La Semiosfera di Lotman, Sintesi del corso di Semiotica

Scarica La Semiosfera di Lotman e più Sintesi del corso in PDF di Semiotica solo su Docsity! SAGGI SEMIOTICA Lotman in questo saggio caratterizza il suo approccio in termini di rovesciamento rispetto a entrambe le 2 tradizioni scientifiche. Alla base della semiotica ci sono 2 tradizioni scientifiche: - Peirce e Morisson, parte dal concetto di segno come elemento primario di ogni sistema semiotico. Alla base dell’analisi c’è il segno isolato. Tutti gli altri fenomeni sono successione di segni. - Sausurre, si fonda su lingua e parole. E’ caratterizzato dalla tendenza a considerare l’atto comunicativo isolato, lo scambio comunicativo fra mittente e destinatario. L’atto individuale dello scambio segnico come modello del linguaggio naturale e i modelli dei linguaggi come modelli semiotici universali. Hanno un elemento in comune: considerano entrambe elementi atomici, semplici, come base di partenza nella ricostruzione del fatto complesso, tutto il resto è somiglianza. Per Lotman si può supporre che sistemi costituiti da elementi semplici e funzionalmente univoci non esistano nella realtà: la loro divisione in parti è una necessità euristica. Ogni parte funziona solo se è immersa in un continuum semiotico con diversi livelli di organizzazione, da sola non funziona. Questo continuum è detto SEMIOSFERA da L. (> biosfera, Vernaskiij - analogia ). La biosfera è la superficie del nostro pianeta, comprende tutta a materia vivente e ha funzione di trasformare l’energia del sole in energia fisica e chimica. Quindi è un meccanismo cosmico che si trova sulla superficie del nostro pianeta. Tutti i segni lavorano insieme permettendo di funzionare, nessuno funziona da solo perché sono correlati. La noosfera, legata all’attività razione dell’uomo si forma quando l’intelletto acquista in questo processo un’importanza dominante. La semiosfera a differenza della biosfera e della noosfera, non ha carattere spaziale-materiale, ma astratto e ciò non significa che sia uno spazio metaforico ma è determinata e possiede segni che si attribuiscono a uno spazio chiuso. Al suo interno si realizza processo comunicativi e l’elaborazione di nuove informazioni. Al di fuori di essa non è possibile la semiosi. Il concetto di biosfera è modello per questa di semiosfera. Nella biosfera, spazio pieno di materia viva, la somma dei singoli organismi vivi non equivale al tutto. La biosfera ha proprietà rispetto ai singoli organismi e allo stesso modo la semisfera ha priorità rispetto ai singoli fenomeni semiotici, insieme di testi e linguaggi. Universo semiotico: insieme di testi e linguaggi separati l’uno dall’altro, tutto lo spazio semiotico si può considerare come un unico meccanismo. Ad avere un ruolo primario è il grande sistema (semiosfera). Sommando una serie di atti semiotici particolari non si otterrà l’universo semiotico, al contrario soltanto l’esistenza di questo universo fa diventare realtà il singolo atto segnico. Delimitazione: La semiosfera è circoscritta rispetto allo spazio che la circonda, che è extrasistematico o apparentemente a un’altra sfera semiotica, deve manifestare una forma di omogeneità e individualità. Tende a delimitarsi come spazio chiuso ma è senza forma. Uno dei concetti fondamentali è quello di confine, ma poiché lo spazio della semiosfera è astratto, non ci si può immaginare il suo confini materialmente. In matematica si chiama confine insieme di punti che appartengono nello stesso tempo allo spazio interno e a quell’esterno. La semiosfera è chiusa rispetto alle altre perché i testi fuori dal suo confine non posso interagire con essa senza un lavoro di traduzione (linguistica/semiotizzazione di fatti non semiotici) il testo viene tradotto in un’altra lingua che si trova fuori. Nel caso in cui lo spazio culturale acquisisca carattere territoriale. Quindi questa chiusura è rivelata dal fatto che non può avere rapporti con testi che le sono estranei dal punto di vista semiotico o con non testi. Il confine dello spazio semiotico ha importanza in posizione funzionale e strutturale che determina la natura del suo meccanismo semiotico. Il confine è un meccanismo biliguistico che traduce le comunicazioni esterne nel linguaggio interno della semiosfera e viceversa. Il confine della semiosfera ha il compito di limitare la penetrazione e filtrare e trasformare tutto ciò che è esterno in interno. I confini della semiosfera si identificano con i confini in senso elementare, cui avvengono le operazioni principali di traduzione/semiotizzazione. Il confine ha doppia valenza: - dal punto di vista del proprio meccanismo immanente esso unisce 2 sfere semiotiche 1