Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

LA sindrome di burnout, Schemi e mappe concettuali di Psicologia

appunti di psicologia sindrome di Burnout

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2015/2016

Caricato il 13/05/2022

martina-intragnano
martina-intragnano 🇮🇹

5

(1)

Anteprima parziale del testo

Scarica LA sindrome di burnout e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Psicologia solo su Docsity! LA SINDROME DA BURNOUT Letteralmente significa “bruciarsi” ed è l’esito patologico di una situazione di stress da lavoro, che colpisce soprattutto chi si dedica a professioni di aiuto. Essa non è una malattia ma un disturbo psichico chiamato anche “sindrome del manager” perché colpisce anche persone con poteri dirigenziali. La sindrome (secondo 2 psicoterapeuti Leiter Michael e Cristina Maslach) si articola in 3 fasi:  Deterioramento dell’impegno nei confronti del lavoro  Perdita delle emozioni originariamente associate al lavoro  Problema di disadattamento nel lavoro dove cominciano a comparire sintomi di esaurimento emotivo, mancata realizzazione personale, scarso entusiasmo durante l’impiego e senso di frustrazione. Il graduale disimpegno della persona costituisce una quarta fase durante la quale si ha una vera morte professionale. Il medico per questa sindrome può dare 1 anno massimo di malattia perché non è tutelata giuridicamente; inoltre deve convincere la persona a farsi curare e farsi prescrivere farmaci per ridurre lo stress. SINTOMI Il Burnout si associa a sintomi aspecifici (insonnia nervosismo), somatici (nausea, malessere muscolare) e psicologici (sensi di colpa, rabbia, negativismo, isolamento, depressione…) portando la persona a rischio: molto spesso il soggetto comincia a fare abuso di alcool e sostanze psicoattive fino al suicidio. CAUSA = in genere il disadattamento si verifica quando si crea uno squilibrio tra il lavoro, e la possibilità per la persona di svolgere le funzioni in modo adeguato. lo squilibrio può derivare da richieste di lavoro troppo complesse o inadatte alla persona. A questo punto può scaturire il crollo del senso di comunità, cioè quando la persona percepisce la mancanza di sostegno fiducia e rispetto. In questo caso comincia a dominare il senso di impotenza (la persona ritiene che la sua attività sia inutile), la mancanza di controllo (capacità di mantenere la concentrazione) e la percezione di disconoscimento (mancanza di riconoscimento del proprio lavoro). PREVENZIONE richiede una revisione completa dei sistemi, formazione di base, e ammissione in servizio. 1. via di intervento riguarda le motivazioni e le aspettative: le persone scelgono professioni di aiuto con il desiderio di aiutare gli altri, senza però consapevolezza delle difficoltà e della preparazione che serve. 2. via di intervento riguarda l’organizzazione del lavoro di aiuto 3. linea di intervento riguarda le retribuzioni e la carriera: in generale l’impegno dell’operatore nel seguire le persone bisognose non è ripagato in termini di buona retribuzione e possibilità di carriera. 4. via, riguarda l’organizzazione dei sistemi di aiuto: dove la prevenzione riguarda le organizzazioni (scuole, ospedali …) in cui si trovano a lavorare gli operatori. In questo caso ci sono discussioni sulla necessità del potenziamento del lavoro di èquipe che possono fornire all’operatore aiuto, confronto e supporto prevenendo il Burnout.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved