Scarica La società di massa, definizione, caratteristiche e sviluppo e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! La società di massa La società di massa è una società cara�erizzata dal "pieno", dall'uniformità dei consumi e degli s�li di vita. La società di massa si sviluppa a seguito delle trasformazioni poli�che, economiche e culturali della Seconda Rivoluzione Industriale. Nella vita quo�diana si diffusero su larga scala dei beni di consumo quali l'illuminazione ele�rica, l'acqua potabile, le automobili, ma sopra�u�o si sviluppano i mass media, ovvero i mezzi di comunicazione di massa. Nell'economia un ruolo fondamentale lo assunse il se�ore terziario (il se�ore dei servizi), poichè uno degli obie�vi era quello di superare l'analfabe�smo. Dopo la Seconda Rivoluzione Industriale, vi sovviene una ques�one sociale, poichè si era creata una società disomogenea con diverse ideologie: i conservatori, che volevano l'intervento dello Stato nell'economia; i liberali, che aspiravano al libero mercato, chiedevano il non interven�smo dello Stato; i socialis� invece vedevano la lo�a come l'unico mezzo per o�enere il cambiamento; la Chiesa, condanna sia il socialismo che il libero mercato. In una società così composta, a seguito del suffragio universale maschile (1912), si affermarono nuovi par�� poli�ci di massa (un par�to è un'organizzazione poli�ca che rappresenta gli interessi e le opinioni di una parte della società) e contemporaneamente sorsero organizzazioni sindacali a livello nazionale. Verso la fine dell'O�ocento si iniziò a sviluppare il conce�o di socialismo come indirizzo poli�co, con il par�to socialista italiano nel 1892. All'interno dell'ideologia socialista la tendenza socialdemocra�ca sosteneva la necessità di un'azione riformista, con la rinuncia alla rivoluzione. Nel 1899 tu� i par�� socialis� d'Europa si riunirono a Parigi per cos�tuire la Seconda Internazionale Socialista, in cui approvarono la limitazione della giornata lavora�va ad o�o ore e la celebrazione della festa del 1 maggio. Tu�avia in Francia si sviluppò una tendenza all'interno del movimento operaio definito "sindacalismo rivoluzionario", che vedeva la necessità di addestrare le masse operaie alla lo�a. Il più autorevole sostenitore di questo movimento fu Georges Sorel. Sul piano religioso si formulò una do�rina sociale ca�olica elaborata nella "Rerum Novarum" di Papa Leone XIII, in cui ne indicava i principi
