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La Seconda Rivoluzione Industriale e i suoi effetti sociali, Appunti di Storia

La Seconda Rivoluzione Industriale, avvenuta tra il 1880 e il 1914, e i suoi effetti sociali. Vengono presentati i progressi tecnologici e scientifici, la nascita dei partiti socialisti e il rapporto tra Stato e Chiesa. Si parla anche della classe borghese e della nuova classe operaia, divisa in operai qualificati e manovali. Il documento si conclude con la descrizione del tempo libero e della crescente alfabetizzazione.

Tipologia: Appunti

2021/2022

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Scarica La Seconda Rivoluzione Industriale e i suoi effetti sociali e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE = BELLE EPOQUE → Epoca di ottimismo → 1880-1914 ● Industria bellica ● Industria siderurgica : - produzione dell'acciaio nell'altoforno che lavora 24/24 h → vennero create reti ferroviarie e automobili ● Industria chimica - vernici e coloranti sintetici - pneumatico ( e motore a scoppio) ● Progressi tecnologici e sociali - dynamo ( macchina che produce elettricità) - telefono ( Meucci e Bell) - fonografo per scrivere il vinile - la lampadina di Edison - luci elettriche - centrali idroelettriche ● Biologia - scoperta di microbi e batteri da Pasteur che creò la pastorizzazione cioè uccidere i batteri bollendo a temperature elevate. - venne creata l'industria conserviera e i primi cibi in scatola ● Medicina - scoperte nella chirurgia come l'anestesia e la disinfezione. - da Bayer viene inventata l'aspirina ● Taylorismo - Cambiò il modo di lavorare nelle fabbriche. - Il suo nuovo metodo consisteva nel suddividere le operazioni complesse in tante piccole operazioni semplici ciascuna delle quali assegnata ad un solo operaio. - Venne applicata per la prima volta nella catena di montaggio di Ford nel 1913 nelle sue officine automobilistiche ● Introduzione di beni di consumo durevoli - come la bicicletta, l'automobile e la macchina per scrivere. → Grazie all'aumento del benessere aumentò la speranza di vita e aumenta anche il commercio. ➔ DUE CLASSI IN CONFLITTO: borghesia e proletariato La 2 rivoluzione segnò la piena vittoria del capitalismo e il trionfo della borghesia. ➔ I "nemici" della borghesia erano il proletariato: massa di operai e disoccupati che si accalava nella città, che vennero isolati in quartieri periferici grigi e anonimi. CRISI DI SOVRAPPRODUZIONE E EMIGRAZIONE →1873-1896 l’Occidente fu colpito da una forte crisi che portò il crollo dei prezzi, svendita delle merci e una disoccupazione diffusa: → tante persone emigrarono negli Stati Uniti ( in 30 anni emigrarono 21 milioni) L'emigrazione era l’unico mezzo per evitare la fame. Questa crisi, porto le nazioni, in primis Italia e Germania, ad abbandonare il liberismo adottando il protezionismo: - difendere le produzioni nazionali dalla concorrenza estera attraverso tariffe doganali PARTITI SOCIALISTI Nacquero le prime associazioni operaie, che avevano come obiettivo la lotta frontale con gli imprenditori. ➔ Il movimento operaio continuò a crescere nella seconda metà del 19 secolo i quali obiettivi principali erano: - lo sviluppo di sindacati che migliorassero le loro condizioni - la formazione di partiti socialisti che miravano a costruire l'unità della classe operaia di tutti i paesi. Nel 1864 venne creata l’Associazione internazionale dei lavoratori, denominata Prima Internazionale che aveva il compito di coordinare le iniziative dei movimenti operai europei. Queste formazioni erano influenzate dalle idee Marxiste (Manifesto del Partito comunista 1848) ➔ nel 1874 si sciolte a causa dei contrasti tra Marx e Bakunin ( un anarchico russo): - Marx sosteneva che la rivoluzione sarebbe nata dalla classe operaia dei paesi industriali - Bakunin era convinto che ad abbattere lo stato e le società capitalistiche dovessero essere le masse contadine dei paesi non industrializzati. → nonostante ciò il numero dei partiti socialisti crebbe ● Il primo Partito socialista dei lavoratori (in germania) cambiò nome in Partito socialdemocratico tedesco 1875 RAPPORTO STATO E CHIESA 1870 → Papa Pio IX emana la bolla “Non Expedit” con la quale vietava ai cattolici di partecipare alla vita politica dopo che venne conquistata Roma. 1891 → Papa Leone XIII emana il “Rerum Novarum” (Carta cristiana del lavoro) In cui spiega come i cattolici dovessero comportarsi nella società industrializzata: - obiettivo era di porre rimedio allo sfruttamento, al disprezzo dei diritti umani e di conseguenza alla violenza delle lotte operaie. - promosse l’impegno sociale dei cattolici (attività di beneficenza) 1913 → Patto Gentiloni ( deputato liberle) emesso sotto il governo Giolitti - promette di difendere gli ideali cattolici come la famiglia e il matrimonio. → D’ORA IN POI STATO E CHIESA ANDRANNO D'ACCORDO. scoppia una protesta popolare a causa della sconfitta e a causa dell'aumento del tasso sul macinato: ➢ 1898 il generale Beccaris sparò alla folla e venne premiato da Umberto I → nel 1900 Umberto I venne sparato dall'anarchico Gaetano Bresci e lo succedette suo figlio Vittorio Emanuele III. inizio 2 libro LA BORGHESIA e LA NUOVA CLASSE OPERAIA → classe sociale che guida lo sviluppo industriale, che poteva essere divisa in tre fasce: - l’alta borghesia, che vivevano lussuose ville - media borghesia, in cui rientravano i piccoli industriali, grossi commercianti, che vivevano in belle case immerse nel verde e potevano permettersi tre domestici e una governante - piccola borghesia, che vivevano nei sobborghi affollati e svolgevano mansioni come: funzionari pubblici, artigiani e piccoli commercianti. → erano definiti “colletti bianchi” dal colore delle camicie che indossavano, diversi dalle tute degli operai definiti invece “colletti blu”. ➔ Inoltre il TAYLORISMO, trasformò la classe operaia che non si distinguevano più in: - “operai qualificati” che costituivano la parte in minoranza - e “operai manovali” senza alcuna specializzazione generalmente di origine contadina e sottopagati La maggioranza dei lavoratori fu dunque costituita dalla manodopera generica di operai semi specializzati addetti alla operazioni semplici e ripetitive imposte dalla catena di montaggio. → Aumentò il tempo libero e riduzione della giornata lavorativa: - vennero creati cinema, riviste e giornali, sale da ballo, caffè all'aperto e luoghi di intrattenimento in cui operai e impiegati potevano trascorrere le ore di riposo con le loro famiglie. → Crescente alfabetizzazione, che divenne il cardine della politica dei governi Liberali: - nei paesi più industrializzati l'analfabetismo era quasi scomparso, mentre nelle nazioni rurali la maggioranza della popolazione restò analfabeta. LA SOCIETÀ DI MASSA→ è quella in cui una percentuale elevata di cittadini, “la massa” segue uno stile di vita molto uniforme . - hanno abitudini, consumi, gusti stessi LA SOCIETA’ DEI CONSUMI→ accanto ai prodotti di consumo immediato (bevande) o semidurevoli (vestiario) si aggiunse quello durevole (biciclette e automobili) LO STATO SOCIALE→ è l'insieme di servizi garantiti - dall'amministrazione pubblica - dall’ istruzione - dalla sanità - dagli istituti previdenziali e assistenziali (ospedali pubblici) → Lo Stato Sociale fu introdotto per la prima volta dal cancelliere Bismarck in Germania. I NUOVI PARTITI p 11 Per tutto l’800 il diritto di voto spettava a chi avesse un certo reddito. → suffragio censitario ➔ Alla fine del 19 secolo però, la società di massa pretese di partecipare alle elezioni. Così fu esteso il diritto di voto a tutti gli uomini→ suffragio universale maschile. Con l’apertura della vita politica all’intera popolazione maschile, nacquero i partiti di massa, così chiamati per distinguerli da quelli di notabili appartenenti alle classi più abbienti. I PARTITI DI MASSA→ iniziarono ad essere dotati di un'ampia organizzazione e un programma rivolto agli iscritti. Con l’aumento degli operai aumentano di conseguenza anche i partiti politici che li rappresentavano: ➔ Nacque la prima organizzazione politica operaia e fu il Partito Socialdemocratico tedesco nel 1875. OBIETTIVI PRINCIPALI: ● diritto di creare sindacati ● diritto allo sciopero contro: - salari bassi rispetto all’inflazione - contro la meccanizzazione del lavoro che comportava un aumento della disoccupazione - legislazione sociale più equa ● suffragio universale ➔ IMPRENDITORI E I CETI BORGHESI cercarono di promuovere leggi antisciopero. Anche la Chiesa fondo i propri sindacati: erano favorevoli a una maggiore equità, distribuzione di terre ai contadini e tassazione alle classi più abbienti x aiutare le fasce più deboli. EMANCIPAZIONE DELLE DONNE: Le donne incominciarono ad emanciparsi diventando autonome dal punto di vista economico; → aumentò l’occupazione nelle scuole, ospedali ecc Ottennero maggiore libertà sia nella vita sociale, nei balli e nello sport, sia nei rapporti con l’altro sesso. Lottarono anche per il suffragio: da questo proviene il movimento delle Suffragette, dove per la prima volta le donne hanno ottenuto il diritto di voto in gran Bretagna nel 1918 NAZIONALISMI E ANTISEMITISMO P 16 ● Con la belle epoque le nazioni industrializzate iniziarono a competere per diventare la nazione più forte. → per ottenere il sostegno della popolazione si fece leva attraverso i giornali che alimentarono il nazionalismo : volontà di veder primeggiare il proprio paese. Per questo le nazioni per arricchirsi iniziarono a conquistare nuove colonie in Africa e Asia. Il nazionalismo si interfacciava con il razzismo che prevedeva la superiorità della razza bianca rispetto ai popoli colonizzati. → in generale tutte le minoranze etniche erano considerate inferiori. Principali vittime furono gli ebrei→ la persecuzione iniziò in Russia dove attraverso i pogrom, intere comunità furono massacrate. Poi si verificò anche in Francia e Germania. LA GERMANIA DI GUGLIELMO II (1888-1918) Qui, l’ideologia nazionalista ebbe maggior successo: sosteneva la superiorità della stirpe tedesca. OBIETTIVO PRINCIPALE→ creazione di una flotta da guerra paragonabile a quella britannica per controllare le rotte commerciali del mondo. ➔ La sua ascesa verso il dominio europeo, il Reich di guglielmo poteva contare sulla Triplice Alleanza voluta da Bismarck nel 1882 (Germania Austria e Italia) Allarmato, il governo inglese si avvicinò ai suoi tradizionali rivali stabilendo la Triplice intesa nel 1907 ( Francia e russia) → l'annessione all'austria della Bosnia Erzegovina, fece nascere la lega balcanica alleata con la Russia che dichiarò la prima guerra balcanica riprendendosi vasti territori - la seconda guerra balcanica→ che estese i possedimenti della Serbia e accrebbe l'influenza russa nei Balcani VERE CAUSE DELLA GUERRA ➔ LE RIVALITÀ TRA GLI STATI: ● FR - GM → l'annessione dell’Alsazia e Lorena alla Gm : sconfitta di sedan ● GM - GB → competizione per la supremazia militare navale ● IT - AU → dominio austricaco su Trento e Trieste ● RU - AU → dominio sui balcani ● RU - IMP. OTT → dominio sullo stretto dei dardanelli ● AU - BALCANI → annessione Bosnia Erz e lega anti austriaca ➢ Le potenze europee avevano la volontà di risolvere tutto con le armi Questa ostilità fu creata dal: - nazionalismo - militarismo diffuso soprattutto in Germania, Italia, Inghilterra, Francia, Russia. → si diffuse per oltre un decennio grazie a riviste e giornali alimentando un clima di sfiducia reciproca e di scontro tra popoli diversi. NAZIONALISMO VS I SOCIALISTI e movimenti operai: ➔ Divenne un alleato dei gruppi conservatori pk definito arma vs i socialisti e il movimento operaio), che aveva intimorito gli imprenditori e l’alta borghesia. ➔ Gli imprenditori dunque con le idee nazionalliste attrarono i voti dalla piccola e media borghesia e anche dei ceti popolari: - convinti che la difesa nazionale verso gli altri Stati fosse più importante della difesa degli operai contro gli imprenditori. ➔ Le idee nazionaliste si diffusero anche in paesi democratici come l'Inghilterra e la Francia crebbero notevolmente le industrie belliche: il nazionalismo premeva i nuovi investimenti militari → l'ostilità dei paesi crebbe fino a quando nei parlamenti europei arrivo al momento di votare alla guerra: sostenuta anche dai socialisti francesi e socialdemocratici tedeschi CONFLITTO GLOBALE → GUERRA DI TRINCEA 1914 - 1916 Imperatore austriaco Francesco Giuseppe pensava che i combattimenti contro la Serbia sarebbero durati alcuni mesi → non aveva considerato il meccanismo di alleanze ➔ 1914 : Austria, Francia, Germania, Russia e Regno Unito entrarono in guerra insieme alle proprie colonie ➔ prima guerra mondiale Triplice Intesa - Francia - Russia - Gran Bretagna Triplice Alleanza (imperi centrali) - Germania - Austria - Italia (che si dichiarò per il momento neutrale) → Entrarono in guerra anche il Giappone e l'impero Ottomano: ● Guerra globale: 4 agosto 1914 - 11 novembre 1918 → gli eserciti erano composti da volontari:--> ondata di patriottismo - operai - borghesia - uomini d’affari → si pensava fosse una guerra lampo L’ATTACCO TEDESCO il piano tedesco si basava sulla divisione del “ teatro di guerra” in due fronti: ● quello occidentale vs la Francia (ovest) ● quello orientale vs la Russia (est) ➔ Il comando delle Forze Armate (imperi centrali) prevedeva di sconfiggere la Francia in 6 settimane così da schierarsi a destra vs la Russia: - per aggredire i francesi le truppe tedesche invasero brutalmente il Belgio, sebbene neutrale 1914 LA GUERRA LAMPO FALLI: ➔ La Francia riuscì a fermare i tedeschi insieme agli inglesi e respingerli oltre il fiume Marna ➔ I due eserciti rimasero bloccati sul fronte occidentale senza spostarsi ➔ Nel 1915 i tedeschi attaccarono con gas asfissianti senza ottenere risultati, ad Ypres ➔ Nel 1916 la Gran Bretagna e Francia prepararono un'offensiva sul fiume Somme ma furono preceduti dai tedeschi vs la piazzaforte francese di Verdun. ➔ Gli scontri si trasformarono in un atroce Guerra di Trincea e in una sostanziale fallimento per entrambe ( battaglie di Ypres,Verdun e Somme) IL FRONTE ORIENTALE → tra Russia e Austria → nonostante le vittorie tedesche: tannenberg e laghi Masuri la situazione di stallo su due fronti si protrasse fino al 1917 (dal 1914) GUERRA SUI MARI → Intanto la Gran Bretagna bloccava i rifornimenti degli imperi centrali - armi - alimenti ➔ La Germania reagì con la guerra Sottomarina: ➔ 1915 il sommergibili tedeschi colpirono il transatlantico britannico “ Lusitania” dove morirono passeggeri americani: - gli Stati Uniti irrigidiscono il blocco economico contro gli imperi centrali SISTEMA DELLE TRINCEE Il protrarsi della guerra lampo portò alla creazione di migliaia di km di trincee: → dove si cercava rifugio dai bombardamenti dell'artiglieria nemica. → diventato un sistema complesso formato da linee parallele - le prime linee → protette da pareti fatti di fango e sacchi di sabbia - linee arretrate → i magazzini - avamposti → punti dove le trincee nemiche quasi si toccavano delimitati da fili spinati L’INGRESSO DELL’ITALIA Francia e Inghilterra→ si rivolsero all'Italia che aveva interesse a entrare in guerra vs Austria la proposta fu accolta da: ● Salandra ● Sonnino, ministro degli Esteri ● Vittorio Emanuele III ● gli interventisti, che volevano concludere l'Italia composti da: - i repubblicani, garibaldini, mazziniani, irredentisti → legati alla tradizione risorgimentale anti austriaca - nazionalisti capeggiati da D'Annunzio - socialisti rivoluzionari guidati da Benito Mussolini ➢ Però serviva tempo per convincere il Parlamento, in quanto era vs la guerra: era composto da neutralisti: - socialisti minimalist - cattolici - liberali giolittiani PATTO DI LONDRA 24 aprile 1915 viene firmato dal re ed ai suoi ministri di nascosto al parlamento con la Francia e l'Inghilterra: ➔ L'Italia si impegna di entrare in guerra con L'intesa: in cambio di vittoria avrebbe ottenuto il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria e la Dalmazia. - queste condizioni vantaggiose dopo esser state rivelate convinsero il Parlamento a votare per la guerra ● IL 25 MAGGIO 1915 L’ITALIA DICHIARÒ GUERRA ALL'AUSTRIA. L’ITALIA IN DIFFICOLA’ PROGRAMMA DI LENIN 1. Uscita dalla guerra con la pace di brest-litovsk (russia e germania) → la Russia perde le repubbliche baltiche ( Estonia Lituania Lettonia e Finlandia) e la Polonia 2. Abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione 3. Tutto il potere va ai Soviet ( autogoverno ) formato da operai ( gestiscono le fabbriche in mano allo Stato) , soldati ( gestiscono l'esercito ) e cittadini ➔ Viene creato un esercito : ARMATA ROSSA guidata da Trotsky ➔ per abbattere gli avversari della rivoluzione proletaria ➔ fu una guerra civile che durò fino al 1920 VS L’ARMATA BIANCA → francesi e inglesi aiutati dai sostenitori dello zar, che volevano la guerra FINE DEL CONFLITTO 1917→ le truppe austriache e tedesche sconfissero le difese italiane a Caporetto con gas asfissianti → molti morti e feriti, il resto dell'armata si ritirò sulla linea del fiume Piave ➔ La disfatta di Caporetto causò la destituzione di Cadorna ➔ insieme a lui cade anche il governo ➔ che fu sostituito da Vittorio Emanuele Orlando, un liberale giolittiano GENERALE DIAZ → seppe risollevare il morale dell'esercito e sostenuto dagli Alleati e dai Ragazzi del 99 ( i diciottenni dell’ultima leva) : ➔ L'esercito italiano riuscì a bloccare l'avanzata austriaca sul fiume Piave e nella primavera del 1918 afferrare la controffensiva L’INTERVENTO DEGLI STATI UNITI 1917→ Wilson decide di far entrare il proprio paese in guerra per due motivi: ● motivo economico: l'economia era danneggiata gravemente dalla guerra sottomarina ● motivo politico: far rispettare il principio di autodeterminazione dei popoli 1918 → il primo sbarco in Europa, Il quale aiutò l'italia a vincere contro gli austriaci a Vittorio Veneto → L’impero austro-ungarico si stava sfasciando, attaccato anche dai popoli slavi dei territori che gli austriaci avevano occupato nei Balcani. 3 NOVEMBRE 1918 a Villa Giusti → l'Austria Firmò l'armistizio il giorno seguente Diaz annunciò la vittoria. → la Turchia chiese la pace → la Germania dopo aver avuto una propria è vera rivoluzione costringe il Kaiser Guglielmo II ad abdicare e a fuggire all'estero: - viene proclamata la Repubblica di Weimar - l’11 novembre 1918 firma l'armistizio LA CONFERENZA DI PARIGI La guerra lasciò → 9 mln di morti e un epidemia di spagnola causò quasi 1 mln di morti tra il 1918 e 1919 WILSON→ uno dei 14 punti del programma che aveva fatto firmare agli Alleati era “la pace definitiva” ● Il piano prevedeva la fondazione di una SOCIETA’ DELLE NAZIONI con il compito di risolvere le controversie internazionali per mantenere la pace (esclusi la RU e GE) → venne quasi subito abbandonata dagli stessi Stati Uniti diventando strumento di potere per la FR e UK ● Un’altro punto era l’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI → tutti i popoli devono avere la facoltà di autoimporsi e di scegliere la propria identità nazionale. - fu concesso solo ai popoli balcanici, slavi e baltici - questo principio non valse per i tedeschi e austriaci: → venne vietato loro di unirsi in un unico Stato ● ABOLIZIONE DELLA DIPLOMAZIA SEGRETA → es Patto di Londra no ● LIBERTÀ DI NAVIGAZIONE ● SOPPRESSIONE DEI DAZI DOGANALI → gli europei rinunciano di abbatterli ● RIDUZIONE DEGLI ARMAMENT I ● LIBERAZIONE DELLE COLONIE → gli europei non rinunciano alle proprie colonie ➔ Per realizzarlo: fu indetta nel 1919 a Parigi una Conferenza per la Pace: - i paesi sconfitti e la Russia ne furono esclusi, mentre il Giappone preferì di non partecipare - Stati Uniti, Italia, Francie e Gran Bretagna controllavano ben 4 imperi: quello russo, quello turco, quello austro-ungarico e quello tedesco. VENNERO CREATI NUOVI STATI dopo la dissoluzione dell'impero austro-ungarico - Ungheria, Cecoslovacchia; Jugoslavia e la Polonia I territori baltici, annessi alla russia dopo la pace di Brest Litovsk divennero repubbliche: Lituania, Estonia,Lettonia e FInlandia → esse fungevano da “stato cuscinetto” per arginare l'influenza socialità dall’europa PUNIZIONE PER LA GERMANIA → Il Trattato di Versailles : - perde l’Alsazia e la Lorena - ebbe la responsabilità di aver scatenato il conflitto - dovette quindi risarcire i danni di guerra - RUHR E SAAR ritornarono alla FR per vent’anni - l’esercito fu disarmato - smilitarizzazione della Renania (vicino al fiume reno) - privata delle colonie CONSEGUENZE DEL DOPOGUERRA ➔ Si rafforzò la richiesta di contadini, operai e borghesi di partecipare alla vita politica e di ottenere maggiori risorse economiche : aumento di salari per operai e più terre a contadini Queste richieste, indussero le deboli democrazie liberali a creare dei regimi antidemocratici quali: il fascismo e il comunismo ➔ In Germania, il regime di rivincita prosperò nel nazismo LA TURCHIA MODERNA Diede inizio alla modernizzazione, sotto la guida di un generale liberista, Mustafa Kemal che dopo aver abolito il sultano, nel 1923: → proclamò la repubblica diventandone presidente e trasferì la capitale da Istanbul ad Ankara VICINO ORIENTE venne spartito dalla Società delle Nazioni nel 1920: ➔ La Francia ottenne il Libano e la SIria ➔ LA GB ottenne l’Iraq e la Transgiordania, i quali divennero regni arabi, e la Palestina, dove auspicavano alla creazione di uno stato nazionale ebraico, senza risolvere la questione degli arabi che vi insediavano —> L'EGEMONIA EUROPEA finì a vantaggio degli Stati Uniti e il Giappone —> Le potenze europee calpestarono il principio di autodeterminazione respingendo la richiesta di indipendenza da parte dei popoli soggetti alla dominazione europea: - ciò provocò delusione e malcontento, soprattutto perché fu loro promesso un rapporto più giusto e liberale: —> la crisi generata dalla guerra spinse i governi a sfruttare ancora di più le colonie ➔ I PAESI COLONIALI ebbero la consapevolezza della propria dignità e forza: —> l’India nel 1920 iniziò un movimento di indipendenza sotto la guida di Gandhi che promosse i “principi di non violenza e della disobbedienza civile” —> L’Egitto ottenne l’indipendenza nel 1922 ( 1 paese) —> in Cina nacquero due movimenti indipendentisti: uno nazionalista e uno socialista, direttamente influenzato dal socialismo russo. AVVENTURA FIUMANA CRISI post guerra—> portò alla sfiducia verso la democrazia da parte dei contadini e operai, le quali richieste al governo non furono soddisfatte —> il malcontento popolare fu aggravato dagli esiti della Conferenza di Parigi: - gli Alleati si rifiutarono di riconoscere le clausole del patto di Londra e concessero all’Italia solo Trento e Trieste, escludendo la Dalmazia e Fiume, considerate “terre slave” e non italiane —> in segno di protesta l’Italia abbandonò la conferenza e così gli alleati approfittarono della situazione spartendosi tra loro le colonie tedesche OCCUPAZIONE DÌ FIUME → ma la loro presenza gli tolse i voti –> DI fronte agli scioperi del “BIennio rosso” la borghesia europea e americana temeva che il “contagio bolscevico" travolgesse tutto il mondo capitalista e portasse una rivoluzione socialista mondiale. CRISI DELLA DEMOCRAZIA I PARTITI CONSERVATORI conquistarono il potere in Europa e negli USA adottando misure repressive con lo scopo di - arginare la diffusione delle idee comuniste - di soffocare il movimento operaio ➔ In Paesi dove la democrazia era debole (IT e SP) gli industriali e i proprietari terrieri diedero sostegno ai movimenti autoritari e antidemocratici. ETÀ DELL'ORO USA adottó il protezionismo è l’isolazionismo per far prosperare la propria economia. LO SFRENATO LIBERISMO ECONOMICO favorì la grande industria: - fissare a proprio piacimento stipendi - Licenziare senza motivo - Ostacolare sindacati - Creare Monopoli —> periodo di straordinaria prosperità - automobili, elettrodomestici e la radio erano venduti a prezzi accessibili anche alla classe media e ciò alimentó i valori della American way of life POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE ● Nelle campagne —> i contadini poveri lottavano contro la povertà a causa del forte calo delle esportazioni. ● Nelle città —> cresceva la disoccupazione tra gli operai Le prime vittime dell'emarginazione sociale furono gli afroamericani e gli immigrati più recenti, confinati nei ghetti. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Gli immigrati, lasciati al margine della società, furono vittimi dì organizzazioni mafiose: —> gestivano ogni genere dì traffico illegale, cresciuto soprattutto dopo il proibizionismo dì produrre e consumare alcool 1920 —> operarono fino al 1933, quando esso fu abolito BORSA DI NEW YORK 1921-1929 la prosperità era cresciuta fino a far guadagnare alla nazione l’assoluta supremazia a livello mondiale: —> i consumi erano saliti così come la produzione —> le industrie avevano chiesto prestiti sempre maggiori dalle banche e agli investitori —> gli investitori in cambio dì denaro venivano cedute le quote azionarie —> le azioni venivano poi vendute e acquistate attraverso la Borsa dì NY sede a Wall Street La tendenza del rialzo delle azioni fece aumentare gli speculatori, cioè coloro che acquistavano tante azioni certi dì poter rivederle a prezzo più alto. –> per acquistarle gli speculatori accumulavano con le banche debiti sempre maggiori sicuri dì poterli rimborsare grazie ai guadagni futuri. Alla fine degli anni 20, il sistema cominciò a crollare: —> le industrie furono colpite da una crisi dì sovrapproduzione: l’offerta era maggiore della domanda —> l’agricoltura non riusciva a esportare a causa del protezionismo —> l’industria, una volta soddisfatti i bisogni della classe media, non poteva contare sugli operai e immigrati in quanto troppo poveri: tanta merce resto invenduta GIOVEDÌ NERO non appena i profitti delle imprese diminuirono: —> gli azionisti iniziarono a vendere le proprie azioni In massa ma incominciarono a trovare sempre meno acquirenti disposti a comprarle. 21 ottobre 1929–> giovedì nero dì Wall Street Il valore dì tutte le azioni crollò portando l’economia americana al collasso → Milioni di risparmiatori che si erano indebitati non seppero non ricevettero i soldi indietro —> numerose banche che non tornarono più in possesso del denaro prestato fallirono —> Le fabbriche a cui nessuno conferiva più soldi iniziarono a chiudere —> e i disoccupati aumentarono vertiginosamente ➔ Iniziò un grande periodo dì depressione Che si propagò dall’America in tutta l’Europa e che durò fino al 1934 e causa una grave recessione. In tutte le nazioni capitaliste: —> cala la produzione e crollano i prezzi —> diminuiscono gli stipendi e cresce la disoccupazione —> il disagio sociale rafforza regimi autoritari NEW DEAL p 102 1931-1939 ROOSEVELT—> attuò il new deal ponendo fine al liberismo selvaggio introducendo l’intervento dello stato in economia NEW DEAL—> è ispirato alle teorie economiche dì Keynes e fu realizzato in due fasi: - nella prima furono emanati 15 procedimenti economici urgenti volti ad arginare la crisi e a far riprendere l’economia - Nelle seconda si cercò dì porre le basi affinché tale crisi non si verifichi piu Nei primi “100 giorni” Roosevelt : 1932-1935 - ristruttura il sistema bancario svalutando il sistema bancario per rendere le merci americane competitive sul mercato estero. - Obbliga gli allevatori e agricoltori a limitare la produzione per far cresce i prezzi - realizza opere pubbliche per dare lavoro ai disoccupati: la più importante è l'istituzione dell'ente dì sviluppo della valle del Tennessee, TVA. Essa costruì dighe e centrali idroelettriche per produrre energia a basso prezzo —> i costumi cominciarono a riprendersi e con essi tutte le attività Nella seconda fase del New Deal : 1935-1939 Roosevelt si concentró sulla previdenza sociale: - introducendo la pensione - Assicurazione vs la disoccupazione - E nuove leggi per tutelare i diritti e i salari dei lavoratori Con questa politica “popolare” ROOSEVELT ottenne l’appoggio del movimento sindacale. Nonostante il grande successo Roosevelt dovette fronteggiare la dura opposizione degli industriali che ritenevano il New Deal una minaccia per il capitalismo. IL BIENNIO ROSSO IN ITALIA I CONTADINI—> tra il 1919-1920 diedero il via alle sollevazioni popolari: - organizzarono leghe e reclamarono la distribuzione delle terre che i governanti avevano promesso loro durante la guerra La protesta assunse diverse forme: - Nel nord, dove era diffusa l’azienda agricola capitalistica, prevalsero gli scioperi dei braccianti per il rinnovo d i contratti - Nel centro furono i mezzadri che i coloni a reclamare patti migliori - Nel mezzogiorno e nelle isole i contadini poveri occuparono terre incolte dei grandi proprietari terrieri OCCUPAZIONE DELLE FABBRICHE ( operai vs industriali) ➔ dalla Fiat parti uno sciopero contro il carovita, cioè contro l’aumento delle fabbriche → gli imprenditori reagirono con la serrata delle fabbriche → in risposta, nel 1920 iniziarono l’occupazione delle fabbriche e l’autogestione del lavoro. A tale scopo elessero delle Assemblee di fabbrica sul modello dei soviet russi → i deputati in segno di protesta vs il regime abbandonarono il Parlamento, ispirandosi alle lotte nell’Antica roma tra plebei e patrizi, ciò però diede tutto il tempo a Mussolini di passare al contrattacco. → nel 1925 durante un discorso pronunciato alle Camere, il duce assunse la responsabilità di aver ucciso Matteotti e poi annunciò la nascita del regime totalitario. NASCITA DELLO STATO TOTALITARIO I primi provvedimenti furono le “leggi fascistissime” emanate nel 1925-1926, esse stabilivano: - i pieni poteri del capo del governo - lo svuotamento delle funzioni del Parlamento - la soppressione delle libertà di sciopero, associazione e di stampa. - scioglimento dei partiti e sindacati tranne il PNF - istituzione dell’ OVRA ( una spietata polizia politica, e del Tribunale speciale per la difesa dello Stato, con la funzione di condannare gli oppositori del regime con la morte o con il confino. Tra le norme furono approvati: - l’obbligo per tutti i dipendenti dello Stato di iscriversi al PNF, pena licenziamento - l’istituzione del voto palese e di un'unica lista, composta da soli fascisti - la trasformazione del Gran Consiglio del fascismo in una istituzione statale con poteri che prima spettavano al re o al Parlamento. ORGANIZZAZIONE DEL CONSENSO p 124 Dopo aver messo a tacere i dissenzienti e aver instaurato lo Stato totalitario Mussolini si diede l’obiettivo di fascistizzare la nazione ottenendo il consenso popolare. ➔ Si avvalse della PROPAGANDA attraverso: - la radio - stampa - cinema, in cui prima della proiezione del film vi erano i “cinegiornali” dell’Istituto Luce, i quali avevano il compito di esaltare le opere del fascaismo e di creare il “mito del duce” ➔ Creo organizzazioni di massa come - L’Opera nazionale dopolavoro, che organizzava sport, attività ricreative e culturali. - L'Opera nazionale maternità e infanzi a al sostegno delle madri - altre istituzioni per gli organi di guerra, gli invalidi e i mutilati - Brefotrofi , luoghi in cui venivano portati i bambini che non riuscivano ad essere accuditi dalle madri ➔ a fianco a queste organizzazioni vi erano i sindacati fascisti , il cui principio guida era la collaborazione tra datori e lavoratori per il bene del Paese. La concordia doveva realizzarsi in corporazioni che diffondevano soprattutto gli interessi del padronato. ➔ SI occupò anche della formazione dei bambini: → nel 1923 Il ministro della Pubblica Istruzione Gentile, varò una riforma alla scuola: - l'obbligatorietà fino ai 14 anni - introduzione del libro di Stato nelle elementari che aveva funzione di trasmettere il culto del duce → L’Opera Balilla, si occupò di completare l’educazione fisica e morale dei giovani, divisa in formazioni maschili e femminili ((dai 6-18) → ai più poveri offriva anche colonie montane e marine ALLEANZA TRA REGIME FASCISTA E CHIESA CATTOLICA p 128 → Per consolidare il regime Mussolini aveva bisogno del consenso della Chiesa. L'unione fu favorita da due moventi: - in primo piano il fascismo combatteva il socialismo e il comunismo, considerati i peggiori nemici della chiesa in quanto promotori dell’ateismo - un accordo che poneva fine al conflitto che si protrae dal Risorgimento, quando la Chiesa non aveva accettato l'annessione di Roma all’Italia. ➔ L’atto che segnò la conciliazione tra Stato e Chiesa furono i Patti Lateranensi nel 1929. Venne concordato: - il trattato internazionale, che riconosceva l’indipendenza della Citta del Vaticano - Concordato,il quale stabilì che il cattolicesimo era l’unica religione dello Stato e assunse un ruolo fondamentale nel ruolo pubblico e i sacerdoti diventano funzionari pubblici durante i matrimoni leggendo gli articoli. - Leggi delle Guarentigie, secondo le quali il Papa ricevette i soldi delle terre perse durante il Risorgimento GLI OPPOSITORI DEL FASCISMO → Togliatti andò a Mosca e Gramsci in prigione ➔ I cattolici popolari,tra cui De Gasperi, cercarono di mantenere vivi i valori di libertà e della democrazia tra i giovani attraverso l’azione cattolica. ➔ I liberali conservarono i rapporti con Casa Savoia nel tentativo a prendere le distanze da Mussolini ➔ altri scelsero la via dell’esilio, altri finirono in carcere, e altri ancora uccisi ➔ venne creato il gruppo antifascista Giustizia e LIbertà da Lussu e Gobetti che raccolse, repubblicani, democratici e socialisti: fu represso e i membri assasinati, anche all’estero se scappavano. SI sviluppa anche il FUORIUSCITISMO, cioè dell’emigrazione politica, la maggior parte dei quali se ne andò a Parigi (tra cui Turati) POLITICA ECONOMICA: DAL LIBERISMO AL PROTEZIONISMO p 131 → la politica economica di Mussolini conobbe due fasi: 1. La prima fase fu liberista (1922-1925 ):l'Italia registrò una notevole ripresa produttiva perché il fascismo favorì l'iniziativa privata e gli investimenti. 2. La seconda fase fu protezionista ( dal 1925 ): il regime dovette affrontare una grave svalutazione. Una sterlina inglese costava 150 lire → Il Paese rischiava di dover affrontare una forte inflazione. → Per far fronte a ciò venne abbandonato il liberismo e si cercò di : ● rivalutare la moneta, per far si che 90 lire costassero 1 sterlina ● adottare una politica protezionista, tassando le importazioni ● incrementare la produzione agricola in particolare quella del grano per ridurre le importazioni CONSEGUENZE DEL PROTEZIONISMO: ● crollo delle esportazioni ● rallentamento della produzione delle instrustre ● molte aziende chiusero ● crebbe la disoccupazione ● gli effetti della disoccupazione spinse limmigrazione verso gli Stati Unito dal 1921 CRISI DEGLI ANNI 30 La situazione si aggravò con l’espansione della crisi economica scoppiata nel 29 in America ➔ Per far fronte il governo fascista scelse la vita dello statalismo e agi in tre direzioni: ● taglio dei salari, per ridurre i costi di produzione ● potenziamenti dei lavori pubblici; reti ferroviarie, bonifica, reti stradali ecc ● intervento dello Stato a favore dell'industria e delle banche: → furono creati nuovi istituti come l’IRI (istituzione per la ricostruzione industriale) e l‘IMI (istituzione mobiliare italiano) Grazie a questi provvedimenti l’economia superò la crisi. LA POLITICA ESTERA ➔ Il fascismo, da sempre antidemocratico, antipacifista e militarista, rafforzò l’esercito nella richiesta di rivendicare i trattati di pace del 1919 per porre rimedio alla “vittoria mutilata” e nella volontà di imporre l’egemonia italiana nel Mediterraneo e i Balcani e attuare un espansione coloniale in Africa. → La politica estera si sviluppò in 2 periodi: 1. Negli anni 20: fu improntata la prudenza con l’obiettivo di mantenere rapporti amichevoli con la Gran Bretagna e la Francia. In campo coloniale si limitò a riorganizzare le colonie ereditate dall‘ italia liberale ( Libia, Somalia e Eritrea) → colonialismo prudente 2. Negli anni 30: punto sull’espansione territoriale per diventare una grande potenza a livello internazionale: Nel 1935 Mussolini occupo l’Eritrea. IN AMBITO SOCIALE→ furono garantite leggi per usufruire gratuitamente dell'istruzione e l'assistenza sociale → alle alle donne venne riconosciuta l'uguaglianza tra i sessi: ➔ Furono introdotti il matrimonio il divorzio ➔ fu stabilita l'uguaglianza giuridica tra i coniugi ➔ fu fornita l'assistenza statale a maternità e infanzia PROGRAMMA DI SCRISTIANIZZAZIONE→ L'obiettivo era quello di sradicare la religione e giungere al più presto alla scristianizzazione totale della Russia in quanto lo Stato sovietico sosteneva l'ateismo. → vennero confiscati i beni alla chiesa col ortodossa e perseguiti gli esponenti del clero ➔ La Ceka fu sostituita dalla ancora più terribile GPU che instaurò un regime di polizia: un vero e proprio controllo capillare sulla vita privata dei cittadini. NASCITA DELL’URSS ● In politica estera: La Russia riprese le normali relazioni internazionali. → regola i propri rapporti con le ex province dell'impero zarista affermando il diritto all'uguaglianza e all'autodeterminazione. 1922→ venne fondata l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, una federazione di 26 repubbliche con capitale Mosca. ➔ Questo fu l'ultimo successo di Lenin che morì nel 1924 ASCESA AL POTERE DI STALIN p 162 Alla morte di Lenin si aprì una lotta alla successione tra due uomini completamente diversi sia dal punto di vista umano che politico: tra Lev Trockij e Iosif Stalin. ● Trockij,Capo dell'armata rossa, era favorevole al confronto tra idee diverse e alla discussione politica. ● Stalin, potente segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) era convinto che il partito andasse guidato con pugno di ferro, eliminando ogni opposizione. → Il punto di maggiore dissenso tra i due riguardava il futuro del socialismo: ● Per Trockij il socialismo avrebbe potuto trionfare in Russia solo se tutto il mondo avesse imboccato la strada della rivoluzione: una politica chiamata “rivoluzione permanente” ● Secondo Stalin invece sarebbe stato sufficiente consolidare il socialismo in Russia per poter influenzare tutti gli altri. Secondo lui la condizione indispensabile per raggiungere questo obiettivo era la trasformazione dell'Unione Sovietica in una grande potenza industriale che avrebbe potuto realizzare al proprio interno tutto ciò di cui aveva bisogno. → prevalse la linea di Stalin: Trotsky fu espulso e il paese entrò nella dittatura staliniana LA COLLETTIVIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE E INDUSTRIALIZZAZIONE Inizio un processo di modernizzazione: ● pose fine al NEP e abolì la proprietà privata, sia nell'agricoltura e nell'industria ● i contadini furono obbligati a lavorare nei kolchoz, cioè in aziende agricole fondate sulla proprietà collettiva della terra nelle quali venivano messe in comune, case, magazzini, attrezzature ecc. ● vennero create fattorie modello dette sovchoz gestite direttamente dallo Stato → i prodotti ricavati venivano portate nelle città per nutrire operai e impiegati ➔ Alla collettivizzazione si ribellarono i kulaki, i contadini ricchi ai quali la NEP aveva consentito di costruire aziende agricole di notevoli dimensioni: → invece di collaborare con lo Stato, preferivano distruggere i raccolti e macellare il bestiame. → Stalin scateno una grande repressione facendone sterminare 5 milioni (venivano uccisi o deportati nei gulag) Venne attuato il PIANO QUINQUENNALE nel 1928: Il Gosplan (un organismo dello Stato) programmò la produzione di 5 anni in 5 anni. → fu data la priorità all'industria pesante: l'industrializzazione riguardo anche le aree più sperdute come la Siberia, ricca di giacimenti carboniferi e di petrolio. ➔ Gli operai erano sottoposti a ritmi di lavoro massacranti, oppressi da una disciplina ferrea: ➔ D’altra parte la propaganda aumentò il loro morale che li indicava come protagonisti della ricostruzione dello Stato. ➔ Inoltre era diffuso il fenomeno dello stacanovismo derivante da Stachanov, un operaio che in 6 ore scavo 102 tonnellate di carbone. → questo fenomeno indicava la volontà degli operai di lavorare tanto, ciò li rendeva fieri in quanto venivano ricompensati sul piano morale. MODERNIZZAZIONE DELL’URSS: ● enormi progressi dell'industrializzazione ● grandi sforzi furono fatti nell’istruzione, nell'assistenza medica e sanitaria, nella legislazione sociale ➔ fu sacrificata la produzione di beni di consumo, come prodotti alimentari e vestiario: spesso gli scaffali erano vuoti. L'industrializzazione non si tradusse in un effettivo aumento del benessere sociale. DALL’IDEA COMUNISTA A QUELLA TOTALITARIA LA RIV. RUSSA. prevedeva la creazione di un sistema politico alternativo alle democrazie dell' occidente: ➔ Il sistema democratico-borghese aveva come fondamentali: - una società divisa in classi - un sistema economico capitalistico fondato sulla proprietà privata e sulla libertà di impresa ➔ Mentre il sistema sovietico si basava: - società senza classi fatta da soli lavoratori → il pluralismo dei partiti non serviva bastava un unico partito, quello comunista che rappresentava tutti i cittadini - fondata sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione e sulla pianificazione dell'economia NELLA REALTA’: ➔ Le decisioni venivano imposte dall'alto dai vertici del partito ➔ ogni posizione era repressa utilizzando: la polizia segreta,I tribunali speciali e la propaganda TOTALITARISMO DI STALIN Secondo Stalin il PCUS doveva essere un organizzazione monolitica. Per realizzare questa visione, Stalin impose: ● L'illimitato potere del Capo → Culto della personalità, veniva chiamato “piccolo padre del popolo ● la dittatura del partito ● il controllo ideologico sulle attività culturali e sociali ● la spietata repressione di ogni dissenso attraverso il terrore PROPAGANDA→ riuscì a mantenere il costante consenso della maggioranza dei lavoratori cittadini: → la propaganda faceva leva sul patriottismo della popolazione e sull'orgoglio per i progressi compiuti dal paese. ➔ nelle scuole e nelle manifestazioni veniva celebrato Stalin ➔ anche i giornalisti scrittori e artisti furono obbligati a esaltare le azioni di Stalin: → chi si rifiutava veniva isolato e spinto al suicidio come accadde nel 1930 con il poeta Majakovskij (futurismo) Per controllare le masse si avvaleva del terrore: ➔ Stalin si scatenò sia contro le categorie sociali ostili ai suoi piani (kulaki) sia contro i cittadini appartenenti a tutti i ceti sociali: per scovare eventuali nemici della rivoluzione utilizzò agenti segreti e stimolò la delazione contro i vicini di casa. Costringeva ad mettere il loro presunti crimini facendo ricorso alla tortura. ➔ Stalin organizzò arresti di massa, processi e uccisioni per i membri del PCUS: per essere sospettati di tradimento era sufficiente esprimere dubbi sugli obiettivi economici da raggiungere. ➔ Questa vasta repressione raggiunse il culmine tra il 1936 e il 1938 e ha preso il nome di “Grandi purghe” PERSECUZIONE DEGLI EBREI→ misure restrittive a partire dal 1933, nelle quali venivano allontanati dalle attività pubbliche, i negozi loro venivano saccheggiati e distrutti ➔ 1938 Leggi di Norimberga " : gli ebrei furono dichiarati “razza inferiore” e privati di tutti i diritti civili e politici. Più della metà degli ebrei lasciò il Paese prima del 1939, anche se gli venivano sequestrati gran parte dei loro beni prima di partire. ➔ 1938 vi fu un gigantesco pogrom (massacro) “La Notte dei cristalli” , durante la quale in tutta la germania le squadracce naziste ruppero le vetrine di migliaia di negozi, incendiarono sinagoghe, saccheggiarono abitazioni e confiscarono le loro proprietà. ➔ In seguito, tanti ebrei vennero deportati nel lager, i campi di concentramento" , dove venivano rinchiusi gli oppositori al regime, omosessuali, zingari ecc. L’ultima tappa del progetto antisemita fu la “Soluzione Finale” 1942, che condusse gli ebrei di tutta Europa ai campi di sterminio. UNO STATO TOTALITARIO: propaganda e repressione Dopo aver preso il controllo dello Stato Hitler inizo il programma di “nazificazione” della Germania: cioè all’edeucazione dei tedeschi alla dottrina nazista. ➔ Ai vertici delle istituzioni pubblici furono poste persone di sicura fede nazista: es. il sistema sanitario eliminò malati mentali e coloro con handicap, i sindacati divennero illegali → tutta la società fu spietata alle esigenze del nasismo Fu creato il MINISTERO PER L’ISTRUZIONE PUBBLICA E LA PROPAGANDA affidato a Goebbels (uno dei gerarchi piu affidati) che aveva il compito di promuovere l’ideologia nazista. ➔ i giornali erano diretti dal Partito nazista e sottoposti a censure severe. ➔ Le OLIMPIADI DI BERLINO 1936 furono sfruttati per esaltare la superiorità della razza ariana e i successi del regime ➔ bisognava offrire al Fuhrer una devozione assoluta: nei suoi discorsi si circondava di svastiche Attuò una politica di repressione nel 1933 attraverso: ● la SS, “squadre di protezione", una struttura paramilitare onnipotente comandata da uno dei gerarchi fedeli Himmler, ai quali fu assegnato il controllo dei lager: - ufficialmente erano campi di rieducazione, mentre nella realtà erano luoghi di detenzione e anche di sterminio. ● la GESTAPO, che significa “Polizia segreta di Stato” NOTTE DEI COLTELLI LUNGHI 1934 → su ordine di Hitler, la SS elimino le "camicie brune”, che lui aveva usato per intimidire i rivali politici e anche gli esponenti della vecchia destra conservatrice di cui lui non si fidava più, nonostante lo avessero aiutato a prendere il potere. IL RILANCIO ECONOMICO Sviluppò un piano di sviluppo basato sull'intervento dello stato nell'economia I punti principali della sua strategia erano: ● imponente programma di lavori pubblici (strade, fogne, autostrade ecc) ● agevolazioni fiscali alle imprese private ● riarmo tedesco per potenziare l’industria bellica ● sviluppo di nuovi materiali sintetici per sostituire le materie I importate ed assicurare alla Germania l’autarchia SUCCESSO DELLA POLITICA ECONOMICA → divenne una forte potenza industriale e raggiunse nel 1939 la piena occupazione grazie a molti fattori: ● la crisi economica del 29 che si stava risolvendo ● gli operai accettavano i salari senza scioperare ● le confische dei beni degli ebrei che portavano denaro nelle casse statali ● sospensione del pagamento dei danni di guerra → accrebbe la popolarità di hitler IN POLITICA ESTERA si identificò come Stato responsabile e paladino della pace del mondo → tuttavia viola il Trattato di Versaille: ● ripristino il servizio militare obbligatorio ● riporto le truppe nella zona smilitarizzata della Renania ● promosse lo sviluppo dell'industria bellica Le nazioni democratiche non credevano che il Fuhrer volesse realmente la guerra e non fecero niente per fermarlo. Ragioni: ● rifiuto della guerra ● crisi economiche e politiche ● idea che il nazi fascismo fosse un baluardo contro l’espansione comunista 1936→ L'Italia e la Germania firmano l’alleanza Asse Roma-Berlino che segnò il distaccamento dell’Italia dagli Alleati e la fine dell’isolamento della Germania. 1939→ Ribbentrop e Ciano (ministro esteri italiano) firmarono il Patto d’Acciaio, un'alleanza militare che consolidava l’Asse Roma-Berlio e obbliga ciascuna delle due potenza a soccorrere l’altra qualora fosse entrata in guerra per qualsiasi motivo. DIFFUSIONE DEI REGIMI AUTORITARI IN EUROPA p 209 ANNI 30→ in tutta EU prevalsero i regimi totalitari di destra: (tranne Francia e Gran Bretagna) - Austria e Ungheria - stati balcanici come la Romania e Bulgaria - paesi baltici e scandinavi come la Lettonia e la NOrvegia - in Portogallo e Spagna GIAPPONE l’imperatore Hirohito invade la Cina nel 1937, la quale era divisa tra: - nazionalisti di Chiang Kai Shek - comunisti di Mao Zedong → La Cina resiste unendosi e grazie agli aiuti degli USA, URSS e Gran Bretagna. → Nel frattempo il Giappone cercò appoggio della Germania nazzista e l’Italia fascista: ➔ 1939 firmarono l’alleanza Asse Roma-Berlino-Tokyo GUERRA CIVILE SPAGNOLA 1931→ il re abdica e nasce la Repubblica, fondata su una Costituzione democratica e si impego di far uscire il Paese dall'arretratezza. 1936→ nelle elezioni vince la sinistra del Fronte popolare: ➔ la destra risponde con un colpo di Stato, capeggiato dal generale Francisco Franco: la guerra civile durò dal 1936-1939: - Hitler e Mussolini accorsero in aiuto a Franco - mentre dall’Europa e dagli Stati uniti giunsero migliaia di volontari antifascisti 1939→ il generale Franco si proclamò Caudillo, cioè “duce” e inaugurò un regime sostenuto dalla Chiesa, dall’esercito e dai grandi proprietari terrieri, che durò fino alla sua morte nel 1975. POLITICA AGGRESSIVA DI HITLER ● 1935→ occupazione della Sahar ● 1936→ militarizzazione della renania ● 1938 marzo→ annessione dell’Austria ● 1938 settembre→ annessione del regime dei Sudeti (Cecoslovacchia) abitata dai tedeschi ● 1939 marzo→ annessione Boemia e Moravia (Cecoslovacchia) con la conferenza di Monaco ● 1939 marzo→ annessione Danzica (Polonia) e poi il resto della Polonia: - no appeasement: stop al lasciar correre. → Francia e Gran Bretagna tentarono di garantire l'integrità territoriale della Polonia e di altri Paesi come il Belgio che si sentivano minacciati da Hitler. ● 1939 agosto→ patto Molotov Ribbentrop tra Russia e Germania: → Patto di non aggressione, clausola segreta che doveva durare per 15 anni, in cui si sarebbero spartiti l’Europa occidentale alla Germania (compresa la Norvegia e Danimarca) e quella orientale alla Russia (finlandia alla russia) PATTO D’ACCIAIO p 214 Mussolini volle imitare le conquiste di Hitler: ➔ aggredì l’Albania nel 1939 e un mese dopo Ribbentrop e Ciano (ministro esteri italiano) firmarono il Patto d’Acciaio, un'alleanza militare che consolidava l’Asse Roma-Berlio e obbliga ciascuna delle due potenza a soccorrere l’altra qualora fosse entrata in guerra per qualsiasi motivo. A 25 anni dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, si stava spalancando il baratro per una Seconda. AVANZATA TEDESCA IN EUROPA 1 settembre 1939 - 25 aprile 1945 22 giugno 1941 Iniziò così l’Operazione Barbarossa: milioni di tedeschi fiancheggiati da 200.000 italiani e tanti carri armati e aerei. —> anche qui si pensa sarebbe stata una guerra lampo I nazisti dietro di se lasciavano terra bruciata: distruggevano villaggi e città, massacrano popolazioni e le inviavano nei lager FALLIMENTO DELLA GUERRA LAMPO: 1942-1943 L’Armata rossa oppose resistenza con l’aiuto dei cittadini eroici: —> Stalingrado resistette per 900 giorni, battaglia più lunga e sanguinosa della storia, che si concluse con la sconfitta delle forze tedesche —> anche gli italiani furono sconfitti sul fiume Don All’arrivo del terribile inverno russo, la guerra lampo si trasformò in una guerra di posizione: —> l'armata tedesca e quella italiana si ritrovarono intrappolati nella neve tormentati dalla fame e dalle imboscate dei partigiani. Cominciò la ritirata che si concluse nel 1943 . GIAPPONE ATTACCÒ PEARL HARBOR Obiettivo—> espansione nel Pacifico ● Il G sapeva che UK e USA si sarebbero opposti per questo approfittò della guerra in Europa per sfoggiare l’attacco: ➔ 7 dicembre 1941 i giapponesi lanciarono un attacco aereo alla flotta americana a Pearl Harbor nelle Hawaii → tre giorni dopo sferrò un attacco alla flotta britannica gli Stati uniti entrarono in guerra → 8 dicembre 1941. Nacque così la coalizione delle Nazioni Unite→ Gran Bretagna, Usa e Unione Sovietica (gli alleati) ➔ Tuttavia il dominio militare dei giapponesi nel pacifico era predominante: → conquistarono le filippine e giunsero a minacciare l’Austria e l’India I trionfi del Giappone furono più impressionanti di quelli della Germania. SHOAH E IL NUOVO ORDINE p 224 Mentre l’esercito era in guerra il governo tedesco imponeva nell'Europa occupata il “Nuovo ordine": → Esso si basava sullo sfruttamento delle risorse e delle popolazioni europee a beneficio della Germania. Le popolazioni del terzo Reich erano suddivise su base razziale: ➔ razza Superiore: quella Ariana, in cui rientrano non solo i tedeschi ma anche i scandinavi ➔ Su un gradino inferiore si trovavano gli abitanti della Francia Italia e di altri paesi alleati che potevano avere l'indipendenza ma dovevano essere allo stesso tempo stati satelliti della Germania. ➔ Razza inferiore erano considerati gli slavi e gli ebrei condannati a essere deportati e usati come schiavi e infine sterminati. PERSECUZIONE DEGLI SLAVI Nel piano di Hitler rientrava la germanizzazione dell'Europa orientale: gli slavi vennero utilizzati come lavoratori nelle Industrie e nelle miniere tedesche. → le popolazioni slave sarebbero state in parte: - deportate - rese schiave - o eliminate STERMINIO DI EBREI ( persecuzione antisemita) Nel Mein Kampf Hitler ha indicato gli ebrei come nemico primario della razza ariana: ➔ In tutti i paesi occupati furono emanati delle disposizioni che limitavano la libertà degli ebrei: - obbligo di indossare una stella gialla per renderli riconoscibili - furono creati dei Ghetti dove gli ebrei erano costretti a risiedere ( il più grande fu a Varsavia) - In altri casi vennero deportati nei campi di concentramento, i lager - successivamente con la soluzione finale venivano portati nei campi di sterminio LA SOLUZIONE FINALE→ venne attuata al momento dell' invasione dell'Unione Sovietica. → gerarchi tedeschi attuarono il genocidio degli ebrei di cui furono incaricate le SS, nei campi di sterminio: ➔ venivano privati dei loro averi, fatti entrare nelle camere a gas e poi i corpi venivano bruciati. Infine le ceneri venivano seppellite. → La Shoah causò un totale di 6 milioni di morti di tutte le nazionalità. Inizialmente la popolazione ebraica veniva selezionata: gli anziani, i malati e i bambini. Successivamente questa selezione fu interrotta e intere comunità ebraiche vennero direttamente condotte alla morte. ➔ Altre vittime furono le persone handicap, con problemi, zingari, testi testimoni, testimoni di Geova e omosessuali. Prima di essere uccisi venivano usati come cavie per gli esperimenti scientifici Condotti per trovare una cura ai loro difetti per salvaguardare la razza ariana ANNO DELLA SVOLTA 1942 → gli Alleati riconquistarono terreno su tutti i fronti. ➔ Dopo una lunga e sanguinosa battaglia a Stalingrado i russi cacciarono i tedeschi. ➔ Anche gli italiani sul fiume Don cominciarono la tragica ritirata. ➔ In Africa settentrionale le truppe inglesi in Egitto ad El Alamein nel 1942 riuscirono a sconfiggere in una grande battaglia di carri armati le forze italo-tedesche. → l'anno successivo le truppe dell'asse abbandonarono l'Africa Settentrionale. ➔ Sul fronte del Pacifico gli americani ottennero 3 vittorie contro i giapponesi di cui fu decisiva quella di Midway. Nel 1943 Gli inglesi iniziarono a riconquistare le numerose Isole del Pacifico: ci vollero 3 anni di Operazioni dei marines per strappare il controllo dell'oceano ai giapponesi. RAGIONI DELLA SVOLTA A FAVORE DEGLI ALLEATI: ● La cooperazione economica: Roosevelt aveva emanato una legge nel 1941 “affitti e prestiti” grazie alla quale ancora prima dell'entrata in guerra degli Stati Uniti l'apparato produttivo americano divenne l'Arsenale comune degli alleati. ● la solidarietà politica: Roosevelt e Churchill avevano firmato la carta Atlantica un documento che proclamava la necessità di una guerra antifascista contro il nuovo ordine di Hitler. ● la strategia militare comune: le strategie delle truppe degli alleati furono decise da un Alto comando interalleato, diretto dal generale Eisenhower. → inoltre le operazioni degli eserciti furono coordinate con la guerriglia condotta dalla Resistenza Europea. CROLLO DELL’ASSE La fase finale inizio a luglio del 1943 → quando gli alleati cominciarono a sbarcare in Sicilia. ➔ Tuttavia, nonostante le sconfitte Hitler continuava a credere in un impossibile vittoria riordino alla leva dei ragazzi di 14 anni. SBARCO IN NORMANDIA E LIBERAZIONE FRANCIA novembre 1943 ➔ Roosevelt Stalin e Churchill si incontrarono a Teheran e stabilirono di sbarcare in Normandia: Il 6 giugno 1944 ebbe inizio l’Operazione Overlord sotto il comando del generale Eisenhower. → Nel frattempo Parigi Insorge accogliendo De Gaulle che da Londra aveva coordinato la resistenza francese. ➔ La GERMANIA CROLLA: l’Armata rossa dopo aver occupato la Polonia giunsero per primi a Berlino il 30 aprile 1945. → Nel frattempo Hitler si suicidò nel suo bunker. ➔ accanto adesso nacquero Le brigate nere, costituite da fascisti estremisti e delinquenti comuni. Quando gli alleati puntarono su Roma la loro avanzata fu bloccata a Cassino→ vi era la “linea Gustav”, su cui erano attese le difese tedesche. Successivamente la “linea Gustav” fu superata grazie allo sbarco ad Anzio. → le armate ora si arrestarono sulla “linea gotica” che tagliavano Italia da Rimini a Forte dei Marmi, mentre Firenze veniva liberata dai Partigiani ➔ Dopo alcuni mesi di stallo gli anglo-americani oltrepassarono il Po ma vollero essere i Partigiani a liberare le città del nord. ➔ Il 25 aprile 1945 il CLN proclamò l'insurrezione generale dell'Italia settentrionale dove furono liberati dai nazifascisti Milano Torino e altri grandi centri ➔ Mussolini, fu catturato dai Partigiani e fucilato 3 giorni dopo. LA RESISTENZA dall'inverno del 1943 al 1944 nell'Italia centro - settentrionale Le brigate nere di Salò palleggiate dalle SS furono impegnate in una guerra civile contro la Resistenza italiana, che combatteva per la liberalizzazione del paese dal dominio nazifascista.. ➔ La resistenza era composta da: - i Partigiani - GAP ( gruppi di azione patriottica), comunisti impiegati per i sabotaggi - SAP( Squadre di azione patriottica) addestrate a difendere la popolazione dalle rappresaglie dei tedeschi - militari che avevano formato reparti regolari a fianco degli anglo-americani La Resistenza era coordinata dal “comitato di Liberazione Nazionale” CLN, formato dai rappresentanti dei partiti antifascisti : - Partito Comunista - partito Socialista - partito liberale - partito repubblicano - Democrazia Cristiana → Nelle montagne nacquero le Repubbliche Partigiane liberate erette da governi democratici. Per dare ai partigiani rifugio tanti Italiani rischiano la vita: SS e i fascisti di Salò risposero con stragi di Civili come quella a Marzabotto in Emilia. → Nei mesi della Liberazione morirono ben 72.500 italiani IL SECONDO DOPOGUERRA p 257 Mai prima, nel corso della storia, un conflitto aveva provocato diistruzioni confrontabili con quelle della Seconda Guerra Mondiale. → si era verificato un'immane crollo demografico causato dalla morte di oltre 55 milioni di persone a causa di bombardamenti aerei, rappresaglie di nazisti e giapponesi e deportazioni Danni materiali - città in macerie - cambia campi abbandonati - bestiame dimezzato - strade distrutte Danni morali: il secondo conflitto mondiale fu una guerra totale c'è uno scontro senza regole in cui ognuno aveva voluto annientare il nemico e far trionfare la propria ideologia: - Il liberalismo o il marxismo - leninismo per gli alleati - nazifascismo per le potenze dell'asse Questa guerra causò una vera e propria crisi di civiltà il cui effetto più tragico fu la Shoah. PROCESSO DI NORIMBERGA Le potenze vincitrici vollero giudicare i gerarchi nazisti e giapponesi per i loro crimini di guerra. ➔ Il processo più noto fu quello di Norimberga un tribunale militare internazionale che giudicò 22 alti ufficiali e gerarchi nazisti e ne condanno a morte 12. Questa sentenza ebbe un grande valore simbolico: il mondo ora era ormai contro i regimi totalitari. USA E URSS Lo scopo principale degli alleati era quello di garantire al mondo un futuro pacifico. Dopo il fallimento della Società delle Nazioni di Wilson essi decisero di fondare un nuovo organismo: ● Nacque nel 1945 l'ONU: Qui i rappresentanti firmarono la carta delle Nazioni Unite il cui principio fondamentale era “il mantenimento della Pace e della sicurezza internazionale” e poco dopo “la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.” DIVISIONE DELL’EUROPA IN DUE SFERE Gli alleati durante la conferenza di Yalta in Crimea avvenuta nel 1945 presieduta da Roosevelt Churchill e Stalin decisero il destino della Germania. → essi imposero alla Germania: - resa senza condizioni - disarmo totale - dei denazificazione ➔ e divisione del paese in quattro zone d'occupazione controllate da Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Francia Inoltre, Americani e i sovietici divisero l'Europa in due sfere di influenza: ● Europa occidentale ● Europa orientale Queste nazioni divennero “superpotenze a livello mondiale” e il loro rapporto andò a danneggiarsi, dopo la successione di Truman a Roosvelt, fortemente anticomunista, che non poteva accettare il progetto di Stalin di imporre il regime comunista in tutta europa dell’est. Gli USA nel frattempo, grazie alla loro egemonia, nel 1944 sancirono gli accordi di Bretton Woods con i quali il dollaro divenne l'unica moneta di riferimento a livello internazionale. Da questi accordi poi nacque ➔ Il fondo monetario internazionale: il cui compito principale è quello di erogare prestiti a breve termine a paesi in difficoltà economiche ➔ Il gruppo della banca mondiale: erogare prestiti a lungo termine per le nazioni devastate dal conflitto globale. 1946 Questa divisione dell’Europa fu sancita ulteriormente dalla creazione di quella che Churchill chiamò “cortina di ferro” → termine Per indicare la separazione territoriale, ma soprattutto politica e ideologica tra i due blocchi. A est della cortina si trovavano i regimi comunisti obbedienti a Mosca,: ● Germania dell’est ● Cecoslovacchia ● Ungheria ● Romania ● Bulgaria A ovest gli Stati uniti formarono la creazione di governi di orientamento anticomunista. INIZIÒ COSÌ ANCHE LA GUERRA FREDDA : Nel 1947 il presidente Truman inaugura la politica di “contenimento del comunismo” entro i confini dell'URSS: → per rafforzare la sua leadership in Europa il congresso di Washington varò un piano di aiuti economici chiamato il piano Marshall
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