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La Spagna di Filippo II, Schemi e mappe concettuali di Storia

Riassunto relativo alla Spagna di Filippo II

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 28/02/2023

20052005
20052005 🇮🇹

7 documenti

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Scarica La Spagna di Filippo II e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! LA SPAGNA DI FILIPPO II Carlo V nel 1556 aveva diviso il suo impero tra il fratello Ferdinando e il figlio Filippo II. Quest'ultimo fece della Spagna il centro del proprio potere e stabilì la capitale a Madrid. Grande cattolico Filippo II usò la religione come strumento di potere Infatti costituì un governo diviso in 8 dipartimenti, cioè veri e propri ministeri. Filippo II perseguitò le minoranze dei marranos e moriscos, inducendoli a lasciare il regno, con grave danno culturale ed economico; visto che loro si dedicavano al commercio e alle attività finanziarie. Il venir meno delle tasse che i moriscos e i marranos versavano alla corona e dei prestiti che potevano avere aggravò i problemi economici e fiscali del regno. Così da far andare il re in bancarotta nel 1557. SUCCESSI E SCONFITTE In politica estera inizialmente Filippo II ebbe numerosi successi: Come la vittoria a San Quintino contro i francesi e quella nella battaglia navale di Lepanto contro gli Ottomani; nel 1581 Filippo II riuscì ad impossessarsi del Portogallo. Le sconfitte per Filippo II vennero dalla rivolta dei Paesi Bassi, le cui province protestanti si dichiarano indipendenti, (nel 1581) e dallo scontro con l'Inghilterra con la spedizione dell'invincibile armata (ampia flotta formata da 300.000 uomini mandata da Filippo II allo scopo di invadere le coste inglesi) che si rivelò un disastro. L'INGHILTERRA DI ELISABETTA I Nel 1558 salì sul trono d'Inghilterra Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena. Elisabetta si mantenne libera da vincoli matrimoniali rifiutando numerose proposte da parte di molti sovrani europei cosicché guadagnò il soprannome di “Regina Vergine”. Elisabetta durante il suo lungo regno dimostrò di possedere grandi doti politiche e riuscì a riformare il paese rendendolo competitivo sul piano internazionale. In politica estera Elisabetta appoggiò le province protestanti olandesi e si scontrò con Filippo II per il predominio in Europa: la regina autorizzo i Corsari ad attaccare i galeoni spagnoli provenienti dalle Americhe e riuscì a sconfiggere l'invincibile armata. Durante il regno elisabettiano l'Inghilterra ebbe un notevole incremento dell'economia; dove il fenomeno delle enclosures, cioè la vendita delle terre confiscate alla chiesa cattolica, permise la nascita di un nuovo ceto di proprietari terreni. Investirono così, anche nell'allevamento degli ovini, per sfruttare la crescente domanda di panni lana inglesi. Rispetto al passato in cui l'Inghilterra si limitava a esportare la materia prima si verificò un salto di qualità; questi cambiamenti si fecero sentire così che i contadini meno ricchi che non potevano più contare sullo sfruttamento delle terre comuni e si trovavano spesso costretti a lasciare la campagna e cercare di sopravvivere in città. Le continue variazioni dei prezzi dei beni di consumo rendevano difficile ai ceti più umili di mantenere una vita adeguata; cosicché si alzò in poco tempo la povertà e il vagabondaggio.
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