Scarica Le Crociate (cause, crociate e conseguenze) e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Storia LE CROCIATE CAUSE RELIGIOSE Verso l’XI secolo, i Turchi, guidati dal loro capo Seljiuk, erano giunti ai confini delle terre dell’Islanda, provenienti dalle steppe e dai deserti dell’Asia Centrale. Convertirsi alla religione Mussulmana, erano penetrati nelle regioni poste sotto il controllo del califfo di Baghdad e si erano poi impadroniti del potere. In seguito, sotto la guida dei loro sovrani, i Sultani, si diressero ad Ovest e si impadronirono delle regioni asiatiche occidentali. Occuparono, dopo aver sconfitto i Bizantini, l’Anatolia (Asia Minore), ed estesero il potere sulla Siria e sulla Palestina, quindi anche su Gerusalemme. Gerusalemme era la meta più ambita dai pellegrinaggi dei cristiani del medioevo e gli arabi erano sempre stati tolleranti nei confronti dei pellegrini occidentali, rendendosi conto dei vantaggi economici che i pellegrinaggi arrecavano alle economie locali. I Turchi invece, intolleranti ed ostili verso qualunque altra religione che non fosse quella islamica, ostacolavano i pellegrinaggi con atti di violenza e persecuzione. La reazione del mondo cristiano a questa situazione fu immediata: si creò una forte tensione religiosa, che provocò l’ardente desiderio di liberare il Santo sepolcro dagli infedeli. Questa fu, insieme da altre forti motivazioni di ordine politico, sociale, economiche, una delle cause delle crociate. CAUSE ECONOMICO SOCIALI Le cause economico sociali che portarono alle crociate furono le seguenti: Il desiderio, da parte delle repubbliche marinare di ripristinare i loro vantaggiosi traffici con l’Oriente, interrotti dall’invasione turca; Le ambizioni dei grandi feudatari, che desideravano fondare in Oriente stati feudali per rifarsi della decadenza del loro potere e dall’ordinamento feudale che si stava verificando in Occidente; La speranza dei cavalieri di procurarsi in Oriente gloria, bottino e propri feudi; L’interesse dei sovrani europei e dei potenti signori feudali a dirottare sul “favoloso oriente” la popolazione in eccesso eliminando, così, il brigantaggio a cui si davano i contadini senza terra; Il desiderio di avventura, l’attrazione del mondo della cavalleria feudale verso l’ignoto. CAUSE POLITICHE Dopo il DICTATUS PAPAE (1075) emanato da Gregorio VII, che sanciva la suprema autorità del pontefice, si erano verificati aspri conflitti tra la Chiesa romana e quella bizantina. Nel 1059 uno scambio di scomuniche tra l’imperatore d’Oriente e il pontefice di Roma, sanzionò la rottura tra le due chiese che non si sarebbe più riunificate. Questo evento fu chiamato “scisma d’Oriente”; tuttavia l’imperatore di Costantinopoli non esitò a chiedere l’aiuto dei cristiani d’Occidente a difendere i luoghi santi contro i Turchi che avevano occupato la terra santa. L’iniziativa delle crociate rientrava inoltre in un preciso disegno del papato: Riportare la pace in Europa, divisa da lotte fratricide; Rafforzare la propria posizione nei confronti dell’impero tedesco (infuriava proprio allora la lotta per le investiture) col porsi alla guida di un’impresa di grande prestigio agli occhi delle masse cattoliche. LA PRIMA CROCIATA Fu bandita nel 1095 da Papa Urbano II e fu subito definita una Guerra Santa contro gli infedeli musulmani che avevano profanato il sepolcro di Cristo. L'intera Europa partecipò a questo evento. La cronaca storica ci dice che questa crociata si è formata di due spedizioni: La crociata dei pezzenti: fu fallimentare, come dice il nome stesso fu combattuta da uomini che non avevano nulla da perdere, la loro guida fu Pietro l'eremita. sbarcare in Asia minore, ma furono annientati dai turchi.
