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La Rivoluzione Inglese: Da Giacomo I a Guglielmo d'Orange, Dispense di Storia

Storia del Regno UnitoStoria politicaStoria europea moderna

La transizione dalla monarchia assoluta degli stuart in inghilterra alla prima monarchia costituzionale con la rivoluzione del 1688. Giacomo i e carlo i cercarono di ridurre il ruolo del parlamento e instaurarono un assolutismo di fatto, ma il paese continuò a crescere economica e demograficamente. Tuttavia, le politiche di carlo i, come l'avvicinamento alla religione cattolica e l'imposizione di tasse alte, entrarono in conflitto con gli interessi emergenti della borghesia. Questo portò alla guerra civile tra cavalieri e teste tonde, e alla fine alla deposizione di carlo i e alla instaurazione della repubblica con oliver cromwell. La repubblica durò solo pochi anni, e alla morte di cromwell, la monarchia fu restaurata con carlo ii. Tuttavia, il potere del sovrano fu limitato dalla costituzione e il regno unito divenne uno stato parlamentare.

Cosa imparerai

  • Come la Costituzione limitò il potere del sovrano in Inghilterra?
  • Come i sovrani Stuart cercarono di instaurare un assolutismo in Inghilterra?
  • Come la guerra civile tra Cavalieri e Teste Tonde influenzò la monarchia inglese?

Tipologia: Dispense

2021/2022

Caricato il 23/05/2022

simona_piga
simona_piga 🇮🇹

4.8

(5)

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Scarica La Rivoluzione Inglese: Da Giacomo I a Guglielmo d'Orange e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! La rivoluzione inglese L’inghilterra prima della rivoluzione Prima di Luigi XIV in Francia, un'altra dinastia europea aveva tentato di fondare uno stato assoluto, era la dinastia degli Stuart che avevano preso il potere dopo la morte di Elisabetta I nel 1603. Tali sovrani cercarono di ridurre il ruolo del parlamento, instaurando un assolutismo di fatto, legato a circostanze particolari. Giacomo I cerca di continuare su questa linea rivendicando la sacralità del potere regale, il diritto di imporre tasse senza il parere del Parlamento, difendendo la chiesa anglicana. Tuttavia, nonostante questa politica di stampo assolutista, il paese era così sano e in crescita che i 22 anni del suo regno non ne turbarono lo sviluppo. Carlo I figlio di Giacomo I, sale al trono nel 1625 e prosegue nella stessa linea, in particolare il suo intento principale era quello di annullare i poteri del Parlamento e accentrare tutto il potere nelle mani del re. Egli voleva seguire le orme del re di Francia Luigi III, ma non aveva tenuto conto delle grandi differenze che dividevano una nazione prevalentemente contadina come la Francia dalla più moderna e dinamica società inglese. In questo periodo in Inghilterra si assiste ad un notevole sviluppo demografico e economico • erano nate nuove imprese ed industrie (carbone, prodotti tessili, cannoni) • l'introduzione di nuove tecniche innovative hanno permesso uno sviluppo del settore agricolo e pastorizio • il benessere econoico aveva favorito una forte crescita demografica • Il porto di Londra era diventato il centro e il motore di tale sviluppo. Tale sviluppo e benessere economico aveva favorito e rafforzato la classe alto – borghese composta da banchieri, armatori e gli amministratori delle tenute nobiliari in campagna essi facevano parte di una nuova classe sociale chiamata gentry. Alla bassa borghesia appartenevano gli avvocati, notai, professionisti, imprenditorie artigiani. Le due borghesie hanno in comune una mentalità basata: • sul puritanesimo, volevano “purificare” la chiesa inglese cancellando tutti gli elementi cattolici ancora presenti nella dottrina. • Appoggiavano in maniera incondizionata il Parlammento che rappresentava i loro interessi economici. Tutte le riforme politiche di Carlo I entravano in conflitto con gli interessi della classe sociale emergente la borghesia, in particolare: • cercò di avvicinare la religione anglicana a quella cattolica di Roma, punì con la confisca dei beni i patrimoni dei puritani più ferventi • impose delle tasse molto alte per aumentare le entrate dello stato. Il Parlamento si oppose fermamente riguardo la questione delle tasse, e quando il re cercò di far arrestare i parlamentari più ostili, il popolo di Londra prese le armi per difenderli e scoppiò la guerra civile nota come Rivoluzione inglese (1642 – 1649). Le due fazioni opposte che si scontrarono tra loro durante la guerra civile erano: • i Cavalieri, partigiani del re di fede anglicana e cattolica • le cosiddette Teste Tonde di cui facevano parte puritani intrasigenti, borghesi e sostenitori del Parlamento. Dopo un iniziale successo dei Cavalieri, ci fu una svolta grazie al colonnello puritano Oliver Cromwell, il quale decise di arruolare fra le Teste Tonde gli intendenti, ovvero gli amministratori delle terre nobiliari, egli riuscì a creare un esecito forte e motivato arruolando di preferenza uomini di fede puritana. Grazie al suo esercito Cromwell riesce a sconfigge più volte i Cavalieri e costringe il re Carlo I alla fuga, il quale fu pi arrestato e condannato alla decapitazione nel 1649. Per la prima volta un sovrano
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