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La Seconda Rivoluzione Industriale, Schemi e mappe concettuali di Storia

La Seconda Rivoluzione Industriale che si verificò alla fine dell'800 in Europa Occidente, Stati Uniti e Giappone, portando a nuove invenzioni e scoperte. Si parla di crescita demografica, trasformazioni scientifiche e tecnologiche, nuove fonti di energia, nuove tecniche nell'agricoltura, nuovi macchinari e prodotti, e delle classi sociali dell'epoca. Si menzionano anche le condizioni di vita del proletariato e le lotte di classe tra proletariato e borghesia.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 04/07/2022

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martina-vign 🇮🇹

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Scarica La Seconda Rivoluzione Industriale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine dell’800 inizio 900 si verifica in Europa Occidente, Stati Uniti e Giappone la “Seconda Rivoluzione Industriale”, che porta a nuove invenzioni e scoperte. La seconda rivoluzione industriale iniziò nel 1856, quando finì la guerra di Crimea e proseguì durante tutta la grande crisi del secondo secolo. Grazie a questa rivoluzione ci fu un miglioramento della vita quotidiana delle popolazioni occidentali mentre Francia e Inghilterra vanno in Africa con le loro flotte navali per colonizzare e prendere le materie prime. Un elemento caratterizzante di questa rivoluzione è la crescita demografica DEMOGRAFIA = Per demografia si intende una scienza che studia le variazioni della popolazione in determinato luogo e periodo. Questa crescita demografica portò a una serie di progressi: L’aumento della produzione agricola grazie alle nuove tecniche di produzione, che a loro volta portarono al miglioramento dell’alimentazione e ai progressi sulla medicina e sull’igiene. L’aumento delle popolazioni nelle città: questa massa di gente si dirigeva verso le città abbandonando le campagne, attirati dalle offerte di lavoro delle fabbriche —> urbanesimo. Questa cosa restituì un posto privilegiato alle aristocrazie. L’aumento delle infrastrutture: le città vengono sventrate per costruire strade, ferrovie (in Italia la prima rete ferroviaria collegava Napoli a Portici), scuole, ospedali e tram. L’aumento di ricerche scientifiche e innovazioni tecnologiche, che porta alla nascita di nuovi settori industriali come quello elettrico e quello chimico. Le trasformazioni scientifiche e tecnologiche Le prime scoperte furono in ambito elettrico e scientifico: —> Elettricità Furono scoperte nuove forme di energia che sostituivano il carbone: Alessandro volta inventò una pila che produceva corrente, mentre Antonio Pacinotti inventò la dinamo per caricare la pila. Grazie all’elettricità i fisici riuscirono a produrre le onde elettromagnetiche: Nel 1895 l’italiano Guglielmo Marconi uso queste onde Per creare il telefono senza fili e le radio. Un fisico tedesco Conrad Rotgen, scoprì i raggi X grazie alle quali potevano essere fatte le prime radiografie. Nel 1876 Alexander Graham Bell costruisce il primo telefono (inventato dall’italiano Antonio Meucci); —> Centrali Idroelettriche Nascono le prime centrali idroelettriche, cioè quelle che producono l’elettricità attraverso l’acqua. Furono inventate da un americano Thomas Alva Edison, che inventò tra l’altro anche la prima lampadina. Nell’ambito della comunicazione realizza in seguito il fonografo, che diventa poi grammofono con le modifiche apportate da Hans Berliner. —> Il petrolio Oltre all’elettricità si scoprì un’altra fonte di energia, il petrolio e iniziarono così ad estrarlo dal sottosuolo negli Stati Uniti. Poteva essere usato per lubrificare i macchinari. Nel 1870 nasce negli USA la Standard Oil Company di Rockefeller per sfruttare il petrolio, una fonte di energia, destinata a soppiantare il carbone —> Vengono emanate delle leggi antitrust. In più viene brevettato dallo scozzese Dunlop lo pneumatico (che mette a frutto gli esperimenti dell’americano Goodyear). —> Il motore Il tedesco Karl Benz inventò il motore a scoppio, più leggero e potente della macchina a vapore, che viene impiegato per le automobili inventate sia da Benz che da Daimler. I fratelli Wright nel 1903 fecero volare il primo aeroplano grazie al motore a scoppio. Rudolf Diesel inventò il motore a diesel. —> L’acciaio Nella seconda metà dell’800 nacque l’industria dell’acciaio (una lega di ferro e carbonio). Venne chiamato metallo perfetto perché era leggero, elastico e forte. A fine 800 inizio 900 il consumo dell’acciaio aumentò perché venne usato nelle ferrovie, nelle navi e nelle macchine industriali. —>La chimica La chimica è una scienza nata alla fine del 600 che portò la fortuna della Germania e in seguito anche dell’Italia.  Fu inventato l’alluminio un metallo leggerissimo  AlFred Nobel brevetto nel 1867 la dinamite, utilizzata nel settore edile o Nuove tecniche nell’agricoltura grazie ai nuovi macchinari, come la mietitrice e la trebbiatrice o Nuova produzione agricola (patate, barbabietole, frutta e ortaggi) o Aumento degli investimenti. Grazie all’aumento degli investimenti le macchine e i prodotti si modernizzarono e nacquero così:  I trusts —> imprese di enormi dimensioni formate dalla fusione di più aziende per ottenere il monopolio produttivo su una o più merci;  I cartelli —> I consorzi di aziende dello stesso settore che si accordano sui prezzi e sui metodi di produzione  Holdings —> grandi multinazionali che controllano le imprese Le classi sociali alla fine dell’Ottocento Alla fine dell’Ottocento anche le classi sociali sono caratterizzate da profonde trasformazioni: L’aristocrazia mantiene il suo primato sociale, ma la guida economica e politica della società passa alla borghesia; Il proletariato industriale, sempre più consapevole dei propri diritti, organizza rivolte; I contadini, infine, maggiormente legati ai valori tradizionali, hanno difficoltà a esprimere rivendicazioni sociali e si schierano spesso a fianco delle forze più conservatrici. PROLETARIATO VS BORGHESIA Durante la seconda rivoluzione industriale, le condizioni di vita del proletariato (i lavoratori) erano pessime. Vivevano in luoghi sporchi con grande disagio sociale, considerati dalla borghesia pericolosi per il “comune senso del pudore”. Vivevano una vita da bestia a causa delle tante ore di lavoro che dovevano affrontare durante la giornata, e il poco tempo che avevano per riposarsi lo passavano in quelle condizioni. Per questi motivi il proletariato operaio si riunisce per organizzare con l’Associazione Internazionale delle proteste. Mentre per quanto riguarda la vita della borghesia era tutto di un altro pianeta: gli appartamenti erano di tanti piani, dotati di ascensore e un portiere. All’interno c’erano diverse sale da pranzo o per accogliere gli ospiti, mentre nel bagno c’era l’acqua corrente. LA PRIMA INTERNAZIONALE Nella seconda metà dell’ottocento si formarono delle vere proprie lotte di classe tra proletariato e borghesia. Infatti, nel 1864 nasce la prima internazionale dei lavoratori a Londra, che organizza delle lotte operaie a livello internazionale. Però c’erano i marxisti che andavano contro a queste lotte anarchiche e così il primo internazionale si sciolse. LA SECONDA INTERNAZIONALE Nel 1890 si riunirono i partiti socialisti europei in un congresso a Parigi dove decidono di dar vita alla seconda associazione internazionale dei lavoratori: questa associazione propone delle riforme sia nel campo economico, sia in quello delle leggi sociali. LEONE XIII La Chiesa cattolica prende anche posizione su questa questione: Leone XIII pubblica nel 1891 l’enciclica Rerum Novarum, nel quale condanna il capitalismo che riduce l’uomo a essere una merce e invita i cattolici a intervenire per migliorare le condizioni di vita degli operai. IL SECONDO IMPERO La trasformazione di Parigi Tra il 1858 e il 1870, sotto l’impero di Napoleone III, Parigi fu sottoposta a numerosi e importanti interventi:  Furono demoliti alcuni edifici e ne vennero costruiti di nuovi, compresi alcuni monumenti;  Furono realizzati nuovi sistemi idrici;  Furono creati spazi verdi e grandi viali alberati ad anelli concentrici. Il piano fu elaborato dal barone Haussman, che fu nominato anche prefetto del Dipartimento della Senna con il compito di mantenere l’ordine nella città. In particolare, i boulevards (grandi viali) servivano a impedire al popolo rivoltoso di creare barricate durante le sommosse popolari, cosa che invece gli era permessa dalle piccole vie medievali precedenti. In questo modo, le truppe avrebbero potuto reprimere le rivolte con maggiore facilità. ---> Allo stesso scopo, Haussman dispose le caserme in punti strategici. ---> I “Communards”, in seguito alla caduta di Napoleone III, crearono un governo rivoluzionario presto soffocato violentemente. Il cambiamento radicale della città e dei suoi ritmi suscitò, presso gli intellettuali e artisti del tempo, sentimenti contrastanti:  Alcuni erano affascinati dal nuovo ambiente urbano e tendevano ad esaltarlo  Mentre altri sentivano la mancanza del precedente L’opera di Haussmann continua ancora oggi a condizionare l'uso quotidiano della città da parte dei suoi abitanti, e ha costituito il fondamento dell'immagine popolare della capitale francese nel mondo, sostituendo all'immagine della Parigi antica dalle stradine pittoresche, quella di una città moderna fatta di grandi viali (les grands boulevards) e di amplissime piazze.
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