro percorso. Aprendo o restringendo gli augelli, effettuano uno spargimento di acqua e fitofarmaci coerente con le richieste dell'area che stanno attraversando. In questo modo, si hanno sia un risparmio economico e una maggiore resa per il produttore sia un Vantaggio ambientale. Alt, MESE REFRIETETI CINISI TATE FÀ, 1'RMRAIFIKA RITRARRE TIA RAR, EAAILUR Tar Rit REVISTE, MEFERIBMARNIA, Fassa, MAIEHGR. /\\ Ecomusei &#1S&491E Un approccio complementare, di natura socioculturale, è quello dell'ecomuseo. Esso mira a preservare il patrimonio naturalistico e storico-culturale che accomuna un determinato territorio rurale. Nell'ecomuseo, il paesaggio, incluse le associazioni fitosociologiche tipiche del luogo, è il legante che unisce la natura, la cultura e le tradizioni locali, creando una sorta di grande museo a cielo aperto. &#t# WER-MEMBIBSXZT]A,. CRERPREERMIREAE ARA pPuitiat, ATSMIER, AM, CtrizitR Bn Ia MIts=1S, ABEAR DALFISHOIE RE SERIES AI, ET PALE RIEMIE. Agriturismi R& Crescita economica e tutela della biodiversità è quella dell'agriturismo. £& BRIEF RIPIIRRER La sua particolarità è quella di potere essere svolta solo in aziende agricole e a cura di agricoltori che utilizzano sistemi produttivi di piccole dimensioni, privilegiando l'integrazione con l’ambiente, in particolare con boschi, foreste e macchia mediterranea. ThMt&AttE TUR fee RAME IENE FE ARBIRBRITIT, ERTEUTRS, Bale FRMFIEPRERA AIAR, A, Sfruttamento delle piante: selvicoltura #87 & : Ml Le pratiche di selvicoltura e gestione forestale forniscono legno per settore delle costruzioni, biomassa per la produzione energica e la polpa per l'industria della carta. HR MSEX E ALIERAH , ASOREIE (EM, Nim, Le specie arboree che vengono raccolte per questi utilizzi hanno bisogno, in genere, di molto più tempo per rigenerarsi e crescere rispetto alle colture utilizzate nell’agricoltura. AXXttF:& Urb ost Ae LCA FRAILBITE FRESINORBENZK, La deforestazione dovuta all'urbanizzazione e la sostituzione di specie indigene con specie Aalloctone per ragioni di ‘produttività/profitto potrebbero condurre all'estinzione alcune specie e alla perdita della biodiversità locale. #irh(G&RMAMURURHFEEN/AMEARA RIA IRAPIIANAT SES RR LEVA SHE MS PERA, Il problema della selvicoltura a rotazione breve 43#9{%H]FA In questo secondo caso, uno degli esempi più rilevanti è quello della selvicoltura a rotazione breve (‘short rotation forestry’, SRF) di specie arboree a rapida crescita per la produzione di biomassa da destinare principalmente a uso energetico. E#_MRRF, RERMAFTZIAWREE Ad“ (RA (SRP), AFEFERAFSGRERNEME. Oltre agli eventuali conflitti con la biodiversità autoctona, molte di queste specie, come il pioppo, l'eucalipto e la robinia, sono caratterizzate dall'essere dei notevoli emettitori di composti organici volatili di origine biogenica (BVOC), come l'isoprene, che reagiscono con gli ossidi d'azoto (NOx) presenti in atmosfera a dare ozono (03) lf TRE ATE MISE RE RZI, BNS, Moni, ARTO, RREMIRIE RIEEMNILSY (BVOC) IE EZHIRR, Ana, CMES ASH (NOx ) FEFXSA FERS (03) t. Riciclo della carta | EMROURI Per quanto riguarda la produzione di carta, la silvicoltura deve tenere presente i tempi di rigenerazione delle specie vegetali coinvolte e il Ciclo Vitale dei prodotti da esse derivati deve essere esteso attraverso un miglioramento delle tecnologie di riciclo della carta. FERRE FAI, MEET Re VIII ER 6], FAZI ES EIA BIVIO E AA, La Carta e il cartone già utilizzati e con i quali è possibile ottenere carta riciclata sono detti, nel complesso, carta da macero. Dal punto di vista del settore di provenienza, appartengono essenzialmente a due categorie: Rie RithIA FIR] FARRSBEA, SIRÙ, CRMARA, MEF MAREA MERTE 099 (RER, 2 BZ), AEZAR,LIR ke] ENAIE), NE 70°C FA 70°C FELCAISAME, Le schiume, ricche dei pigmenti degli inchiostri, sono eliminate man mano che si formano. £&8/K&iHiVE:RER pito L'impasto viene infine passato attraverso rulli che comprimono le fibre e fanno Uscire l'acqua, generando la pasta che verrà riutilizzata per generare prodotti riciclati AARABTEZIZEHERUKA 9A, ERA REESE = MUR Il processo comporta, nel complesso, la perdita di circa un decimo del materiale trattato. AME, Rae aRIITÀZ_MANEHA, Criticità KIA Con i processi attuali, la carta può essere riciclata per un massimo di sette volte, dopodiché la fibra si degrada e non può essere utilizzata oltre. RREIIZ, AkEes TUE, ZIEAESIEE, Did, È necessario, pertanto, minimizzare le perdite e, in tal senso, le principali criticità sono: Alt, BUHERXKIREMRDIRA, MINEXLEÙH, EEZPREA : * Presenza di elementi estranei che inquinano la carta differenziata (si va dal 7% al 15% in volume di altri materiali, soprattutto plastica). Le aziende di riciclo più avanzate sono dotate di ‘fiber test’, ovvero una macchina in grado di estrarre una carota da ogni balla e verificare la percentuale di rifiuti estranei. * FERMO RIS ( EEA) 7% E 15%, ÈBRPH), RAI Tdi” MERA SEPREMZ 0A REAMAE AT B9N185. * Processi di disinchiostrazione e sbiancamento per lavaggio chimico che degradano la fibra. « BA I SARETE, t—, Utilizzo sostenibile delle piante #8 49#99TH#AF Se correttamente gestite al fine di preservare la loro frinnovabilità e biodiversità, le piante possono essere utilizzate per migliorare la sostenibilità ambientale e limitare fortemente l'uso di risorse non rinnovabili. {1REIESS UGRPRTEREMRNE MS, MTA FRENA FEE ERBE RAI, Sottoprodotti dell'agricoltura e della silvicoltura possono essere utilizzati sia per produrre pastiche biobased sia per la sintesi di biocombustibili, utilizzabili in alternativa alle plastiche tradizionali e ai combustibili fossili. RIFORME RTAFEFE VE IRVINE VI, TE ERIN AIRIS, Il legno massiccio può essere utilizzato a scopi edilizi strutturali, limitando in questo modo lo sfruttamento delle rocce per la produzione di calcestruzzo. FATAFANEAEAN, AMRETATERERITISANAR, Agricoltura urbana, come la rooftop farming possono compensare il consumo di suolo e le emissioni antropiche di CO2 dovute ai processi di urbanizzazione AFHT(GHE, ARL, AME TIRA, TUHGETESSRA]I AN FULRAERA —. NA Gli animali sono una risorsa naturale rinnovabile ma esauribile di origine biotica. VR -#TEEETFERMEVUKRRAAZE 1. Rinnovabile perché gli animali sono esseri viventi che si riproducono Velocemente, dando vita a nuovi esemplari che si crescono piuttosto tapidamente. TE, RAMA RETTE NEN, AEREA RITA fe sò, 2. Esauribili perché se gli animali vengono Sovrasfruttati (e.g. bracconaggio, caccia di specie a rischio) e/o le condizioni che guidano la loro riproduzione vengono compromesse (perdita dell'habitat naturale dovuta, per esempio, a inquinamento delle acque) possono estinguersi. # 1, ADVIRIVMRIERA (MIN, ERA ) 70/0 CITA ZARE (MIN, AFRTASNERIANICVRR) , CITRESRA, 3. Di origine biotica perché, ovviamente, sono esseri viventi. :F&# , AEMSREEV —=, Habitat {R tt Sebbene gli animali possano riprodursi con una frequenza piuttosto buste di plastica, bottiglie o reti da pesca. Rappresentano circa il 68-81% delle microplastiche totali presenti negli oceani. In diversi casi, questi rifiuti plastici derivano dal packaging alimentare o, più in generale, contengono tracce di materia organica. Ciò li rende attraenti per i pesci che possono ingerirli anche quando sono ancora di dimensioni ATTS, — ARENA /KAARIRA 4491 ( {5120 PERS TRE) fem), CARINI 68-81%, 7 FETI, TERME RAME, Lat, SEMESNVA, E SEEM], NET MEAZZA, tea EE EA, @ Le microplastiche primarie e secondarie hanno, infatti, dimensioni paragonabili a quelle del plancton e possono essere ingerite dal plancton stesso. SXL, VRFDKARM ERI RT SERATA, RATORI EMESIRE, Pesci di piccole dimensioni, Crostacei e organismi filtratori, come i molluschi, assumono spesso microplastiche, confondendole con il plankton, anche perché, in alcuni casi, la concentrazione di microplastiche in acqua è superiore a quella del plancton. Inoltre, possono nutrirsi anche di plancton che ha ingerito a sua volta microplastica. /f&, F#=XzW7F1MX AIISTREVZZERREN ACI EWEE, LEADER KARENIRESTREFEI, I, EMITUMWEFEVIE, MEIN ERI T MIEI Una parte di questa plastica si trasferisce nei tessuti adiposi dove si concentra nel corso della vita dell'organismo e, attraverso la biomagnificazione, aumenta in concentrazione salendo nella catena alimentare, passando per i pesci predatori e arrivando all'uomo. ;Xx#4 #84 BIBI RE ISIARA, EEMAIEDIEREPEANE, HMI EMMK fer, es RMIRERI EA, bit ARTE BAGAZAX, REI, ® Poiché i predatori mangiano un numero maggiore di organismi con una crescente quantità di plastica presente nel loro corpo sotto forma di nanoplastica, i pesci ‘top predator’ come il tonno vengono particolarmente arricchiti in questo tipo di particelle. &AF#&#N249# 5 AI EMI, EIA LARE II RIE RAS EN, ASHES TIRBR BREE SIA, L'Università di Ghent ha calcolato che un belga medio, avendo una dieta a base di pesce, ingoia fino a 11.000 frammenti di plastica ogni anno. Tenendo presente che almeno un terzo della plastica negli oceani è concentrata nel Mediterraneo, è difficile pensare che lo scenario italiano sia differente da quello belga. R#X#itS& ti, M&*hEE RIA AF 1944 FS3à 11,000 ik2%|, Srl DI DZ IENE BEMIEXNITERA SARI TE, 5. Il caso dei falchetti del ‘Pirellone’ “Pirellone” REIRRIRAI Durante gli anni Settanta, il falco pellegrino era sull'orlo dell'estinzione globale a causa dell'utilizzo crescente, dal secondo dopoguerra in poi, di pesticidi organoclorici (DDT) in colture di alta quota, come quella delle mele, presenti nell'habitat di questa specie di uccelli. 7 1970 #Eft_, AF_ AREE (INFER) PRESI AENAE ARA! (DDT) , FE XMFTER REb9dA. Oggi in Italia, nonostante i falchi pellegrini siano protetti da normative nazionali e comunitarie. SRESX#I, a AFEZIE RARE] IR. FI, Preservazione degli habitat nella UE | EREEf9HER tHfrtà 1. La Chiave per la preservazione degli habitat e della biodiversità è nelle policy dedicate. (RiPRRHFNE ME EMIR FE IRA, Il primo passo verso una regolamentazione ambientale europea dedicata è stato fatto nel 1979 con la ‘Birds Directive’, volta alla conservazione di tutte le specie di uccelli che si trovano allo stato selvatico all'interno dell'Unione Europea e ha salvaguardato sino a oggi più di 500 specie in via di estinzione. 1979 Si&it“ SHE SETE RICREA SERIPERREESCE NA MIPTERSE SE, HRIPT 500 SAI, Si tratta di una policy concertata a livello europeo quando ancora non c'era una un'unione politica ed economica, nata dall'esigenza di tutelare gli uccelli migratori. x REMERAN-BRF, Saga ana, RF RIPREIIFE 2. La ‘Birds Directive’ ha introdotto due tipi di misure di protezione. “5% 1E@"51AT ERA IORIPIA NE, La prima riguarda la conservazione dell'habitat e la necessità di preservare, mantenere o ristabilire un'adeguata biodiversità e un ecosistema sufficientemente esteso per le specie di uccelli selvatici come il miele. S#ERKBEMI, AIN, DENIS, (EREDITA 3, finise, L'allevamento è anche importante per fornire prodotti non alimentari, come pellame, lana, seta e altre fibre. &#.lLJtFTHEHIEEMERWIWREE, alzi, FE, 4A, A partire dagli inizi secolo scorso, la popolazione mondiale si è Quadruplicata, facendo aumentare drasticamente la richiesta di cibo. & 1 289], ERADBTAR, NARVIIERE BISI, Come risultato, la produzione di cibo è aumentata proporzionalmente, rendendo l'allevamento di bestiame una delle principali cause che concorrono a esacerbare diversi problemi ambientali. {#R , R&*E&htttoa 1810, RERIRAINEISAAROINEZRAZ- 2. L'allevamento intensivo espone le piante e il suolo a sovrapascolo (‘overgrazing’) per lunghi periodi di tempo. Ciò produce degradazione dell'habitat locale attraverso la combinazione di quattro azioni: RIN RILETTO] FT RARE, CIONI SR HRR : * Perdita di compattezza del suolo per calpestamento (soprattutto nel caso di bestiame di grande taglia come i bovini). AR&RMSAtiEzzE Tr la (ÈRRXKEHE, MA) * Inquinamento del suolo e delle acque di falda dovuto a fosforo e azoto di cui sono ricche le deiezioni liquide dei capi di bestiame, poiché il mangime che gli viene somministrato ne contiene una quantità eccessiva (circa il 70% finisce nelle urine). ti&70tt FXXEAS SHAH E RAZIET ento, RIERIGARIASEITERIZIA (49 70% GRAZEARR), * Impoverimento delle risorse vegetali autoctone arbustive ed erbacee che, oltre a denudare il suolo, provoca sul lungo termine perdita di biodiversità, in quanto le altre specie animali locali restano a corto di Nutrimento. SFITREXFNFAEMARTIS, RTAMETIRZI , AESHEME FEE BIRRA, RAM SIIVVAMRRZE?. * Sovraconsumo di acqua, per abbeverare i Capi e irrigare le coltivazioni necessarie per produrre il loro mangime. Ciò può portare al progressivo esaurimento delle risorse idriche locali, accelerando i processi di inaridimento. ;tEBàX, AIMIBAFERE AAA, TESI NEIZATE, INETHITE, Risulta evidente, perciò, che dovremmo estendere l’uso di buone pratiche di allevamento sostenibile. Alt, 1RERE, RAMRRZITA (EA RIFRIOTIS ER 7 Allevamento sostenibile ed etico 9]1##&7#1$ HEEHEM 1. Per ciò che riguarda la gestione del suolo, i disciplinari prevedono l'utilizzo di fertilizzanti naturali o non nocivi per l'ambiente, l'impiego di letame prodotto in azienda opportunamente maturato e l'obbligo di destinare a mangime per gli animali almeno un 50% di foraggio così prodotto in azienda. In questo modo si evita anche la formazione di letame carico di fosforo e azoto, a scarso contenuto organico e che, pertanto, non potrebbe essere usato come concime organico. &KFtTi#EE, TEMALE REARAAEIITRT ENI, er ET VE SANE, #6 NEDERAEFAIEZD 50% IF. Iter TESHHI A, SMVSBI, A IEABE FATE NARA AIN AIR A, Per il trattamento del bestiame si debbono adoperare cure e farmaci in prevalenza naturali, anche al fine, pure in questo caso, di avere un letame utilizzabile in campo. Vanno, inoltre, lasciati gli animali in spazi e strutture adeguate e rispettati i comportamenti specifici delle varie specie. JtF%# AAT, bIEERARZAITÀNZAY, amen ERA TRISTE se, It, DIRIMERE EIA, FAVDSETAVIAIE1T 2. Un esempio sono i maialini di Cinta Senese DOP — f##F Cinta Senese PDO %f Il disciplinare prevede che questi devono essere allevati allo stato brado/semi-brado in aree idonee, specialmente lecceti che producono ghiande, attrezzate con ricoveri per la notte e il maltempo. È ammessa un'integrazione alimentare con frutta, legumi e cereali integrali non superiore al 2% del peso vivo dell'animale. Il limite massimo di capi allevabile corrisponde a 1.500 Kg di peso vivo per ettaro (equivalente a circa 10 capi per ettaro). È una delle 5 carni fresche a marchio DOP e IGP italiane, le quali producono, insieme, un fatturato annuo pari a 196 milioni di euro e contribuiscono a far sì che l’Italia sia al primo posto in Europa per numero di prodotti alimentari tipici (315 su 1.423). MIGHT , XEU risale già ai primi Anni Settanta, quando l'allevamento di ovini è stato introdotto in alcuni orti urbani di Londra. “Himm&Wl”EE"ETRb'H9_ ter FBRIATRUASIÌ, ARRE, te LEI 1970 FIRVIAA, SAY CAI LI EARSIATA*. In tempi più recenti, nell'ex complesso industriale Werksviertel a Monaco di Baviera, è stata creata una rooftop farm che ospita un piccolo gregge di naso nero del Vallese, una specie di ovini originaria delle Alpi Svizzere. 3, ERESIA Werksviertel DLER, BET_AMEMRI, ARE NEAR ANF*, ZE MRETHTt REALI, Alcuni ipotesi progettuali, come quella sudcoreana della «Circular Symbiosis Tower», mirano alla futura integrazione dell'allevamento di bovini con la ‘vertical farming’. —!figitfrig, AIR ARTE Z_, BERFAFR5 EE RL’ —, Piante e animali, etica, sostenibilità e alimentazione #8#97051#7, (CI, TRARNE Le forti criticità nell’attuare pratiche di allevamento sostenibile su vasta scala contribuiscono ad alimentare la convinzione che scelte alimentari come quella vegana siano maggiormente etiche e sostenibili, in quanto si crede principalmente che: X#&SE TERI LEE6I7/ RIF A AIA f@rRRSaMaR ESTERNE, AAAMEZIA : Dal punto di vista umano, alcune risorse rinnovabili possono essere considerate inesauribili, in quanto risultano sempre disponibili in natura. MAZXIARERE, —LTRBERRIURIAENIZIAOI, ANCIEBARA e ATAARI, Ciò significa che: * il tempo necessario per rigenerare queste risorse risulta trascurabile all'interno di tempistiche significative per l'uomo; 3} Aff , # E =848A9 BEI RATA BIAT OT RIENÌT * Le condizioni e i processi che guidano la formazione/rigenerazione di queste risorse avvengono costantemente in natura e hon possono essere apprezzabilmente alterati o compromessi dalle attività dell'uomo. 3|Sixtt FURBI ERRANTE, BERA SE IA E RARI —. IA x L'acqua è una risorsa frinnovabile di origine abiotica, comunemente considerata inesauribile, sebbene sia effettivamente al limite tra una risorsa esauribile e inesauribile. K&—#IFEWMKRWNTBERR BF RUAA RIZARO, REC LAFTARHMNZARIZRZIO, * Rinnovabile perché viene costantemente rigenerata attraverso un processo circolare naturale chiamato ‘ciclo dell'acqua’ che non può venire sostanzialmente alterato dall'uomo. 778%, RiACRItMA “ATER TESTE TRIBE, ARTENA MENO, * A metà tra una risorsa esauribile e inesauribile perché gli uomini non possono impedire la rigenerazione dell’acqua, ma alcune attività umane possono drasticamente alterare la qualità dell'acqua ed esaurirne la disponibilità in alcune aree geografiche. HFA®*X;ABEXBE , Altar TRRMNNZARIIZIAZIO, (BR SE] ESME RESA RERAERZL WEKRITAE, * Di origine abiotica perché si origina a partire da parti fisiche e chimiche non viventi dell'ambiente. 4##R}F, RIA TCEIRFIENA A IMI FRI. =. Il ciclo dell'acqua 7K#EH 1. Il ciclo dell'acqua è principalmente guidato dal sole, che scalda l’acqua degli oceani, facendola evaporare nell'aria. /XK{(&+Z=HM XA, AFAI#R i PhIk, eRRRISAA, Con l'aumentare dell’altitudine, la temperatura atmosferica si abbassa, facendo sì che il Vapore acqueo si condensi in piccole goccioline che formano le nuvole. fé#}34g19HS, XTRETR, SRAEARZARNE GB, Raz, Le correnti d'aria muovono le nuvole portando le loro particelle a collidere, aumentare di massa e Cadere a terra sotto forma di precipitazioni (P). Sifieziaz, BRUNI A E, tI (P) BIRRE Att, 2. Una parte dell'acqua piovana che cade a terra Scorre direttamente in FI BR, SMI A ZIZ5FA, MERA GR LCIA Eh) 96.5%, Seguono, in ordine di abbondanza, l’acqua allo stato solido e dolce delle calotte polari e dei ghiacciai (1,7%), quella liquida delle falde acquifere sotterranee, sia dolce sia salmastra/salata (0,76% e 0,94%, rispettivamente), e quella contenuta allo stato liquido nei laghi (0,013%, di cui 0,007% dolce e 0,006% salata). &XE , REFER, ARIE II BIEIAAMRZK (1,7%), Ho FERREIRA, FIIFIRAAI/RI (DEI 0.76% #1 0.94%), URIERPA RR ITS 894A (0.013% , AF 0.007% HH 0.006% Fi). 2. L'acqua allo stato liquido e dolce presente sotto forma di umidità nel suolo (‘soil moisture'), quella allo stato gassoso presente come Vapore acqueo in atmosfera e quella liquida e dolce trasportata dai fiumi ammontano, nel complesso, ad appena lo 0,002% dell’acqua totale del Pianeta. IKARRIFIET TIRATE (“LIRKIÌ"), MESE FASI STORTA, e A 0.002 HERBIE E, Ne consegue che circa il 97,5% dell'acqua totale si presenta allo stato liquido e salata, la maggior parte di quella dolce è presente allo stato solido nei ghiacciai e l'acqua dolce allo stato liquido presente in acquiferi, laghi e fiumi, ovvero quella che può essere agilmente utilizzata dagli esseri Umani, è appena lo 0,8% della complessiva. Alt, X#9 97.5% f9& IREFIRASORRA, ABBIVRAKIUESIZIE TANA, MRSRAKLURISIZIETÀ E MAFIA A, A3SDTU EMME, MARZI 0.8%, A, Acqua come risorsa diseguale nella distribuzione XK&EATPAFEHNA IR 1. Tutte le risorse idriche rigenerabili attraverso il ciclo dell'acqua presenti in un determinato territorio vengono quantificate annualmente in termini di m3 pro capite e indicate come IRWR (‘Internal Renewable Water Resources’). Tit ERA UATI M3 A fdt, HERRA IRWR ( “RETRENZE”), II computo tiene conto, pertanto, sia dei volumi di acqua sia della popolazione che insistono su quel territorio. Ne consegue un consumo di 350 litri d'acqua al giorno per una famiglia canadese, di 165 per una europea e di 20 per una famiglia africana. Secondo l'OMS, per avere condizioni accettabili di vita servono almeno 50 litri d'acqua al giorno. It, EF sR TREE RZITt#SAO, SMI EXRESKIBH 350 H Ko, CRIME RERERISFE 165 HXK, AME RR 20 HI, Fatte DEAR 2101 Te DER, SREDEE 50 HK. In superficie esistono anche acque così dette non-rinnovabili. Queste ultime, anche chiamate acque fossili (‘paleowater’), sono riserve che non possono essere normalmente rigenerate attraverso il ciclo dell'acqua, in quanto si sono conservate in maniera indisturbata, a partire da circa metà del Pleistocene (ca. 40.000 anni fa), all'interno di acquiferi confinati, senza scambi con l'esterno. #rittR rt FrisbI ra‘, GE, tbMA ftA7K ('paleowaters') , ZIE TRIBIEABEIIRIPR, DATMAZERtt AE (A£9 40,000 ff ) Hiù, FESTAIBIPIAR, REFHRIIRIFT RAR. SKkE,T SI RZZIA, In alcuni Paesi, tra cui Kuwait, Libia e Qatar, questi acquiferi non- finnovabili costituiscono una delle poche risorse di acqua dolce utilizzabile a scopi agricoli. #-&E$, EER ACIERIFIRR, KLET TBENSKERDRTAFRILAEIRRKARZ. 3. Le differenze che sussistono tra Paesi mondiali in termini di popolazione, quantità di acqua rinnovabile disponibile e quantità di acqua non-rinnovabile presente sul territorio hanno portato lo World Resource Insitute a stimare che 17 stati, in cui attualmente risiede il 25% della popolazione del Pianeta, sono a elevata emergenza idrica. ttRA&ESZAO, TRTBEXSNRTNNITBEKXSSAFAE NES SREAZRGAMITE 17 I, &APERIEIESS 25% MAO, RBFERXMZATRR. Le regioni più colpite sono il Nord Africa e il Medio Oriente, con Qatar, Israele, Libano, Iran, Giordania, Libia, Kuwait, Arabia Saudita ed Eritrea in cima alla classifica. ZE ME E h9HtR ZALIFFIAAR, FIR UBI REM PE, SE, Atti, RR DEN ANCISSTIUERE, 4. Ad aggravare il problema della diseguale distribuzione dell’acqua contribuiscono comportamenti umani come il ‘water grabbing’ o accaparramento di acqua, una pratica operata da poteri forti (politici e/o economici) al fine di prendere controllo delle risorse idriche di un determinato territorio, sottraendole alle comunità locali e finanche a @ Il metodo può essere utilizzato non solo per il calcolo del consumo di acqua associato alla produzione di beni, ma anche per il calcolo del consumo idrico domestico da parte di un singolo individuo o di una comunità. \z};&T3UAFTItE SE REA XRIAKXE , AITUAFTENA vit ;EAXXKS, Tradizionalmente, questi diversi tipi di consumi di acqua venivano valutati attraverso aspetti legati alla produzione, quantificando il prelievo idrico nei tre settori cardine: domestico, agricolo e industriale. Tuttavia, l'affermarsi della globalizzazione ha comportato un crescente consumo di prodotti al di fuori del loro rispettivo contesto di origine, rendendo aleatorio il sistema di valutazione tradizionale. (#4 L, xttXAWi9 AK Bit 5 E PERITI RIPARI, = RETAIL RIAIT Ml, AM, SRI SRE MES ERIIIZIRE ENER, Gee AZISIIE, Il mercato globale genera, infatti, un flusso internazionale di ‘acqua Virtuale’ (‘virtual water content’), che rappresenta quella incorporata e consumata durante le fasi di produzione di un bene o un servizio e può coincidere o meno con il luogo di consumo. ESE, &Ftpta ET “EM” (“RMS”) PERA, CIRIE Mrs MERI , feb; RmaRes, tolse ns$, @ Pertanto, l'impronta idrica viene calcolata attraverso un approccio di ‘lifecycle assessment’, sommando i volumi di tre tipi di acqua consumati per la produzione del bene o del servizio. Questi sono: Rllt , XxEizibit “HE E RIPA RAI SEE DAR A FE — ARSA 4910, Ha: GreyWWatet: è il volume di acqua necessario a diluire gli inquinanti emessi dalla produzione Sino al ripristino degli standard di qualità delle acque. Ko: FEE HER AVE DIA FIERI, BlueMwatsi: è il volume di acqua dolce superficiale e/o sotterranea consumata durante il processo (e.g. la quota parte che evapora durante l'irrigazione) e che, a valle del processo stesso, non torna nel medesimo territorio (e.g. bacino) in cui è stata prelevata. 1: Rit MiB FERIE FO/SRIt IRZKBIAR (PIET PRA), FARIEASI N, È FSLTIRETHRA-MEt (AN ZIL), GresnWwatsi: è il volume di acqua piovana che non contribuisce al tuscellamento superficiale, include principalmente quella processata per evapotraspirazione vegetale. &7k : RIENHER(ZARAAMINKE, ERE fritte EAST PA AMERIROK, @® Le distribuzioni delle tre tipologie di acqua che contribuiscono a determinare l'impronta idrica totale sono utili a evidenziare differenti trend. BITRATE REI = AKI EITRI RARI, Dalla distribuzione della grey water si evince che Nord America (USA e Canada) e, a seguire, parte dell'Europa detengono le filiere di produzione di beni e servizi maggiormente inquinanti per le risorse idriche. M}X7XK#95 fn alti, AE (EEE ) URINA TM BIZARRE ARIES II Ta FORSE, AI di là di tre ‘hot spot’ (Mongolia, Niger e Bolivia), l'andamento della green water indica che Nord America, Messico, Brasile, Russia, Australia e parte dell'UE (come l’Italia) hanno un forte consumo di acqua per scopi agricoli e forestali, con elevati tenori di evapotraspirazione. RT =#"#5” (sà, ER/RFIRAIET ) ZI, KAISER, de SA DA, RIA RK FIERE RATE (MEX) RF ERA, MAE, ERE n I volumi di blue water evidenziano chiaramente quei Paesi, come Libia, Iran, Israele, Giordania e Arabia Saudita, che acquisiscono risorse idriche non-rinnovabili (acque fossili). Nord America, Australia e India mostrano, invece, pratiche agricole intensive, con elevate perdite per evaporazione. TE KAI E RIERIA TALI RA, MEZ 29 BF RENT BE KA ALE) ER, F_H AE RAINER RU ERRE , AFERIERIIAARA, ®© L'impronta idrica associata alla produzione di beni alimentari aumenta in maniera piuttosto proporzionale al contenuto di proteine e abbastanza indipendente dall'origine animale o vegetale dell'alimento, con consumi maggiori associati a carni bovine e suine, legumi e frutta secca, olii di semi e d'oliva, formaggi. 5&m&F{xfykEed5sfSfrseniEtttgia,# t, Gestione sostenibile dell’acqua T##X#F SIE 1. 2. /\, Adattamento sostenibile ai cambiamenti climatici JE WA RZIL 1. 2. w ® o Energie eolica, solare e geotermica ME, XBAREFNTt#A BE —
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