Lazarillo De Tormes, Appunti di Letteratura Spagnola

Scarica Lazarillo De Tormes e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! Lazarillo De Tormes Capitolo 1 Lazzarillo é un giovane che racconta la storia della sua vita, lui è nato sulle rive del fiume Tormes, dal quale ha preso appunto il nome. Suo madre aveva il compito di provvedere alla macinatura di un mulino ad acqua proprio su quel fiume, ma purtroppo fu perseguitato dalla giustizia perché accusato di aver rubato dalle sacche di alcuni che andavano a macinare. Dopo la morte del padre per mano di un signore presso il quale faceva il mulattiere durante a battaglia dei mori. Rimasta vedova la madre incontrò un uomo che a Lazarillo non piaceva molto perché scuro di pelle ma almeno portava sempre cose da mangiare, coperte e legna per l'inverno poi nacque un fratellino. Visto che il patrigno era stato arrestato e giustiziato perché aveva sottratto tutti i beni di cui beneficiava la sua famiglia al suo lavoro di scudiere e ai cavalli. La madre allora da sola con due figli decise di trasferirsi e iniziò a lavorare in una locanda dove un giorno un vecchio cieco chiese di avere il figlio come suo servitore e la madre lasciò andare Lazarillo nelle sue mani e si salutarono piangendo. Inizia una lunga storia di tormenti e vicende con questo vecchio signore. Tra quelle che l'autore cita c'è ne sono 4 cioè la prima racconta di quanta fame gli facesse patire quest'uomo cieco ma astuto che non voleva mai dare il suo cibo ma Lazarillo cercava di rubare un poco appena poteva, un giorno visto che il vecchio non lasciava mai la sua bottiglia di vino per non farlo bere lui decise di escogitare un piano cioè bucare con un piccolo foro la bottiglia sotto e con la scusa del freddo mettersi tra le sue gambe e bere da sotto la bottiglia, il vecchio si accorse che il vino era finito e si unfurió, fece finta di non capire ma poi si vendicó, perché una sera mentre Lazarillo beveva il vino lui con tutta la sua forza prese la bottiglia e gliela spaccó in testa rompendogli tutti i denti, che come dice non ha più da quella volta, e poi lo aiuta a medicarsi col vino stesso. Seconda racconta di una volta che loro cambiarono città andarono a Toledo e dopo aver ricevuto un grappo d'uva il vecchio dica al Lazarillo che possono mangiarlo insieme solo se lui mantiene la promessa e cioè che prenderanno un grappolo d'uva ciascuno. All'inizio il vecchio mantiene la parola ma poi comincia a prenderne due per volta e allora Lazarillo ne prende tre per volta o anche di più alla fine il vecchio si arrabbia e dice al Lazarillo che lui ha imbrogliato perché è vero che il vecchio ne ha presi 2 per volta ma lui ne ha presi 3 per volta e non ha detto nulla. La terza disavventura avviene in una locanda il vecchio stava per mangiare una salsiccia e manda Lazarillo a comprare del vino ma tre prende ei soldi non si accorge che Lazarillo toglie la salsiccia ed esce e se la mangia e torna col vino e quando torna il padrone vecchio da un morso al pane e si accorge che dentro non c'era la salsiccia e si arrabbia con Lazarillo e gli infila il naso appuntito in gola e sento l'odore della salsiccia ma mantre fa questa cosa Lazarillo vomita e lui urla e tutti accorrono a vedere. Il vecchio racconta tutte e disavventure che gli ha fatto passare Lazarillo e tutti ridono. Intanto Lazarillo aveva già intenzione di andarse via prima di questo 4 avvenimento La 4 ed ultima disavventura avviene in una giornata fredda e piovosa e i due prima cercano riparo sotto i portici ma poi declino di andare nella locanda dall'altra parte del fiume, allora Lazarillo dice al vecchio, ingannandolo, di trovare il punto in cui il fiume o ruscello si restringe per passare sull'altra sponda in modo da non bagnarci, il vecchio acconsente a questo piano, ma Lazarillo lo porta in piazza davanti ad un palo e finge di passare dall'altra parte e si mette dietro a palo e mentre il vecchio prende la rincorsa per saltare in realtà finisce contro un palo, sbatte la testa e cade a terra, e Lazarillo commenta ironicamente "senti l'odore della salsiccia ma non fiuti un palo? " lascia il vecchio lì per terra mentre gli altri lo soccorrono e va via e quella fù l'ultima volta in cui lo vide e si interesso su di lui. Capitolo 2 lazarillo de Tormes colazione lazarillo torna a casa e aspetta il padrone, ma vedendo che lui non tornava allora decide di uscire perché era ora di pranzo e va a fare elemosina e dopo aver bussato alla porta di molte case era riuscito a raccogliere pezzi di pane e infine una signora gli aveva dato anche della carne. Lazarillo torna a casa e vede che il padrone era tornato, e gli mostra il cibo e il padrone gli dice che è meglio che non fa sapere in giro che vive con lui. Il padrone aveva mangiato almeno così aveva detto allora, lazarillo comincia a mangiare da solo ma lui lo osserva e visto che anche lui sapeva cosa volesse dire soffrire la fame da un pezzo e del pane anche a lui e mangiano. Passarono vai giorni così e quindi in pratica era lazarillo che doveva prendersi cura del suo padrone. Anche se qui per la prima volta prova compassione e pietà per lui perché almeno lui non ha niente e non ha niente da dare mentre i suoi vecchi padroni avevano tanto ma lo lasciavano morire di fame. Ma purtroppo questo stato di apparente benessere dirà poco perché viene emanato un bando nel quale c'è scritto che tutti i mendicanti forestieri dovevano lasciare la città o saprebbero stati frustrati.Vista la situazione alcune volte non mangiarono, se non grazie all'aiuto delle vicine cioè certe donne filatrici di cotone che ogni tanto davano qualcosa a lazarillo. buongiorno il padrone torna a casa tutto contento perché aveva trovato un po' di denaro e mandala Zero a fare un po' di spesa e intanto lo avverte che aveva trovato una nuova casa e si sarebbero trasferiti a fine mese perché questa casa per cui era maledetta .mentre lazzarillo stava andando a prendere da mangiare incontra una funerales se entendía la movie del difunto que lo estaba buscando la casa de una enzima o encima de la casa oscura allora lazarillo torna indietro corre in casa e chiude tutte le porte e il padrone gli domande cosa stia succedendo, e lui racconta l'accaduto e il padrone comincia a ridere tantissimo e intanto lazarillo aveva paura che gli portassero il morto in casa ma poi il defunto passa e il padrone dice "tranquillo è passato ora vai a prendere da mangiare". Un giorno il padrone gli racconta di come lui sia finito in questa città e del fatto che c'era stato un litigio con il suo vicino per via del fatto che non si era tolto mai prima lui il cappello per salutarlo. Questa è una questione d'onore infatti lazzarillo non comprende questa cosa perché gli dice se uno è più ricco di me allora non mi costa tanto toglierlo per primo, perché secondo lui un uomo elevato deve inchinarsi solo davanti a Dio. Intanto dopo una lunga chiacchierata sul modo di servire un uomo, ad un certo punto bussano alla porta e sono una vecchia e un uomo e fanno i conti dell'affitto con il padrone e lui finge di dover andare a cambiare una moneta in piazza ed esce, ma non torna più, passano le ore e lui non torna allora lazarillo va a dormire dalle sue vicine perché aveva paura di restare solo in casa. Il mattino seguente tornano a bussare e lazarillo va nella casa con i proprietari e pignorano tutti bene del padrone per via del suo debito, visto che lui era uscito senza tornare, ma nella casa non c'era più nulla e allora vogliono arrestare lazzarillo per aver rubato queste cose. Ma lui li implora di fermarsi e che avrebbe raccontato tutto ciò che sapeva, e gli raccontò di questo suo padrone e del fatto che aveva dei terreni edificabili nella sua città cioè la vecchia Castiglia. Le vicine intervennero difendendo lazarillo così, lo rilasciarono. E fu così che terminò il sevizio presso il suo terzo padrone che lo abbandonò. Capitolo 4 lazarillo de Tormes Le donne, le sue vicine, gli consigliarono di andare al servizio di un frase della Mercede del quale non racconta molto e non racconta le cose che con lui gli capitarono se non solo che gli regalò il primo paio di scarpe che lazarillo consumó in vita sua. Capitolo 5 lazarillo de Tormes Qui racconta del suo quinto padrone che era un venditore di indulgenze con lui stette 4 mesi duranti i quali patì non poche pene. Di lui racconta una delle tante cose che fece. Racconta del fatto che lui vendeva delle bolle alla gente imbrogliando. Un giorno si litiga con un bargello che lo accusa di falsità, i due litigano e interviene la gente per dividerli. Il giorno dopo il padrone durante la messa dice che il bargello aveva chiesto di vendere le bolle e dividere i soldi a metà ma lui lo dice che onestà. Il bargello cade a terra e batte la testa allora il padrone dice alla gente di aiutarlo perché già ha patito la sua pene così la gente lo alza da terra il padrone si avvicina e gli mette una bolla sulla testa e mano a mano il bargello si sente meglio. Tutti rimangono stupiti e corrono per comprare una bolla, la voce si sparge per tutti i paesi vicini e tutti vogliono comprarne una. La cosa che nessuno sapeva era che tutto questo era un piano studiato per bene al padrone e il bargello per imbrogliare la gente e dividersi il guadagno infatti loro se la ridevano. Capitolo 6 lazarillo de Tormes Al servizio di un cappellano che gli affidò un asino, 4 giare e una frusta con cui cominciò a vendere acqua per la città. Gli andò così bene che il sabato il guadagno era tutto per se. Si comprò vestiti. Visto che ormai era riuscito a vestirsi da uomo per bene ridiede l'asino al suo padroni e andò via. Capitolo 7 lazarillo de Tormes Andò al servizio di un bargello come rappresentante della giustizia, ma era un lavoro pericoloso, infatti una volta vennero aggrediti ma lui riuscì a salvarsi. Alla fine spiega che è riuscito ad avere il lavoro per il quale è sistemato a vita cioè un impiego reale, lavorava presso l'ufficio che trattava di bandire vini, fare vendite alle aste pubbliche, fare annunci per oggetti smarriti e accompagnare quelli che patiscono persecuzioni dalla giustizia. L'arciprete gli aveva poi fatto sposare una serva, una brava ragazza, gli aveva fatto firmare una casetta vicino la sua e le domeniche le passavano insieme a casa sua a mangiare. Ma c'era delle male lingue come le chiama lui sul fatto che sia moglie andasse a fargli il letto a casa dell'arciprete e lui lo rassicura dicendo di non pensare a queste male lingue. Lui ci prova anche se la moglie era stata già incinta 3 volte e quindi fa giurare di non fare nulla di male e lei pianse e lo maledisse. Poi per non farla stare male giurò di non aprire mai