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La strada di McCarthy, Sintesi del corso di Letteratura

Riassunto la strada di McCarthy

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 02/12/2019

ilenia-romano-1
ilenia-romano-1 🇮🇹

4.7

(8)

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Scarica La strada di McCarthy e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura solo su Docsity! La strada di Cormac McCarhty La strada, un noto romanzo di Cormac McCarthy, presenta uno scenario ben distante da quello che propone il realismo. L'opera sembra ispirarsi alle angosciose immagini di profughi avvolti da maschere e occhialoni, come “aviatori in rovina”. Sebbene la narrazione della storia, non riveli mai pienamente la natura del disastro, è deducibile che la storia, assuma le fattezze di un “olocausto” nucleare. Il testo infatti descrive “una lunga lama di luce e poi una serie di scosse profonde” da cui nasce una nuvola di polvere circostante l'intero pianeta, che ha reso nullo il processo fotosintetico, uccidendo quasi tutta la flora commestibile. Da qui, è deducibile che la vita animale è senza dubbio in via d'estinzione e gli esseri umani, nella loro disperata lotta per la sopravvivenza, hanno ricorso al cannibalismo e a qualunque forma di depravazione. McCarthy si concentra sulle condizioni di vita dopo l'Apocalisse, anche se l'opera, seppur indirettamente, contribuisce ad alimentare un irreversibile disastro ecologico che può alterare i rapporti dell'uomo con il paesaggio e la natura selvaggia. All'interno del testo, l'autore esamina non solo le condizioni fisiche della catastrofe, ma anche quelle psicologiche. Quella che ci viene raccontata è una realtà in cui oltre al pianeta, crolla anche la civiltà, la parola, la scrittura, i racconti orali, le memorie e i sogni ormai in decomposizione. Il testo viene diviso in una sequenza di paragrafi separati, all'interno dei quali, non esistono capitoli. Il viaggio è costituito da un incessante serie di brevi scene, svolte interamente a piedi, costituendo un incessante continuum. La ritmicità del lungo e doloroso cammino viene interrotta dai momenti di riposo o dai rari, ma intensi incontri con gli altri viaggiatori. Le tematiche che si sviluppano all'interno della storia sono: l'isolamento, la perversità, e la violenza. La storia si dirige verso il nulla. Il tempo e lo spazio sono indefiniti. Vi sono infatti tre elementi essenziali che compaiono all'interno della storia: la monotonia, il dialogo, e l'analessi. Per le miglia che l'uomo e il ragazzo percorrono, il plot non subisce nessuna variazione. La storia infatti, raccontata da un narratore extradiegetico (narratore esterno che non prende parte alla storia narrata), oscilla tra sequenze di sogno o sequenze di memoria, e scene di assoluto terrore in cui i due sono costretti a confrontarsi con assassini, cannibali, o “scheletri umani”. Anche le condizioni meteorologiche e ambientali rendono le scene ancora più intense: come ad esempio la pioggia che scende copiosa e grigia; l'umidità e il freddo rendono la lotta per la sopravvivenza ancora più ardua, infatti l'elemento base della storia diventa la monotonia. Grazie al ricorso dell'analessi, il lettore riesce a recepire alcune informazioni riguardo agli ultimi momenti di vita della moglie. Si può intuire infatti che la donna, anch'essa innominata, era incinta quando successe la catastrofe, e lo si può constatare dai continui flashbacks del protagonista presenti nella narrazione. Scorrendo le pagine, non vi è alcun accenno a quel periodo ad eccezione del suicidio della stessa. Si apprende dunque che la moglie, abbia preferito togliersi la vita piuttosto che affrontare un viaggio così lungo e pericoloso, accusando inoltre il marito di rischiare e di non preservare la vita del proprio figlio. Nella visione neo- apocalittica dello scrittore, la presenza del ragazzo può diventare allora garanzia di un futuro migliore e di una civilizzazione che continuerà a progredire. Gli oggetti materiali invece, fanno riferimento a tutti quegli oggetti che risultano essere indispensabili per affrontare un viaggio così lungo quali: le scarpe, il cibo, le coperte, e altri generi di sopravvivenza. La narrativa post-apocalittica lamenta la perdita di qualcosa, ovvero di un accumulo di conoscenze e arti, di fatti, il tema della perdita, diviene tema centrale nell'emozionante viaggio che il lettore è invitato ad intraprendere nelle storie post-apocalittiche. La desolazione della post-apocalisse, ha prodotto solo disperazione per chi, un tempo, ha conosciuto prosperità e gioia. Il dialogo tra i due protagonisti diviene lo strumento attraverso il quale si evidenziano quei sistemi post-apocalittici di conoscenza e moralità. Come molti bambini, il ragazzo tenta di cercare risposte alle sue domande sollecitando il padre, nel tentativo di definire la propria visione del mondo, prima e dopo l'apocalisse e di dare un senso al proprio tempo, domandandosi spesso quali comportamenti decretino il bene e il male. L'uomo, cerca di trasmettere al ragazzo i propri principi di moralità anche se le vicende successive, in cui la lotta per la sopravvivenza porta a calpestare questi ideali, incrinano le certezze del ragazzo.
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