Scarica La varicella è una malattia infantile e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Anatomia solo su Docsity! Varicella riassunto La varicella è una malattia infettiva esantematica espressione dell’infezione primaria da virus varicella-zoster. È caratterizzato dalla comparsa di una manifestazione esantemica disseminata di tipo vescicolare accompagnata da prurito intenso e febbre. Una volta decorsa l’infezione primaria il virus permane nei gangli dei nervi sensitivi dell’organismo ospite in condizioni di latenza. La riattivazione dell’infezione si manifesta sotto la forma di herpes zoster. Il virus fa parte della famiglia degli herpes virus. Ha un capside a struttura icosaedrica costituito da 162 capsomeri e circondata da una membrana esterna di rivestimento di composizione lipidica. Il virus ha un diametro di 200nm contiene DNA a doppia elica, sopravvive poco nell’ambiente esterno e perde la capacità infettante a temperature superiori a 50°C. Epidemiologia - La varicella è una delle malattie più facilmente trasmissibili. - La maggiore incidenza si verifica nell’infanzia. - Una maggiore frequenza si registra tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. - La trasmissione è essenziale legata a contatti diretti con soggetti infettati dal virus. - Il virus è presente nelle vescicole piuttosto che nelle secrezioni orofaringee anche se è possibile la trasmissione attraverso le goccioline di Flugge. - I pazienti possono essere fonte di contagio dalla comparsa dell’esantema fino a 6-7 giorni dopo. Negli immunocompromessi la contagiosità dura più a lungo. - In corso di gravidanza è possibile la trasmissione dell’infezione primaria dalla madre al feto. Il rischio di danno fetale è pari al 5-10% nel primo trimestre e praticamente trascurabile in quelli successivi. - Si può verificare una forma di varicella neonatale che compare in pochi giorni dopo la nascita nei soggetti la cui madre ha contratto la varicella nell’ultimo periodo di gravidanza. La sintomatologia - Periodo di incubazione 14-20 giorni - Febbre = (fino 38) - Esantema = di tipo maculo-papuloso evolve in vescicole che compaiono a gittate successive nell’arco di 3-7 giorni. Il liquido vescicolare inizialmente limpido diventa poi torbido, lattiginoso. Dopo qualche giorno, le vescicole evolvono in croste che cadono dopo 1-3 settimane - Un sintomo costante e fastidioso è il prurito. Si possono apprezzare vescicole ulcerate a carico delle mucose (bocca, naso, congiuntiva, laringe) - Linfoadenomegalia generalizzata che interessa soprattutto le linfoghiandole retro-nucali e sottoccipitali. Le complicanze La varicella in genere ha un decorso benigno.Ci possono essere però complicanze: - polmonari (14%) (pneumopatia varicellosa) con tosse stizzosa, dispnea, emottisi. - Infezione batterica delle lesioni vescicolari. - Complicanze nervose (encefalite, meningiterare)
