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LA ROSA BIANCA appunti, Appunti di Storia

la rosa bianca appunti discorsivi

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 23/11/2022

ales.sia17
ales.sia17 🇮🇹

4.7

(6)

37 documenti

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Scarica LA ROSA BIANCA appunti e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA ROSA BIANCA La Rosa Bianca (Die Weisse Rose) è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista. Il gruppo fu inaugurato nel giugno 1942 e si sciolse nel febbraio 1943, quando i principali membri del gruppo furono arrestati e condannati a morte mediante decapitazione. INFLUENZA POLITICA E CULTURALE Con la caduta del regime nazista, nell’aprile del 1945, la Rosa Bianca divenne una rappresentazione della forma di opposizione più pura alla tirannia, senza aver nessun interesse per il potere personale. La loro vicenda divenne talmente popolare che il compositore Carl Orff sostenne, per fugare da sé i sospetti di collusione con il regime nazista di fronte agli Alleati che lo interrogavano, di essere stato uno dei fondatori della Rosa Bianca e venne rilasciato. Anche se si è a conoscenza della sua amicizia con Huber, non ci sono prove che Orff abbia in alcun modo partecipato a questo movimento anti-nazista e probabilmente fece quella dichiarazione per sfuggire alla carcerazione. LA RESISTENZA DI COMUNISTI, SOCIALISTI E CRISTIANO SOCIALI Il termine resistenza non è direttamente utilizzabile nel periodo tra il 1933 ed il 1934, poiché, prima della soppressione della libertà di stampa e dei partiti politici, quotidiani e riviste politiche di opposizione continuarono ad essere pubblicati, così come non vi erano limitazioni alle libertà di partecipare a associazioni o manifestazioni; tuttavia questi mezzi si rivelarono inefficaci e, prima di essere soppressi, non produssero un movimento di opinione dalla forza sufficiente a creare nei nazisti il timore di un possibile mutamento del quadro politico. Socialisti e comunisti iniziarono nel 1933 la resistenza che, rimanendo isolata, venne stroncata da Hitler in pochi anni. Innumerevoli socialisti e comunisti pagarono con la vita, con torture e/o con arresti nei campi di concentramento. Tali misure scoraggiarono la diffusione di una base popolare per la Resistenza tedesca al nazismo che non venne aiutata dai governi occidentali, e i cui capi non vennero riconosciuti come validi interlocutori anche a causa degli ammiccamenti di Hitler a Stalin, con il Patto Molotov-Ribbentrop e la spartizione della Polonia. LA RESISTENZA DELLE CHIESE Nella Germania nazista anche la Chiesa cattolica e protestante ebbero tra le loro file alcuni "oppositori", quali Niemöller e Bonhoeffer, che agirono in modo individuale, senza ricevere alcun appoggio da parte dell'Istituzione, mentre personaggi autorevoli, quali i Vescovi Galen e Wurm, protestarono contro l'attuazione del cosiddetto programma eutanasia, ossia l'eliminazione o la sterilizzazione di tutte le persone affette da malattie genetiche. Un certo numero di preti e di vescovi cattolici e protestanti attaccò con coraggio ed apertamente il regime di Hitler, anche in pubblico, aiutarono gli ebrei, ma senza riuscire ad allineare le intere comunità religiose contro il regime. Personaggi e gruppi come il vescovo cattolico Galen, il protestante Bonhoeffer e la Kirche rimasero isolati: la sola comunità religiosa che restitette in massa fin dall'inizio furono i Testimoni di Geova. A titolo di intervento è da ricordare Lichtenberg proclamato recentemente beato, che per le sue battaglie contro lo sterminio dei non adatti alla sopravvivenza, fu inviato al campo di Dachau, al quale non giunse vivo. ORGANIZZAZIONI CLANDESTINE Tutte queste organizzazioni non riuscirono a strutturarsi in maniera efficiente in un regime poliziesco senza regole e con scarsi aiuti dall'esterno. Quando i democratici borghesi, i religiosi e alcuni militari del regime, capirono che Hitler metteva in pratica veramente quel che aveva promesso era troppo tardi: la Resistenza dei partiti della sinistra e della classe operaia, base fondamentale per la lotta antifascista, era già spezzata. L’OPPOSIZIONE TEDESCA AL NAZISMO ALL’ESTERNO DELLA GERMANIA È da tener ben presente che, oltre alla resistenza interna portata avanti dai partiti della sinistra e da frange legate alla Chiesa ed ai cristiano-sociali, ben 5.000 tedeschi andarono a combattere il fascismo in Spagna di cui circa 2.000 morirono. IL RICORDO IN ITALIA Il Museo della Resistenza della Casa dello studente di Genova è intitolato ad un operaio militante comunista tedesco catturato ed ucciso dai nazisti in Germania, proprio per rimarcare l'internazionalismo della Resistenza al nazifascismo. Negli anni settanta, gli studenti della facoltà di ingegneria, dopo una serie di lotte e controversie, appoggiati da ex-capi partigiani, riuscirono sia a far intitolare l'Aula Magna a Giacomo Buranello, sia a riaprire le celle della Casa dello studente di Genova, dove venivano torturati antifascisti e partigiani, oggi vi è la sede del Museo della Resistenza che
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