Scarica La Società del Rischio (Ulrich Beck) e più Appunti in PDF di Scienze Umane solo su Docsity! LA SOCIETÀ DEL RISCHIO Ulrich Beck → nasce a Berlino nel 1944, è insegnante di sociologia e svolge ricerche sulla modernità, sulla globalizzazione, l’individualizzazione e sui problemi ecologici. ↘ società del rischio = società fuori controllo, luogo in cui scompare ogni certezza. Osservazioni → la percezione del rischio è mutata nel tempo, possiamo osservare come viene esercitata la qualità del controllo sia dagli individui sia dalle isFtuzioni, meglio nota come l’incontrollabilità delle conseguenze decisionali che la società post-moderna produce. Concezione del rischio premoderno e post-moderno → nella cultura premoderna i pericoli e le paure venivano maggiormente aIribuite a Dio, agli dèi o alla natura, tendendo a scorgere nelle promesse isFtuzionali di modernizzazione condizioni di vita più sicure; oggi le insicurezze che fronteggiamo vengono aIribuite al progresso e alla modernizzazione (e.g. cambiamento climaFco, terrorismo, disastri ecologici). Proliferazione dei rischi → connessa alla promozione della modernità, un meccanismo che crea un nuovo modello di coesione sociale in cui la distribuzione della ricchezza del Welfare State è interconnessa alla distribuzione del rischio, rifleIendosi su tre livelli: - temporale → molto spesso i nuovi rischi hanno tempo di manifestazione molto lunghi e le conseguenze possono restare latenF per anni; - spaziale → nel momento in cui i nuovi rischi, grazie alla globalizzazione, superano i confini nazionali; - sociale → la complessità sociale non permeIe di analizzare a pieno le cause e le conseguenze dei rischi. Risultato → cresce la consapevolezza dei rischi, ma non è raggiungibile un pieno controllo di essi. ↘ paradosso della cultura post-moderna = le isFtuzioni che avevano promesso più sicurezza hanno creato l’opposto, facendo sorgere la consapevolezza che il mondo in cui viviamo sia fuori controllo e che i rischi fronteggiaF siano presenF ovunque e quindi non delimitabili. Dimensione globale → non tuIe le culture vengono colpite in maniera uguale dai rischi. Rischi iniqui → hanno modi di manifestarsi diversi in base ai contesF storici, culturali e poliFci. Zone periferiche → i rischi globali non sono percepiF come fenomeni endogeni (contrastabili aIraverso processi decisionali nazionali autonomi), ma esogeni (concausa di decisioni intraprese da altri paesi); le persone tendono a senFrsi come ostaggi e viWme di quesF processi. Logica del rischio → domina la società moderna, le società avanzate producono meno ricchezza e più rischi, le decisioni colleWve implicano conseguenze globali, che minano la promessa del controllo. ↘ il rischio non può essere considerato come un evento in grado di influenzare in modo negaFvo o posiFvo il raggiungimento di risultaF specifici, ma diviene l’orizzonte globale entro il quale l’individuo, la società e le organizzazioni si muovono.
