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La Seconda Guerra Mondiale, Appunti di Storia

La Seconda Guerra Mondiale, il conflitto più sanguinoso e distruttivo della storia, coinvolgendo sia civili che militari. Si tratta di uno scontro tra ideologie contrapposte: Democrazie vs Totalitarismi, Regimi liberali capitalisti vs Unione Sovietica. informazioni sui paesi coinvolti, gli schieramenti, le fasi della guerra e le motivazioni degli attacchi. Viene anche descritto il concetto di Super-potenza e la fine delle linee di fronte.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 15/09/2022

luca.carpani
luca.carpani 🇮🇹

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Scarica La Seconda Guerra Mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! SECONDA GUERRA MONDIALE (39/45): Conflitto più sanguinoso mai realizzato e anche il più distruttivo, ha portato all’utilizzo degli ordigni atomici e ad un elevatissimo numero di bombe, tantissime città rase al suolo. Es, Dresda, Milano ecc. Guerra distruttiva in Europa e Giappone. A seconda del fronte le date di termine cambiano. Si tratta poi di un conflitto Totale, coinvolge sia i civili che i militari. Opinione pubblica, economia e produzione si occupano della guerra e delle necessità belliche. Si tratta poi di una guerra Mondiale, la guerra si combatte anche sul fronte coloniale, es. il Nord-Africa (confine tra colonie inglesi e italiane). Il teatro di guerra principale riguarda però due zone, l’Europa con il regime Nazi-Fascista e dall’altro il fronte del Pacifico (Giappone). Si tratta poi di un conflitto fortemente ideologico, è uno scontro tra ideologie contrapposte: Democrazie vs Totalitarismi, Regimi liberali capitalisti vs Unione Sovietica (contrapposti ad ideologie ma alleati). La loro contrapposizione ideologica per un periodo cede in favore delle volontà comuni, ciò non significa che il contrasto scompare, segnerà la seconda parte del 900 con la Guerra Fredda. La guerra porta poi al termine della posizione di centralità storico europeo, l’Europa non è più il centro storico degli eventi. Alla fine della guerra, nel 1945, emerge il concetto di Super- potenza. Con questo termine si intende uno stato con la propria organizzazione che però, grazie alla sua importanza industriale, politica e militare è in grado di esercitare il proprio peso politico per orientare a proprio vantaggio le relazioni internazionali, aggregando intorno a sé una serie di stati satellite e alleati. Queste sono principalmente 2: USA e URSS, la loro potenza sta anche nel possesso dell’arsenale atomico. Un’altra caratteristica é la fine delle linee di fronte, questo soprattutto a causa dei bombardamenti aerei. SCHIERAMENTI: ASSE: alleanza sorta all’indomani della guerra d’Etiopia: dal 1937 Italia, Germania, Giappone + alcuni alleati (che entrano quando la guerra coinvolge l’unione sovietica), ovvero: Romania, Ungheria, Bulgaria. ALLEATI: Gran Bretagna (Churchill), Francia, USA (dal 1941), URSS (dal 1941). - - 0 - ⇒ - -0 •← -00--0 Oltre agli alleati vi è la Cina che patteggia per gli alleati, a causa della paura giapponese. NEUTRALI: Spagna, nonostante Franco, Portogallo, Svizzera, Svezia. Il periodo bellico può essere suddiviso in 5 periodi: 1) Guerra Lampo (1939-40): si tratta di una fase che va dal settembre del 39 ai primi settembre del 40. C’è la prima marcia d’arresto. La guerra inizia con l’invasione, priva di una dichiarazione di guerra, da parte della Germania, il 1 settembre 1939 le truppe dell’esercito tedesco invadono i confini della Polonia. Il 3 settembre si ha una dichiarazione di guerra da parte di Francia, Inghilterra e Polonia alla Germania Nazista, è l’inizio ufficiale della Seconda Guerra Mondiale. Francia ed Inghilterra abbandonano la politica non-interventista. Le prime settimane di guerra vedono una parziale resistenza polacca che dura poche settimane, già a fine settembre 1939 la Polonia deve arrendersi alla Germania. Viene definita guerra lampo perché il contingente militare nazista era programmato per durare poche settimane a quei ritmi. Subito dopo Hitler apre un nuovo fronte, nei confronti di Danimarca e Norvegia, obiettivi che avevano un ruolo importante nella strategia globale di Hitler. Questi due territori permettevano alla Germania di avere il controllo dell’accesso al Mar Baltico. Le basi Danesi e Norvegesi permettevano poi di avere un ponte vicino alla conquista dell’Inghilterra (vero obiettivo). La terza motivazione è il fatto che la Norvegia è ricca di risorse minerarie, utili ad Hitler per ottenere rifornimenti. Oltre a questo anche stazioni petrolifere, utili per il carburante. La linea di fronte tra Germania e Francia negli anni 20 e poi dal 1933, il confine era stato fortificato con sistemi di fortificazioni moderni, dalle alpi fino al mare del Nord, questi sono: La linea Sigfrido e la linea Maginot (lato Francia). Qui, nell’autunno del 1939 la guerra non si combatte, nonostante le aspettative. Si parlò di guerra strana, guerra dichiarata ma non scoppiata ancora. Il 10 maggio del 1940, le armate tedesche, invadendo la neutralità di Belgio e Lussemburgo, attaccano la Francia da Nord-Est, importante fu l’episodio di Dunkirk. I soldati inglesi, assediati e accerchiati dai tedeschi, vengono salvati da una operazione navale inglese, realizzata grazia sia alla marina militare che alla marina da Di porto (navi per piacere). Il secondo aspetto importante del 1941 è l’espansione verso il Pacifico. Il Giappone dagli anni 30 del 1900 aveva iniziato una campagna espansionistica (a causa dei regimi di destra) ai danni della Cina (regione Manciuria). Voleva assicurarsi il controllo del Pacifico, approfittando del fatto che le potenze coloniali europee, come la Francia che aveva colonie nel Pacifico, erano state sconfitte da Hitler. Il Giappone si approfitta sia della Cina, molto debole che della Francia. Questa per esempio possedeva il controllo dell’Indocina, le colonie francesi quindi non appartengono più formalmente alla Francia, allora il Giappone ne approfitta. Gli Stati Uniti, che nel Pacifico hanno l’arcipelago delle Hawaii, intervengono con delle sanzioni: blocco esportazioni materie prime verso il Giappone (povero di materie prime). La risposta dei giapponesi è l’attacco alla base di Pearl Harbor, (7 dicembre 1941) base importante della marina militare statunitense nelle Hawaii. Attacco sorpresa senza la dichiarazione di guerra, che era stata redatta dai giapponesi ma, a causa di un problema di traduzione, essa non fece in tempo ad arrivare agli Stati Uniti. Il giorno seguente viene dichiarata guerra al Giappone da parte degli USA, l’opinione pubblica aveva infatti cambiato opinione e si schierò con Roosevelt. In realtà gli Stati Uniti, dal 1939 al 1941 erano comunque intervenuti, con la Legge degli Affitti e dei Prestiti, modo indiretto approvato dal Congresso, per sostenere le democrazie in contrasto del nazismo, per sostenere principalmente l’Inghilterra. Consentiva prestiti agevolati, armi, munizioni ecc. A loro volta gli inglesi si impegnavano a restituire i soldi e le armi in tempi lunghi. 3) Controffensiva degli Alleati (1942-43): la svolta nella guerra è preceduta da un incontro, sull’isola di Terranova nell’Atlantico (14 agosto 1941), vi è l’incontro tra Churchill e Roosevelt, una delle prime occasioni di “conferenze diplomatiche” che si susseguono durante il conflitto. Dai due viene stipulata la Carta Atlantica, una sorta di riaffermazione dei 14 punti di Wilson, qui strutturati in 8 punti. Qui i due leader si occupano di stabilire ciò che dovrà avvenire a guerra finita. -ÈÈ Qui si parla del principio di affermazione dei popoli, si parla di stati democratici e si inizia a delineare la strategia bellica. Questo incontro è un po’ il creatore dell’embrione dell’ONU e la carta atlantica appunto è un po’ il punto di partenza. Nel 1942 avviene poi la svolta, a favore degli alleati. Essa accade al termine di una fase molto espansiva per l’asse. Essa è dovuta ad alcune cause: la mobilitazione delle truppe americane è enorme (dal 8 dicembre 1941) l’aiuto alle potenze europee è strutturato in invio di armi e denaro e invio di oltre 14 milioni di uomini dal 1942 alla fine della guerra. Con l’invasione dell’URSS vi è poi un progressivo allontanamento della linea di fronte rispetto ai punti di partenza. Sostanzialmente nell’estate del 1942 Hitler da l’ordine di arrivare fino a Stalingrado, città che dava accesso alla regione del Caucaso (ricca di idrocarburi), il problema riguardo a ciò è che Stalingrado è molto lontana dalla Germania, ciò complica l’invio di truppe, armi, rifornimenti e di ordini da impartire ai soldati. Sul fronte del pacifico, il Giappone per bloccare la reazione USA attacca in più punti, arcipelaghi sul Pacifico (es. Isole Midway, Guadalcanal), molto distanti dal Giappone (vale anche per loro l’allontanamento del fronte). BATTAGLIE PACIFICO: Isole Midway (giugno 1942), centro pacifico. Successo USA. Battaglia di Guadalcanal (agosto 1942), arcipelago delle Isole Salomone (dura per più mesi), USA aiutati dagli Australiani. Successo USA. BATTAGLIE NORD-AFRICA: Grazie all’intervento di Montgomery parte la controffensiva inglese che riesce a fine ottobre 1942 a respingere le truppe dell’Asse. Battaglia di El Alamein: la battaglia fine il 4 novembre del 1942, vincono gli inglesi, già ai primi di gennaio del 1943 gli italiani sono costretti a lasciare la Libia e il Nord-Africa è tutto in mano agli alleati. Il quadro si completa con il primo di una serie di sbarchi. L’8 novembre del 1942 gli alleati, soprattutto USA, sbarcano in Algeria e Tunisia per circondare la Libia italiana. BATTAGLIE FRONTE ORIENTALE: Battaglia sul Volva (Stalingrado): luglio 1942, partecipano anche gli italiani 230 mila uomini (ARMIR), la maggior parte morte o scomparse. Fu una sconfitta enorme. Il termine è 2 febbraio del 1943. EEE E E Durante la battaglia a Stalingrado si combatté in strada, i civili resistettero in maniera audace senza lasciare il controllo dei punti nevralgici. Perdite enormi per i sovietici (più di 20 milioni di morti). 4) Caduta Fascismo in Italia + Guerra Civile Italia(1943-45): Dopo la Carta Atlantica c’è un’altra conferenza, in Marocco nel gennaio del 1943, La conferenza di Casablanca. L’incontro è di nuovo tra Roosevelt e Churchill, decidono di aprire un fronte c nostro la fortezza nazi-fascista nel sud-Europa, sul dove vi erano diverse opzioni. 1) sud-Francia, un po’ di problemi (territorio non agevoli e probabile resistenza della Francia di Vichy). 2) Italia: qui l’esito disastroso della guerra aveva portato ad un calo vertiginoso del consenso al regime, ciò riduce al minimo la resistenza possibile agli alleati. Qualche settimana dopo la conferenza di Casablanca in Italia si sarebbero verificati degli scioperi importanti, a Torino e Milano, scioperi voluti dagli operai perché le condizioni peggiorano a causa della guerra, la quale sta andando male. Il 10 luglio del 1943 vi è lo sbarco in Sicilia, nella zona di Siracusa, inglesi e americani approdano in Italia, il comando è affidato ad Heisenauer. A fine agosto del 1943 tutta la Sicilia è libera, 23 agosto entrano a Palermo. Gli alleati sono accolti come liberatori e inoltre l’esercito italo-tedesco fa poco, interviene parzialmente. Nella notte tra il 24 e il 25 luglio vi è la principale conseguenza dello sbarco, la caduta del governo Mussolini. In quella notte vi è il voto di sfiducia nel gran consiglio del Fascismo. Uno dei rappresentanti del fascismo, Dino Grandi, propone un ordine del giorno, in cui si additano le responsabilità politiche della disfatta a Mussolini. Si vota e la maggioranza è contro Mussolini. Il giorno seguente Mussolini si presenta con le proprie dimissioni al Quirinale e il Re accetta le dimissioni, dissociandosi dal fascismo per evitare il crollo della monarchia. Il re nomina come successore Pietro Badoglio (altro fascista). Mussolini viene arrestato e portato in prigione sul Gran Sasso. Pietro Badoglio subito dopo continua la guerra a fianco dei tedeschi, anche se nel frattempo conduce trattative segrete con gli americani. Che porteranno all’armistizio. A fine marzo 1944 al consiglio del partito comunista italiano, Palmiro Togliatti tiene un discorso che apre la strada da parte del Partito comunista italiano e gli altri partiti anti-fascisti, ad un governo di coalizione con i partiti borghesi. Evento importante perché l’Italia non aveva ancora visto le forme di collaborazione tra partito comunista e partiti borghesi. Togliatti, repubblicano, mette da parte la questione repubblicana a termine del conflitto. Il re Vittorio Emanuele III si impegna a farsi da parte, nomina come suo sostituto il figlio Umberto come “Luogotenente generale del regno”, una specie di abitazione non formale, lo scopo è permettere la formazione di questo governo di coalizione. Si forma questo governo nell’aprile del 1944, esso è composto da tutti i partiti antifascisti, il leader del governo, che ha sede a Salerno, c’è ancora Pietro Badoglio, fase 2 governo Badoglio. Nel maggio del 1944 viene sfondata la Linea Gustav, viene sfondato il monastero di Montecassino e successivamente il 4 giugno 1944 viene liberata Roma, già prevista da Togliatti a fine marzo. Questa liberazione da il via ad una nuova fase politica, Badoglio si fa da parte e il governo Badoglio cade, il governo viene ora affidato ad un socialista, ovvero Bonomi. Nell’estate del 1944 si arriva fino a Rimini e La Spezia, la linea gotica, questa parte è quella più dura della Resistenza. La svolta del 4 giugno avviene anche grazie ad una azione coordinata con uno sfondamento dalla Francia del Nord con lo sbarco in Normandia. SBARCO IN NORMANDIA: Operazione organizzata nella conferenza di Teheran, capitale impero degli Scià, si svolge qui a fine novembre/ 1 dicembre 1943. Qui sono presenti: Roosevelt, Stalin e Churchill. Prima volta in cui Stalin siede ad un tavolo diplomatico con gli altri 2 leader. Viene presa la decisione di aprire un nuovo fronte e inoltre Stalin si impegna a sostenere gli alleati, continua l’offensiva ad Est e si assicura che gli alleati non firmino una pace anti- URSS. Riguardo al nuovo fronte, vengono mobilitate le truppe, quantità enormi di armi e uomini. Nel giro di pochi giorni vengono sbarcati 3 mln di uomini+ 300 mila mezzi corazzati. E-EEEIE.EE E-= - Hitler si aspettava la penisola della Bretagna, tenta di resistere ma non h chance. La Francia viene invasa e nel giro di qualche mese viene liberata, De Gualle torna in Francia al governo di una Francia. Libera. Nell’agosto del 1944 vi è un terzo sbarco, in Provenza per invadere la Francia da due lati. Parigi viene liberata 26 agosto 1944. L’URSS procede dal lato EST con il proprio esercito arrivando alle porte della Germania. Questo è il motivo per cui l’area di influenza dell’URSS sarà ad Est, Stalin arriva prima. 5) Vittoria Alleati e Caduta Nazismo (1945): Nel febbraio del 1945 c’é un’altra conferenza diplomatica, a Yalta in Crimea. Qui si decide che l’URSS si impegna anche sul fronte del Pacifico. L’8 agosto viene dichiarata guerra al Giappone. Si decide di continuare la tenaglia in Germania. Si decide poi che la Germania andrà punita e non dovrà mai più essere unita. Nell’aprile del 1945 viene sfondata la linea gotica, vengono liberate tutte le città fino all’insurrezione generale di Milano nel 25 aprile 1945. Prima che l’esercito tedesco arrivasse, la popolazione indice uno sciopero generale, tutti sono in piazza, a testimonianza del ruolo chiave dei partigiani. Il 28 aprile viene poi ucciso Mussolini a Dongo sul lago di Como. Nei primi di febbraio c’é l’arrivo delle truppe Sovietiche in Germania. Berlino fu distrutta dai bombardamenti alleati, il 30m aprile del 1945 Hitler si suicida e infine il 7 maggio vi è la resa incondizionata della Germania.La Russia festeggia il 9 maggio perché alcune regioni del sud della Germania e della Repubblica Ceca, continuano a resistere fino al 9. La guerra nel pacifico è invece ancora in corso. Gli uomini giapponesi, intrinseci di nazionalismo, fecero da Kamikaze contro gli obiettivi americani. Roosevelt muore e gli succede Truman il quale abbandona gli atteggiamenti di diplomazia e decide di utilizzare la bomba atomica. Questa era stata creata grazie agli studi sulla fissione nucleare già studiata a partire dagli anni 30, tra gli studiosi c’é anche Enrico Fermi. Questo fu coinvolto anche nel Progetto Manhattan ovvero la costruzione di una bomba di portate enormi, i primi risultati sono pronti nel luglio del 1945. Truman decide di usare l’ordigno contro il Giappone, anche con lo scopo di dimostrare a Stalin la propria superiorità tecnologica e militare (tema fondamentale guerra fredda). L’URSS avrà pronta la bomba atomica nel 1949 ÈE EE Il 6 agosto del 1945 viene lanciata la bomba su Hiroshima, città navale centrale per la partenza della marina Giapponese, al momento dell’esplosione sono morti almeno 100 mila uomini, escludendo feriti e morti per gli effetti postumi. Il 9 agosto viene poi colpita Nagasaki, colpita al posto di Kyoto (città storica risparmiata), enorme distruzione, città rasata al suolo, 70 mila morti. L’2 settembre il Giappone firma la resa senza condizione e così la Seconda Guerra Mondiale è ufficialmente conclusa. LA GUERRA FREDDA: Si tratta di un periodo di minacce belligeranti tra due poli opposti vi è un sostanziale bipolarismo tra i due poli, USA e URSS basati su due modelli ideologici contrapposti. Il termine viene coniato da un giornalista, particolarmente efficace e usato ovunque. Bernard Baruch usa questa espressione nel 1947, ma propagandata da un giornalista e studioso, Walter Lippmann. Periodo che non prevede uno scontro diretto tra le superpotenze ma una serie di conflitti locali per cause contingenti che rappresentano l’occasione per dimostrare la propria supremazia militare ed ideologica. Il conflitto non sfociò mai in una contrapposizione vera e propria perché dalla fine degli anni 40, dal 1949 per l’URSS, le due potenze si equivalgono a livello di armamenti militari e perciò a nessuno dei due stati interessa contrastarsi. Questa competizione si risolve in un equilibrio basato sulla deterrenza atomica, le due potenze non si contrastano per questo motivo. Dal 1952 si aggiunge anche la Bomba H. Al termine della guerra si impone la superpotenza, intesa come uno stato dotato di rilevanza economica e militare, in grado di virare le relazioni internazionali a proprio favore tramite sfere di influenza. Queste superpotenze sono 2: URSS e USA che si contrappongono in una serie di parametri: USA + alleati (blocco occidentale o Primo Mondo): -democrazia -capitalismo -logica individualista (guadagna il singolo). URSS+ alleati (blocco sovietico o Secondo Mondo): -antidemocratico (unico partito) - economia pianificata -logica collettivistica dei rapporti sociali (la propaganda esalta l’idea di una collaborazione che elimina il conflitto di classe). - . _E.EE?E---E=-----.-----------------
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