La seconda guerra mondiale, Tesine di Maturità di Storia

Scarica La seconda guerra mondiale e più Tesine di Maturità in PDF di Storia solo su Docsity! La Seconda guerra mondiale La data del 1 settembre 1939 è tristemente ricordata come l’inizio del II tremendo conflitto mondiale..Il tremendo conflitto porterà una firma che per la sua ferocia resterà nella storia dell’umanità:quella di Adolf Hitler Adolf Hitler nasce a Braunau am Innil 20 aprile 1889, è cancelliere del Reich ( capo del governo tedesco) e, nel 1933, è fuhrer della Germania . Di origini austriache, fu fondatore e leader del Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi noto con il nome abbreviato di Partito nazista. Hitler conquista il potere cavalcando lo scontento e l'orgoglio ferito del popolo tedesco, a causa della sconfitta nella prima guerra mondiale e della grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar. Sfruttando abilmente la sua oratoria carismatica e facendo leva sull'insoddisfazione delle classi medie, presenta un manifesto politico intriso di nazionalismo,anticomunismo e antisemitismo;dopo alterne vicende (fallito Putsch nel '23, con conseguenti otto mesi di carcerazione), arriva alla Cancelleria nel 1933 e l’anno dopo instaura la dittatura assumendo inoltre la carica di capo di stato dopo la morte del presidente Paul von Hindenburg. Grazie ad un possente ed efficace programma di ristrutturazione economica e riarmo militare, Hitler persegue una politica estera estremamente aggressiva volta ad espandere il Lebensraum(spazio vitale) tedesco a spese delle popolazioni dell'Europa orientale. In un susseguirsi di atti di sfida alla comunità internazionale, giunge ad invadere la Polonia il l settembre del 1939, provocando lo scoppio della seconda guerra mondiale. Sconfitto dagli eserciti alleati, con le truppe sovietiche ormai penetrate in città, si suicida nel suo bunker di Berlino il 30 aprile 1945 insieme con la compagna Eva Braun, che aveva sposato poche ore prima La conferenza di Monaco L’aggressione italiana all’Etiopia, l’attacco giapponese alla Cina e l’occupazione tedesca della Romania non suscitarono nelle democrazie europee grandi preoccupazioni. Secondo i governi Francese e inglese era possibile, accontentando in parte la Germania, mantenere la pace in Europa e stabilire con Hitler corretti rapporti internazionali. Quest’atteggiamento convinse il Fuhrer ad accelerare la realizzazione del suo programma, che prevedeva l’unificazione di tutti i popoli di origine tedesca nella << Grande Germania>>. D’accordo con alcuni razzisti austriaci Hitler fece occupare dalle sue truppe l’Austria. Colte di sorpresa ,la Francia e la Gran Bretagna accettarono il fatto compiuto e Mussolini non si oppose. Due mesi dopo Hitler dichiarò che voleva annettere anche i Sudeti, una regione assegnata alla Cecoslovacchia dal trattato di Versailles del 1919, ma abitata in gran parte da tedeschi. Il governo di Praga si ribellò a questa pretesa, ma la Francia e la Gran Bretagna consigliarono la linea della prudenza e delle concessioni. Nel settembre del 1938 fu organizzata a Monaco una conferenza alla quale parteciparono Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania, mentre ne furono escluse la Cecoslovacchia e la Russia. Mussolini svolse il ruolo di mediatore e Hitler ottenne dal ministro inglese Chamberlain e da quello francese il permesso di occupare i Sudeti ,promettendo che questa annessione avrebbe posto fine all’espansionismo tedesco in Europa. In seguito alla conferenza di Monaco, la Cecoslovacchia fu costretta a subire l’accordo e Hitler ebbe la conferma che la Francia e la Gran Bretagna non intendevanoricorrere alla guerra. Il Patto d’acciaio e il Patto di non aggressione Come era prevedibile , pochi mesi dopo la conferenza di Monaco Hitler portò a compimento l’occupazione della Cecoslovacchia Quasi contemporaneamente, Mussolini occupò il piccolo regno di Albania. Subito dopo , i rapporti tra Italia e Germania diventarono ancora più stretti ,e Mussolini stipulò con Hitler una vera e propria alleanza militare definita Patto d’acciaio. Intanto Stalin, molto diffidente verso le democrazie occidentali e desideroso di ampliare i possedimenti sovietici, si accordava con Hitler. Il ministro degli Esteri tedescoVon Ribbentrop e quello russo Molotov forte e lunga resistenza respingendo gli Italiani,che subirono altissime perdite umane. Mussolini chiese aiuto a Hitler che nell’aprile del 1941 la Grecia si arrese ai tedeschi e negli stessi giorni conquistarono la Jugoslavia. Hitler invade l’Unione Sovietica A metà del l941,l’intera Europa continentale tranne i paesi neutrali , era ormai nelle mani della Germania. Hitler decise di attuare il suo vecchio progetto di attaccare l’Unione Sovietica nonostante il patto di non aggressione. L’operazione Barbarossa fu compiuta per mezzo di tre milioni di soldati tedeschi che invasero l’Unione Sovietica con migliaia di carri armati e di aerei. Al loro fianco erano schierate divisioni rumene,slovacche, ungheresi, finlandesi e 230 mila soldati italiani, I soldati avanzarono conquistando l’Ucraina, poi San Pietroburgo e Mosca. Stalin decise di ritirare l’esercito in attesa dell’inverno. Esso arrivò portando freddo,fango e neve; l’esercito invasore fu costretto a fortificarsi su linee lunghissime mentre i Russi lanciarono la loro prima controffensiva . La guerra lampo era fallita e diventava guerra logoramento. L’ ingresso guerra degli Stati Uniti Nel 1940 Roosevelt era stato eletto per la terza volta presidente degli Stati Uniti. Immediatamente aveva appoggiato la lotta contro il nazismo inviando considerevoli aiuti alla Gran Bretagna. D’altra parte il Giappone alleato dei tedeschi costituiva per gli Stati Uniti una grave minaccia nell’oceano Pacifico. Nell’agosto del 1941, Roosevelt e Churchill s’incontrarono su una nave da guerra e firmarono la cosiddetta carta Atlantica dove avrebbe aderito poco dopo I’URSS. Fu l’attacco giapponese a trascinare gli Stati Uniti in guerra. L’invasione giapponese attaccò la base statunitense di Pearl Harbor nelle Hawaii, distruggendo gran parte della flotta americana nel Pacifico. Immediatamente gli Stati Uniti e Gran Bretagna dichiararono guerra al Giapponesi, la cui avanzata fu rapidissima: in pochi mesi essi conquistarono il Sud Est asiatico e minacciarono l’India e L’Australia . Con l’ingresso in guerra degli Stati Uniti e del Giappone il conflitto assumeva una dimensione mondiale. L’IMPERO NAZIFASCISTA Intanto il continente europeo era quasi completamente sottomesso al nazismo. Nei territori occupati i tedeschi instaurarono il loro nuovo ordine,che prevedeva il dominio della razza superiore germanica sui popoli sottomessi da sfruttare come schiavi o da eliminare. Le nazioni occupate furono sottoposte a un sistematico saccheggio. Questa razzia, che riduceva alla fame e alla miseria le popolazioni, non era l’aspetto peggiore del dominio razzista , che manteneva l’ordine con il terrore e la violenza spietata. Milioni di civili erano destinati a fornire al Reich manodopera forzata. Essi venivano trasportati in Germania nei vagoni merci senza cibo ne acqua. Alla fine del 1944 erano circa 750 mila i civili stranieri che lavoravano in condizioni pessime nelle fabbriche,nelle miniere ecc, spesso umiliati e fatti morire di fame e freddo. Particolarmente brutale fu il dominio razzista contro i popoli slavi, considerati una minoranza. Hitler mise in atto una persecuzione feroce che doveva annientare la cultura, la coscienza nazionale. Ma la persecuzione più spietata fu condotta verso gli Ebrei considerati meno che schiavi in quanto anche eretici. Nel dicembre del 1941 Hitler decise infine di sterminare gli ebrei d'Europa. Alla Conferenza di Wannsee (20gennaio 1942), molti leader nazisti discussero i dettagli della "soluzione finale della questione ebraica" (Endlosungder jundenfrage). L’anno decisivo: 1942 Quando il mondo intero sembrava ormai sul punto di essere schiacciato dal nazifascismo,lo scenario cominciò a mutare. il destino della guerra si giocava su tre fronti: il Nord Africa, le isole del Pacifico, la Russia. Le truppe italo tedesche erano avanzate in Egitto , fino a pochi chilometri da Alessandria. Ma pochi mesi dopo la battaglia decisiva fu vinta dagli inglesi,che conquistarono tutta la Libia. Nel frattempo erano sbarcate in Algeria e in Marocco truppe americane comandate dal generale Eisenhower, nel maggio del 1943 i tedeschi e gli italiani dovettero arrendersi e abbandonare i territori occupati dagli alleati.Anche l’avanzata giapponese in Oriente che sino ad allora era parsa inarrestabile, fu rallentata quando gli americani ebbero ricostruito la flotta del Pacifico. Ma a pesare in maniera determinante sulle sorti della Seconda guerra mondiale, fu la sconfitta nazista in unione Sovietica. Infatti nel maggio del 1942 Hitler aveva lanciato una nuova offensiva verso il Volga e il Caucaso poi in agosto i tedeschi attaccarono la città di Stalisburgo,. ma persero nel febbraio del 1943 . Dopo migliaia di morti,si arresero. Resistenza e lotta partigiana in Europa A partire dal 1943 , gli alleati cominciarono ad avanzare su tutti i fronti , mentre si intensificarono i bombardamenti sull’Italia e sulla Germania. Le sconfitte subite dai tedeschi rianimarono i movimenti di opposizione. Con la sua violenza Il dominio razzista, oltre a mettere paura, incoraggiò la nascita di forme di opposizione e lotta armata. Gli elementi comuni alla resistenza europea furono: 1.La partecipazione di appartenenti a diverse classi sociali; il sostegno fornito ai perseguitati; 2.La propaganda antinazista 3.Le azioni di guerriglia e di sabotaggio per fermare l’armata tedesca. La resistenza era una lotta clandestina che aveva lo scopo di ostacolare i movimenti del nemico e provocare danni alle sue strutture militari. Occorreva perciò spezzare i collegamenti tra i reparti tedeschi. Altro obiettivo della guerra partigiana era l’eliminazione fisica dei nemici più pericolosi. Talvolta la guerriglia si trasformava in battaglia vera, e allora la furia tedesca si scatenava in una rappresaglia fatta di saccheggi, violenze, ecc. Le prime formazioni partigiane furono quelle francesi, che facevano riferimento al generale De Gaulle. Dalla Gran Bretagna egli lanciò numerosi appelli radiofonici. La resistenza francese diede un gran contributo alla lotta contro i tedeschi. Anche in Olanda, Belgio, Normandia e Danimarca, piccoli gruppi di oppositori tentarono di ostacolare l’occupazione nazista. Più dura fu la lotta contro tedeschi e italiani, che divenne una vera e propria guerra di liberazione. In Grecia i partigiani scacciarono i nazisti alla fine del 1944. Nella Polonia occupata e devastata dai nazisti , ebbe origine la prima resistenza armata che durò tutta la guerra. Il Momento cruciale fu l’insurrezione del ghetto di Varsavia, primo tentativo di rivolta da parte degli Ebrei. In Germania il ferreo controllo poliziesco stroncò fin dall’inizio l’opposizione. Non mancarono complotti per abbattere Hitler, tutti falliti. La caduta di Mussolini e del fascismo Tra il 9 e il 10 luglio del 1943, gli Anglo-americani provenienti dall’Africa sbarcarono in Sicilia occupandola in poche settimane e incominciando a risalire lentamente la penisola. Gli alleati non ebbero problemi a risalire l’Italia perche, gli abitanti,stanchi della guerra e del fascismo, li accolsero molto volentieri. Già nel marzo del 1943 gli operai di Torino e Milano avevano protestato contro il regime esigendo la fine dell’alleanza con i tedeschi e della guerra. I bombardamenti Anglo-americani ,molto La fine della guerra e la resa del Giappone la sconfitta della Germania appariva ormai inevitabile anche ai generali tedeschi che tentarono di convincere Hitler ad arrendersi ,ma il Fuhrer contava moltissimo sulle nuove armi segrete. Dal giugno del 1944 le stava sperimentando su Londra dove lanciava le Vl e le V2 nuovo tipo di bombe razzo in grado di trasportare una tonnellata di esplosivo. Sul fronte occidentale l’esercito nazista tentò l’ultima controffensiva alla fine del 44 mentre le città tedesche venivano trasformate in un cumulo di macerie dai bombardamenti con 600mila morti. Intanto l’armata rossa continuava ad avanzare da oriente . liberò i Balcani, la Polonia,Ungheria, mirando all’inizio del 45 a 80 chilometri da Berlino . mentre gli Anglo-americani Dilagavano in Germania. Hitler benché accerchiato,rifiutò di arrendersi . ma a metà aprile Berlino era circondata e il 30 Hitler si suicidio nel suo Bunker , la Germania ridotta in un cumulo di macerie si arrese. Ma la guerra non era ancora finita ,perché: il Giappone non cedeva. Più volte sconfitto dagli Americani tra il 1943 e il 1944 sottoposto anche dagli attacchi sovietici e cinesi ,l’esercito di Hirohito continuava a combattere , provocando numerose perdite tra gli americani . I piloti giapponesi si suicidavano buttandosi con gli aerei carichi di esplosivo sulle navi americane . Allora il nuovo presidente degli Stati Uniti Hany Trumman decise di usare un’arma dagli effetti devastanti: la bomba atomica. Il 6 agosto 1 945 fu lanciata la prima bomba atomica su Hiroshima e tre giorni dopo un'altra su Nagasaki le due città furono rase al suolo. Le vittime ne furono 150 ma le vittime provocate dalle radiazioni negli anni dopo fù incalcolabile. La resa del Giappone nel 2 settembre 1945 segnò la fine della seconda guerra mondiale la più sanguinosa della storia dove i morti ne furono più di 50 milioni di cui la metà civili. La Seconda guerra mondiale Mussolini e Hitler Dopo il patto d’Acciaio. Mosca, la firma del patto di non aggressione tra la Russia e la Germania. Campo di concentramento di Auschwitz; i suoi cancelli vennero abbattuti nel 1945. Sbarco di fanti statunitensi della 1ª Divisione ad Omaha Beach. L’interno del bunker poco dopo l’entrata del KGB russo Il fungo atomico provocato dall’esplosione della bomba atomica su Hiroshima Articolo di giornale, che annuncia l’inizio della Guerra. Pubblicazione del 1939/1940; Le Truppe tedesche sfilano sotto l’Arco di trionfo di Parigi occupata. Foto scattata durante la conferenza di Monaco; da sinistra: Chamberlain, Daladier, Hitler,Mussolini e Ciano. Rovine dell’ospedale san Thomas a Londra dopo un bombardamento Tedesco. Mussolini annuncia, il 10 giugno 1940, che l’Italia è entrata in guerra accanto alla Germania. Soldati tedeschi durante la guerra di logoramento in Russia