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Vita e opere di Dante Alighieri: Biografia e Opere Incompiute, Appunti di Italiano

Storia della cultura italianaBiografia di Autori ItalianiStoria della letteratura italiana

Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265, proveniva da una piccola nobiltà. Studiò latino, grammatica e filosofia in Toscana. A 18 anni iniziò a manifestare la sua vocazione letteraria e si innamorò di Beatrice, dedicandole 'La Vita Nuova'. A 20 anni sposò Gemma Donati e continuò a coltivare il suo interesse letterario. Combatté nella battaglia di Campaldino nel 1289 e si impegnò nella politica di Firenze dal 1295 al 1304. Nel 1301 fu esiliato per cercare di mantenere la pace tra le fazioni guelfe. Nel 1310 si recò a Verona e successivamente a Ravenna, dove morì nel 1321. Tra il 1304 e il 1307 scrisse 'Il Convivio', un'opera enciclopedica e dottrinale interrotta al quarto trattato. In essa, non si parla più dell'amore per Beatrice, ma si celebra la conoscenza.

Cosa imparerai

  • Che fasi della vita di Dante Alighieri sono descritte nel documento?
  • Che opere incompiute di Dante Alighieri sono descritte nel documento?
  • Come Dante Alighieri si è impegnato nella politica di Firenze?

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 21/02/2022

francesco-forgione-9
francesco-forgione-9 🇮🇹

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Scarica Vita e opere di Dante Alighieri: Biografia e Opere Incompiute e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Vita e opere Dante Alighieri fa parte di una famiglia di piccola nobiltà, nasce a Firenze nel 1265, rimarrà orfano della madre a sei anni, trascorrerà la sua adolescenza in Toscana, dove studierà il latino, la grammatica e la filosofia. Intorno ai 17 anni il padre morirà e all’incirca all’età di 18 anni inizierà a manifestare i primi segni di vocazione letteraria; infatti lui si scriverà poesie con i poeti contemporanei. Lui si innamorò di una bella fanciulla di nome Beatrice alla quale dedicherà dei versi, e in seguito alla sua morte le dedicherà LA VITA NUOVA. A 20 anni Sposa Gemma Donati con la quale avranno 3 bambini. Dopo la scomparsa di Beatrice lui continuerà a coltivare il suo interesse letterario Nel 1289 dante combatte nella battaglia di Campaldino (che termina con la vittoria dei GUELFI sui ghibellini) con Cecco Angiolieri. TRA il 1295 e il 1304 si impegna nella realtà politica di Firenze. SI INSCRIVE alla corporazione dei medici anche se non aveva nessuna competenza in quel campo. Per Firenze questi anni sono sconvolti dalla rivalità dei guelfi bianchi e dei guelfi neri sostenute dalle famiglie dei Cerchi e dei Donati I guelfi bianchi cercavano l’indipendenza della città Mentre I guelfi neri cercavano l’appoggio del papa per ottenere il potere totale. Dante dopo aver ricoperto i vari ruoli, viene eletto tra i priori ovvero i rappresentanti delle corporazioni. Dante cerca di comportarsi imparziale per ottenere la pace, e quindi fu costretto a mandare in esilio i capi delle 2 fazioni, tra cui anche il suo amico Cavalcanti. Nel 1301 le continue ingerenze del papa nella politica di Firenze, costringono Dante a schierarsi con i bianchi. Successivamente viene convocato dal papa con l’incarico di evitare un grave pericolo per il comune, l’arrivo di Carlo di Valois. Il compito di Carlo di Valois era quello di mettere pace tra le fazioni, però il suo vero scopo era quello di far prevalere i guelfi neri sui bianchi, e così aprire una suggestione della toscana agli interessi della chiesa Dante successivamente dal ritorno a Roma apprende di essere stato esiliato per 2 anni, poiché viene accusato di aver tratto guadagni illeciti dagli incarichi del comune, ed essendosi comportato in modo ostile nei confronti del papa e di Carlo Valois 1 Vita e opere Non essendosi presentato viene condannato a morte e gli vengono tolte tutte le sue proprietà infatti poi Si troverà a peregrinare di corte in corte. Nel 1304 dopo essere stato il rappresentante dei bianchi in esilio, rompe definitivamente con loro E Nel 1310 Arrigo VII Di Lussemburgo scende in Italia con il compito di riportare la penisola sotto il controllo imperiale, riaccende in Dante la speranza di tornare a Firenze, ma la morte di Arrigo gli spegne ogni illusione. Così decide di andare a Verona dove viene ospitato da Cangrande della Scala dove resterà per circa 3 anni. Successivamente decide di dirigersi verso Ravenna dove sarà ospite di Guido Novello dove terminerà il paradiso. Nel 1321 morirà di malaria a Ravenna.
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