Scarica Classe Sociale nell'Ancien Régime: Nobili, Borghesi, Contadini e Operai e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! CLASSI SOCIALI nell’ANCIEN REGIME CLASSE NOBILIARE CLASSE BORGHESE CLASSE CONTADINA CLASSE OPERAIA Situazione lavorativa (lavori svolti, tipologia di contratti…) -Le donne non lavoravano, dovevano essere delle buone mogli. Le arti "obbligatorie" per loro erano filare e tessere, cucinare e governare la casa. -Gli uomini si occupavano di politica e lavori di amministrazione, possedevano quindi molto potere. -Facevano investimenti ridotti. -Le donne non lavoravano, dovevano essere delle buone mogli. Le arti "obbligatorie" per loro erano filare e tessere, cucinare e governare la casa. -Gli uomini erano principalmente commercianti e banchieri. -Facevano investimenti e in proporzione a questi dipendeva il loro capitale. -I contadini si occupavano della coltivazione dei campi. -Dovevano pagare la decima. -Con la rivoluzione industriale i contadini diventano braccianti, ovvero lavoratori salariati dipendenti da un capo. -Lavorano con dei macchinari che hanno permesso la produzione in serie degli oggetti. -Erano stipendiati. -Il luogo di lavoro era la fabbrica. -Spesso erano sfruttati al massimo, con turni di lavoro di oltre 12 ore. Situazione economica (proprietà terriera, capitale…) -Avevano molte proprietà. -Potenzialmente avevano molti investimenti da investire, il denaro però era, nella maggior parte dei casi, sperperato per condurre una vita sfarzosa. -I ricchi borghesi possedevano campi e fabbriche, i quali generavano un grosso capitale. -La borghesia cittadina aveva un guadagno e un capitale ridotto, che permettevano uno stile di vita dignitoso. -I contadini non possedevano terre, ma lavoravano nei terreni del proprietario. -Venivano sfruttati e il loro stipendio spesso era così basso che non permetteva nemmeno di procurarsi del cibo. -Gli operai avevano bassi stipendi (che permettevano a malapena di vivere) e pochissimi diritti. Non avevano la possibilità di mandare malattia, di ottenere vacanze o molto altro. -In fabbrica potevano lavorare uomini, donne e spesso bambini, ai quali spettavano mansioni di minore difficoltà. -L’operaio non necessita di particolari studi e/ o abilità: doveva solo utilizzare le macchine per produrre. -Le fabbriche erano spesso in mano alla borghesia. Situazione sociale (vita quotidiana, abitazioni, abbigliamento… ) -Le donne, non lavorando, avevano il permesso di essere istruite: sapevano leggere, scrivere, fin da piccole venivano istruite sul culto e sulla religione. Il matrimonio, comunque, era il principale (e unico, escludendo il convento) obiettivo della donna. Le donne che non si sposavano rimanevano nella casa dei genitori, ed erano forse anche più libere. -Sia uomini sia donne si trovavano a discutere di letteratura e arte. -Le case erano lussuose, ricche di sfarzi, decorazioni e opere d’arte. I più ricchi potevano permettersi anche una casa per la villeggiatura estiva. -Gli abiti erano sempre sfarzosi, di tessuti pregiati, e in base all’occasione venivano cambiati. -La vita era caratterizzata dall’ozio. -Le donne, non lavorando, avevano il permesso di essere istruite: sapevano leggere, scrivere, fin da piccole venivano istruite sul culto e sulla religione. Il matrimonio, comunque, era il principale (e unico, escludendo il convento) obiettivo della donna. Le donne che non si sposavano rimanevano nella casa dei genitori, ed erano forse anche più libere. -Sia uomini sia donne si trovavano a discutere di letteratura e arte. -Solitamente le case erano abbastanza grandi, tuttavia erano prive di sfarzi. Questo dipendeva comunque dal capitale -Lavoravano uomini, donne e bambini. -Il lavoro era prevalentement e nelle campagne. -Le case erano piccole e misere, prive spesso di cucina e letti sufficienti per l’intera famiglia. -Gli abiti erano miseri, principalmente da lavoro. Solitamente anche i contadini avevano un vestito “buono” per le occasioni speciali. -Non avevano tempo libero, e i fortunati che ne avevano non ne potevano godere perché troppo esausti. -Lavoravano uomini, donne e bambini. -Vivevano in case o edifici piccoli, alti e stretti, in quartieri popolari. Lì il tasso di criminalità era molto elevato, inoltre si aveva una scarsa igiene. -Gli abiti erano prevalentemente quelli da lavoro, spesso con divise o tute specifiche. Anche la classe operaia aveva un abito “buono” da indossare nelle occasioni speciali. -Non avevano tempo libero, e i fortunati che ne avevano non ne potevano godere perché troppo esausti.