Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Ugo Foscolo: Vita e Opere - Biografia e Contesto Storico, Appunti di Italiano

Biografia di ugo foscolo, scrittore e intellettuale italiano del xviii-xix secolo. Nato a zante (grecia) sotto dominio veneziano, foscolo si avvicina agli ideali della rivoluzione francese e diventa giacobino. Successivamente si arruola nell'esercito napoleonico e si trasferisce in esilio in svizzera e inghilterra. La sua opera più famosa, 'dei sepolcri', è ispirata a un dibattito sulla sepoltura e la memoria dei grandi uomini. Foscolo è influenzato dall'illuminismo e da vico, e può essere considerato precursore del romanticismo.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 14/12/2021

gattiezuppe
gattiezuppe 🇮🇹

4.9

(7)

27 documenti

1 / 3

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Ugo Foscolo: Vita e Opere - Biografia e Contesto Storico e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Ugo Foscolo Vita Foscolo nasce nel 1779 a Zante (anticamente Zacinto) in Grecia, al tempo l'isola era sotto il dominio veneziano. La madre è greca e il padre veneziano, dopo la morte di quest'ultimo la famiglia ha difficoltà economiche, perciò la madre è costretta a trasferirsi a Venezia, dove successivamente verrà raggiunta anche dal figlio. A Venezia, Foscolo non è ancora in grado di parlare l'italiano, ma impara velocemente. Durante il suo periodo di formazione si avvicina agli ideali della rivoluzione francese, per poi diventare giacobino e sostenitore di Napo, a causa di questa sua visione politica deve lasciare Venezia, per poi trasferirsi a Bologna, dove si arruola nell'esercito napoleonico. Foscolo è influenzato da Alfieri. Foscolo perde fiducia in Napo quando egli firma il trattato di Campoformio, con il quale cede Venezia all'Austria, e F. rimane deluso, siccome credeva che Napo avrebbe sostenuto l'unificazione dell'Italia. Questo sentimento di amarezza viene riversato nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, che ispirerà il Risorgimento della generazione successiva. Dopo, F. si trasferisce anche a Milano, a Bologna e tornerà a Venezia nel 1806 (ora Venezia è parte del Regno d'Italia), inoltre deve fare i conti con il suicidio del fratello minore nel 1801 (In morte del fratello Giovanni). L'esilio e gli ultimi anni di vita Dopo aver vissuto i suoi anni più sereni a Firenze, tra il 1811 e il 1813, F. toma nell'esercito a Milano, successivamente inizia il suo esilio volontario (si era schierato a favore dell'Unità d'Italia e contro il potere austriaco, che aveva sottomesso Milano). Si trasferì in Svizzera e poi in Inghilterra, ma la sua situazione economica peggiora, finisce addirittura in prigione a causa dei debiti, la sua vita si conclude con l'isolamento del poeta dalla famiglia e dalla maggior parte degli amici. Morirà in Inghilterra, ma dopo l'Unità d'Italia verrà sepolto in Santa Croce, a Firenze (come i poeti che ha celebrato nei Sepolcri). Dei Sepolcri pg. 699 A Venezia inizia una discussione con Ippolito Pindemonte sull'editto di Saint-Cloud, dove viene proibita la sepoltura all'interno delle mura delle città e vengono create delle regole per le iscrizioni sulle lapidi. Questo dibattito ispirerà la scrittura Dei Sepolcri. All'inizio F. ha una posizione materialistica (pro editto), ma ben presto si ricrede e vede la tomba come il centro dei valori familiari e civili, poiché essa tramanda la memoria dei grandi uomini e delle loro azioni eroiche, spingendo gli altri ad imitarli. La concezione dell’intellettuale F. ha avuto una formazione illuminista e i suoi modelli sono: ® Parini, da cui riprende l’idea illuministica del ruolo della letteratura, cioè quello di promuovere il progresso civile e Alfieri, perché pensa che la letteratura dovrebbe educare alla libertà. Questa concezione è prevalente nei momenti più importanti della sua vita, come quando sceglie l'esilio volontario, piuttosto che collaborare con gli austriaci che ostacolano l'Unità d'Italia Inoltre, F. ha una visione meccanicistica della vita e della natura, come gli Illuministi. Precursore del Romanticismo F. può essere considerato un precursore del Romanticismo per l'importanza che dona ai sentimenti, alla fantasia, all'immaginazione e la svalutazione della ragione, presente nell'Ortis. Il livello letterario nelle suo opere è preromantico. Influenza di Vico e Neoclassicismo F. supera l'Illuminismo anche con la lettura del filosofo napoletano, Vico. Egli sostiene che è il sentimento che determina il progresso dell'uomo nella civiltà, da lui arriverà anche la passione di F. per le origini della Grecia omerica e l'interesse per la storia. (riprendere le idee di Vico sul quad.) La poesia di F. può essere definita sia romantica che neoclassica, poiché egli crede che i miti greci e latini siano ancora vivi e attuali, infatti per lui il mondo classico è sia vicino, siccome è un modello etico e fonte di valore, ma anche irrecuperabile perché ormai perduto. Il ruolo dell’arte Secondo F. l'arte è un'alternativa alla natura istintiva dell'uomo, infatti pensa che essa non deve rispecchiare il mondo così com'è, ma deve creare un'armonia che nella realtà non esiste; per questo i suoi componimenti sono ricchi di immaginazione e fantasia. Ultime lettere di Jacopo Ortis Riassunto a pg. 665 Le Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802) è un romanzo epistolare, sono le ultime lettere perché alla fine il protagonista si suicida, ed esse vengono pubblicate dall'amico Lorenzo, il quale ne era il destinatario. Le lettere sono ambientate tra il 1797 e il 1799, gli anni coincidono con la delusione da parte di molti giovani italiani per la politica napoleonica; nel romanzo F. mette anche in scena personaggi della cultura contemporanea, come Parini, oppure li evoca, come con Alfieri. Il romanzo ha come modello il Werther di Goethe, infatti hanno in comune: e l’intreccio, con la passione amorosa irrealizzabile, il conflitto del protagonista con il mondo e il finale, poiché entrambi i personaggi si suicidano e la struttura epistolare, siccome vengono omesse dalla narrazione le risposte del destinatario, infatti Lorenzo ricostruisce solo gli ultimi momenti della vita di Jacopo. Tramite questa scelta l'autore vuole mettere al centro la figura del protagonista e instaurare un rapporto di confidente-destinatario con il lettore
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved