Scarica LA SITUAZIONE IN ITALIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! NONOSTANE FU UNO DEI PAESI VINCITORI, IN ITALIA LA SITUAZIONE DOPO LA FINE DEL CONFLITTO ERA DI CRISI ECONOMICA PER VIA DI: INFLAZIONE CAUSATA DALLE SPESE ELEVATE SOSTENUTE DURANTE IL CONFLITTO CHE AVEVANO COSTRETTO L’ITALIA AD INDEBITARSI CON I PAESI ESTERI E A SVALUTARE LA PROPRIA MONETA A CAUSA DELLA SVALUTAZIONE DELLA MONETA I PREZZI DEI GENERI DI PRIMA NECESSITA’ ERANO AUMENTATI DISOCCUPAZIONE LE INDUSTRIE CHE AVEVANO PRODOTTO STRUMENTI DI GUERRA DOVEVANO RICONVERTIRSI A NUOVI TIPI DI PRODUZIONE, IL CHE RICHIEDEVA MOLTO TEMPO E INTANTO IL PERSONALE VENIVA LICENZIATO TUTTO QUESTO PORTO’ A MANIFESTAZIONI DI PROTESTA CHE DIVENTARONO VERE E PROPRIE RIVOLTE QUESTA CRISI COLPI’ SOPRATTUTTO CHI SVOLGEVA UN LAVORO DIPENDENTE E RICEVEVA UNO STIPENDIO FISSO OPERAI, IMPIEGATI, CONTADINI (CHE NON POSSEDEVANO TERRE PROPRIE) SINDACATI OPERAI ORGANIZZARONO SCIOPERI CONTRO: L’AUMENTO DEI PREZZI AUMENTI SALARIALI DIMINUZIONE ORARIO DI LAVORO LA PROTESTA DEI CONTADINI ERA PER RICHIEDERE LA TERRA DA COLTIVARE DURANTE LA GUERRA GLI ERANO STATE PROMESSE DELLE TERRE, MA QUESTE NON LI FURONO ASSEGNATE IL CETO MEDIO REAGI’ IN MODO DIVERSO: CETO MEDIO = PROFESSIONISTI, IMPIEGATI, COMMERCIANTI NON ERANO ORGANIZZATI IN SINDACATI RITENEVANO DI AVERE UNA POSIZIONE SOCIALE PIU’ ALTA RISPETTO A OPERAI E CONTADINI DURANTE LA GUERRA GRAZIE AL POSSESSO DI UN TITOLO DI STUDIO ERANO STATI UFFICIALI E SI ERANO ABITUATI AL COMANDO E NON ACCETTAVANO DI PERDERE IL LORO PRESTIGIO NEL 1919-1920 LE LOTTE DEGLI OPERAI E DEI CONTADINI RAGGIUNGERO IL MASSIMO DELL’INTENSITA’ QUESTO PERIODO E’ CHIAMATO BIENNIO ROSSO S. MAGGIORITARIO UNINOMINALE = IL TERRITORIO DELLO STATO VIENE DIVISO IN TANTI COLLEGI QUANTI SONO I SEGGI AL PARLAMENTO, VINCE LE ELEZIONI CHI HA OTTENUTO LA MAGGIORANZA DI VOTI IN PIU’ COLLEGI L’ACCESSO AI PARTITI PIU’ PICCOLI È MOLTO LIMITATO SE NON IMPOSSIBILE SISTEMA PROPORZIONALE = I SEGGI SONO DIVISI IN PROPORZIONE AI VOTI OTTENUTI DA CIASCUN PARTITO CONSENTE ANCHE AI PARTITI POLITICI PIU’ PICCOLI L’ACCESSO IL PARTITO SOCIALISTA EBBE LA MAGGIORANZA ERA SEGUITO DA OPERAI E UNA PARTE DI CONTADINI HA UN ORIENTAMENTO DI SINISTRA, VUOLE RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE TRA I CITTADINI SUL PIANO ECONOMICO, SOCIALE, GIURIDICO È DIVISO TRA 2 CORRENTI POI CI FU IL PARTITO IL PARTITO POPOLARE ERA SEGUITO DAI CONTADINI SI ISPIRAVA ALLA DOTTRINA CATTOLICA RIFORMISTI: VOLEVANO INTRODURRE MIGLIORAMENTI NELLE CONDIZIONI DEI LAVORATORI CON RIFORME PROGRESSISTE SENZA RICORRERE A UNA RIVOLUZIONE MASSIMALISTI: INTRODUZIONE DEL SOCIALISMO ATTRAVERSO UNA RIVOLUZIONE ERA FAVOREVOLE A RIFORME CHE MIGLIORASSERO LE CONDIZIONI DELLE CLASSI PIU’ POVERE, DA METTERE IN ATTO NON CON UNA RIVOLUZIONE MA CON UN ACCORDO TRA CLASSI SOCIALI ERA DIVISO IN SINDACALISTI: IDEE VICINE AI SOCIALISTI CATTOLICI: SOSTENITORI DELLA DEMOCRAZIA CATTOLICI CONSERVATORI: CONTRARI AD OGNI RIFORMA IL PARTITO NAZIONALISTA ERA SIMPATIZZATO DAI CETI MEDI AVEVA MOBILITATO LA POPOLAZIONE A FAVORE DELL’ENTRATA IN GUERRA DELL’ITALIA SOSTENEVANO UNA POLITICA IMPERIALISTA = FINALIZZATA AD IMPORRE IL PROPRIO DOMINIO TERRITORIALE, ECONOMICO, POLITICO, SULLE ALTRE NAZIONI ANCHE SE ESSA AVEVA OTTENUTO TRENTO, TRIESTE, L’ALTO ADIGE E L’ISTRIA I NAZIONALISTI SI ASPETTAVANO DI PIU’ RIVENDICAVANO LA CITTA’ DI FIUME, E VOLEVANO CHE SI ESPANDESSE ANCHE IN DALMAZIA E IN UNA PARTE DELLE EX COLONIE TEDESCHE QUINDI PROTESTA NEL 1919 UN GRUPPO DI REDUCI GUIDATO DA D’ANNUNZIO OCCUPO’ FIUME CHE RESTO’ PER PIU’ DI UN ANNO SOTTO IL LORO CONTROLLO NEL 1920 L’ESERCITO ITALIANO LI CACCIO’ STIPULANDO IL TRATTATO DI RAPALLO FIUME SAREBBE DIVENTATA UNA CITTA’ LIBERA
