lavandare analisi e commento, Appunti di Italiano

Scarica lavandare analisi e commento e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Interpretazione “Lavandare” di G. Pascoli Il poeta passeggia tra i campi in una giornata velata dalla nebbia e vede un aratro solo, come lui. Poi sente il canto delle lavandaie al canale che accompagna il loro lavoro. Le due figure centrali del componimento sono le lavandaie, che stanno cantando e l’aratro. Nella prima strofa prevale l’elemento visivo, nella seconda e nella terza quello uditivo. I temi principali sono quelli dell’abbandono e della solitudine. L’aratro in mezzo al campo suscita una sensazione di abbandono. Ci fa riflettere sul destino di solitudine e abbandono proprio che caratterizza la vita di ogni uomo. La lettura di questa poesia ci trasmette malinconia e tristezza. - Nella prima strofa prevale l’elemento visivo: l’arato abbandonato, il campo mezzo nero e mezzo grigio, la nebbiolina. - Nella seconda strofa invece prevalgono le sensazioni uditive il canto triste delle donne e il rumore dei panni battuti nell’acqua. - Nella quartina conclusiva troviamo sia le sensazioni uditive che quelle visive. Da una parte il soffiare del vento e dall’altra il cadere delle foglie e l’aratro abbandonato. Il componimento ci fa riflettere sulla dolorosa solitudine dell’uomo. L’uomo solo e abbandonato a se stesso. Sicuramente la lettura di questa poesia ci trasmette l’inquietudine e la malinconia dell’animo del poeta. La rappresentazione oggettiva della natura autunnale e dei gesti quotidiani delle donne rappresentano lo stato d’animo del poeta. Un leggero velo di tristezza mi assale e mi fa riflettere sulla condizione umana dell’uomo. Mi rendo conto come la solitudine e l’abbandono sono tematiche molto attuali.