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La Seconda Guerra Mondiale: durata, dimensioni e collaborazionismo, Appunti di Storia

Un'analisi della durata e delle dimensioni della Seconda Guerra Mondiale, evidenziando come essa sia stata combattuta in diverse parti del mondo con armi di distruzione di massa. Inoltre, viene approfondito il tema del collaborazionismo, con la creazione di stati fantoccio e regimi collaborazionisti, come la Repubblica Sociale Italiana e la Francia di Vichy. Viene inoltre sottolineato come la guerra abbia avuto conseguenze materiali ovunque e abbia segnato il dopoguerra.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 27/09/2022

elisa.destefano.
elisa.destefano. 🇮🇹

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Scarica La Seconda Guerra Mondiale: durata, dimensioni e collaborazionismo e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! SECONDA GUERRA MONDIALE (capitolo 13) La seconda guerra mondiale scoppiò il 1 settembre 1939 QUESTIONI GENERALI La seconda guerra mondiale è un'esperienza sconvolgente per durata e dimensioni La guerra inizia il 1 settembre 1939 e finisce, in Europa, l'8 maggio 1945 e in Oriente per il 2 settembre 1945 → sono quindi 6 anni di guerra che è stata combattuta con delle armi di distruzioni di massa. La guerra in Europa inizia nel 1939, ma era già iniziata prima in Asia, dove inizia nel 1937 con l'attacco alla Cina da parte del Giappone Nel 1931 era stato creato lo stato fantoccio del Manchukuo, che appare essere uno stato indipendente, con sue istituzioni e poteri sovrani, ma in realtà ad esercitare il potere sovrano è il Giappone e i cinesi facilitano la vita all'occupante occupandosi direttamente del controllo del territorio, della repressione, dell'arresto e delle deportazione degli ebrei, etc La seconda guerra mondiale non sarebbe durata così tanto e non avrebbe avuto così tanti successi per le potenze dell'Asse se non ci fossero stati dei governi collaborazionisti, come quello del Manchukuo che nasce prima della guerra La guerra risulta, dai piani espansionistici delle potenze dell'Asse, iniziata in Europa con l'invasione tedesca di Polonia, mentre in Asia la guerra è iniziata già con l'attacco giapponese alla Cina, nel 1937. Questa esperienza è sconvolgente anche per le sue dimensioni perché viene combattuta in diverse parti del mondo. La carta è dell'estate 1942 indica, in nero, la massima espansione delle potenze dell'Asse (alleati tedeschi- italiani) e, in rosso, c'è invece la massima espansione raggiunta dal Giappone nel contesto della guerra Tra il 1937 e il 1939 in Europa la guerra è stata sempre una guerra di difesa e di conquista che ha dato il successo alle potenze che l'hanno scatenata, quelle dell'Asse, ma l'estate 1942 fa da spartiacque tra la fase dell'espansione per le potenze dell'Asse e la fase in cui queste subiscono delle sconfitte La cartina serve però anche per vedere la dimensione mondiale della guerra perché i paesi che stanno fuori dalla guerra per tutto il tempo sono quelli bianchi (la Mongolia, la Turchia e alcuni stati in Africa) → viene 1 quindi coinvolto quasi tutto il mondo e il mondo coloniale non deve solo fornire armi, materie prime o truppe, ma è anche fronte di guerra Gli USA non intervengono subito, ma solo dopo l'attacco alla flotta a distanza a Pearl Harbor da parte dei giapponesi, nel dicembre 1941 → il loro ingresso cambia gli equilibri Le conseguenze anche materiali della guerra si sono sentite ovunque e hanno segnato il dopoguerra I paesi puntinati sono le zone in cui sono avvenuti degli attacchi sottomarini che interrompevano le azioni militari e i flussi delle merci e delle materie prime, per questo motivo si svolgono spesso là dove ci sono le colonie inglesi o là dove ci sono gli USA o i paesi a loro legati che sono, anche prima della guerra, sul piano economico, dal lato delle potenze nemiche dell'Asse STATO FANTOCCIO Lo stato fantoccio ha senso solo all'interno di un quadro di guerra perché si creano dei governi fantocci e dei regimi collaborazionisti dove ci sono le truppe di occupazione, dove c'è una pressione militare e dove l'occupante è sollevato da delle incombenze del controllo del territorio e di repressione della popolazione perché se ne occupa il governo locale. La repubblica sociale italiana è uno stato libero e indipendente, ma Mussolini non è libero di fare ciò che vuole perché sono presenti sul territorio le truppe tedesche, infatti Mussolini, dopo essere stato liberato da una missione aeronautica tedesca, ha preso degli accordi con Hitler e poi, tornato in Italia, ha fondato la repubblica sociale italiana, quindi uno stato italiano in Italia settentrionale. Quindi la repubblica sociale italiana dura venti mesi (fino alla fine della guerra) e ci sono delle truppe tedesche ma a salò c'è la sede dei ministeri; questo era un governo fantoccio perché l'arresto e l'internamento degli ebrei italiani è stato fatto dalle autorità italiane della repubblica sociale, o anche l'individuazione di dove i partigiani si rifugiavano è stato possibile grazie agli italiani. Quindi, grazie ad un regime locale, l'occupante può fare meglio il suo lavoro e ci pensano le polizie locali a controllare il territorio e la popolazione, seguendo le direttive provenienti dall'occupante. Anche in Francia nasce la repubblica di Vichy, la cosiddetta "Francia libera", lì un ufficiale dell'esercito (Pétain) diventa il capo di stato con dei poteri dittatoriali → lui era un uomo di destra che ha permesso ai tedeschi di controllare i territori del nord e che si affacciano sull'Inghilterra e che volevano controllare l'atlantico e il mare del nord. La più grande retata di ebrei in Francia, il velodromo d'inverno, è stata ordinata da Pétain che non risponde ad un ordine tedesco, ma lo fa di sua iniziativa. Anche in Norvegia, che inizialmente resiste, ma dall'inizio 1942 c'è un regime filo-nazista, con a capo Quisling. In Jugoslavia era stata occupata una parte di territorio che viene lasciata ai croati e si crea uno stato indipendente di Croazia, che è stato efficiente nell'arresto, nella limitazione agli ebrei e anche nella lotta antipartigiana La questione del collaborazionismo non è irrilevante e si tratta di stato che collabora con l'occupante in un contesto di guerra ed è uno stato che nemico di tutti o di una parte dei cittadini. Mente i tedeschi agiscono in Europa, i russi stanno invece tranquilli grazie al patto di non aggressione che è vantaggioso perché autorizza un'espansione imperialistica verso ovest I tedeschi occupano quindi una parte della Polonia e poi attaccano la Danimarca, la Norvegia e la Francia (l'attacco alla Francia avviene attraverso i paesi neutrali: Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi). L'intenzione tedesca è quella di isolare l'Inghilterra perché quando la Polonia è stata attaccata, loro hanno dichiarato guerra alla Germania perché questo era inevitabile dopo l'esito delle vicende della Cecoslovacchia → finalmente l'Inghilterra e la Francia avevano deciso di non tollerare ulteriori espansioni tedesche in Europa e avevano firmato dei trattati di alleanza militare con gli stati che ritenevano essere più a rischio (la Polonia, la Grecia e la Romania), quindi quando la Polonia è attaccata, entrano in guerra anche gli inglesi e i francesi Ben sapendo qual era la potenza militare degli inglesi, i tedeschi provano ad isolare l'Inghilterra. 2 QUINDI... La Germania vuole dominare Europa, il Giappone vuole invece dominare l'Asia e il Pacifico e l'Italia vuole invece dominare il mediterraneo orientale e le coste dell'Africa Allo scoppio della guerra, l'Italia non entra ma solo quando la guerra sembra terminata e apre anche una guerra parallela Mussolini, nel 1939, non entra in guerra perché i generali dell'esercito dicono che l'esercito non è pronto e gli industriali dicono che la capacità produttiva industriale non è pronta, ma quando decide di entrare in guerra lo fa perché pensa che la guerra sia breve dal momento che la Francia è sconfitta Mussolini introduce la guerra parallela nonostante fosse stato avvertito dei limiti della capacità bellica italiana e nonostante l'indirizzo diverso che viene dai generali dell'esercito e dal ministro degli esteri → Mussolini pensa che quello sia il momento giusto per far prevalere le mire espansionistiche dell'Italia L'intervento tedesco diventa quindi importante perché si basa su un'industria che ha lavorato alla guerra dal 1934-35 in avanti e che ha perfezionato le strategie militare che l'hanno messa nella condizione di annientare rapidamente una serie di resistenze mettendosi in condizione di vantaggio in Europa Le strategie vengono attuate nei paesi in cui tedeschi vanno a sostegno degli italiani Il comportamento inglese davanti alla guerra è opposto ai regimi collaborazionisti → c'è una fase della guerra in cui l'unica potenza contro la Germania è l'Inghilterra e quindi si spiega la battaglia d'Inghilterra, il sistematico bombardamento delle città inglesi (circa 57 notti consecutive durante cui Londra viene bombardata) e l'Inghilterra risponde con analoghi bombardamenti (la Royal air force dimostra di avere delle carte in più rispetto ai tedeschi perché gli inglesi hanno colto l'utilità del radar, con cui si può volare anche in condizione di scarsa visibilità) I bombardamenti vogliono creare un clima di terrore nella popolazione, distruggere le intenzioni miliari degli inglesi, portare gli inglesi a richiedere la pace e questa operazione vorrebbe anche, se l'Inghilterra non accetta la resa, preparare lo sbarco Le alternative di Hitler immaginate sono due: - la negoziazione della pace chiesta dall'Inghilterra che accetta il dominio tedesco - l'invasione dell'Inghilterra con uno sbarco In questo contesto si spiega anche la battaglia di Dunkirk, porto francese da cui sono stati imbarcatosi i contingenti inglesi portati in Francia e parte dell'esercito francese e, mentre la Francia era invasa dai tedeschi, il contingente inglese e parte dell'esercito francese vanno in Inghilterra → la Francia e l'Inghilterra non avevano precisi piani di guerra quando la guerra è scoppiata, soprattutto la Francia (cosa molto grave visto che confina con la Germania), quindi c'è una fase iniziale della guerra, mentre i tedeschi occupano la Polonia, la Norvegia e la Danimarca, durante cui sembra non accadere nulla da parte degli inglesi e dei francesi che non sono impegnati nelle operazioni militari attive contro i tedeschi → si parla quindi brodigere (?), una guerra sciocca e falsa, una guerra non combattuta perché il 3 settembre 1939 la Francia e l'Inghilterra hanno dichiarato guerra, hanno mobilitato l'esercito, ma non sono intervenuti e hanno permesso ai tedeschi di occupare i territori tedeschi con una guerra lampo Si attaccò però la Francia, che viene colta impreparata, e lo fanno passando attraverso i paesi neutrali (perché pensano che i tedeschi non violino più la neutralità del Belgio, dei Paesi Bassi e di Lussemburgo e pensano che la presenza di una foresta molto fitta impedirà all'esercito di avanzare) Le truppe inglese arrivate in Francia devono portare via l'esercito francese poi riusato nella seconda fase della guerra I tedeschi avrebbero potuto prendere Dunkerque con grande facilità, ma la Germania non lo fa perché, sino a quel momento, il piano di Hitler è di costringere l'Inghilterra alla pace in cui il dominio tedesco sia riconosciuto Siccome l'Inghilterra non lo riconosce dall'estate del 1940 si procede con la battaglia di Inghilterra che è costituta da un bombardamento a tappeto sempre più sistematici per preparare il terreno per lo sbarco, operazione leone marino, che non viene mai realizzata però, perché l'Inghilterra risponde duramente e si supera la stagione che dal punto di vista climatico rende possibile lo sbarco perché la manica non è più facilmente attraversabile. La guerra inizia quindi con tre imperialismi fascisti, ma anche con l'imperialismo sovietico nell'Europa orientale (patto di non aggressione) Dopo due settimane dall'attacco tedesco alla Polonia c'è l'attacco sovietico alla Polonia che avviene in modo rapido e con risultati simili a quelli ottenuti dalla Germania e con cui ottiene la zona più vicina a Leningrado QUINDI... L'età dopo la seconda guerra mondiale è nuova rispetto alle altre fasi della storia europea e mondiale 5 Il concetto di guerra fredda è quello di una guerra minacciata e non combattuta --> la minaccia non ha portato alla guerra ma ad un particolare equilibrio tra le due superpotenze (è un concetto nuovo rispetto alla storia precedente) La guerra è resa possibile da 3 imperialismi fascisti con due disegni di dominio continentale e il terzo, quello italiano, ambisce invece ad un dominio regionale. A quei due imperialismi fascisti se ne aggiunge un terzo, quello sovietico → di cui è importante ricordare patto di non aggressione che determina l'intervento dell'URSS, legittimamente, sia nell'attaccare e occupare la parte orientale della Polonia sia nell'attaccare la Finlandia. La seconda guerra mondiale, proprio perché ci sono questi imperialismi in ballo e soprattutto quelli fascisti, possiamo concepirla come una guerra delle democrazie contro il fascismo (almeno fino ad un certo punti) Dopo lo scoppio della guerra in realtà, sul fronte occidentale, nulla si muove, non ci sono scontri, la mobilitazione britannica è più avanzata dei francesi ma di fatto la Francia e gli inglesi sono presi di sorpresa dal Blitzkrieg tedesco e dall'invasione dei Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo La Francia è subito messa fuori gioco sia da parte dei tedeschi sia perché si forma, nella parte meridionale del paese, la repubblica collaborazionista di Vichy È l'Inghilterra a sopportare lo scontro con i tedeschi in una condizione di dover contro sulle sue forze (→ battaglia d'Inghilterra) Il regno unito è un paese democratico USA Gli USA vengono da una lunga tradizione di isolazionismo e quindi allo scoppio della guerra si dichiarano non belligeranti ma non erano mai stati neutrali già prima del loro ingresso in guerra, infatti: - dal 1938 gli USA iniziano il riarmo → dopo la conferenza di monaco prevedono un possibile scoppio della guerra. Il riarmo è importante anche nel successo del New Deal e della ripresa economica degli USA, riarmano in chiave antitetica e antifascista - dal 1939 revocazione delle leggi sulla neutralità in favore dell'Inghilterra e dei suoi alleati → si schierano dalla parte degli inglesi e con quel paese che è contro i tedeschi. La loro è quindi un'alleanza non scritta. - il 5 novembre 1940 si ha il consiglio nazionale di difesa e la proclamazione delle "quattro libertà" (libertà della parola, di culto, di bisogno e di paura) → sono dichiarazioni di principio e formali ma con un bersaglio ben chiaro, perché i paesi che non garantisco queste libertà sono quelli che hanno attaccato gli altri paesi interni - l'intervento economico degli USA in guerra (la democrazia è schierata contro gli aggressori dell'Asse) → ci sono due leggi: il cash and Carry Act (fa degli USA l'arsenale della democrazia perché gli USA vendono produzione bellica e cibo solo all'Inghilterra e agli alleati dell'Inghilterra) e il Lend Lease Act (impegno economico in guerra, preso nel 194, quando gli USA vendono a credito all'Inghilterra con promesse di pagamento a lunga scadenza e a basso tasso di interesse → il rendere all'Inghilterra non è una questione economica, ma politica, perché si sostiene solo quella potenza che difende la democrazia in Europa) Gli USA intervengono attivamente dopo Pearl Harbor ma non sono comunque mai stati neutrali neppure prima Agli USA interessava lo scenario però del Pacifico e dopo l'invasione giapponese del sudest asiatico gli USA dichiarano l'embargo (i rapporti commerciali con il Giappone sono totalmente chiusi --> è una sanzione economica molto forte) Dopo l'attacco tedesco all'URSS, il 17 luglio 1941, quando si delinea un'alleanza tra la Gran Bretagna e l'URSS e gli USA forniscono del materiale bellico anche all'URSS Churchill racconta che per sconfiggere Hitler e il nazismo avrebbe fatto un'alleanza anche con un diavolo Quindi in Europa abbiamo questa strana alleanza tra inglesi e sovietici e rispetto a questa alleanza anche gli USA prendono un impegno di tipo economico nei confronti dell'URSS perché il nemico sono le potenze dell'Asse 6 Il 14 agosto 1941 è sottoscritto un documento, la carta atlantica (pag 507), documento che viene sottoscritto da Churchill e Roosevelt che riprende i temi dei 14 punti di Wilson (questi sono i temi prospettati alla fine della prima guerra mondiale e che vengono prospettati nuovamente per la fine della guerra in corso), il documento è sottoscritto su una nave a largo della costa di Terranova L'impegno degli USA, mai stati neutrali, aumenta sempre di più nella guerra e lo fanno in modo chiaro da una certa parte perché la guerra è concepita come una guerra contro il fascismo mondiale e contro le potenze che hanno aggredito altri stati nel mondo. L'intervento attivo degli USA in guerra avviene dopo il 7 dicembre 1941, quando la flotta navale statunitense a distanza a Pearl Harbor viene distrutta da una flotta aeronavale giapponese → gli USA entrano in guerra contro il Giappone ben sapendo che il patto tripartito tra Italia-Giappone- Germania avrebbe dichiarato guerra, cosa che effettivamente succede ATTACCO A PEARL HARBOR L'attacco giapponese a Pearl Harbor è stato l'evento che ha dato possibilità a Roosevelt di spingere sul congresso e ottenere il consenso per l'ingresso in guerra Roosevelt voleva entrare in guerra già prima, ma doveva fare i conti con una tradizione politica che durava da molto tempo Essendo oggi in un'epoca di complottismo, dobbiamo sapere che c'erano anche in quel periodo delle teorie di complotto su Pearl Harbor, ma anche in questo caso sono stati sottovalutati certi segnali ed sono stati sottovalutati certi messaggi intercettati L'amministrazione americana si aspettava un attacco giapponese, ma non sapeva né quando né dove → infatti dopo la proclamazione dell'embargo contro il Giappone c'erano stati diversi segnali di preparazione dell'attacco giapponese agli USA Le teorie di complotto si alimentano perché, quando i giapponesi hanno bombardato Pearl Harbor, nessun portaerei era nel porto e visto che queste erano importanti, questo significa che forse qualche segnale c'era Infatti i portaerei si salvarono e quindi la flotta non fu del tutto distrutta L'insieme della flotta e flotta aeronavale è stata per gli USA l'arma strategica In una guerra in cui si combatte molto con i bombardamenti fatti con l'aviazione, usare le portaerei significa avere dei pezzi di terraferma ovunque La seconda guerra mondiale è stata un acceleratore per la ricerca, per le invenzioni e per le innovazioni tecnologiche Gli USA entrano in guerra contro il Giappone e contro gli alleati del Giappone contro l'attacco a Pearl Harbor e questo ingresso crea una situazione nuova in guerra che si concretizza nella formula: democrazia + comunismo vs fascismo → prima erano solo le democrazie contro il fascismo, ma poi diventa una guerra delle democrazie e del comunismo contro il fascismo È un'alleanza che dura tutto il tempo della guerra e che noi sappiamo essere venuta meno a fine guerra e forse anche prima della guerra perché sono degli alleati nemici → si alleano solo perché hanno un nemico più grande in comune, ma non stanno insieme perché condividono una visione o delle idee Se l'Inghilterra e gli USA vogliono affermare i valori della carta atlantica (quindi le libertà democratiche), l'uRSS invece vuole combattere per un'altra visione del mondo, ma stanno insieme per la lotta contro il nazifascsimo Alla alleanza vera e propria si arriva gradualmente Importante è la seconda conferenza di Washington in cui si sottoscrive il patto delle nazioni unite, a inizio 1942 → ciò anticipa la funzione delle nazioni unite a fine guerra, questo patto è stato sottoscritto da 26 paesi in quel momento in guerra contro le potenze dell'Asse Si pone la base per una futura organizzazione internazionale dopo la guerra, ma durante la guerra pone la base per alleanza tra USA-Inghilterra-URSS a inizio 1942 Il passaggio successivo è quello della conferenza di Casablanca nel gennaio 1943, tra Churchill e Roosevelt che sono impegnati nel fronte mediterraneo, ma dopo Casablanca Stalin scioglie l'internazionale (maggio del 1943) → il Comintern era un organismo politico con sede a Mosca che teneva insieme i partiti comunisti del mondo sulla base della linea rivoluzionaria e quindi il suo scioglimento è il senso della volontà di collaborare con l'Inghilterra, con gli USA e con i paesi democratici, paesi considerati nemici dal Comintern. Il suo scioglimento è quindi un atto politico molto simbolico perché è la rinuncia a perseguire la rivoluzione e la volontà di collaborare con gli stati capitalisti, liberali e borghesi 7 Per quanto riguarda come le potenze hanno affrontato i fronti sono gli angloamericani a iniziare la liberazione dell'Italia perché loro aprono nel 1942 il fronte africano, sottraggono alla Germania le colonie francesi (Marocco e Algeria) e poi attaccano, dall'estate 1942, il nord africa dove gli italiani si erano espansi dopo intervento dell'africa korps nell'Africa settentrionale. Si apre quindi possibilità di aprire un secondo fronte: era stato Stalin a chiedere di aprirne un secondo per alleggerire quello occidentale e per obbligare i tedeschi e gli italiani a sposare parte delle truppe su un nuovo fronte. Nella conferenza di Casablanca, dopo che le colonie francesi sono state occupate e liberate dagli angloamericani, nel 1943 si decide di aprire nuovo fronte: lo decidono Roosevelt e Churchill ma con la sollecitazione di Stalin → si prende la decisione politica che non è però ancora comune perché qui non c'è Stalin ma, in condizione di guerra, questo accordo è fatto in un'ottica di collaborazione: gli anglo americani vogliono arrivare nell'Europa dell'Asse, ma questo interessa anche ai sovietici per essere alleggeriti nella difesa nei confronti della Germania. [A gennaio 1943 non è ancora finita la battaglia di Leningrado → i tedeschi stanno perdendo ma la guerra non si è ancora conclusa] C'è quindi lo sbarco in Sicilia e, la progressione degli angloamericani nel territorio italiano, è il risultato dell'accordo di Casablanca Se l'avanzata angloamericana procede in modo spedito nel 1943 e nel 1944, si ferma poi sulla linea gotica dove gli alleati sono arrivati nell'estate 1944, quindi la storia delle diverse parti d'Italia è molto diversa → ci sono delle zone che non conoscono la resistenza, mentre ci sono invece dei luoghi come Napoli dove ci sono stati dei fenomeni brevi di resistenza e altri luoghi ancora che conoscono bene la resistenza perché conoscono a lungo l'occupazione (soprattutto l'Italia settentrionale). Secondo la visione anglo americana quella italiana è una resistenza comunista e rossa → i rapporti tra gli angloamericani e la resistenza italiana sono stati a volte ambigui perché la resistenza italiana è stata riconosciuta in guerra e anche dopo la guerra durante i trattati di pace, ma quando gli alleati decidono che il fronte italiano è diventato di secondo piano, allora abbandonano i partigiani italiani. Proclama Alexander → Alexander era il generale delle truppe angloamericane e il 13 novembre 1944, su una radio libera che trasmette dei messaggi non cifrati, comunica che lo sforzo bellico anglo americano sul fronte italiano si interrompe e che non ci saranno lanci o rifornimenti perché è inverno ed è difficile sostenere le forze della resistenza italiana e si consiglia ai partigiani di disperdersi in attesa di tempi migliori, che ci saranno solo nella primavera 1945. Il fronte italiano era diventato meno importante perché si era aperto il fronte francese dopo lo sbarco in Normandia, deciso durante la conferenza di Teheran a fine 1943, il fonte più importante per tenere impegnati i tedeschi e importante in vista della fine della guerra per gli angloamericani è quello occidentale francese perché lì si deve fiaccare i tedeschi e acquistare collocazione militare e sempre più territori da ovest verso est → quindi, nello scacchiere militare della, quello è il fronte più importante. Il proclama Alexander lascia perplessi i partigiani all'epoca e dà motivo di pensare agli storici perché quella comunicazione la sentono i partigiani, i repubblichini e i nazisti e non è casuale che nell'inverno 1944 ci siano state delle operazioni di rastrellamento nelle Alpi e nelle Prealpi perché era ovvio che i partigiani in montagna fossero meno capaci di difendersi Le formazioni partigiane però non si sciolgono e quindi continuano l'attività militare, anche se in scala minore, cosa che permette loro di essere pronti nella primavera 1945 I partigiani erano convinti, nell' estate 1944, che a breve ci sarebbe stata la liberazione infatti tra il luglio e l'agosto 1944 ci sono molti scioperi: - marzo 1943 → quando il fascismo era ancora al potere - estate 1944 → sono schiere organizzate dal comitato di liberazione internazionale e sono pensate come liberazione nazionale, ma questo non avviene perché gli anglo americani si fermano Il tradimento degli anglo americani nei confronti degli italiani si spiega con il fatto che questo fosse un fronte italiano secondario, ma poi il mancato impegno si può anche leggere alla luce che la resistenza italiana non sembra favorevole agli angloamericani, ma sembra essere favorevole all'URSS Che la maggior parte di resistenza Italiana fosse organizzata dal partito comunista non significa che fossero tutti comunisti, ma ha il motivo che il partito comunista, già a partire dal 1926 (anno dello scioglimento dei partiti e della repressione degli oppositori politici), avevano scelto di rimanere in Italia e cercare di infiltrarsi nelle organizzazioni fasciste, quindi il partito comunista ha ormai una lunga 10 storia di antifascismo attivo nell'Italia fascista e un'esperienza di clandestinità e di cospirazione → si fanno arrestare più facilmente i partigiani delle altre organizzazioni politiche parche non hanno quell'esperienza alle spalle1. I comunisti sono quindi più preparati per affrontare la guerra di resistenza e quindi per primi raccolgono e organizzano le bande nelle formazioni militari, ma questo non vuol dire che tutti, nelle brigate Garibaldi, fossero comunisti. - in Polonia → con l'insurrezione di Varsavia → i polacchi non vedevano i sovietici come dei liberatori perché Stalin li aveva comprati e perché sapevano cos'era successo allo scoppio della guerra perché, dopo l'invasione tedesca da ovest, i sovietici avevano attaccato da est eliminando la classe dirigente (gli ufficiali di esercito, i professori universitari e chi aveva fatto parte dei governi precedenti), la classe dirigente in termini politici, militare ed economici perché la Germania e l'URSS volevano fare di quella parte della Polonia una sorta di colonia e quindi volevano uccidere il senso di identità e il nazionalismo polacco C'è la strage di Katyn → dove si sono trovati, alla fine della guerra, delle fosse comuni in cui c'erano 20mila uomini uccisi, di cui gran parte erano degli ufficiali dell'esercito. A fine guerra si era detto che era responsabilità della Germania (i tedeschi avevano effettivamente occupato quella parte della Polonia) → questo fatto è stato chiarito solo alla fine dell'URSS, quindi in tempi molto recenti. Quindi i polacchi non vedono la controffensiva sovietica come un esercito liberatore, ma all'arrivo dell'esercito che ha già combattuto contro di loro, hanno dei sentimenti antisovietici. I polacchi sono anche cattolici e poi la resistenza polacca è resistenza soprattutto di stampo liberale e conservatore (la maggior parte della resistenza vorrebbe un ritorno ad una situazione simile a quella di prima della guerra, quindi ad un ritorno alla monarchia conservatrice). Quando l'armata rossa arriva nei pressi di Varsavia, dall'altro lato della Vistola, è già scoppiata l'insurrezione di Vienna, che è insorta per mettere in difficoltà i tedeschi perché stava arrivando l'armata rossa. L'armata rossa però sta ferma → l'insurrezione inizia il 1 agosto e finisce il 2 ottobre 1944 durante cui l'armata rossa non si avvicina alla città permettendo alla Germania di fare stragi dei polacchi, perché era ciò che serviva nella strategia dei sovietici: ossia che polacchi indebolissero i tedeschi, ma che i polacchi, quelli che facevano la resistenza e che sarebbero stati pronti a fine guerra a rivendicare i diritti all'autodeterminazione, morissero. L'armata rossa procede quindi quando l'insurrezione è stata repressa dai tedeschi, sebbene questi fossero stati ormai sconfitti (la Germania aveva perso in guerra ma Hitler aveva comandato di fare la guerra totale, quindi la distruzione di tutto e di tutti). Da un lato quindi gli alleati, in occidente, tendono a non appoggiare la resistenza troppo a sinistra e ad appoggiare le altre e, in oriente, l'URSS fa la stessa cosa perché si pensa a ciò che viene dopo la guerra, la propria sfera di occupazione e di dominio deve essere omogenea alla visione del mondo e al regime politico che deve svilupparsi → sono quindi degli alleati nemici. BOMBE ATOMICHE Il 6 agosto e il 9 agosto 1945 ci sono le bombe atomiche2 a Hiroshima e Nagasaki → è una decisione di Truman (il nuovo presidente americano) che informa gli alleati sul fatto che sarà usata quest'arma La guerra in Europa è conclusa, ma continua la guerra nel Pacifico, una guerra che i giapponesi hanno ormai perso Da metà 1942 c'è stato il passaggio di svolta sui fronti più importanti, quindi è chiaro che anche sul fronte del pacifico i giapponesi sono stati sconfitti e il Giappone è l'unico stato a combattere contro gli USA Nella conferenza di Jalta, ad inizio 1945, si era deciso che l'URSS, che aveva concentrato gli sforzi sul fronte occidentale, sarebbe entrata in guerra contro il Giappone (lo era già formalmente, ma non lo era ancora concretamente) → l'URSS deve entrare in guerra contro il Giappone entro 3 mesi dalla fine della guerra in Europa 1 I bandi Graziani erano invece i bandi per l'arruolamento nella repubblica sociale italiana 2 La ricerca delle bombe nucleari era iniziata in Germania 11 L'uso dell'arma atomica, che ha causato circa 70-90 mila morti all'istante a Hiroshima/40-50mila morti all'istante a Nagasaki, è giustificata dal fatto di voler fare un atto terroristico e dal fatto che gli USA avevano la necessità di chiudere velocemente la guerra perché il Giappone non voleva capitolare → le potenze alleate avevano detto che la guerra sarebbe continuata fino alla resa incondizionata, ma il Giappone indice la guerra suicida, come con i kamikaze → la guerra dei suicida provoca gravi danni all'esercito militare americano, ma ci si chiede se non fosse possibile una strategia diversa dal polverizzare così tante persone in momenti così vicini. L'atomica fa finire la guerra perché il Giappone, a quel punto, chiede la fine della guerra e si arrende totalmente, ma l'atomica impedisce all'URSS di diventare importante in quell'area pacifica perché quell'area pacifica è un'area di espansione territoriale statunitense e l'area asiatica e del sud-est asiatico è invece un'area contesa negli anni successivi alla guerra (c'è quindi un nuovo confine, un mondo occidentale e un mondo asiatico e comunista) L'URSS non diventa importante lì e non può avanzare pretese territoriali E secondo molti le bombe atomiche sono una sorta di avvertimento statunitense all'URSS → questa è un'arma solo statunitense nel 1945 quindi la storia dell'alleanza tra gli USA e gli inglesi con l'URSS ha una motivazione già in guerra, ma già in guerra, quando si delineano i futuri equilibri, quell'alleanza mostra i suoi punti di debolezza e lascia intravedere un periodo di confronto molto duro tra le due superpotenze che non è però mai diventata una guerra combattuta (guerra fredda) NARIMEN → posto in Egitto che era sotto dominio britannico → la guerra parallela di Mussolini lo aveva portato all'occupazione di una parte della Tunisia ma lo aveva anche portato ad andare dalla Libia e dal corno d'africa fino al Egitto del Sudan britannici. Questa guerra è un disastro, ma è un successo nel nord d'africa dove i tedeschi intervengono e quindi il Narimen era parte dei territori controllati dall'Asse Nel novembre 1942 il Narimen è la grande battaglia che segna la sconfitta di asse in quell'area geografica e che segna la fine delle ambizioni coloniali in Italia perché, se da un lato le truppe anglo americane sono arrivate dallo stretto di Gibilterra, si espandono anche dall'esito verso la Libia, quindi le colonie italiane sono perse già prima della fine della guerra L'Italia non ha subito un processo di decolonizzazione, cosa che invece hanno affrontato altri paesi e questo ha fatto sì che ci siamo dimenticati di aver avuto delle colonie, di come sono state conquista e della guerra condotta in violazione dei trattati internazionali e con delle armi vietate e con l'uso di strumenti di pressione sulla popolazione che sono arrivati fino al limite del genocidio perché sono state distrutte intere comunità di civili Della guerra parallela in Grecia ci ricordiamo degli italiani che hanno rifiutato di passare dalla parte dei tedeschi, ma ci dimentichiamo che, se i nostri soldati erano lì, è perché, all'origine, c'era stata una guerra di aggressione italiana che prima va male (dal momento che era stata improvvisata), ma, quando intervengono i tedeschi, le stragi di civili sono state fatte insieme La resistenza per le donne è un disastro perché queste vengono stuprate. La resistenza italiana si contrappone al collaborazionismo → se un governo collaborazionista facilita l'occupazione del territorio della potenza occupante, la resistenza cerca invece di rendere impossibile all'occupante l'occupazione e di indebolirne la capacità di controllo sul territorio. SECONDA GUERRA MONDIALE recap È un'esperienza sconvolgente per durata e dimensioni È una guerra di grandi potenze È una guerra di ideologie perché ci sono delle ideologie nazionaliste, razziste di fascismo, nazismo e di fascismo Giapponese e della repubblica di origine sovietica → le ideologie sono contrapposte tra loro e quella antifascista era la linea della democrazia e dell'ideologia comunista → la violenza è quindi molto elevata C'è quindi una grande ferocia → ci sono diversi bombardamenti, ma anche diverse rappresaglie (il diritto alla rappresaglia esisteva nel diritto di guerra e non significa che bisogna rastrellare uomini qualunque, ma ci sono delle limitazioni della popolazione civile se questa fa una guerra irregolare ma non significa che per un morto se ne uccidano un tot per rappresaglia) La ferocia della guerra ideologica porta anche alla rappresentazione di un nemico totale, cosa che è alla base della guerra → la Germania attacca l'URSS perché comunista e perché considera i sovietici degli uomini di categoria inferiore, ma alla fine della guerra, la violenza della controffensiva sovietica e i bombardamenti che hanno fatto non si spiegherebbero in una guerra e in un contesto 12 Quello li è l’unico fronte della resistenza in cui ci furono scontri tra partigiani della resistenza, perché alcune parti comuniste hanno sposato la causa titina e inoltre quella parte era fortemente democristiana perché alcune alcune formazioni comuniste di partigiani hanno appoggiato gli jugoslavi e quindi la resistenza, in quell'area, ha visto degli scontri tra comunisti e altri partigiani italiani → un evento famoso è la strage di Porzus È accaduto che delle formazioni comuniste, invece di pensare alla liberazione italiana, abbiano pensato alla liberazione con disegni di espansione Jugoslava e di Tito. Le lingue hanno iniziato a differenziarsi dopo TITO, anni 80 e 90: i serbi e i croati che hanno sempre avuto la stessa lingua, si sono differenziate anche creando nuove parole, anche se Tito cercò di tenere insieme le varie nazionalità slave ma non ci riuscì. Quella parte d'Italia era l'impero asburgico: Trieste era sotto il controllo dell'Austria e Fiume era dell'Ungheria, quindi gli Asburgo, dai moti ottocenteschi, hanno un intento nazionalista per controllare bene e in quell'area hanno sostenuto la nazionalità italiana che rappresentava la borghesia industriale mentre gli slavi erano prevalentemente contadini Prima del fascismo il fascismo di confine di quelle aree ha compiuto delle aggressioni alle componenti etiche non italofone → incendio di natribom (?) Quindi li entra in gioco anche l’elemento della guerra di classe, poi dopo la prima guerra mondiale, prima che fascismo andasse al potere, i fascisti di quelle aree fecero aggressioni molto violente in quelle zone degli slavi e delle etnie diverse. Quindi, quando il fascismo va al potere, viene legalizza la repressione → “questo è territorio italiano, devi parlare italiano e cambiare il nome”. Quindi se si mette insieme la storia lontana c’era già un terreno fertile per una contrapposizione, e poi si aggiunse il motivo di creare uno stato socialista. ESODO GIULIANO-DALMATA Si deve mettere quindi insieme la storia lontana che aveva un terreno fertile per la contrapposizione poi esasperata L'esodo giuliano-dalmata vede lo spostamento di 300/350mila persone fino al 1947 In totale si spostano 20 milioni di persone in Europa Il nostro esodo fu questo Ma l'esito della seconda guerra mondiale fu terrificante I tedeschi se ne devono andare nei luoghi dove hanno sempre abitato, i territori vengono spostati, tipo la Polonia è spostata verso occidente. I russi arrivano ad occupare dei territori che erano polacchi. 15 Poi se ne devono andare dai Sudeti Poi ci furono altri spostamenti dalla Turchia alla Grecia e viceversa Poi si fa strada l’idea di evitare l'omogeneità etnica tra le nazioni → le minoranze se ne devono andare. Torino è stato uno dei luoghi che ha accolto parecchi profughi istriani, e questo era sospetto, perché dopo la guerra di lavoro non ce n’era per nessuno. PROCESSO DI NORIMBERGA Il processo di Norimberga è il primo processo, ma ce ne sono stato anche altri a Norimberga, ma anche altrove in Germania con l'intento di denazificarla e poi ce n'è stato anche uno a Tokyo analogo a quello di Norimberga Norimberga era la città dei congressi del partito nazista, dove erano state promulgate di leggi di Norimberga ed era anche la sede del tribunale Quel processo, iniziato subito dopo la guerra e durato diversi mesi, vedeva dei personaggi di spicco delle gerarchie naziste che non si erano suicidati (hitler si suicida) o che non sono scappati. Il processo ad Eichmann si celebrerà nel 1961 a Gerusalemme, e si vuole processare li perché voleva essere Israele che sfidava i nemici del popolo ebraico e li eliminava In questo processo del 1961 assiste come reporter Hannah Arendt È un inizio di qualcosa che dopo si organizza meglio → si crea un tribunale internazionale e si introducono dei reati nuovi (come i crimini di guerra, i crimini contro la pace e contro l'umanità, cosa che ha fatto inorridire alcuni giuristi con argomento che non si può giudicare qualcuno sulla base di un reato non definito prima, ma si pensa che sia responsabilità dei nazisti) Si pensava che i crimini fossero talmente tanti e atroci che sembrava inevitabile. Si denunciano quindi gli orrori della seconda guerra mondiale. Non c'è però un processo di Norimberga per analoghi crimini compiuti dai vincitori e quindi quando si ricordano questi momenti si ricorda che i vincitori non hanno subito giustizia. L’unico condannato fu Erich Priebke L’idea e il principio di Norimberga era rendere possibili processi dello stesso calibro. Questo processo nasce come risposta alle atrocità della seconda guerra mondiale Solo una parte è stata condannata a morte, mentre alcuni all’ergastolo e anche in altri modi. Se esiste una giustizia internazionale esiste il processo di Norimberga. Quindi, quando periodicamente si ricordano gli anniversari legati a questi eventi, si fa un po' di polemica Non ci fu nemmeno una Norimberga italiana. La logica della guerra fredda fece passare in secondo piano molte altre cose. Hitler ordina la resistenza a tutti i costi: a fine guerra si reclutano bambini e anziani → la Germania dev'essere occupata interamente per far sì che la guerra finisca [Svolta di Fiuggi → Fini ha rinunciato all'eredità fascista → il partito fondato è alleanza nazionale e, chi resta nella linea del movimento sociale, continua ad essere "movimento sociale fiamma tricolore".] 16 RESISTENZA Le resistenze si creano dove c'è occupazione → in Italia c'è la resistenza contro il dominio tedesco, ma ci sono anche delle resistenze in Asia dove c'è una parte di popolazione dei territori occupati che collaborano con i giapponesi perché pensano di potersi liberare dall'occupazione Europea I paesi occupati sono la Francia, settentrionale, la Iugoslavia, l'URSS occidentale e ci sono dei paesi satelliti o alleati, come la Francia di vichy, la repubblica di salò e la Norvegia che si uniscono nella resistenza Europea CONTESTO ITALIANO del 1943 L'8 settembre 1943 viene comunicato l'armistizio avvenuto ("armistizio" farebbe pensare a qualcosa di concordato e quindi ad un compromesso, mentre in realtà l'Italia si è arresa incondizionatamente) L'armistizio era stato già firmato il 3 settembre a Cassibile e viene comunicato sotto la pressione degli alleati l'8 settembre Le premesse di resa italiana stanno: - nel 10 luglio con lo sbarco degli angloamericani in Sicilia (prima a Pantelleria e poi nella Sicilia vera e propria), questo sbarco non è stato affrontato dall'esercito italiano che non ha proprio resistito. La guerra stava infatti già andando male su tutti i fronti per le potenze dell'Asse e gli italiani non hanno fiducia in Mussolini quindi lo sbarco alleato non è accompagnato dalla volontà di resistere agli alleati da parte dell'esercito italiano. A questo punto alcune regioni meridionali vengono liberate - il 25 luglio 1943 si ha la caduta del fascismo, o meglio di Mussolini, perché si riunisce, dopo molti anni, il gran consiglio del fascismo per discutere l'ordine del giorno di Dino Grandi (uno di quelli che aveva guidato marcia su Roma) che richiede il ripristino di istituzioni, fondate nello statuto Albertino, e il ritorno del potere nelle mani del re. Il gran consiglio del fascismo vota questo ordine del giorno e Mussolini viene destituito → Mussolini va dal re convinto che il re gli dia la fiducia, ma il re invece lo fa arrestare e lo fa condurre in carcere, prima a Ponza (luogo di confino per molti altri antifascisti) e poi portato sul Gran Sasso a campo imperatore, un luogo che è quasi un albergo e non è molto sorvegliato Viene chiamato a guidare il governo del re il maresciallo Badoglio, un militare fascista che aveva partecipato alle guerre coloniali, ma che si era sganciato dal fascismo di Mussolini, il fascismo della guerra perduta Anche il re e i gruppi dirigenti politici ed economici hanno sostenuto il fascismo fino a quel momento, ma nel momento in cui la guerra è perduta e rischia di profilarsi regime di occupazione anglo americana militare, fanno il voltafaccia → sono una parte che ha voluto e sostenuto il fascismo, ma che si stacca dal fascismo e da Mussolini Quello del 25 luglio sembra essere un colpo di stato contro il fascismo stesso Badoglio è messo a capo a di un governo militare → il primo governo Badoglio è solo militare, dopo l'8 settembre c'è governo anche con esponenti dei partiti antifascisti e del CLN Dopo la liberazione di Roma si ha invece il governo Bonomi (ce ne sono due) che sono solo politici. L'Italia è quindi geograficamente e politicamente divisa: - Italia meridionale → regno del sud - Italia centro settentrionale → occupazione tedesca e repubblica sociale italiana/repubblica di salò/repubblichini 17 a resistere al nazifascismo con però una serie di obiezioni → questa non è un'espressione che esce solo nel 1991, ma è espressione che era utilizzata spesso e davanti a cui nessun partigiano si era sentito offeso perché, difendersi dal rastrellamento, non era solo un difendersi dai tedeschi, ma anche un difendersi dagli italiani fascisti che aiutavano i tedeschi in queste operazioni. Spesso ci sono dei racconti in cui, nella memoria delle persone, il tedesco appare meno feroce dell'italiano nella repressione anche se ci sono episodi di tipo differente Quindi la guerra di liberazione è stata una guerra civile → c'erano delle parti della stessa nazionalità in campo e c'erano diverse motivazioni per combattere (chi combatte per liberare vuole combattere contro l'occupazione e per l'idea dell'Italia democratica e diversa da quella creata dal fascismo) Anche quando le alte cariche dello stato hanno parlato di pacificazione, avvenuta in Italia nel 1946 con la legge che ha permesso ai fascisti in galera di uscire, il ministro della giustizia in quel momento era Togliatti → dopo l'esito del referendum istituzionale si sceglie di ripartire nella storia italiana con la storia repubblicana in cui anche quell'altra parte fosse integrata. Nel 1946 nasce il movimento sociale italiano, partito fascista fondato dai fascisti repubblicani → la sigla MSI è molto simile a RSI (repubblica sociale italiana) - la guerra di classe → per la trasformazione della società in senso socialista. C'è una parte di chi combatte nella resistenza che non pensava solo alla creazione di uno stato democratico o liberal- democratico ma che pensava alla resistenza come alla prima fase di una guerra di classe, quindi per una trasformazione della società in senso socialista e che guardavano all'URSS o a quello che pensavano che l'URSS fosse. La resistenza quindi non è stata una lotta di classe in senso assoluto come non è stata neppure rossa o solo rossa, ma una componente minoritaria della resistenza non si sarebbe fermata a fine guerra e al ripristino del sistema precedente, ma loro vogliono invece un'Italia nuova, repubblicana e con delle istituzioni democratiche (soprattutto il partito d'azione). Pochissimi vogliono il ritorno alla monarchia, mentre i comunisti, che guardavano a mosca, pensano alla rivoluzione, cosa che però Stalin non appoggiava perché era stato fatta una spartizione dell'Europa e alcune frange del comunismo più radicale, che a mosca hanno pensato di dover agire in senso rivoluzionario, erano stati poi tenuti a freno A fine guerra le due superpotenze si erano messe d'accordo sulle sfere di influenza e a questi accordi si arriva con le conferenze interalleate perché l'URSS e gli USA non vogliono far scoppiare una nuova guerra. Non tutti pensavano di dover posare le armi e molte non sono state infatti consegnate a fine guerra perché alcuni le hanno tenute pensando alla rivoluzione, altri perché erano convinti che il fascismo avrebbe ripreso il potere o condizionato il potere e quindi c'era l'idea di voler tenere quelle armi. I PROTAGONISTI DELLA RESISTENZA C'è stata la resistenza di diverse componenti sociali: - gli UOMINI POLITICI DEL CLN → sono gli esponenti dei partiti che preesistevano al fascismo o che si sono formati clandestinamente negli anni del fascismo. Loro hanno il ruolo politico di guidare la resistenza e di delineare nuove prospettive politiche per l'Italia, coloro che sperano nella formazione di un governo politico, che partecipano al governo Badoglio, sono gli uomini che trattano con Vittorio Emanuele III e con gli alleati e che concordano le strategie d'azione (→ la strategia d'azione è quella di aprire la strada all'avanzata delle truppe angloamericane e garantire, dove il territorio è liberato, delle istituzioni che governino in parallelo con amministrazione militare alleata) - i PARTIGIANI che hanno combattuto → la componente riconosciuta è minore di quella reale perché è stata riconosciuta solo la parte di componente di partigiani che hanno posato le armi --> per molto tempo le celebrazioni del 25 aprile hanno avuto al centro l'esercito perché la resistenza era stata concepita come militare, cosa che dopo la guerra aveva un senso perché, nei territori liberati, dove si legiferava, si sono promosse delle leggi sui partigiani per il ritorno alla vita civile in cui si è voluto dare un riconoscimento al servizio partigiano come prosecuzione del servizio militare e si pensava alla ricreazione dell'esercito o della polizia alla fine della guerra e quindi, pensando a questo genere di riconoscimento e 20 ricostruzione, è stato inevitabile che la politica fosse legata all'organizzazione di un partito e che fosse una partecipazione sul piano militare Questo riconoscimento ha lasciato però fuori altre classi; il coinvolgimento della società civile nella seconda guerra mondiale è molto importante perché non ci sarebbe stata la resistenza se non ci fossero stati anche dei soggetti che non hanno preso le armi per attaccare direttamente o per sabotare, ma anche altri: - gli OPERAI che hanno scioperato e lo hanno fatto ancora prima della resistenza vera e propria (già nel marzo 1943, e dopo il 1944 molti operai sono stati portati in Germania) - i MILITARI che non hanno ceduto le armi → molti militari hanno desistito e non hanno accettato di essere disarmati e di passare dall'altra parte e quindi sono stati attaccati e presi in rappresaglie atroci (questo è successo in Grecia e in Albania) → si erano fucilati gli ufficiali perché hanno guidato la ribellione delle truppe e non hanno obbligato i soldati a cedere le armi, ma sono stati anche fucilati altri soldati che si sono arresi a fine guerra - gli INTERNATI MILITARI IN GERMANIA → sono quei soldati che, non avendo ceduto le armi, sono stati arrestati magari anche senza essersi arresi. I soldati in Germania non sono dei prigionieri di guerra (sono trattati sedendo convenzioni di codice militare di guerra, quindi hanno diritti), ma questi sono invece degli internati militari che sono portati nei campi di concentramento → i soldati italiani sono soldati di uno stato che ha tradito e quindi nei campi di concentramento sono una categoria che ha qualche "diritto" in più rispetto agli altri perché non si voglio sterminare totalmente ma sono comunque in condizioni molto disagevoli e in condizioni che hanno portato alla morte il 10% dei deportati italiani. La loro condizione era penosa perché gli altri deportati politici con cui avevano più contatti li consideravano come dei fascisti proprio come gli esponenti politici della Germania → erano per lo più soldati di leva e quindi non erano magari fascisti ma erano solo stati reclutati. Questa resistenza avviene perché, anche a costo di rischiare la propria vita, hanno deciso di non schierarsi con i tedeschi - le DONNE e la POPOLAZIONE CIVILE → le donne sono sia combattenti sia donne che danno contributo come staffette, che stampano e preparano la stampa, portano il denaro, informazioni, etc... c'è poi una partecipazione della popolazione civile, non di tutta perché non tutti sono antifascisti e perché non tutti hanno il coraggio. Ci sono alcune persone che hanno provato a barcamenarsi in attesa del vedere cosa sarebbe successo esponendosi il meno possibile ma così come ci sono volontari e volontarie che resistono, ci sono anche dei volontari italiani che entrano nelle SS italiane, però ci sono anche tutti quelli che hanno dato riparo ai soldati italiani dopo l'8 settembre, quindi sono quelli che hanno dato del raccolto e dei vestiti ai partigiani che lo chiedevano senza essere sicuri di avere qualcosa indietro e mettendo a rischio la propria vita perché i tedeschi praticarono la politica di rappresaglia e di terrorismo preventivo che è la distruzione di interi paesi e villaggi, il saccheggio. I nodi problematici principali sono: - il RAPPORTO TRA LE FORZE POLITICHE NEL CLN All'interno del CLN c'erano il partito comunista, il partito socialista, il partito d'azione, la democrazia cristiana e il partito liberale → questi partiti sono stati i fondatori del CLN e, dopo la liberazione di Roma, c'e anche il partito democratica del lavoro (una formazione liberale introdotta per bilanciare, verso il lato conservatore, le forze regressive o rivoluzionarie). I rapporti tra le forze politiche sono interessanti perché il CLN nasce spontaneamente dopo l'8 settembre 1943 e nasce dalla volontà di personaggi politici che vengono da mondi e visioni diverse (cosa che gli alleati hanno capito fino ad un certo punto). Alcuni dicono che sia avvenuto un miracolo perché visioni diverse sono state accantonate alla luce del disegno di restituire all'Italia l'aspetto di guerra come libertà, che unisce le diverse forze politiche. I CLN nascono ovunque in Italia → nei luoghi di lavoro, nelle fabbriche, nei diversi luoghi di città, etc Nel CLN le decisioni erano prese all'unanimità → si stabilisce un rappresentante per partito e si doveva arrivare ad una scelta comune perché questo era l'obiettivo più importante da risolvere. La resistenza italiana ha avuto un carattere simile alle brigate internazionali e diverso dalla composizione delle forze repubblicane nella guerra di Spagna, dove i comunisti hanno 21 seguito gli anarchici e i trotskisti → questo non accade in Italia come anche in altri posti in cui c'è resistenza Il partito d'azione (il più progressista dello schieramento) sosteneva che i contatti della liberazione dovessero durare anche dopo la guerra per fondare la democrazia → il CLN nel 1946 cessa di esistere e prevale una logica di confronto tra collaborazionismo e non collaborazione come durante la guerra - il RAPPORTO TRA IL MOVIMENTO PARTIGIANO E GLI ALLEATI Gli angloamericani hanno condotto lo sbarco e la conquista del territorio con un esercito regolare contro un altro esercito regolare, ma poi i partigiani hanno provato ad organizzarsi da soli e, da quando hanno incominciato ad aumentare, è stato interesse degli angloamericani mettersi con loro e indicare delle linee da seguire così che fosse facile per loro proseguire nella liberazione della penisola Quindi ci sono delle azioni partigiane in autonomia, ma molte che sono compiute perché chieste dagli angloamericani (Eg: il sabotaggio delle linee ferroviarie) che mandano ufficiali di risanamento che mantengono anche i contatti con la resistenza italiana Quindi non è un esercito di partigiani a sconfiggere un esercito militare e ben addestrato perché erano aiutati dagli angloamericani (i partigiani potrebbero solo fare una guerriglia) Gli alleati riconoscono in modo ufficiale l'esistenza dell'"esercito" della resistenza il 16 dicembre 1944 → perché alla fine del 1944 si consolidano i loro rapporti. Questo è un momento in cui gli alleati non stanno facendo atti di guerra per il proclama alexander e riconoscono le formazioni partigiane come esercito combattente al loro fianco ed è da quel momento che si parla di CVL (corpo volontari della libertà), di cui fanno parte tutte le varie brigate (Matteotti, autonome, garibaldi,...) organizzate e strutturate gerarchicamente come brigate dell'esercito che fanno riferimento ai diversi partiti. Questo CVL ha a capo Cadorna, ma i vice sono Parri (partito d’azione) e Longo (partito comunista). In quella occasione gli alleati hanno anche riconosciuto il CLNAI (comitato di liberazione nazionale alta Italia) con sede a Milano e in clandestinità (≠ CLN che aveva sede a Roma e faceva parte del governo di Bonomi) e viene riconoscitivo come governo dell'Italia settentrionale In Italia meridionale il governo legittimo è quello di Bonomi e del principe Umberto, luogotenente del regno Al nord Italia, con l'occupazione tedesca, il governo è quello del comitato di liberazione d'alta Italia Quello tra partigiani e angloamericani è un rapporto complesso perché gli eserciti volontari si presentano come persone diverse, che potrebbero sembrare non amici agli alleati ma è vero che la collaborazione e le missioni ci sono state sin dall'inizio 1944 e la relazione si è stretta con la fine del 1944, quando il CVL e il CLNAI vengono riconosciute. Fanno in modo che le città siano pronte ad insorgere nel metodo in cui gli angloamericani sarebbero avanzati. Gli alleati quindi hanno di fronte a loro qualcosa che non comprendono fino al fondo e hanno paura che accada qui ciò che è accaduto in Grecia (dove la resistenza era guidata dai comunisti e dove c'era stata la guerra civile dal 1944 fino al 1949) - i RAPPORTI TRA IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE E LA MONARCHIA In questi 5/6 partiti di CLN c'è un solo partito filomonarchico, quello liberale, mentre gli altri sono tutti repubblicani (più o meno), nel senso che chi ha fatto della repubblica la sua maniera politica è stato il partito d'azione e il partito socialista. Anche i comunisti erano repubblicani così come i democratici cristiani, ma l'argomento "repubblica" ricorre spesso in quanto portato dagli azionisti e anzi questi erano coloro che avrebbero voluto che la decisione riguardo al futuro delle istituzioni italiane venisse presa prima della fine guerra e questi partiti, visto che in maggioranza erano repubblicani, si esprimevano così Ma la decisione finale è unanime e quindi si ha la svolta di Salerno, questa avviene dal ritorno in Italia, nel marzo 1944, di Togliatti che dichiara la disponibilità di partito comunista a rimandare questa decisione Alla fine si fermano sulla decisione sulla scelta del disegno dell'Italia e, per questo motivo, ci sarà il referendum alla fine della guerra in cui gli italiani dovranno scegliere tra la monarchia e la repubblica il 2 giugno 1946 → si era tutti d'accordo sul fatto che bisognasse scrivere una nuova costituzione, ma non si era d'accordo sul tipo di istituzione da dare all'Italia, decisione che viene spostata a fine guerra La proposta è venuta dall'esponente del partito comunista, cosa inaspettata 22
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