Scarica La rivoluzione scientifica, filosofia e più Temi in PDF di Filosofia solo su Docsity! La rivoluzione scientifica La nascita della scienza moderna Rivoluzione scientifica= avviene tra la pubblicazione del capolavoro di Copernico “le rivoluzioni dei corpi celesti"(1543) e termina con quella di Newton dei “principi matematici di filosofia naturale"(1687). Nasce con Galilei il “pensiero scientifico”. Lo schema concettuale Si ricava in rapporto al nuovo modo di concepire la natura e di intenderne lo studio. Emergono: «* la concezione della natura come ordine oggettivo e causalmente strutturato di relazioni governate da leggi. <* la concezione della scienza come sapere sperimentale e matematico intersoggettivamente valido con scopo la conoscenza del mondo e il dominio di esso. Nuovo modo di vedere la natura <* La natura è un ordine oggettivo: oggetto in cui i caratteri non hanno nulla a che vedere con la dimensione spirituale. L'universo viene visto dalla scienza come ordine spogliato di ogni valore, attributo o qualità umana. <* La natura è un ordine causale : in essa nulla avviene a caso tutto è il risultato di cause precise. Delle 4 cause riconosciute da Aristotele la scienza riconosce solo la causa efficiente: insieme delle forze che producono il fatto. <* La natura è un insieme di relazioni: il ricercatore si concentra sulle relazioni causali che legano i fatti fra loro. | fatti che accadono sono govemati da leggi. «<* La natura è l'insieme delle leggi che regolano i fenomeni e li rendono prevedibili. Nuovo modo di concepire la scienza Scienza= sapere sperimentale che si fonda sull’osservazione dei fatti. La scienza moderna perviene si basa sull'equazione: esperienza=esperimento «* La scienza è un sapere matematico che si fonda sul calcolo e sulla misura (racchiude i dati in formule precise). La quantificazione è una delle condizioni imprescindibili dello studio della natura. «<* La scienza è un sapere intersoggettivo i suoi procedimenti sono pubblici e le scoperte universalmente valide. La conoscenza è patrimonio di tutti, equazione: scienza=sapere universale Il fine della scienza è la conoscenza oggettiva del mondo e delle sue leggi. Spesso va incontro all'interesse umano del dominio sull'ambiente circostante. Premesse storiche , sociali e culturali. Per comprendere la “nuova scienza” occorre analizzare i le condizioni storiche, economiche, culturale e sociali che l'hanno prodotta. Scienza e società e formazione di Stati cittadini e consolidazione urbano-borghese = sistema di vita più complesso e dinamico con nuove esigenze e bisogni sociali> concretizzati nelle nuove esigenze tecniche= stimolo per la creazione di un nuovo sapere oggettivo (fornisce all'uomo un efficace orientamento nel mondo). Scienza e tecnica e gli artigiani sono impreparati davanti alle richieste tecniche e chiedono aiuto agli scienziati x nozioni matematico-fisiche e gli scienziati aiutano gli artigiani e carpiscono informazioni dalle loro attività. =superamento divisione fra scienza teorica e applicazioni pratiche, unione scienza+tecnica. Risultato: stesura trattati, sviluppo strumenti scientifici. Scienza e Rinascimento La cultura tardo classica e rinascimentale rappresentano le basi ideali della rivoluzione scientifica. Anche se gli occamisti avviarono una critica delle teorie aristoteliche e diffusero una mentalità empiristica favorevole alle ricerche naturalistiche, è il Rinascimento che rappresenta il terreno storico in cui è germogliata la scienza. Come: 1) laicizzazione del sapere e rivendicazione della libertà della ricerca intellettuale. 2) “ritorno all’antico"= traduzioni opere scientifiche e filosofiche antiche: spunti x nuove scoperte. 3) naturalismo:pone le condizioni mentali x uno sviluppo più ampio dell'indagine culturale. Ne fanno parte 3 filoni importanti: 1. aristotelismo rinascimentale= ha difeso i diritti della ragione e ha elaborato un concetto di ordine naturale e immutabile 2. .filosofia naturale= dice che i soli principi x spiegare il mondo fisico sono quelli sensibili. Spiegazione della natura per mezzo della natura. 3. .magia= considera la natura come riserva infinita di meraviglie che lo scienziato deve scoprire x sfruttarle: carattere attivo e operativo del sapere. 4) Ci si appoggia su platonismo e pitagorismo x dire che la natura è scritta in termini geometrici
