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la violenza sulle donne, Slide di Storia dell'Educazione

FemminicidioViolenza domesticaGender studiesPsychology of ViolenceMutilazioni genitali femminili

PowerPoint sulla violenza delle donne

Tipologia: Slide

2019/2020
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Caricato il 28/03/2020

Federica..95
Federica..95 🇮🇹

4.5

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16 documenti

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Scarica la violenza sulle donne e più Slide in PDF di Storia dell'Educazione solo su Docsity! LA VIOLENZA SULLE DONNE «finché le violenze sulle donne resteranno non dette e poco studiate, un’enorme quantità di sofferenza umana continuerà a non essere riconosciuta» ROBIN MORGAN La parola violenza indica sopraffazione, sfruttamento, aggressività incontrollata, soprattutto nei confronti di soggetti vulnerabili e perciò umiliati, designati come non-persone e , in quanto tali, ci si sente assolti dalla responsabilità dei maltrattamenti loro inferti. Un particolare rilievo assume la violenza sulle donne, non solo violenze fisiche ma anche violenze simboliche, psicologiche e morali. Il secolare adeguamento della donna alla subordinazione proposta da codici e da divieti imposti dal potere maschile ha portato a una visione della donna come bene da possedere e il suo corpo continua spesso a essere trattato come cosa e non come persona. Barbara Spinelli nel suo saggio «Il femminicidio» riprende le analisi di Diana Russell e di Marcela Lagarde mostrando il ruolo da esse avuto nel rendere pubblico e denunciare maltrattamenti, torture, morti e violazione di diritti e specificando la continuità ma anche la differenza di significato dei due termini. Diana Russell definiva femmicidio l’uccisione misogina di una donna in quanto donna e ne individua la matrice strutturale nella cultura patriarcale. Marcela Lagarde include nel termine femminicidio tutte le condizioni di violenza in grado di determinare l’annientamento fisico e psicologico della donna. Essa parla di violenza istituzionale che si manifesta nell’ostilità verso la categoria del femminile, nell’indifferenza dello Stato e della sua responsabilità nel sottacere il fenomeno, nel trascurare adeguate azioni di prevenzione. LE VIOLENZE DI IERI … Il corpo femminile ha una sua propria storia che si differenzia da quella del corpo maschile. Nel tempo, il corpo femminile non sembra aver subito modifiche sensibili, ma i fenomeni che investono nel corso dell’esistenza il corpo femminile, dalle gravidanze, al pericolo di aborti, alle tante malattie dell’apparato genitale hanno subito delle radicali trasformazioni. Il corpo femminile veniva visto e narrato in termini di nascondimento e di timore anche delle sue capacità. Fino a un secolo fa , la femminilità è stata sentita come un fattore essenzialmente negativo dalla maggior parte delle donne. È stata vissuta dalle donne come qualcosa di inferiorizzante, di cui vergognarsi e da nascondere ma anche una natura sacrale che le poneva ai margini in una terra di confine dove il sangue, le mestruazioni, la maternità e il parto ponevano tutte le donne in un territorio liminale tra la vita e la morte. LE VIOLENZE DI OGGI … Quotidianamente assistiamo a una ripetizione di uccisioni di donne da parte di mariti, conviventi, fidanzati, amanti, partner e ex-partner ma anche padri e fratelli. Secondo l’OMS le uccisioni di donne da parte di loro congiunti è nel mondo del 38% , in Italia secondo le stime del Viminale e delle Forze di Polizia , negli ultimi tre anni oltre il 50% delle donne uccise ha perso la vita per mano di loro familiari. Vengono uccise per motivi di possesso e di gelosia e con modalità molto cruente e tragiche, dalle donne soffocate, a quelle strozzate, a quelle accoltellate, a quelle uccise con armi. Molti episodi di violenza non vengono denunciati e le donne arrivano alla denuncia solo dopo reiterati episodi di violenza, soprattutto quando sono costrette a ricorrere alle cure mediche e ospedaliere e capiscono che è stato oltrepassato ogni limite e la loro vita e alle volte anche quella dei figli o di altri familiari è a rischio. Le varie forme di MGF nel 1995 ha spinto l’OMS a proporne una classificazione che le raggruppa in quattro tipologie: a) clitoridectomia b) escissione c) infibulazione d) vari tipi di manipolazione degli organi genitali femminili Diversi sono i danni causati dalle MGF che spesso si evolvono in vere e proprie patologie, talora letali. Le MGF possono causare traumi, fratture derivanti dal tentativo delle bambine di sottrarsi alla pratica; lesioni dei tessuti della clitoride; emorragie che possono portare alla morte; infezioni urinarie e altri danni.. Molte sono le credenze che tengono in vita le MGF , da quella secondo cui renderebbero le donne più fertili, mentre al contrario possono renderle sterili, a quelle che possono prevenire la morte pre-natale quando invece la favoriscono fino alla convinzione che contribuiscano alla purezza e alla pulizia femminile quando invece favoriscono l’insorgere di vari disturbi e malattie. Le MGF sono considerate un modo per preservare la verginità , essendo questa considerata in molte società africane un prerequisito per il matrimonio… Ce i UU v Ù « _°—’6Febbraio2013 gog Mondiala cogito |a Pi _* MUTILAZIONI “ GENITALI FEMMINILI 25 NOVEMBRE La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite designando il 25 novembre come data della ricorrenza. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael LeonidasTrujillo. Le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.
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