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La rivoluzione sessuale americana di Sorokin, Dispense di Sociologia Dei Processi Culturali

Riassunto del libro La rivoluzione sessuale americana di Sorokin

Tipologia: Dispense

2020/2021

In vendita dal 09/03/2022

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Scarica La rivoluzione sessuale americana di Sorokin e più Dispense in PDF di Sociologia Dei Processi Culturali solo su Docsity! “LA RIVOLUZIONE SESSUALE AMERICANA” La rivoluzione sessuale è una rivoluzione inosservata, perchè le sue scene sono confinate nella dimensione privata delle camere da letto e coinvolgono i singoli individui che agiscono per conto proprio. Sorokin sostiene che il matrimonio è l’evidenza sociale della maturità fisica, mentale, spirituale, emotiva e civica dell’individuo. Il matrimonio è la più completa unificazione di corpo, mente e spirito in un “noi” indivisibile, ed ha la capacità di esprime l’amore al suo grado più nobile. La coltivazione dell’amore reciproco e il compito di educare i figli stimolano le persone sposate a liberare e sviluppare gli impulsi creativi. Al contrario del matrimonio, ci sono le relazioni sessuali illecite, le quali non sono considerate come prova di una maturità mentale, morale e sociale, ma bensì come un sintomo di degenerazione morale e sociale. Le relazioni illecite fanno si che ogni partner rimane un mero apparato sessuale per la soddisfazione del piacere dell’altro. Il divorzio e l’abbandono sono oggetto di una disintegrazione del matrimonio e della famiglia. Se disintegrati, il matrimonio e la famiglia non permetteranno di mantenere il benessere dell’individuo e di assicurare la sopravvivenza della stessa nazione. Il cattivo esempio di un genitore può spesso de-moralizzare i figli e portarli sulla strada della dissolutezza. Il declino dell’”istinto genitoriale” che si avverte nella nostra società è una delle cause dei conflitti senza fine del nostro tempo. Infatti, la carità e l’amore iniziano a casa, dalla culla del bambino indifeso; se non c’è un bambino, non ci saranno genitori che amano, per cui non vi sarà una scuola-di-famiglia che insegni ai bambini una condotta di vita altruistica nel rispetto degli altri e di tutto il mondo. L’aumento dei divorzi e abbandoni comporta un incremento della promiscuità sessuale, quindi di relazioni extraconiugali. A sostegno dell’incremento della promiscuità, Sorokin evidenzia come anche il numero dei figli illegittimi, degli aborti e della vendita dei contraccettivi sia in continuo aumento. Questo fenomeno prende il nome di “libertà sessuale” o “anarchia sessuale”. Sorokin fa una distinzione tra: - i valori di tipo ideazionale, dominanti nel Medioevo, che sono i valori morali, religiosi, estetici e sociali , che tendono a limitare le relazioni sessuali prematrimoniali ed extraconiugali. - I valori sensistici che tendono a disinibire e approvare le relazioni illecite, generando una dipendenza dal sesso e un maggiore “potere motivazionale” (libido). I valori ideazionali sono stati sostituiti dai valori sensistici. Le inibizioni sessuali sono viste come la fonte principale delle frustrazioni, delle malattie mentali e della criminalità: la castità sessuale è vista come superstizione e la fedeltà nuziale come ipocrisia antiquata. L’Homo sapiens è sostituito dall’Homo sexualis, caratterizzato da libido genitale, anale, orale e cutanea. Qualunque aspetto della nostra cultura è gravido di ossessione sessuale. La letteratura medievale dal VI al X secolo è stata completamente religiosa. Nel XIV secolo emerge la letteratura secolare (La Chanson de Roland, Tristano e Isotta…) che dipinge l’amore eterosessuale nella sua maniera più nobile, romantica e platonica. Dal XIV secolo ad oggi si è ricorsi alla trattazione di personaggi dalla vita quotidiana. Tra l’XVIII e il XIX secolo si assiste ancora all’amore sessuale normalmente lecito. Negli ultimi 50 anni questo amore è stato progressivamente sostituito da forme di amore amorale, perverso e volgare. Gran parte della letteratura occidentale contemporanea è diventata completamente freudiana degradando i valori grandi e nobili. Gli scrittori americani degli ultimi anni (Hemingway, O’Neill) hanno peggiorato la situazione inserendo il sesso in opere che in realtà trattano di problemi del tutto differenti. La maggior parte di questi autori inoltre mostra gli eccessi erotici e le infedeltà dei loro personaggi come perfettamente normali, mentre i grandi scrittori del XIX secolo descrivevano la passione illecita come una tragedia (Tolstoj). La letteratura contemporanea minaccia il matrimonio e la famiglia e indebolisce il controllo delle tendenze animali, poiché corrompe i lettori. Prima del XX secolo la pittura e la scultura americane erano quasi completamente liberi da temi sessuali. A causa dell’impressionismo americano (1880-1910) e del realismo (1900-1910) il sesso penetra anche in questo campo della cultura. L’attuale tendenza generale in pittura, fotografia, scultura e nelle altre arti visive è indirizzata a una rappresentazione più nuda e più sensuale del corpo umano. Nel periodo medievale la rappresentazione di figure umane e divine evitava la riproduzione di un corpo sensualmente nudo, la nudità era ascetica e non si trattavano rappresentazioni erotiche del corpo. Ad oggi viviamo in un ambiente visivo saturo di nudità esibizionistica o molestamente semi-coperta. Le donne sono diventate i soggetti favoriti dei dipinti e delle sculture. Nel medioevo la maggior parte della musica era religiosa. A partire dal XII secolo entrano a far parte della musica le rappresentazioni dell’amore profano che però è essenzialmente platonico e idealistico, nella quale viene adorata la donna ideale. Successivamente si passa alla secolarizzazione della musica: questa assicura una importanza crescente all’amore eterosessuale diventando sempre più terrena, esotica, pittoresca e romantica (Otello, il Barbiere di Siviglia, Carmen). Più ci avviciniamo al tempo presente più l’amore sessuale diventa preminente, staccandosi dalle forme divine e eroiche e scendendo alla realtà quotidiana, fino alle regioni degli eccessi erotici. Tra il XIX e XX l’amore sessuale diventa uno dei temi più importanti. La tendenza alla sessualizzazione si è particolarmente manifestata nella musica semi-popolare e popolare del nostro tempo. Il tema è divenuto esplicito e seduttivo nel jazz popolare, nelle canzoni di successo e nella maggior parte di night club, televisione e musica radiofonica. Il cinema mette in mostra passione e piacere nelle loro forme più primitive. La televisione è responsabile di aver introdotto le atmosfere cariche di erotismo e alcoliche dei night-club, commerciali, e giochi infiniti di omicidio e sesso. Le pubblicità commerciali sono ingannevoli e sessualmente seducenti. Il teatro prima del XX secolo trattava drammi di tipo politico, patriottico o moralizzante. Se il tema sessuale era in qualche modo trattato, ciò avveniva in maniera piuttosto sobria, con poca o nessuna forma di sensualità. Nelle pubblicità, il sex-appeal è diventato un must tramite il quale si cerca di catturare acquirenti. Il sesso ha permeato le scienze storiche, psicologiche e sociali. Questo ha portato ad una intensificazione della ricerca sui fenomeni sessuali e nella proliferazione di interpretazioni dell’uomo, della società, della cultura e della storia fondate su teorie sessuologiche, nonché nell’applicazione di tali teorie nella psichiatria, nella psicologia e nell’istruzione. Si osserva anche un’intensa ossessione sessuale in gran parte della odierna antropologia. Il matrimonio monogamico e la famiglia vengono ritenute obsolete e scientificamente indifendibili. Il sesso nella psicologia, sociologia, pedagogia e psichiatria è fondata su temi freudiani, come la teoria dell’uomo come libido o meccanismo dell’Es controllato dall’energia sessuale, tipi di personalità, teorie dei complessi, interpretazioni sessuali dei sogni, repressione di impulsi-tabù. L’ossessione per il sesso ha influenzato le leggi, in particolare i provvedimenti che riguardano matrimonio, divorzio e famiglia. Nel complesso le disposizioni che regolano il divorzio tendono a renderlo sempre più accessibile. Le reali ragioni del divorzio sono spesso completamente differenti da quelle legali. Cosi, se in un particolare stato la sola giustificazione per il divorzio è l'adulterio, l'imputato viene incriminato, non importa se l'atto sia stato commesso o meno. Motivazioni come la crudeltà, l'abituale ubriachezza, la violenza, l'incompatibilità, l'abbandono, l'inganno, l'incomprensione, il non sostegno, e l’incapacità delle parti a vivere insieme, consentono una ampia interpretazione da parte della maggior parte di molti tribunali che le possono utilizzare come basi legali per divorzio, separazione, o annullamento tutte le volte che le parti in causa intendono porre fine al matrimonio. I giudici sono ben consapevoli della maggior parte delle menzogne dette per ottenere il divorzio. L’accresciuta libertà sessuale si riflette nella stima dei divorzi contestati: la loro percentuale è stabilmente diminuita dal 1906. Anche i nuovi provvedimenti che riguardano l’affidamento della custodia dei figli a genitori divorziati sono sintomo dell’ affievolimento del vincolo che unisce genitori e figli, una progressiva interferenza del pubblico nella inviolabile fortezza della famiglia. Vita politica. Generale diminuzione degli standard di moralità fra i politici e nella generale vita politica della nazione. Prima del XX secolo, divorzio, abbandono o una vita immorale costituivano un ostacolo alla elezione o alla designazione a un’alta posizione politica. Oggi non più e i meeting sono sempre pieni di alcol e intrattenimenti sessuali. Il sex appeal è diventato una delle importanti tecniche della propaganda e della campagna politica. Scandali spesso usato per annientare candidati politici o un partito. Negli ultimi decenni un considerevole numero di etiche edonistiche è stato calorosamente approvato largamente accettato e praticato. Queste nuove etiche ci insegnano che continenza, della creatività e della cultura. Questi fattori sono l’organizzazione, la mobilità sociale, un eccesso di differenziazione sociale, rapido cambiamento culturale, disintegrazione del sistema sensitivo dei valori della cultura occidentale. I maggiori cambiamenti necessari, per una sempre più nobile e ricca vita creativa, il raggiungimento di un sano ordine sessuale e nobilitare i valori di base, si dividono in tre gruppi: - cambiamenti nella mente, nel cuore e nel comportamento dei nostri uomini e donne. - Cambiamenti nei vari comportamenti della nostra cultura. - Modifiche nelle nostre istituzioni di base Bisogna partire da un cambiamento delle nostre idee, credenze, emozioni, desideri rispetto alle false concezioni dell’uomo prevalenti tra noi. È necessario anche rigettare l’idea che il comportamento dell’uomo sia controllato esclusivamente dai meccanismi istintivi e impulsi animali. L’uomo totale ha un conscio e un sovra-conscio che permettono una discreta autonomia da riflessi, istinti e impulsi; questo significa che il potere dell’impulso sessuale è limitato, soggetto anch’esso al controllo delle forze razionali e sovranazionali nell’uomo totale. Se l’uomo riforma la sua visione e il modo di trattare l’amore, grazie alla guida della sua conoscenza razionale e della sapienza sovrarazionale, può arrivare all’amore totale, ovvero un innamoramento dell’anima, della mente, del corpo e della personalità tra uomo e donna. È importante che nella giovinezza si interiorizzi il concetto dell’amore totale, così da poter controllare gli impulsi sessuali e non si sia condizionati dagli impulsi sessuali nella pseudo letteratura, giornali, musica. Infatti, la dissolutezza e la preoccupazione sessuale, nei primi anni di vita, sono responsabili di molti disordini fisici e mentali; anche negli adulti, la moderazione sessuale è benefica sia per il fisico sia per il lavoro creativo piuttosto che dannosa. Il primo errore che non si dovrebbe commettere nel periodo che precede il matrimonio è pensare all’individuo amato come il miglior marito o la migliore moglie possibile, o pensare che tale romanticismo sia il compimento del ricercato amore totale. Sorokin sostiene che non bisogna correre al matrimonio, ma è necessaria una conoscenza profonda e totale della personalità e dei comportamenti del partner, per evitare un matrimonio infelice, conflittualità, divorzio e abbandono. Altro importante errore da non commettere è il rapporto sessuale prematrimoniale o tra il corteggiato e corteggiatore o con qualcun altro, poiché la relazione prematrimoniale non conduce al matrimonio, essa è solo degradazione dell’amore totale. Il matrimonio è il passo decisivo nella realizzazione dell’amore totale, quando due persone ci uniscono in un “noi” indivisibile, condividendo gli stessi ideali, obiettivi, gioie e sofferenze. Nell’amore totale matrimoniale, l’amore sessuale è una sua importante componente, ma il pieno godimento dell’amore sessuale non dovrebbe diventare un’ossessione sessuale o il solo valore della vita matrimoniale. Se un individuo desidera godere dell’amore totale e vivere lo schema della vita matrimoniale deve evitare situazione che inducono a infedeltà matrimoniali, come l’alcol, la letteratura erotica, guardare film o programmi televisivi erotici e sexy. Nel caso in cui una coppia sposata è infelice, dovrebbe fare del suo meglio per eliminare le reciproche incompatibilità e cercare un reciproco adattamento. Se questi sforzi non servano a migliorare il rapporto matrimoniale, ormai diventato un incubo di miseria, il divorzio è il male minore rispetto al “giogo angosciante di uno pseudo matrimonio che incatena le sue imprudenti vittime.” La trasfigurazione di noi stessi è inseparabile da quella della nostra cultura, delle nostre istituzioni e della nostra vita sociale. Per cui, tutte le istituzioni familiari, scolastiche, economiche, politiche, realtà religiose devono essere ripulite dall’inquinamento sessuale. È necessaria, quindi, una ricostruzione che non significa un’eliminazione dell’amore sessuale dalle nostre vite, poiché la sua eliminazione porterebbe un impoverimento dell’intero universo umano. Quindi, la de-sessualizzazione di cui parla Sorokin non è altro che una liberazione della nostra cultura e delle nostra istituzioni della degradazione della sessualità, non dell’amore sessuale in tutti i suoi aspetti significativi. Nella nostra vita sociale è presente una “legge della polarizzazione”, la quale sostiene che quando una società sperimenta qualche frustrazione, calamità o emergenza, la massa dei suoi membri, che normalmente non sono né troppo sani né troppo peccatori, tende a dividersi e polarizzarsi: alcuni diventano più religiosi e più morali, mentre altri più irreligiosi, cinici, sensuali e criminali. Tale polarizzazione etico-religiosa si è verificata durante alcune importanti depressioni, catastrofi o emergenze. Anche al termine della Seconda guerra mondiale, una parte della popolazione ha sperimentato la polarizzazione negativa, diventando più libertina, un’altra parte più limitata si è polarizzata positivamente nel campo delle relazioni umane. Questa polarizzazione si è verificata anche nell’ambito del sesso, del matrimonio e della famiglia. Infatti, chi è stato colpito da una polarizzazione positiva ha elevato l’amore totale e, quindi, la vita sessuale- matrimoniale-famigliare. Ma, la parte della popolazione positivamente polarizzata è molto più limitata rispetto a quella negativamente polarizzata. Sorokin spera che un giorno la parte positivamente polarizzata si possa espandere e ciò richiede la partecipazione cooperativa di ogni membro responsabile della società e dei suoi leader creativi. Nessuna disinfezione della società sarà possibile se tale partecipazione non prende le distanze dall’ipocrisia e autocontraddizione. L’obiettivo della de-sessualizzazione sarà possibile se si assumerà un comportamento sessuale responsabile sia per i genitori, che devono influenzare positivamente i figli, sia per chi non è sposato. Il cittadino dovrebbe smettere di comprare o leggere pubblicazioni e riviste vergognosi, vedere film erotici. Quindi, Sorokin intende allontanarsi da tutto ciò che potrebbe fare cadere l’uomo in tentazione e cadere nella promiscuità. Terminato il processo di de-sessualizzazione, l’uomo guadagnerà nuovamente la sua sanità morale, vitale e mentale. Si svilupperà un flusso di forze creative, culturali sociali e personali passando dal regno dell’uomo animale al regno semi- divino dell’Uomo-Creatore. Interpretazione della riv. russa di Sorokin? Sorokin analizza il comunismo sovietico in una sua opera pubblicata in lingua inglese, “Sociology of Revolution”, nella quale egli descrive, in un prima analisi del fenomeno sociologico, gli effetti sociali devastanti a seguito di una radicale de-regolamentazione della vita sessuale. Egli elabora una tesi secondo la quale esistono sempre due fasi che accompagnano ogni fenomeno rivoluzionario. Una prima fase di tabula rasa dei costumi, delle regole e delle tradizioni. La seconda fase è di restaurazione di un ordine che consenta la sopravvivenza della società percepita come caos. Si tratta di quella che Sorokin chiama la legge della polarizzazione. Russia sovietica nel 1920 -> nella prima fase, i leader bolscevichi volevano distruggere la forma matrimoniale e la famiglia. La distinzione legale tra matrimonio e incontro sessuale casuale era abolita, esisteva una legge solo per il contratto tra uomo e donna per la soddisfazione dei loro desideri per un tempo indefinito o definito. La bigamia e la poligamia erano permessi, l’aborto facilitato, le relazioni prematrimoniali e extramatrimoniali erano considerate normali. Ma nel giro di pochi anni il numero dei bambini abbandonati, delle giovani donne naufragate, delle malattie mentali, dei conflitti aumentò e il governo si trovò costretto a rivedere la sua politica: castità prematrimoniale, sanità del matrimonio, aborto proibito, libertà di divorzio ridotta. Secolarizzazione dell’amore e oblio del sentimento del pudore? Il concetto di pudore è stato trattato in modo diverso da precedenti o contemporanei di Sorokin.
 Sombart (1863 -1941), per esempio, afferma che per la prima volta si sia verificata un’emancipazione dell’erotismo a partire dalla fine del medioevo. Già nel 1400 la donna iniziava ad essere rappresentata con il corpo nudo, mettendo in evidenza lo stimolo dell’amore sei sensi. Per la prima volta, l’amore orientato solo verso i sensi e verso l’erotismo si afferma con la figura della cortigiana. Sombart critica fortemente questo nuovo tipo di realtà artistiche e sociali. L’amore orientato verso l’erotismo è mostrato anche dallo sviluppo della prostituzione, facendo crescere di importanza alla lussuria e al consumo. Scheler invece si sofferma su un’analisi del pudore inteso come intrinsecamente proprio della natura umana: il pudore è ciò che definisce la collocazione dell’uomo tra il divino e l’animale. Il pudore nasce dal contrasto tra spiriti e istinti. Il pudore è ciò che protegge l’amore dall’istinto sessuale abbandonato a sé stesso. Secondo Scheler, le società moderne dimenticano che è il pudore ad incrementare il piacere e non l’edonismo. Unwin nella sua riflessione su “sex and couture”, parte da posizioni a sostegno delle tesi di Freud, ma alla fine le rivaluta a favore dell’importanza e della centralità del pudore. Egli fece una ricerca prendendo in esame 80 società non civilizzate e le grandi civiltà di babilonesi, sumeri, ateniesi, romani, anglosassoni e angli per capire quale influsso avessero le norme sessuali di una società sul suo grado di civiltà. Il risultato fu che più grandi erano le restrizioni sessuali più alto era il livello di civiltà, più basse erano le restrizioni sessuali e più basso era il livello di civiltà. Analizzando i riti e le credenze dei popoli preletterati e storici, Unwin individua 4 grandi modelli di cultura umana: cultura ziostica (fase più primitiva, non presenta riti o templi, no credenza nei poteri più alti dell’universo), cultura manistica (ha riti post-funerari e altri tipi, credenza nei poteri più alti), cultura deistica (ha templi, elaborati riti post-funerari e altri riti, sistema di credenze nei poteri più alti), cultura razionalistica (concezioni relative all’universo e ai suoi poteri e un insieme razionalistico di riti o cerimonie che segnano gli eventi importanti della vita sociale e individuale). Tra i popoli ziostici vige la massima libertà sessuale prematrimoniale ed extraconiugale, che decresce con la transizione alla cultura razionalistica (strettamente “culturali” come sulla egizia, numerica, babilonese, greca). Schelsky infine, contemporaneo di Sorokin, individua due caratteri fondamentali della sessualità umana: 1)  Una riduzione dell’istinto, che si accompagna ad un possibile eccesso di impulso sessuale 2)  La capacità di distaccare il piacere sessuale dal fine biologico rappresentato dall’accoppiamento Secondo Schelsky, è necessaria una monogamia assoluta e una regolamentazione sociale adeguata Domanda parziale: legge della polarizzazione? Sorokin sostiene che nella vita sociale è presente una “legge della polarizzazione”. Questa teoria prevede che quando una società sperimenta qualche frustrazione o emergenza, la massa dei suoi membri, che normalmente non è né troppo sana né troppo peccatrice, tende a dividersi e polarizzarsi: alcuni diventano più religiosi e più morali, mentre altri più irreligiosi e criminali. Sorokin distingue una prima fase caotica e sovversiva, seguita da un’altra di “restaurazione” e di ritorno all’ordine. Attualmente la società si trova in una fase sensistico-passiva, a causa di una crisi di valori morali, che deve essere risolta anche dallo studio sociologico, riorganizzando la società sulla base dei valori dell'“amore creativo ed altruistico”. Tale polarizzazione etico-religiosa si è verificata durante alcune importanti depressioni, catastrofi o emergenze, ad esempio al termine della Seconda guerra mondiale: una parte della popolazione ha sperimentato la polarizzazione negativa, diventando più libertina, un’altra parte più limitata si è polarizzata positivamente nel campo delle relazioni umane ed ha elevato l’amore totale. Sorokin spera che un giorno la parte positivamente polarizzata si possa espandere e ciò richiede la partecipazione cooperativa di ogni membro responsabile della società e dei suoi leader creativi. La società di oggi è caratterizzata da valori sensistici che tendono a disinibire e approvare le relazioni illecite generando una dipendenza dal sesso. La cultura contemporanea è gravida di ossessione sessuale e la troviamo nella letteratura, pittura, musica, pubblicità, riviste, programmi televisivi, film e spettacoli. L’arte della nostra epoca è destinata alla mercificazione e allo sfruttamento delle forme più degradate di comportamento. Questo atteggiamento influenza molto le persone che tenderanno alla promiscuità sessuale, ovvero relazioni extraconiugali, dovuto anche all’aumento dei divorzi e abbandoni. Inoltre, una sessualità iper-sviluppata danneggia la salute fisica, mentale e morale generando disturbi mentali che la psicoanalisi non riesce a curare. Un regime che permette attività sessuali eccessive e illecite contribuisce al declino della creatività culturale e della società stessa. Sorokin afferma, quindi, che è necessario un cambiamento drastico nella mente, nel cuore e nel comportamento modificando anche le istituzioni di base. L’uomo deve riformare la sua visione e il modo di trattare l’amore, grazie alla guida della sua conoscenza razionale e della sapienza sovrarazionale, arrivando così all’amore totale. Secondo Sorokin, bisogna arrivare al matrimonio, assolutamente evitando relazioni prematrimoniali o extraconiugali, senza correre e conoscendo il partner nelle sue caratteristiche più profonde per evitare un matrimonio infelice. Sorokin sostiene che il matrimonio è l’evidenza sociale della maturità fisica, mentale, spirituale, emotiva e civica dell’individuo. La coltivazione dell’amore reciproco e il compito di educare i figli stimolano le persone sposate a liberare e sviluppare gli impulsi creativi. Nell’amore totale matrimoniale, l’amore sessuale è una sua importante componente, ma il suo pieno godimento non dovrebbe diventare un’ossessione sessuale o l’unico valore della vita matrimoniale. Se un individuo desidera godere dell’amore totale e vivere lo schema della vita matrimoniale deve evitare situazione che inducono a infedeltà matrimoniali, come l’alcol, la letteratura erotica, guardare film o programmi televisivi erotici e sexy. Infatti, la trasfigurazione dell’uomo è inseparabile da quella della cultura, della vita sociale e delle istituzioni familiari, scolastiche, economiche, politiche, realtà religiose, le quali devono essere ripulite dall’inquinamento sessuale. È necessaria, quindi, una ricostruzione che non significa un’eliminazione dell’amore sessuale dalla vita, poiché la sua eliminazione porterebbe un impoverimento dell’intero universo umano. Quindi, la de- sessualizzazione di cui parla Sorokin non è altro che una liberazione nella cultura e nelle istituzioni della degradazione della sessualità, non dell’amore sessuale. Terminato il processo di de-sessualizzazione, l’uomo guadagnerà nuovamente la sua sanità morale, vitale e mentale e si svilupperà un flusso di forze creative, culturali sociali e personali che porteranno dal regno dell’uomo animale al regno semi-divino dell’Uomo-Creatore.
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