Scarica La Seconda Rivoluzione Industriale e la Svolta di Fine Ottocento: Una Era di Innovazioni e più Slide in PDF di Storia solo su Docsity! La svolta di fine Ottocento La Seconda rivoluzione industriale La fine della crisi Per uscire dalla crisi fu imboccata la strada del protezionismo, tassando i prodotti esteri per favorire quelli nazionali. Furono scoperte nuove fonti di energia e inventati nuovi prodotti che impressero un cambio radicale alla vita quotidiana, dando inizio alla Seconda rivoluzione industriale (1870-1945). La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale Le caratteristiche della Seconda rivoluzione industriale Fine del primato dell’Inghilterra. Ascesa della Germania e degli Stati Uniti. Utilizzo di due nuove fonti di energia: elettricità e petrolio. Produzione di oggetti che trasformarono la vita quotidiana delle famiglie. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale L’elettricità come perno dell’industria Gli effetti più sensazionali di questa nuova fase dell’industrializzazione furono prodotti grazie all’utilizzo dell’elettricità, scoperta alla fine del Settecento da Alessandro Volta ma utilizzata nell’industria solo dal 1860, quando Antonio Pacinotti inventò la dinamo. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale L’elettricità permise anche l’invenzione del telefono (1871 - Antonio Meucci) e del fonografo (1888 - Thomas Alva Edison). Acciaio: il “metallo perfetto” L’acciaio era conosciuto fin dall’antichità ed era molto costoso per via dei lunghi tempi di lavorazione. Durante la Seconda rivoluzione industriale si scoprì come produrlo chimicamente a partire dal carbonio e dal ferro, quindi i costi di produzione diminuirono. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale L’acciaio permise inoltre un nuovo sviluppo dell’edilizia civile, perché grazie al cemento armato furono costruite strutture gigantesche ma leggere. La chimica applicata nell’industria Nel settore degli esplosivi il chimico svedese Alfred Nobel inventò la dinamite, terrificante come arma ma utilissima nel settore delle costruzioni stradali e in molte altre applicazioni. L’industria dei coloranti progredì grazie all’anilina. Inoltre, i coloranti chimici rivoluzionarono l’industria tessile contribuendo a mutare profondamente la moda. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale Il cinematografo Edison scoprì che facendo scorrere su uno schermo sedici immagini al secondo di uno stesso soggetto in movimento l’occhio umano non coglieva la discontinuità tra una foto e l’altra. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale Partendo da questo, i fratelli Lumière costruirono un meccanismo in grado di far scorrere la pellicola producendo il loro primo film (1895). La rivoluzione dei contenitori di latta I contenitori di latta a chiusura ermetica rappresentarono una grande svolta nell’alimentazione, perché permettevano di trasportare a grande distanza anche i cibi più deperibili. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale Ciò significò: l’apertura di nuovi mercati; la salvezza per le popolazioni colpite da carestie; maggiori possibilità di sopravvivenza per i bambini; maggiore varietà d’alimentazione. L’importanza dell’igiene Medici e ricercatori dimostrarono che il numero di ammalati di colera e di tubercolosi aumentava nei posti in cui le acque di scarico scorrevano a cielo aperto, incentivando la costruzione di fogne coperte. La svolta di fine Ottocento > La Seconda rivoluzione industriale Le norme igieniche favorirono la sconfitta della febbre puerperale, mentre le incubatrici diedero un contributo alla diminuzione della mortalità infantile.