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La vigilia delle Crociate, Sintesi del corso di Storia Medievale

Riassunto del libro, illustra l'inizio delle Crociate... Come tutto ebbe inizio.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

In vendita dal 23/11/2020

lollino99
lollino99 🇮🇹

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La vigilia delle Crociate e più Sintesi del corso in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! Il libro è suddiviso in quattro capitoli, che prendono in considerazione diverse classi sociali, che hanno caratterizzato Il Medioevo, in particolar modo il basso medioevo, quali sono queste classi sociali? Gli uomini di chiesa, uomini d'armi, i mercanti e viandanti ossia le moltitudini sociali. Focalizzeremo l'attenzione sui capitoli: terzo e quarto, uomini d'armi e uomini viandanti e mercanti. Vorrei partire dalla conclusione, poiché ci fornisce una quadro generale del libro. Che cosa accomuna tutte queste classi sociali? Tutti ebbero la necessità di pellegrinare ed attuarono la cosiddetta, guerra Santa (un ossimoro, come fa una guerra a ritenersi santa?) la quale può essere considerata come una sorta di Jihad, una guerra di conquista (non solo sforzo interiore dei fedeli) ammessa dai credenti, considerata necessaria per conquistare i luoghi sacri, queste guerre religiose, come vedremo, furono chiamate Crociate, le quali non sono altro che guerre Sante, ossia guerre per la riconquista dei luoghi sacri cristiani i quali furono occupati dagli islamici. Nel 1009 il califfo arabo, distrusse il Sacro Sepolcro, a Gerusalemme, che era una delle mete del pellegrinaggio, ciò fu una delle cause (la vigilia delle Crociate) per lo scoppio delle Crociate ossia della/e Guerra/e Santa/e. I crociati analogamente ai Pellegrini si recavano nei luoghi sacri con l'obiettivo di conquistarli, anche con la violenza, assunsero, addirittura, delle caratteristiche tipiche dei Pellegrini, come ad esempio tali oggetti: fazzoletto, bastone, sacca e croci. (La Terra Santa corrisponde ai territori della Palestina e Israele). Il viaggio sacro veniva intrapreso per diversi motivi, come ad esempio: per peccati, timori personali, consapevolezza dei benefici, per fuga, reliquie e per infermità. CAPITOLO 3 Uomini d'armi Chi erano gli uomini d’armi? In primis politici e guerrieri Coloro che erano impossibilitati ad effettuare il pellegrinaggio come ad esempio Enrico II, incaricavano altre persone di farlo per loro conto. Si narra che, Enrico II, affidò ad un uomo di fiducia, un calice d'oro da immergere tre volte nel fiume Giordano a ricordo del battesimo di Cristo. Tra gli uomini d'armi ricordiamo: Folco Nerra, conte d'Angiò, il quale pellegrinaggio aveva l'obiettivo di espiare i propri peccati per timore dell'eterna dannazione, IL PRIMO PELLEGRINAGGIO era connesso all'assassinio della moglie Elisabetta. Addirittura decise di far costruire un monastero con una chiesa ad imitazione del Santo Sepolcro nei pressi del castello di Loches. L'ansia di salvezza lo portarono a partire nuovamente nel 1009 SECONDO PELLEGRINAGGIO, rincorrendo, addirittura, a pubbliche espressioni di castigo. A Gerusalemme affrontò i musulmani, i quali gli consentirono l'accesso soltanto se avesse pagato una grossa somma di danaro e soltanto dopo aver urinato sul sacro Sepolcro. Fulcro, escogitò uno stratagemma, la sera prese un'ampolla e la riempi di vino bianco o acqua di rose e la nascose nella culotte, giunse nel santuario pagò quanto dovuto, si slaccio i calzoni e fece uscire dalla fiala il vino. Nel 1035, lo stesso anno in cui anche Roberto di Normandia, compie lo stesso percorso compì il TERZO PELLEGRINAGGIO. Mentre i primi due viaggi si collocano a circostanze precise: Il massacro di Conquereil e l'assassinio di Ugo di Beauvais, questo terzo pellegrinaggio non lascia emergere motivazioni penitenziali specifiche. QUARTO E ULTIMO PELLEGRINAGGIO A 70 anni, dal 1039 al 1040 compì il quarto pellegrinaggio, sotto gli occhi attoniti dei musulmani, girava mezzo nudo per le vie di Gerusalemme con una catena al collo facendosi fustigare da due servi e invocando la Pietà di Dio. Morì a Metz. I secondi protagonisti degli uomini d'armi, che effettuavano pellegrinaggi, furono gli uomini del Nord ossia i vichinghi, gli scandinavi. Si convertirono al cristianesimo, prima del trono di Olaf primo, erano politeisti. Olaf primo, forse morì durante la battaglia di Svolder, ossia quella battaglia che fu combattuta nel settembre 999 da qualche parte del Baltico occidentale fra la flotta del re norvegese Olaf I di Norvegia e una coalizione di suoi avversari composta da navi svedesi, danesi e del Jarl di Lade. Lo sfondo della battaglia era l'unificazione della Norvegia in un singolo Stato, gli sforzi danesi di vecchia data per ottenere il controllo del Paese e la diffusione del cristianesimo in Scandinavia. Il re Olaf stava navigando verso casa dopo una spedizione nello Wendland (Pomerania) quando fu assalito da un gruppo di alleati composto dalle truppe di Sweyn I di Danimarca, di Olof Skötkonung, re di Svezia, e di Eiríkr Hákonarson, Jarl di Lade. Olaf aveva solo 11 navi da battaglia in quel conflitto contro la flotta composta da 70 navi nemica. Le sue navi furono catturate una alla volta, ultima fra tutte la Ormen Lange, sulla quale era Olaf, che Eirik catturò mentre il re della Norvegia si stava gettando in mare. La Norvegia non si rassegnò alla perdita del suo re, soprattutto perché…il corpo di Olaf non fu ritrovato, ciò apri un'inchiesta che coinvolse come testimoni alcuni Pellegrini, alcuni affermarono di averlo visto in Palestina. Alcune testimonianze affermano che Olaf, il re della Norvegia, riuscì a sopravvivere nonostante le ferite, e percorse Roma e Gerusalemme. Questa leggenda dei viaggi di Olaf non fece altro che incrementare il legame tra l'Europa del nord alla Terra Santa. Dopo Olaf primo gli succedette Olaf secondo detto il santo, dal 995 al 1030, il quale si battezzò e si recò in Palestina, si rifiutò di continuare a combattere poiché era intenzionato a recarsi presso i luoghi santi. Dopo Olaf secondo il santo, ci fu Harald terzo, il quale come i suoi predecessori continuò i pellegrinaggi, è ricordato anche per la spedizione in Sicilia contro gli arabi.
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