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La storia della penicillina, Slide di Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario

La storia della penicillina, come è nata e come è stata prodotta

Tipologia: Slide

2020/2021

Caricato il 30/10/2023

indiehipsterbohochic
indiehipsterbohochic 🇮🇹

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Scarica La storia della penicillina e più Slide in PDF di Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario solo su Docsity! CAUSALITA’ E CASUALITA’ NELLA SCOPERTA DELLA PENICILLINA PERCORSO E TAPPE NELLA SCOPERTA DELLA PENICILLINA • La penicillina è stata senza ombra di dubbio una delle scoperte più importanti della prima metà del XX secolo per quanto riguarda il mondo della medicina. Le sue proprietà antibiotiche permisero di curare molte patologie al tempo pressoché incurabili e la sua importanza fu tale da valere il premio Nobel a tre illustri scienziati: Fleming, Florey e Chain. Un italiano però rimase nell’ombra, i suoi lavori non vennero mai presi in considerazione: Vincenzo Tiberio. OSSERVAZIONE DI V. TIBERIO “Ann. Igiene Sperim.” del 1895 • L’acqua del pozzo di casa Graniero, in Arzano, era abitualmente potabile, ma, allorquando si provvedeva alla ripulitura delle pareti con asportazione delle muffe verdeggianti, il bere quell’acqua provocava negli utilizzatori enerocoliti. Al riformarsi delle muffe sulle pareti della cisterna l’acqua diveniva nuovamente potabile ISTITUTO DI IGIENE DELLA R. UNIVERSITÀ DI NAPOU Diretto dal Prof. V. DE GIAXA SUGLI ESTRATTI DI ALCUNE MUFFE RICERCHE del Don, VINCENZO TIBERIO dis. volontario. ifutvalio de a dnaali o Iglane Sparimentale a vol. V invova sarini 1895) Vincenzo Tiberio, gli studi • Nella facoltà di Medicina, Vincenzo Tiberio iniziò a frequentare i laboratori di igiene, per verificare alcune delle sue intuizioni. Egli intuì quindi un collegamento tra la presenza dei miceti e la crescita dei batteri patogeni all'interno dell'organismo umano. Sottoponendo a verifica sperimentale Tiberio riuscì a dimostrare come l'azione terapeutica delle muffe fosse legata ad alcune sostanze presenti in esse, dotate di azione battericida. Riuscì inoltre ad isolare alcune di queste sostanze ed a sperimentarne l'effetto benefico, sia in vitro, sia in vivo su cavie e conigli, fino ad arrivare alla preparazione di una sostanza con effetti antibiotici. Il lavoro era consistito nel coltivare alcuni ceppi di miceti per studiare la loro azione su alcuni batteri, quali il bacillo del tifo, il bacillo del carbonchio, il vibrione del colera e vari ceppi di stafilococco. I risultati della sua ricerca gli consentirono di raggiungere conclusioni formidabili Vincenzo Tiberio, le sue conclusioni • Questo liquido ha un'azione preventiva che si estende per circa 8 giorni, rimanendo al 10º giorno quasi nulla, mentre ha un’azione terapica solo fino a quando l'infezione non è eccessivamente progredita • “…Per ricercare per quanto rempo il liquido….avesse esercitato questo suo speciale potere iniettai….le cavie sopravvissero tutte .le cavie sopravvissero tutte, eccetto quelle iniettate dopo 10 giorni, che fecero notare un ritardo nella morte, rispetto ai controlli…..Come tale questo liquido ha un’azione preventiva e tale questo liquido ha un’azione preventiva e terapica….” Conclusioni • L'attività scientifica di Tiberio, che completò l'intero ciclo sperimentale dall'osservazione, dalla verifica dell'ipotesi iniziale fino alla preparazione della sostanza antibiotica, dimostra come Tiberio fosse già molto più avanti di quanto non lo fosse Alexander Fleming nel 1930. Quest'ultimo, come egli stesso riferì, arrivò peraltro alla scoperta della penicillina a causa di un errore procedurale, “la contaminazione involontaria di una capsula contenente colonie di Staphilococcus aureus con colonie fungine”, che aveva poi prodotto “un'inibizione della crescita batterica nelle colonie di Staphilococcus aureus”. LA PENICILLINA DI FLEMING Fleming, il premio Nobel • Dopo che Fleming rese nota la possibilità di uccidere molti batteri attraverso la sostanza da lui scoperta si pose il problema di come fare per produrla in quantità industriali. Solamente nel 1940, Chain e Florey riuscirono insieme a Fleming nell’impresa. I 3 scienziati ricevettero l’ambito premio Nobel per la loro scoperta. Penicillina e seconda guerra mondiale • Tra i l 1942 ed il 1944 dovendo assistere un gran numero di feriti della II guerra mondiale, le Forze armate americane fornirono ricercatori e mezzi per sviluppare a livello industriale la produzione della sostanza “salva vita”. Furono creati degli immensi fermentatori per la crescita del Penicillium e ne fu selezionata ed isolata una specie a più elevata efficienza produttiva: il Penicillium chrysogenum. OSSERVAZIONE DI FLEMING DEL 1928, pubblicata nel 1929 “ British Journal of Experimental Pathology” • Coltura su agar di Staph. aureus, accidentalmente accidentalmente contaminata da Penicillium perché, durante un lungo week-end, Fleming aveva lasciato aperta una finestra del Laboratorio di Batteriologia del St. Mary Hospital di Londra. E’ bene evidente l’inibizione dello sviluppo delle colonie di Stafilococco vicine alla muffa. Altri casi «fortunati» nello sviluppo di farmaci • Molti altri farmaci sono stati scoperti in maniera «fortunata» come la Penicillina. Un esempio è la nitroglicerina ora utilizzata per alleviare i sintomi dell’angina pectoris che causa temporaneo scarso afflusso di sangue al cuore ergo mancanza di ossigeno al tessuto cardiaco. Questo farmaco fu scoperto notando che gli operai che maneggiavano questo sostanza nell’industria degli esplosivi avevano spesso mal di testa a causa della vasodilatazione provocata dalla nitroglicerina. Appunto per questo motivo la nitroglicerina allevia i sintomi associati ad un attacco di angina dilatando i vasi cardiaci. Altri casi «fortunati» nello sviluppo di farmaci • Il tranquillante Librium , precursore del Valium nonché la benzodiazepina più utilizzata negli Stati Uniti, venne scoperta per errore. Il suo scopritore Leo Sternbach sintentizzò una serie di molecole di chinazolina 3-ossidi per studiarne le proprietà tranquillanti e per errore produsse una benzodiazepina 4- ossido. Questa molecola venne analizzata per errore dai collaboratori di Starnbach i quali scoprirono poi le sue proprietà Altri casi «fortunati» nello sviluppo di farmaci • Il Viagra venne sviluppato come farmaco per i disturbi cardiaci. Quando i test furono sospesi perché non solo questo farmaco si risultava inefficace contro questi disturbi, ma addirittura poco indicato verso i soggetti che avevano queste problematiche, buona parte degli uomini che erano stati coinvolti negli studi non volevano restituire le pillole. La casa farmaceutica capì che questo farmaco qualcosa di magico doveva averlo
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