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Laboratorio di studio e produzione televisiva, Appunti di Teorie E Tecniche Del Linguaggio Televisivo

Laboratorio di studio e produzione televisiva

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 16/06/2019

ariannalina
ariannalina 🇮🇹

4.5

(16)

14 documenti

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Scarica Laboratorio di studio e produzione televisiva e più Appunti in PDF di Teorie E Tecniche Del Linguaggio Televisivo solo su Docsity! 25/02/2019 Le trasformazioni tecnologiche influenzano le trasformazioni della forma e del contenuto della televisione. LA DIGITALIZZAZIONE • Analogico: “in parte uguale, in parte diverso”; riproduzione SIMILE alla realtà RUMORE e DISTORSIONE • Digitale: campionare la realtà = prendere singoli punti e fissare una cifra/numeri; più punti = più fedele alla realtà. RAPPRESENTAZIONE NUMERICA RIGUARDA TUTTE LE FASI DELLA TELEVISIONE: allestimento, riprese, montaggio, emissione, diffusione, archiviazione. CONSEGUENZE DIGITALIZZAZIONE Premessa sul segnale digitale Nessuna perdita di qualità durante: • ciclo di scrittura e lettura • trasferimento Editing senza limiti Trasmissione su diverse piattaforme Frammentazione: moltiplicazione canali e servizi Convergenza: nuovi device e loro integrazione Modifiche nei costi di produzione e trasmissione: calano per i prodotti di continuità, lievitano per i flagship (prodotti-bandiera) Centralità (e abbondanza) di contenuti Gli OTT: (Netflix, YouTube,…) si appoggiano sopra una rete che già esiste; nascita nuovo modello di business con digitalizzazione Nuove catene di valore (es. UGC, Library,…) contenuti nuovi prodotti dal basso; contenuti generati dagli utenti AUMENTO QUALITÀ TELEVISIVA Più forme = più immagine fedele HDtv (hdr, hfr) Ultra HD (4K e 8K) 3D 360 gradi NUOVE MODALITÀ DI FRUIZIONE Uso simultaneo di più device Visione in mobilità Time Shifted Content = visione non contemporanea (registrazione, ondemand) Binge Watching = “chiusone” nel guardare una serie. Studiato fin dalla creazione della sceneggiatura. Smart tv = tv con connessione ad internet Internet = il video come driver dello sviluppo di internet INTERNET vs TV LINEARE La televisione è ancora il mezzo che guida internet nel mercato italiano a grandi linee Palinsesto Lineare VOD Nuovi modelli di Business AVOD FREMIUM TVOD SVOD La net neutrality MERCATO EUROPEO - TENDENZE Nei subs leadership di Liberty Global e Sky Tutti i gruppi si espandono Diversificazione (non Adv revenues) Attenzione specifica alle nuove tecnologie La televisione è la prima impresa dal punto di vista dell’incidenza sugli altri settori dell’economia La televisione essendo un impresa si deve confrontare con un mercato europeo: abbonamenti Liberty Global 2 Gruppi dominanti Sky I grandi gruppi diversificano i revenues; Sky si basa sugli abbonamenti ma ha comprato per pubblicità o ci sono diversi tipi di abbonamento. TENDENZE Importanza delle dimensioni (vince chi è più grande) Integrazione (acquisire altri settori di attività) Produzione per mercati internazionali Format internazionali scripted e non scripted. PROSPETTIVE • Fattore chiave: il possesso dei contenuti • Distribuzione vs Produzione • Peso degli indicizzatori di contenuti e telco creazione di metadati per indirizzare l’offerta e la produzione • Consumo lineare vs non lineare • Il fattore costo di produzione • Integrazioni • Fusioni, Joint venture, accordi temporanei PRINCIPALI PIATTAFORME TV Dtt = digitale terrestre l’emittente trasmette un segnale a dei ricevitori terrestri che rimandano il segnale via etere (via aerea) L’audience è fatto di Target. TRASFORMAZIONI DEL NUOVO CONTESTO DIGITALE PALINSESTO CONTENUTI ‣ Ampiezza (n° generi) / Profondità (n° titoli) ‣ Dipendono da: - budget - identità di rete - accesso al mercato (es diritti, format) - strategie di Network PALINSESTO FORMA ‣ Adeguare la programmazione all’audience ‣ Durata programmi (format durata) ‣ Frequenza programmi (Striscia, sett., evento) ‣ Collocazione temporale dt = daytime: 8:30-20:30 —> Fascia mezzogiorno (12:00-14:00) + Fascia pre-serale(19:00-20:30) pt = primetime: 20:30-22:30 —> Access sprimetime (20:30-21:15) (più pregiata) ‣ Ordine e successione LE GABBIE Commerciale Basic / Premium VOD - SVOD SUBS Audience FATTORI DEL PRODOTTO PRODOTTO DESTINATARI consumatori = clienti Editoriale (imprese) serie / episodi Library ampiezza/profondità Audience Fasce • daytime • access prime time • prime time • night time Stagioni • autunno/inverno : più pregiato • primavera (dopo natale-giugno) • estate = stagione morta + Stremme = festività natalizie: periodo Le Cadenze • evento • speciale • mensile o metamensile • settimanale o bisettimanale • strisce • la killer application (per lanciare un programma) • programma stagionale LOGICA PALINSESTO INDICATORI DI ASCOLTO Copertura individui, diversi tra loro, che hanno visto almeno 1 minuto di un certo programma su una data rete Minuti Visti ‣ n° di minuti, mediamente visti, del programma Ascolto medio ‣ “n° medio” di individui che hanno visto un programma Share ‣ quota di ascolto di un programma rispetto al totale ascolto (100%) Penetrazione (Rating) ‣ percentuale di ascolto di un programma rispetto all’università di riferimento (100% target) Permanenza ‣ percentuale di minuti visti rispetto alla durata del programma Composizione ‣ quota di individui, suddivisi per target, che hanno visto un programma Grp ‣ indice di pressione “pubblicitaria” che misura l’ascolto della pubblicità grp = copertura lorda / universo ‣ Copertura lorda somma dei contatti (al lordo delle duplicazioni) ‣ Copertura netta n° di individui, diversi tra loro (al netto delle duplicazioni), che si sono sintonizzati su una rete per almeno un minuto in un dato intervallo di tempo. I palinsesti vengono decisi stagionalmente (es. a primavera si decide cosa va in onda ad autunno) poi si passa ad una programmazione settimanale, con due settimane d’anticipo (il venerdì). 18/03/2019 STRATEGIE Make or Buy (strategia di fondo che ha oggi la televisione) - Make = avviare processi di integrazione verticale (occorre che l’impresa si doti dei mezzi per produrre) Vantaggi: Strategie interne: ✦ Lead-in (traino) ✦ Hammocking (f-d-f) ✦ Tent-poling (d-f-d) ✦ A blocchi (di ore) ✦ Striscia ✦ Test, special Strategie esterne: ✦ Bridging ✦ competitive pr (antiprogrammazione: contro un programma del competitor con uno stesso tipo di programma) ✦ counter pr (controprogrammazione:es. programma sportivo contro fiction Rai1) ✦ Killer application - controllo dei margini (costi - ricavi) - controllo risorse strategiche - coordinamento dell’offerta - garanzia di esclusive e certezza del prodotto Svantaggi: - aumento rischio d’impresa - rigidità aziendale INTEGRAZIONI SCENARIO MODELLI ORGANIZZATIVI UNA DEFINIZIONE La attività produttiva di un programma televisivo è il sistema di organizzazione della creatività, per renderla adatta alla realtà industriale della televisione. Verticale a monte / a valle Orizzontale acquisire più prodotti TITOLARI DI PRODUTTORIRISORSE ARTISTICHE E AUTORALI RISORSE TECNICHE E LOCATION MERCATO DEI FORMAT RISORSE FINANZIARIE COMMITTENZA INDUSTRIA STANDARDIZZAZIONE - divisione del lavoro - specializzazione - parcellizzazione delle competenze - tempestività Efficienza??? SERIALIZZAZIONE ARTIGIANATO AUTORIALITÀ - integrazione - ibridazione dei ruoli - policompetenza - innovazione/coerenza Efficacia??? MERCATO EUROPEO UN MERCATO IN CRESCITA LA FILIERA DELL’AUDIOVISIVO HA RAGGIUNTO € 1 MILIARDO INTRATTENIMENTO: MAGGIORE RICORSO ALLA PRODUZIONE ESTERNA NELLE FASCE PREGIATE FRANCIA ‣ Mercato frammentato ‣ Audience multichannel superiore al 20% ‣ Importanza del cavo ‣ Leadership di TF1 ‣ FRANCE TELEVISION ‣ CANAL PLUS ‣ ARTE’ GERMANIA Il mercato europeo tv più ricco ‣ Forte tv pubblica ARD - ZDF ‣ RTL network internazionale ‣ After the Kirk’s Group breakdown in 2002, the leader is Rtl ‣ PROSIEBEN ‣ SKY ‣ Piattaforme primarie: cavo e satellite SPAGNA ‣ Piattaforma principale sat, ma anche cavo ‣ CANAL PLUS leader mercato pay ‣ Ono, owned by Vodafone ‣ Telefonica competitor per gli OTT services ‣ Wuaki Tv, one million users, and Netflix ‣ TVE ‣ ANTENA TRES ‣ TELECINCO UK ‣ Secondo mercato in Europa ‣ Bbc1 leader share 21% ‣ ITV 1: leader adv market with 15/6% ‣ Bskyb leader in subs ‣ Multichannel: share sopra 46% 01/04/2019 ELEMENTI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI OBIETTIVI DELLA PRODUZIONE Efficacia: raggiungimento degli obiettivi di qualità ed ascolti. Elementi qualitativi sufficienti: coerenza con le reti e correttezza formale, rispetto dei tempi di consegna. Il prodotto raggiunga gli ascolti—> obiettivo di target diverso a seconda del programma. Efficienza: ottimizzazione del rapporto tra risorse impiegate e prodotto ottenuto. (risorsa maggiore è quella economica ma ci sono anche risorse di organizzazione e umane). DEFINIZIONE DEI COSTI Costo medio di una puntata Costo medio di un prodotto televisivo Costo del palinsesto (es. quanto costa fare un anno di televisione su Italia1) Costo orario (costo per ora produzione) Costo ascolto = rapporto tra costo orario e ascolto del programma Medie di genere, di anno, di rete Differenza costi diretti e indiretti (struttura) Costi sopra e sotto la linea (sotto la linea di natura tecnica; sopra la linea di natura artistica) Preventivo di massima, operativo, consuntivo La attribuzione dei costi Il “mark up” = guadagno che realizza una società di produzione facendo un determinato prodotto. DETERMINAZIONE DEI COSTI Periodo di produzione (più è lungo più si eleva il costo) Luogo di produzione Brief programma (format) Numero delle puntate (più serializzabile meno costo) Durata delle puntate Il cast La dotazione tecnica Il piano di produzione: stabilire l’organizzazione PRINCIPALI VARIABILI DEI COSTI Cast (conduttore - risorse ospiti) Scenografia Acquisto diritti Periodo di produzione Premi (non il format) Una premessa di metodo • CREARE / ORGANIZZARE • PROBLEMA / RISOLUZIONE Un programma può nascere da: *ESIGENZA DELLA RETE* • coprire un nuovo slot orario • sostituire un programma che non rende come richiesto • modifica di linea editoriale • anti/controprogrammazione *VALORIZZAZIONE DI RISORSA ARTISTICA* • adempimento contrattuale • collocazione di una nuova risorsa • utilizzo d risorse strategiche *INPUT CONCESSIONARIA ADV* • coprire un target specifico • sviluppo di nuovi clienti • operazioni di raccolta marginale (es social, second screen, sms, product placement ecc) *ECCELLENZA DI UN FORMAT* • un format dal mercato estero • un format da reti concorrenti *SVILUPPO DA UN PRODOTTO ESISTENTE* • da un gruppo di lavoro • da un conduttore/autore *PROPOSTA DI UNA STRUTTURA PRODUTTIVA* • interna al network • esterna al network *PROPOSTA DI UN SOGGETTO ESTERNO* • un ente istituzionale pubblico o privato • un soggetto del mercato produttivo • un ente della società civile *PROPOSTA DI UN AUTORE* … Fattori in gioco • si parte da una esigenza (dalla rete, del broadcaster, del cast, della concessionaria) • si lavora con precisi vincoli (di format, legali, morali) • si opera con limiti (di budget, di tempo, produttivi) • si devono tenere presente le disponibilità: redazionali (contenuti), di risorse tecniche, di diritti • si devono gestire rapporti con troupe artistica, con troupe tecnica, con clienti/autorità/ospiti Fasi della produzione - 1 Progettazione e Produzione - Progettazione - Pre-Produzione - Produzione - Post-produzione - Emissione - Controllo - ??? IL PROCESSO DI IDEAZIONE • il processo creativo, più che da una idea originale, parte da una esigenza “industriale”: la commessa (rete, struttura produttiva ecc) • IL BRIEF della rete • Il capo progetto. Sua autorevolezza. • Autore, regista, produttore, agente, star (cfr. il processo di formazione dell’autore)
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