Scarica LA SITUAZIONE POLITICA DELL'ITALIA NEL PRIMO DOPOGUERRA e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Il dopoguerra (pt 2 .1) 4 Novembre 1918 - dopo sconfitta dell'Austria - Italia tra i vincitori della 1GM per interventisti da1915 vittoria compimento(18/01/1919) del processo - Conferenza di Pace di Parigi - Fr., GB , USA relegano ha a un nolo secondario ↓risorgimentalee se a ↳insuccesso diplomatico italiano - Causa : presese contradditorie di Vittorio al rango di Emanuele Orlando (Pres . Cons . ) e Sidney GRANDE POTENZA da un caso Sonnino (ministro ext) & negavano principio nella lista dei territori rivendicati oltrea Trentino , Alto Adige,di nazionalità Trieste anche Dalmazia e Firme - averla= controllodall'altro lo si dell'Adriatico rivendicava cessione prevista dal E & settentrionale & Patto di Londra ma regione annessione non prevista popolata da slavi -> rivendicato da ma richiesta pr la Regno serbi , croati e sloveni (x Principio maggior parte della pop. era italiana di nazionalità di Wilson ( - andamento sfavorable delle trattative - interventisti del '15 -Italia spogliata dei frutti della su vittoria - Gabriele D'Annunzio - primavera 19 "Vittoria mutilata" ↓ passa ai fatti : Il settembre 1919 marcia su Firme insieme a gruppi di volontari e reparti militari ribelli a Ronchiz , al momento sotto regime di occupazione & istituisce una "reggenza provvisoria" INTERALEATA Governo ita non interviene ma iniziativa di D'Annunzio incrino le prerogative della T classe dirigente liberale "LEGONARI FIUMANI" ispirati da temi , linguaggi e propositi di diverse - oltre alla debolezza internaz anche la situa interna è delicata culture politiche (nazional L paese stremato dalla guerra- ingenti costi umani, impoverimento e retaggidella tradiz. Garib-, irredentismo,estremismo indebitato con ex alleati sindacale e anarchismo) La cebi umiti-forte volontà di risarcimento (ai lavoratori agricoli era -> accomunati da una NETTA ANVERSIONE VERSO L promessa una concessione di terreni dopo vittoria) ↑ LiBERde-democrazione per lo più La Radicale mentalità ~ operai delle fabbriche militarizzate + reduci diguerra -I"BORGHESL ↑ aspettative + convinzione di essere alle soglie di una nuova era: conflitto + rivoluzione Russa es per forzou ci sarà un cambiamento Je · elevata inflazione, difficoltà economiche proletari e borghesi - rivoluzione socialista i ② · proteste dilagano ovunque e irruzione masse n contadine- nelle campagne padane legne bracciantili è alla porte- sembra realizzarsi nella braccio di ferro con propr terr. - Scioperi e boicottaggi: riescono a far valere delle rivendicazioni come stagione dei moti di protesta nelle L'imponibile di manodopera campagne tra 1919-1920 + Biennio Rosso · Al sud - nelle compagne grandi latifondi - protester E con occupaz. terre incolte dai contadini nulatementi - nelle città : agitaz . Sociali - lunga ondata - che volevano diventare piccoli propr terrieri di scioperi (partecipano sempre più lavoratori)↳Non C'erano Sindacati a organiz . Tutto da ex-combatt . La proTESTE 1 ° per il carovita - si spostano nelle Fabbriche - settembre 1920 mobilitaz . degli operai metalmeccanici e preludio moto rivoluzionario scatenata dalla vertenza sindacale Fiom to richiesta di rinnovo dei contratti di lavoro dopo rifiuto ostruzionismo dagli operai-rallentam , della prod - impresa milanese chiuse gli Stabilimen Eserrata) - Reazione del Sindacato = occupazione fabbriche e op possesso fabbriche e e le presidiano con le armi - iniziano a organizzarsi il lavoro - fenomeno si propaga in tutti i grandi autri industriali des Nord - la posta in gioco era di natura puramente politica intransigenza sia degli imprenditor sia del proletar -> do: stabilire chi dovesse detenere potere all'interno della fabbrica ↳ lo partita in corso nei Luoghi di lavoro nota atorno aha definizione delle prerogative dei Consigli di fabbrica a rapida diffusione nei principali stabilimenti del Nord (13Fiat) Gramsci affermava che avrebbero potuto trasformarsi in avanguardie↳ eletti direttamente dai lavoratori - avevano modello dei soviet russi - rivoluz . durante l'occupaz delle fabbriche ↳ fine della leadership liberale -Gennaio 1919 - Don Luigi Sturzo fonda Partito popolare italiano e interclassista (Monedia - 16 Novembre 1919- elezioni - Novità : altre au suffragio univ. masc . anche sistema proporzionale ↓ * emerge immagine della spaccatura interna dell'Italia assicurazione alle voti indirizzati verso due partiti tra loro incompatibili ed Liste di avere un estranei alla tradizione liberal-risorgimentale n di seggi in (32 , 3 %) Partito socialista ~ Partito Popolare italiano (20. 5 %) Parlamento in rapporto ai voti presi -primo partito italiano - dal gennaio i cattolici avrebbero ↳ RIPRODUZIONE - consensi raddoppiati dalle potuto partecipare alla vita Fedele delle (1886) TENDENZE elezioni del 1913 politica e superare il non expedit dell'ELETTORATO -> successo di questi partiti rivela quanto fossero infondate le speranze di chi aveva visto nella guerra la definitiva legittimaz della classe dirigente liberale - dopo queste elezioni la Camera cambia volto - deputati socialisti e cattolici erano mediam. più giovani e di estrazione più modesta e i liberali perdono la maggioranza assoluta in Parlam . ↓ mantengono magg relativa ma internamente non c'era compattezza ↳mancava struttura partitica ed era scissa in gruppi parlam. che facevano capo diversi leader politici - Primo ministro Nitti (in carica dal 1919 al posto di Orlando mantiene carica ancora per qualche mese X un accordo con Partito Popolare L primavera 1920 giudicato come troppo debola e con scarsa fermezza di fronte alle ribellioni che stavano scuotendo il paese- liberali richiamano algov. . Giditti 15 Giugno 1920 (Pres Consiglio) - appoggio di tutti i partiti tranne socialisti- riprende tattica riformista e mediatrice - occupaz fabbriche non deve diventare moto rivoluz - annuncia programma sociali avanzato - politica redistributiva istituzione della nominativitàdel reddito tramite misure fiscali dei titoli L taumento imposta straordinaria sui sovrapprofiti progressività delle dell'industria bellica in tempo di guerra imposte - forti pressioni su CGdL e Associazione degli industriali - Gioitti evitar che i sindacati continuass. a famentare occupaz fabbriche + consistente aumento salariale + riconoscimento ai rappre dei lavoratori un parz controllo della produz firma accordo 27/09/1920 e sgombero immediato delle fabbriche + isolam nuclei più radicali - questione di Firme -> negoziato diretto con Regno serbi , croati , slovenie Novembre 1920 trattato L di Rapallon resistenza proclam . da F Fiume città indip - all'Italia Lutta Istria+ città D'Annunzio - Giolitti interviene di Zana e cede il resto con l'esercito - Dicembre 1920 dellaDalmazia legionari firmanimandati via