La seconda guerra mondiale: Cause, corso e conseguenze, Appunti di Storia

Scarica La seconda guerra mondiale: Cause, corso e conseguenze e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il 1 settembre del 1939 Hitler invade la Polonia e dà inizio alla seconda guerra mondiale. CAUSE: • Aggressività dei regimi totalitari • I trattati di pace di Versalles hanno sancito una pace punitiva alla Germania che scatenò il nazismo • Crisi economica 1929 L'unione sovietica tenta di riprendersi i territori a est della Polonia: Finlandia, Lettonia e Ucraina. Nella sua politica espansionistica Hitler tra il 1939 il 1940 si assicura altri territori come la Danimarca e la Norvegia, dove mette un governo fantoccio. Nel frattempo i francesi hanno creato la linea Maginot, una linea difensiva tra Francia e Germania. Hitler così attua una cosa già accaduta nella prima guerra mondiale, invadono la Francia passando per il Belgio il quale si era dichiarato già neutrale. L'esercito francese scappa verso l'Inghilterra e si dichiara subito sconfitta, si divide in due Stati: Francia del nord, annessa alla Germania e Francia del sud dove si venne a creare una Repubblica di Vichy, governata dal maresciallo Pétain. Queste operazioni veloci venivano chiamate “Blitzkrieg”, ovvero guerra lampo. L'Italia, aveva già stretto il patto d'acciaio ma non entra subito in guerra, non si definisce un paese neutrale ma “non belligerante”, perché vuole prendere tempo, tanto che l'idea era quella di entrare nel 43, essendo un paese disastrato, non pronto, povero che non poteva affrontare un conflitto. Quando Mussolini vede che le operazioni militari di Hitler (suo alleato) vanno bene, decide di entrare prima in guerra. Per prima cosa invade la Francia del sud e a sua difesa entra in guerra l'Inghilterra. Hitler quindi con attacchi aerei devasta due grandi città industriali inglesi, ovvero Birmingham e Coventry. L'Inghilterra però reagisce e quindi Hitler non riesce a devastarla sotto l'aiuto di Churchill. L’APOGEO DELL’ASSE E LA MONDIALIZZAZIONE DEL CONFLITTO: Mussolini il 10 giugno del 1940 decide di entrare in guerra. Attua una strategia detta “guerra parallela”, senza chiedere consiglio a Hitler, quindi fiancheggia la sua spedizione. Dopo sposta l'attenzione sui Balcani e sulla Grecia, massacrandola. Da qui invade la Grecia credendo di poterla conquistare in poco tempo, ma non è così e Hitler fu costretto ad inviare truppe di supporto a Mussolini. In Italia si apre un altro fronte, quello nord-africano. Esso viene conquistato dagli inglesi fino alla Tunisia. Nel 1941 è un anno cruciale: Hitler decide di invadere l’Unione Sovietica (nei primi anni di forniva armi ad Hitler per la guerra). Decide di invaderla perché vedeva dei motivi ideologici: • Vi era il complotto di tipo ebraico-bolscevico • Hitler considerava gli slavi una popolazione inferiore, mentre i tedeschi erano superiori a tutti. Non riuscirà ad invaderla perché la Russia è un territorio enorm e pensò che in otto settimane sarebbe riuscito a conquistarla, ma si ritrova in inverno tra neve e fango. I russi hanno attuato la “strategia della terra bruciata” bruciarono tutto senza lasciare nulla. La città simbolo della resistenza sovietica è stata Stalingrado. Un errore fatto da Hitler fu quello di mandare le truppe tedesche sulla città di Stalingrado, città che resiste e respinge le truppe. L’America non entra il conflitto perché c'è l'idea che devono pensare alle loro cose, ma esso andava sempre diminuendo. Roosevelt eletto per la terza volta, emana una legge, la legge affitti e prestiti, sostiene che con questa mandava dei soldi ai paesi democratici, questo per finanziare una guerra non schietta contro Hitler. Alla fine però l'America decide di entrare in guerra a causa del Giappone. Il Giappone attacca il porto di Pearl Harbor, Dove erano presenti molte navi statunitensi. LA SCONFITTA DELL’ASSE: Il 10 luglio del 1943 e avviene lo sbarco in Sicilia da parte e degli anglo-americani (caduta del fascismo). La notte tra il 24 e il 25 luglio del 1943 Mussolini viene sfiduciato dal Gran consiglio del fascismo, il giorno dopo viene arrestato e mandato in isolamento su un albergo sul Gran Sasso, ma verrà liberato dalle truppe tedesche che andarono in Italia. Si viene a formare la Repubblica di Salò, sul lago di Garda, un governo fantoccio guidato da Hitler e dai suoi seguaci. Da qui Vittorio Emanuele III affida il governo a Badoglio, che firmò, il 3 settembre del 43, l’armistizio Cassibile. Viene proclamato dopo perché bisognava dare il tempo al governo di passare da Roma a Brindisi. L'8 settembre del 1943 l'Italia non collabora più con la Germania. Essa decide di deportare tutti i militari italiani e chi non voleva cedere le armi veniva ucciso (eccidio di Cefalonia). I militari italiani: venivano trattati come schiavi di Hitler, presi e portati ai lavori forzati. La Germania crolla quando crolla Berlino, così gli alleati (Churchill, Stalin e Roosevelt) liberarono i luoghi conquistati dai tedeschi e successivamente attuano lo sbarco in Normandia. Fatto dalle truppe inglesi e americani. Fu un evento che riuscì, perché i tedeschi li aspettavano verso la Germania ma loro sbarcarono in Francia. La guerra finisce il 30 aprile quando Hitler si suicida, il 18 aprile venne ucciso Mussolini dai partigiani. L'8 maggio termina la guerra per l'Europa ma il fronte giapponese era ancora aperto e vengono fatte esplodere su Hiroshima e Nagasaki due bombe atomiche che concludono il conflitto mondiale, il 6 agosto si ebbe la prima bomba. LA SHOAH: Si intende lo sterminio che colpì gli ebrei, uccisi a milioni in un terribile genocidio, l’Olocausto o Shoah. Il genocidio è rivolto ad un gruppo specifico con culture, lingue e religioni specifiche. Inizia da Hitler e la sua ideologia anti-semita, perciò si inizia ad ipotizzare l’Olocausto. Ci fu l’attivazione di campi di sterminio, principalmente in Polonia ma anche in Germania. Auschwitz (Polonia): liberata dai russi Buchenwald (Germania): liberata dagli alleati