La trattatistica nell'architettura del Quattrocento e del Cinquecento, Schemi e mappe concettuali di Storia Dell'architettura I

Scarica La trattatistica nell'architettura del Quattrocento e del Cinquecento e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Dell'architettura I solo su Docsity! STORIA DELL’ARCHITETTURA LEZIONE 35: TRATTATISTICA TRATTATO = è teorico MANUALE = è pratico, riporta delle regole pratiche La trattatistica nel Quattrocento: - Poche edizioni - Tutti i trattati sono di tipo teorico - A volte viene utilizzata la forma del dialogo → molto spesso il trattato non è caratterizzato da una serie di regole ma più una sorta di disputatio tra le argomentazioni - Vi è soprattutto un tentativo di elevare l’architettura inserendola tra le arti liberali essendo che fino a quel momento non lo era considerata a causa della sua matrice pratica e manuale. - Viene portata avanti una ricerca filologica riguardo i trattati degli antichi (come ad esempio per il Trattato di Vitruvio” STORIA DELL’ARCHITETTURA La trattatistica nel Cinquecento: - I trattati diventano un mezzo per la trasmissione delle esperienze contemporanee e l’antico: riportano al loro interno rilievi dell’antico ma anche illustrazioni di edifici contemporanei. - Si inverte il rapporto tra testo e immagine → il trattato diventa un volume illustrato dove le immagini sostituiscono il testo. - I temi sono essenzialmente due: ▪ La revisione e la traduzione di Vitruvio ▪ La ricerca di una regola → questa porta a delle conseguenze abbastanza importanti in quanto: - si riduce la pluralità al prototipo assoluto che non rispecchia però quella che è la realtà quindi paradossalmente si iniziano a realizzare opere che non sono mai esistite, con pochi legami con l’antico. – si cerca in qualche modo di trasgredire la regola arrivando a risultati del tutto innovativi