La Scapigliatura: Un Movimento Letterario e Artistico del 1800-1800, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Scarica La Scapigliatura: Un Movimento Letterario e Artistico del 1800-1800 e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! LA SCAPIGLIATURA Dalla prima metà del 1800 alla seconda avviene un processo di modernizzazione: quest’ ultima si caratterizza per Unificazione Italiana e per una lenta rivoluzione industriale, che darà origine al Triangolo Industriale (Milano-Torino-Genova) La scapigliatura si sviluppa principalmente a Milano dove si raggrupparono scrittori con idee comuni (negative) su sulle convenzioni della letteratura contemporanea e con un comune senso di rivolta, tanto è che verranno definiti “vero pandemonio del secolo”. Il termine scapigliatura fu proposto per la prima volta da Cleto Arrighi (al secolo Carlo Righetti) col romanzo “La scapigliatura e il 6 febbraio”. Questo termine traduce la parola francese Bohème che significa strettamente zingaro. Ciò che accomuna “zingari e scapigliati” è lo stile di vita disordinato, irregolare e anticonformista: accentando la condizione di povertà come segno di libertà La scapigliatura modernizzò la cultura italiana porto al grande pubblico i veri caratteri del romanticismo Europeo: 1) il contrasto tra artista e società 2) tematiche cupe, del macabro, dell’orrore, dell‘irrazionale e del fantastico inoltre, fa conoscere nuovi autori come: Hoffman, Heine, Baudelaire (i fiori del Male) e Poe. Gli artisti Scapigliati sentono verso la realtà contemporanea un senso di incertezza, dubbio e divisione che porta al Dualismo: da una parte l’attaccamento verso le Arti, espressioni delle emozioni interiori, dall’altra parte una rassegnazione affascinata (morbosa) verso le nuove correnti che si occupano di rappresentare il Vero Principali Artisti scapigliati italiani: Emilio Praga (il preludio), Arrigo Boito (il dualismo) e Igino Ugo Tarchetti (fosca). La scapigliatura fu anche un crocevia intellettuale, espresse anticipandole anche se di poco, le due più importanti correnti culturali di fine secolo: a) Naturalismo: per l’attenzione alla realtà (tuttavia mentre il Naturalismo usa l’impersonalità, gli scapigliati avranno con ciò che descrivono un atteggiamento morboso); b) Decadentismo: per l’amore verso le tematiche scure e cupe e macabre che analizzino la psiche umana e poiché tende alla fusione di tutte le arti in una sola. ||La poca fecondità di questo movimento fu determinata dall’incapacità di trovare una nuova tecnica narrativa pur avendo nuove tematiche da affrontare. ||