La separazione e il divorzio, Appunti di Diritto Di Famiglia

Scarica La separazione e il divorzio e più Appunti in PDF di Diritto Di Famiglia solo su Docsity! LA CRISI CONIUGALE ISTITUTI DELLA CRISI CONIUGALE: Il legislatore ha predisposto pi limitare i possibili disaccordi tra i coniugi. Quando c'è crisi la convivenza tra i due coniugi diventa istituti per i vari tipi di crisi che ci possono essere, questo per cercare di intollerabile, e quando siamo di fronte ad un tema della separazione, è una fase in cui i due coniugi non riescono più a convivere, ma non siamo assolutamente di fronte ad un divorzio, questi due elementi non sono la stessa cosa. La separazione è molto spesso la causa di divorzio. Oggi la separazione è un rimedio ad una situazione in cui viene meno la possibilità di portare avanti la comunine di vita. Per la separazione inoltre non è necessario l'accordo tra i due coniugi. La separazione inoltre può essere di due tipologie: -la separazione giudiziale: procedimento in cui si apre un giudizio, si va in trivunale, e come fonte della separazione giudiziale c'è una sentenza con cui termina il procedimento della separazione. Questo procedimento è molto costoso ed è molto più lungo e più doloso. -la separazione consensuale: c'è un atto che i coniugi congiuntamente predispongono ed è un atto che produce eggetti solo dopo il controllo da parte del giudice. Non è quindi sufficiente il consento dei coniugi, ma serve un controllo da parte del giudice chiamato omologazione del giudice. Questo perchè quest ultimo deve controllare l'accordo tra i due coniugi, e può vietare la separazione quando questa risulta dannosa per i figli. LA SEPARAZIONE DI FATTO: Se i nostri due coniugi non vanno più d'accordo, si lasciano ma non si rivolgono al giudice, di conseguenza non c'è nessuna formalità e non c'è un venir meno degli obblighi coniugali. La separazione di fatto in alcuni casi può essere valutata come causa di addebito. Nell'ambito dell'adozione, se una coppia vuole adottare un figlio, questa deve essere coniugata da almeno tre anni e non separata, qui non vale nemmeno la separazione di fatto. LA SEPARAZIONE GIUDIZIALE: La separazione giudiziale riguarda quei fatti tali da rentere intollerabile la convivenza tra i coniugi. | fatti tali inoltre sono di vario tipo: -una malattia che colpisce uno dei due coniugi può essere un fatto tale? no. -la presenza della suocera è intollerabile per una pacifica convivenza e di conseguenza si chiede la separazione, può essere un fatto tale? si. Nella separazione giudiziale il giudice deve valutare questi fatti tali, ma al momento della domanda di separazione un coniuge o entrambi i coniugi possono (e non sono obbligati) chiedere l'addebito (solo nella separazione giudiziale), ovviamente per fare questo ci deve essere la dimostrazione del nesso causale tra la condotta dei coniugi e l'evento dell'intollerabilità della covivenza. L'addebito ha delle conseguenze economiche: il coniuge perde il diritto al mantenimento e i diritti successori nei confronti dell'altro coniuge. Una infedeltà può essere un fatto da determinare l'addebito? In questo caso l'infedeltà è da analizzare: se il rapporto era avvenuto nel momento in cui già si era separati, non può esserci alcun addebito. Ci sarà invece nel caso in cui c'è stato un approccio del coniuge con un terzo quando non si era ancora separati. IL PROCEDIMENTO DI SEPARAZIONE CONSENSUALE: -nella prima fase vi è l'udienza presidenziale, con cui il presidente deve sentire entrambe le parti e deve compiere un tentativo di conciliazione, l'esito di questo tentativo molto spesso è non favorevole e se il presidente fallisce in questo tentativo, nomina il giudice istruttore fissando l'udienza di trattazione davanti a quest ultimo. Nel frattempo vengono messi in atto dei provvedimenti urgenti e temporanei nell'interesse dei coniugi e dei figli. -nella seconda fase vi è il giudizio davanti al giudice istruttore, questo giudizio terminerà con una sentenza. Nel caso di una riconciliazione i coniugi possono dichiarare di voler riprendere la convivenza, devono essere però molto chiari, ci deve essere una volontà da parte di entrambi di riprendere una comunione di vita. EFFETTI DELLA SEPARAZIONE: Alcuni effetti del matrimonio con la separazione vengono tolti, restano quindi sospesi: -l'obbligo di fedeltà (ci deve comunque essere rispetto nei confronti dell'altro coniuge) -l'obbligo di coabitazione (rimane però il dovere di assistenza economica reciproca) -la moglie continuna con la separazione ad usare il cognome del marito, può interrompere l'uso del cognome quando il coniuge è gravemente pregiudizievole. -quando c'è la separazione il giudice stabilisce a vantaggio del coniuge il diritto di ricevere quanto necessario per il suo mantenimento,se non ha la possibilità di farlo da solo. Stiamo parlando in questo caso dell'assegno di mantenimento, un'espressione di solidarietà coniugale. LA SEPARAZIONE CONSENSUALE: La separazione consensuale è una forma di separazione che si fonda sull'accordo tra i due coniugi, che però non è sufficiente, oltre a quello è necessario l'accordo anche da parte del tribunale. | coniugi hanno autonomia di riccorrere alla separazione, possono chiedere la separazione a prescindere dall'intollerabilità della convivenza. Quindi è molto semplice perchè i due coniugi sono liberi di vivere separatamente, ci troviamo però di fronte sempre ad un atto personale che richiede comunque un controllo da parte del tribunale. Nella separazione giudiziale non è sufficiente l'accordo, ma c'è un controllo da parte del giudice. Quando