Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La scuola di chicago, Sintesi del corso di Pedagogia

contesto sociale, intellettuale, washburne e kilpatrick

Tipologia: Sintesi del corso

2017/2018
In offerta
30 Punti
Discount

Offerta a tempo limitato


Caricato il 12/01/2018

sofia-carboni-1
sofia-carboni-1 🇮🇹

4.3

(34)

19 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La scuola di chicago e più Sintesi del corso in PDF di Pedagogia solo su Docsity! LA SCUOLA DI CHICAGO L’università di Chicago istituì il primo dipartimento di sociologia del 1892; 50 anni dopo divenne una delle forze dominanti nel pensiero sociologico americano. Il gruppo di studiosi che lavorava all’interno fu definito come “Scuola di Chicago”. Uno dei temi principali era lo sviluppo e il cambiamento del comportamento umano indotto dall’ambiente sociale e fisico. Consideravano la comunità come il principale elemento di influenza sul comportamento. I metodi di cui la scuola si avvalse costituirono importanti contributi. Attraverso lo sviluppo della sociologia empirica andarono al di la della filosofia sociale per intraprendere lo studio degli individui nel loro ambiente sociale. Storie di vita costituiva lo strumento adeguato. La tecnica dello studio ecologico permetteva di trascendere le singole individualità e studiare in gruppo le persone. CONTESTO SOCIALE: gli studiosi di scienze sociali vissuti all’inizio del XX secolo dovettero confrontarsi con molti fenomeni sociali nuovi: sviluppo delle città, industrializzazione, immigrazione ecc. Gli esponenti della scuola considerano l’urbanizzazione degli USA una delle cause maggiori per i problemi sociali. Chicago si sviluppò rapidamente, quando l’industrializzazione giunse al limite i lavoratori vennero resi superflui dall’innovazione tecnologica, cadde la domanda di manodopera. Molte persone dovettero spostarsi e lontano dai legami comunitari migliaia di disoccupati si diedero al vagabondaggio. Per alleviare questi problemi tra il 1920/40 sorsero molte organizzazioni sociali. Benché l’attenzione vertesse sui poveri si considerava che la criminalità veniva perlopiù da ghetti e dagli immigrati. L’ultima ondata massiccia migratoria negli stati uniti era costituita da individui dell’Europa meridionale e orientale. Il crogiolo del sogno americano divenne presto l’incubo dell’efficacia della legge. Spesso le persone vedevano la legge come estranea e rifiutavano di osservarla. CONTESTO INTELLETTUALE: fino all’inizio del XX secolo la criminologia americana era ispirata a quella europea, un cambiamento si ebbe con l’ascesa delle teorie sul comportamento degli individui e dei gruppi. Cominciò a prevalere l’influenza tedesca che era prevalentemente di tipo sociale e culturale. L’antropologia intanto si era profusa. I sociologi americani cercavano di accreditare la scientificità dell’analisi del loro campo per contrastare un immagine sociologica puramente filosofica. La scuola di Chicago prevede un’applicazione dei principi dell’attivismo pedagogico, a partire dal concetto di esperienza, da cui ha origine lo sviluppo del pensiero. L’educazione deve porsi come obiettivo la realizzazione di nuove esperienze potenziando le opportunità di interazione con l’ambiente e contribuendo allo sviluppo delle facoltà intellettive. Tra i primi collaboratori ci sono: KILPATRICK: fu allievo e collaboratore di Dewey. Egli era convinto che la società potesse essere trasformata solo attraverso una riforma dell’attività didattica e organizzativa della scuola. Quindi lo scopo dell’educazione è quello di creare “un’autorità interna” (che è quella interna della persona) che abbia il compito di guidare l’individuo secondo una precisa condotta, e quindi l’organizzazione didattica dovrà educare l’alunno soprattutto con le relazioni con gli altri. Per fare ciò è necessario rinnovare la scuola che dovrà essere fondata sui principi: - della LIBERTÀ; - dell’ AUTONOMIA MORALE; - del RAPPORTO BIUNIVOCO INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO. La scuola dev’essere luogo di vita, stimolare esperienze reali, attività tendenti ad uno scopo. Il processo d'apprendimento ha come punto di partenza una situazione problematica che suscita negli alunni l'intenzione di superarla. Gli interessi entrano in gioco solo se stimolati da un'attività profondamente sentita e intenzionale sviluppantesi da un progetto ovvero da un’attività previamente determinata, la cui intenzione dominante è una finalità reale che orienta i procedimenti e conferisce loro una motivazione. Viene concepito come un lavoro che un individuo si propone di compiere per il quale si devono acquisire particolari abilità e cognizioni. Quattro sono i tipi di progetti da proporre ai bambini: - Il progetto del produttore: il cui scopo è di produrre , di fare qualcosa (ampia scala di possibilità) - Il progetto del consumatore: il cui scopo è la fruizione estetica, l'uso di quanto è stato fatto in modo intelligente degli altri (ascoltare un brano musicale, visitare un museo...) - Il progetto dei problemi: in cui ci si propone di risolvere una questione complesso, di apprendere qualcosa, di chiarire una difficoltà intellettuale - Il progetto di apprendimento specifico: il proposito da raggiungere è quello di esercitarsi in qualche attività e acquisire un certo grado di abilità e conoscenza Applicazione pratica - Intenzione o proposito di raggiungere un oggetto o di realizzare un'attività cui si riferisce il progetto - Preparazione e organizzazione del progetto stesso - Esecuzione - Valutazione dei risultati influsso e risonanza All'inizio il suo uso fu ristretto alle scuole di agricoltura, ma dopo gli anni '20 gode di uno spazio significativo nell'ambito scolastico.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved