la scoperta della penicillina, Schemi e mappe concettuali di Chimica

Scarica la scoperta della penicillina e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Chimica solo su Docsity! PENICILLINA Le penicilline sono antibiotici beta-lattamici isolati da prodotti del metabolismo di alcune specie di Penicillium. La scoperta della penicillina viene attribuita al britannico Alexander Fleming nel 1928 che condusse delle ricerche su alcuni batteri patogeni, coltivandoli in apposite piastre di coltura. Una di queste piastre fu contaminata da un fungo, il Penicillium notatum. La cosa che colpì di più Fleming fu il fatto che il fungo fosse in grado di uccidere tutti i batteri che gli stavano intorno, creando un alone d'inibizione di crescita batterica attorno alle proprie colonie. Fleming, capì subito che l'attività antimicrobica poteva essere attribuita a una sostanza prodotta da quello stesso fungo e lo isolò nel tentativo di identificarla. Dopo svariati tentativi, il medico scozzese riuscì finalmente a isolare da quel fungo una sorta di "succo" che ribattezzò con il nome di "penicillina". In seguito, Fleming somministrò la sua penicillina ad animali infettati con gli stessi batteri che risultavano sensibili a questa sostanza e riuscì ad ottenere risultati positivi. Il successo ottenuto negli animali, spinse il medico a tentare la somministrazione della penicillina anche a pazienti che avevano contratto infezioni. Nel 1929, Fleming decise quindi di rendere pubblica la sua ricerca e i risultati dei suoi test clinici. Purtroppo, a causa dell'impossibilità di purificare la penicillina in modo tale da renderla utilizzabile in piena sicurezza anche negli uomini, questo promettente antimicrobico fu messo da parte. Dieci anni più tardi, un gruppo di chimici inglesi, dopo numerose ricerche e svariati tentativi, riuscì finalmente ad isolare il prezioso antibiotico. Nel 1941, cominciarono i test clinici per stabilire l'efficacia e la sicurezza d'uso della penicillina nelle infezioni umane e nel 1943 iniziò la produzione su larga scala.