Scarica La seconda rivoluzione industriale, espansione imperialista ed età Giolittiana e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine dell’Ottocento la spinta della cosiddetta “seconda rivoluzione industriale” determinò il dominio dell’Europa e degli Stati Uniti sul resto del globo. Nuove fonti di energia (elettricità e petrolio), il motore a scoppio e l’industria chimica ne segnarono gli sviluppi, insieme a nuove modalità di organizzazione del lavoro: ● Taylorismo: la lavorazione di un prodotto veniva suddivisa in tante fasi, ognuna da svolgersi nel tempo prefissato ● Catena di montaggio: deriva dal taylorismo (H. Ford) per produrre automobili. Sistema basato sull'impiego del nastro trasportatore che conduceva i pezzi da assemblare davanti ai singoli operai consentendo di ridurre i prezzi e i tempi. Era nato un nuovo modo di produrre, in grado di fornire su vasta scala prodotti standardizzati: PRODUZIONE DI MASSA. → Il nuovo modo di produrre contribuì anche alla trasformazione dei consumi (ora anch’essi di massa). L’EVOLUZIONE DEL CAPITALISMO La produzione di massa e i nuovi consumi provocarono significativi cambiamenti nella struttura e nell’attività delle imprese capitalistiche. Le fabbriche assunsero dimensioni sempre maggiori. Le aziende più forti cominciarono ad assorbire quelle più piccole in concentrazioni industriali (i trust); mentre le imprese che operavano nello stesso ramo strinsero accordi (i cartelli) per eliminare gli effetti della concorrenza. L’ESPANSIONE IMPERIALISTA I protagonisti della Seconda rivoluzione industriale furono essenzialmente gli stati occidentali che grazie a una netta superiorità tecnologica e militare conquistarono immensi territori in Asia e in Africa (sfruttamento economico e dominio politico). Più che colonialismo, si tratta di imperialismo in quanto l’iniziativa veniva direttamente dagli Stati e governi. Questa nuova fase del colonialismo fu caratterizzata dalla sproporzione sia per la quantità che per la qualità delle dotazioni militari tra gli assalitori e gli assaliti (guerre asimmetriche) → genocidi quasi. Ci furono due casi di guerre simmetriche: ● INGLESI vs BOERI in Sudafrica dove malgrado una lunga resistenza vinsero gli inglesi ● GIAPPONESI vs RUSSIA (scontro tra due potenze imperialiste) a causa delle comuni mire espansionistiche sulla Manciuria e sulla Corea. Vinsero i giapponesi. MONDO DELLE POTENZE IMPERIALISTE: ECONOMIA E POLITICA Anche il modello dello stato liberale conobbe profonde trasformazioni. Per far fronte alle ricorrenti crisi economiche (la crescita del capitalismo procedeva attraverso grandi balzi in avanti seguiti da crisi rovinose→ squilibrio tra domanda e offerta), numerosi stati adottarono politiche protezionistiche con tariffe doganali altissime in modo da impedire l’afflusso di merci straniere sul mercato e cominciando così a farsi carico diretto dei problemi dell’economia. Oltre all’assetto economico anche quello politico subì diverse variazioni; si può anche qui parlare di politica di massa: furono varate riforme che ampliarono il diritto di voto dei cittadini e nacquero i partiti politici di massa portatori di un’unica ideologia e di un progetto generale per il governo della società. Dal progresso di allargamento del suffragio elettorale furono protagoniste anche le donne, impegnate nella lotta per la concessione del diritto di voto. Vittoriose ebbero anch’esse questo diritto dopo la WW1 prima di tutto in Inghilterra.
