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Crisi Economica e Politica GB, Francia e Nuovo Deal USA negli Anni '20 e '30, Appunti di Storia

Storia politicaStoria Moderna EuropeaStoria Economica

La crisi economica e politica che ha colpito gran bretagna, francia e stati uniti negli anni '20 e '30, con particolare attenzione alla situazione in irlanda, l'ascesa del fascismo in austria e la guerra civile in spagna. In gran bretagna, dopo la prima guerra mondiale, l'inghilterra si trovava in difficoltà economica e sociale, con elevati livelli di disoccupazione e tensioni sociali. In francia, la crisi economica portò all'ascesa del comunismo e delle organizzazioni di estrema destra, mentre negli stati uniti il new deal segnò il primo intervento statale nell'economia americana. Il documento illustra anche la situazione in irlanda, con la lotta per l'indipendenza e la guerra civile, e la crescente influenza del fascismo in austria.

Cosa imparerai

  • Come si sviluppò la situazione in Irlanda?
  • Come influenzò la crisi economica la politica in Francia e negli Stati Uniti?
  • Che cosa accadde in Gran Bretagna dopo la prima guerra mondiale?
  • Come si è sviluppata la situazione politica in Austria e Spagna negli anni '30?
  • Che ruolo ha giocato il New Deal negli Stati Uniti durante la crisi economica?
  • Come Gran Bretagna si è trovata a fare fronte alla crisi economica e sociale dopo la prima guerra mondiale?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 19/10/2021

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Scarica Crisi Economica e Politica GB, Francia e Nuovo Deal USA negli Anni '20 e '30 e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! GRAN BRETAGNA, FRANCIA E NEW DEAL AMERICANO Gran Bretagna: Dopo la guerra l'Inghilterra aveva perso il suo primato di potenza economica, ma si era liberata del suo principale concorrente, la Germania. Il paese si trovava in difficoltà perchè, volendo mantenere a tutti i costi alto il valore della sterlina, venivano sfavorite le esportazioni. Si ebbe un terribile aumento della disoccupazione. Ci furono tensioni sociali, causate dall'abbassamento dei salari, attuato per ridurre i costi di produzione 1926-->sciopero generale che per 9 gioni paralizza il paese. Le trattative si risolsero a favore del governo e degli industriali; la forza sindacale delle Trade Unions era notevolmemte diminuita. La questione irlandese: Nel 1914 era stata approvata la Home Rule, legge che conferiva l' autonomia al paese. A causa dello scoppio della guerra, però, non entrò in vigore. Questo rianimò il movimento rivoluzionario indipendentista, il Sinn Fein. 1916-->insurrezione a Dublino, repressa con la forza 1919-->il Sinn Fein proclama unilateralmente la Repubblica d'Irlanda. Iniziano gli scontri tra l' esercito inglese e l'esercito rivoluzionario irlandese. Compromesso: 1921---> L'Ulster rimane parte del regno unito, nel resto del paese nasceva lo stato libero d'Irlanda, appartenente all'impero britannico, ma autonomo (salvo che in politica estera). Politica ed economia negli anni '30 Declino dei liberali--> 1929, i laburisti vincono le elezioni e devono affrontare la crisi economica. Per farlo viene formato un governo di coalizione (per la prima volta in GB). Il governo si trovava praticamente senza opposizione. Si rinunciò a mantenere alto il valore della sterlina che venne svalutata, favorendo le esportazioni e scoraggiando le importazioni. Franci: La crisi del '29 poitò un clima di tensione e sfiducia verso le istituzioni parlamentari, mentre cresceva il consenso intomno al partito comunusta e alle organizzazioni di estrema destra. Fu proprio una di queste organizzazioni che nel 1934 costrinse il governo a dimettersi. Le sinistre allora unirono le loro forze e si presentarono unite nel Fronte Popolare alle elezioni del '36. Il fronte ebbe un gran successo,si formò un governo riformista e antifascista. Sotto questo governo i sindacati riuscirono ad ottenere importanti conquiste, ma il fronte non si dimostrò una guida instabile in campo economico e in politica estera. La sua disgregazione riportò il paese ad un'alternanza di govemi di coalizione. Stati Uniti: Negli anni '20 gli USA assistettero ad un enorme sviluppo, sostenuto dal paitito repubblicano, che faceva gli interessi di un capitalismo molto aggressivo, senza tener conto però delle condizioni dei ceti più poveri. Dopo lo scoppio della rivoluzione bolscevica, il paese riprese la sua politica isolazionista nei confronti dell'Europa. Venne introdotto il proibizionismo, che fini per aumentare l'illegalità diffusa della bande di gangster. La crisi del 1929 sconvolse il paese. Nelle elezione del 1933 viene votato il democratico Roosevelt. Con lui inizia una nuova era nella vita statunitense, che il presidente stesso chiama New Deal. New Deal--->programma economico che prevedeva, per la prima volta, l'intervento dello stato nell'economia americana e soprattutto un controllo sul caotico capitalismo statunitense Il provvedimento più importante fu il National industrial recovery act, con il quale si stanziavano fondi per lavori pubblici. A favore dell'agricoltura, fi varato un proggramma di sostegno dei prezzi. Roosevelt però, accortosi che il suo consenso calava, accelerò i tempi con il secondo New Deal--> un misto di misure economiche e sicurezza sociale. Venne concesso un aumento dei salari per ridare stimolo all'economia. Wagner act-->1935, i diritti sindacali vengono formalmente riconosciuti. Social security act--> indennità di disoccupazione, di malattia, di vicchiaia. Le spese pubbliche che ne seguirono furono affrontate con un aumento dei prelievi fiscali dei ceti più abbienti e l'abbandono del legame del dollaro con l'oro. Trionfo di Roosevelt alle successive elezioni. I FASCISMI IN EUROPA E LA GUERRA CIVILE IN SPAGNA Austria: Il sistema politico austriaco assumeva un carattere sempre più autoritario e conservatore. Mussolini vedeva nell'Austria filofascista un'alleata importante (per aggiudicarsi un influenza su quella zona e per bloccare un eventuale espansionismo tedesco), per questo finanziò ed appoggiò le squadre fasciste austriache nella loro lotta contro i socialdemocratici. Nel 1932 viene nominato cancelliere il cattolico Dollfuss, che mette fuorilegge il partito comunista e quello nazista. Negli stessi anni però prende sempre più piede il movimento nazista austriaco, manovrato da Hitler e favorevole all'annessione del paese alla Germania. Dollfuss si opponeva a questa scelta e trovava l'appoggio di Mussolini. Nel 1934 i nazisti tentarono un colpo di stato, uccidendo il cancelliere, ma l'annessione alla Germania non riuscì, a causa dell'opposizione internazionale. La Spagna: La Spagna inizia il XX secolo in una situazione di grande arretratezza, basti pensare che l'economia si basava sulla produzione agricola,organizzata su una gestione di tipo quasi feudale. *Tra i contadini si diffondevano organizzazioni socialiste e anarchiche. *Nella borghesia e nei ceti intellettuali era sempre più chiara l'esigenza di una modemizzazione. *Baschi.Catalani e Gali mostravano volontà autonomistiche . *La Chiesa aveva un'enorme influenza sul paese. Nel corso degli anni '20 si diffusero movimenti filofascisti: 1923-->il generale Primo de Rivera sciolse il parlamento e costitui un governo ispirato a quello fascista di Mussolini. Rimase in carica fino al 1930, puntando sull'industrializzazione del paese. Il suo punto debole fu quello di non riuscire a conquistare le masse popolari, per questo motivo il re Alfonso XIII lo licenzia. elezioni del 1931-->vincono gli schieramenti di sinistra e i repubblicani, il re lascia il paese senza abdicare, viene
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