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La vita e l'opera di Giovanni Pascoli, Appunti di Lingue e letterature classiche

La vita e l'opera di Giovanni Pascoli, poeta italiano del XIX secolo. Si descrive la sua formazione, la sua visione del mondo e la sua poetica, con particolare attenzione ai temi ricorrenti nella sua produzione letteraria. Si analizzano inoltre il linguaggio e le raccolte poetiche di Pascoli.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 22/11/2022

DariaTommy
DariaTommy 🇮🇹

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Scarica La vita e l'opera di Giovanni Pascoli e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Giovanni Pascoli La vita Pascoli nacque nel 1855 a San Mauro di Romagna,da una famiglia patriarcale molto numerosa della piccola borghesia;la loro vita serena viene sconvolta dalla tragedia dell'uccisione del padre il 10 Agosto 1867 che creò difficoltà economiche, in pochi anni il poeta subì una serie di lutti che lo segnarono profondamente. Ricevette una formazione classica;fu animato da un interesse per l'ideologia socialista che finì per farlo arrestare durante manifestazioni contro il governo, per questo abbandonò la politica;ottenne una cattedra di insegnante liceale a Massa e chiamò le sorelle per ricostruire quel nido familiare distrutto dai lutti. La chiusura nel nido e l'attaccamento alle sorelle rivelano la fragilità psicologica del poeta,che cerca dentro il nido protezione; è legato al ricordo ossessivo dei defunti, a causa di questi "limiti" Pascoli non avrà mai relazioni di nessun tipo esterne al nido durante la sua vita. Dopo il matrimonio della sorella Ida si trasferisce a Castelvecchio dove entra in contatto con il mondo della campagna che considera un Eden di serenità, pur essendo all'apparenza sereno l'autore era turbato da angosce per la presenza della morte. Pubblica Myricae(1891), i poemetti (1897),i canti di Castelvecchio(1903) e i poemi conviviali(1904). Negli ultimi anni assunse la funzione di poeta civile, vate dei destini e glorie della patria,tenendo discorsi pubblici. La visione del mondo La visione pascoliana del mondo rispecchia la crisi del positivismo,poiché è permeata da una sfiducia nella scienza come strumento conoscitivo della realtà;il poeta avverte il mistero che si manifesta al di là delle certezze razionali,senza che questa tensione verso un'altra dimensione approdi in una fede religiosa positiva. Il mondo gli appare frantumato e i dati sensibili che hanno rilievo nella sua poesia non compongono un quadro logico e oggettivo della realtà, ma si caricano di un valore allusivo e simbolico,rimandando a qualcosa di ignoto al di là di essi. La poetica Da questa visione scaturisce la poetica pascoliana,espressa nel saggio Il fanciullino(1897), l'idea centrale è che il poeta coincide con il fanciullino, presente in ognuno di noi, che vede tutte le cose come per la prima volta con ingenuo stupore e meraviglia, esso arriva alla verità non attraverso il ragionamento, ma in modo intuitivo ed irrazionale che permette di arrivare all'essenza segreta delle cose e scoprire la trama di corrispondenze misteriose. Il poeta appare come un veggente che può spingere lo sguardo oltre le apparenze e attingere all'ignoto. Rimanda al Decadentismo l'idea di una poesia pura,cioè estranea a finalità pratiche, Pascoli è convinto però che la poesia induca spontaneamente alla bontà, solidarietà. I temi della poesia pascoliana Un'ampia parte della poesia pascoliana ha la funzione di proporre l'ideale della vita dell'autore impregnato di valori piccolo borghesi, celebra la vita modesta ,predica la fratellanza, ricorrenti sono i temi del fanciullino,del nido e del ritorno dei morti. A questo filone "ideologico" e pedagogico appartiene anche la produzione celebrativa, nella quale il poeta "Vate" si fa carico di cantare le glorie della patria. Interessante è il Pascoli decadente, che sa cogliere il mistero a di là delle cose più banali caricandole di sensi simbolici ,che esprime le angosce e le della coscienza moderna, che proietta nella poesia le sue ossessioni profonde. Il linguaggio L'opera di Pascoli è caratterizzata da un linguaggio innovativo, rifiuta una sistemazione logica che si riflette nella sintassi spezzata, nel rilievo dato all'aspetto fonosimbolico delle parole e nell'uso frequente di procedimenti analogici. Sul piano lessicale, termini tratti da lingue, dialetti, registri e settori diversi sono affiancati in un plurilinguismo che infrange ogni gerarchia tra gli oggetti. Pur impiegando i versi tradizionali, Pascoli sperimenta nuovi ritmi. Le raccolte poetiche Pascoli distribuisce i suoi componimenti secondo un ordine logico e non cronologico. Le poesie di Myricae, brevi, rappresentano come dei quadretti di vita campestre, ma i dettagli naturalistici evocano simbolicamente sensi nascosti,legati spesso all’idea della morte. I poemetti hanno un taglio narrativo più ampio, sono composti in terzine dantesche e raggruppati in sezioni, molte poesia sono dedicate alla celebrazione rurale, altre sono legate a temi decadenti. Nei Canti di Castelvecchio ricorre il tema della tragedia familiare e dei morti ed emergono temi inquieto e morbosi. I Poemi conviviali sono ispirati al mito e alla storia antica, si proiettano le inquietudini della modernità,simili sono i Carmina scritti in latino e dedicati agli aspetti più marginali della vita romana Opere X Agosto La poesia si apre descrivendo l’ambientazione temporale: è il 10 agosto, notte di San Lorenzo, giornata in cui cadono le stelle,in questo suggestivo paesaggio c’è una rondine che sta tornando nel suo nido per dare da mangiare ai suoi piccoli; d’un tratto è stata uccisa ed è caduta a terra con ancora il verme in bocca e i suoi figlioli pigoleranno sempre più a piano fino a morire di fame. Anche un uomo però stava tornando a casa e come la rondine d’un tratto viene ucciso; anche lui portava con sé un regalo per le sue figlie,è a terra, e nella loro casa lo stanno aspettando inutilmente. Intanto la caduta delle stelle continua, senza fermarsi davanti a nulla, ad inondare la Terra oscurata dal Male. La lirica fa parte della raccolta Myricae ed il titolo “X Agosto” non vuole rievocare i fenomeni della notte di San Lorenzo, ma in particolare quel giorno rievoca in Pascoli la morte del padre, ucciso il 10 agosto 1867 in circostanze mai ben chiare. Presenta un andamento circolare infatti il tema del pianto viene proposto all’inizio del componimento ed anche al termine di esso,ritroviamo frequenti le figure retoriche tipiche di Pascoli (personificazioni, metafore, allitterazioni, similitudini), l’uso di una sintassi spezzata e l’ambientazione in un quadretto naturalistico. Particolari sono la seconda e quarta strofa dove l’autore crea uno scambio tra termini usati in ambito animale e termini usati per gli uomini. Si nota anche una forte differenza tra i linguaggi usati: “rondinini” termine usato dai bambini invece “romita” termine più elaborato e poco conosciuto. La figura della morte viene rievocata più volte nel testo, ma in particolare:nella terza strofa “come in croce” che rimanda alla morte di Cristo anch’esso morto innocente sia come la rondine, ma soprattutto come il padre di Pascoli,nell’ultimo verso “quest’atomo opaco del Male” che rende questo componimento molto più tragico con un termine quasi di memoria leopardiana e trasmette un senso di lontananza, indifferenza e di un paesaggio non ben definito(Impressionismo pascoliano). Digitale purpurea Il poemetto riporta dell’incontro tra due amiche,Maria e Rachele, che ricordano insieme gli anni della loro infanzia trascorsi in un convento. Maria è ispirata a Maria Pascoli, sorella di Giovanni (con cui il poeta vivrà fino alla morte, nel tentativo di ristabilire il nido familiare andato in frantumi dopo la morte del padre), e ha un ruolo di spettatrice; sarà Rachele ad avere lo sconcertante coraggio di lanciarsi verso l’ignoto e a confessarlo, dopo anni, all’amica. Sembra che lo spunto per la composizione del testo nasca proprio da un racconto fatto da Maria: molti anni prima, le suore le avevano vietato di respirare il profumo di una pianta dai fiori rossi, creduta velenosa. Nello svolgersi di versi, il fiore diventerà simbolo della trasgressione e della pulsione
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