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Le crociate in storia medievale, Dispense di Storia Medievale

Appunti delle crociate in storia medievale

Tipologia: Dispense

2021/2022

Caricato il 21/11/2023

benedetta-solano
benedetta-solano 🇮🇹

3.7

(4)

19 documenti

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Scarica Le crociate in storia medievale e più Dispense in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! CROCIATE Furono guerre religiose indette dalla nobiltà feudale e dalle repubbliche marinare, appoggiate dalla Chiesa e dal Papa per liberare i luoghi santi (Gerusalemme e Palestina), dalla dominazione turco musulmana. - Desiderio di controllare il commercio con l’Oriente. - Volontà della Chiesa di pacificare l’Europa. 1 Crociata→Crociata dei Poveri Guidata da Pietro l’Eremita, fu una crociata composta da gente povera di Francia, Germania e Italia, che sperava di trovare in Oriente la liberazione dall’oppressione dei feudatari e nuove terre in cui insediarsi. Composta anche da donne e bambini, disarmati, durante il loro cammino elemosinavano o rubavano, attuando persecuzioni contro gli Ebrei. Verranno sconfitti dai Turchi. 1 Crociata → 1095 – 1099 Invocata da Papa Urbano II durante il Concilio di Clermont. Iniziava come un pellegrinaggio diventando una spedizione militare per riconquistare quei territori caduti durante l’espansione islamica (632-661). Alessio I Comneo fu nominato capo della spedizione. Furono conquistate Nicea, Antiochia e Gerusalemme ed i musulmani furono quasi tutti massacrati. Nacquero gli Stati Crociati→Regno di Gerusalemme affidato a Goffredo di Buglione, nominato avvocato del Santo Sepolcro. 2 Crociata→1147 – 1149 Dopo la conquista di Gerusalemme, i musulmani si organizzarono e conquistarono Edessa, fu così che Eugenio III bandì la seconda crociata, dove parteciparono il Re di Francia Luigi VII e Corradino III. Durante il loro viaggio i crociati attuarono razzie e violenze ai danni della popolazione, fu cos’ che per evitare ulteriori violenze Alessio si alleò con i Turchi. L’armata Germanica cadde in un’imboscata. Anche i francesi cadranno sotto l’armata turca ma verranno difesi dai Templari con Everardo di Barre. I francesi decisero di conquistare Damasco ma fallirono. 3 Crociata→1189 – 1192 Bandita da Gregorio VIII dopo che Gerusalemme sarà conquistata da Saladino, parteciparono Federico I Barbarossa, Filippo II Augusto Re di Francia e Riccardo I Cuor di Leone. Durante la spedizione italiani, francesi, inglesi e tedeschi si combattevano a vicenda per il possesso dei territori. Durante l’attraversamento di un ponte morirà Federico I Barbarossa. Riccardo Cuor di Leone stanco delle provocazioni di Filippo stringerà un rapporto di amicizia con Saladino, ma sarà fatto prigioniero e verrà consegnato ad Enrico VI. Sul trono salirà Giovanni Senzaterra messo in soggezione da Filippo. Liberato Riccardo affronterà Filippo ma morirà in battaglia. 4 Crociata→1198 – 1204 Indetta da Innocenzo III, incitava i cattolici alla riconquista di Gerusalemme. Egli voleva unificare la Chiesa Latina con quella di Costantinopoli. Coinvolgendo Isacco II che si rifiutò di combattere i turchi. La quarta crociata porterà alla: - Conquista di Zara nel 1202. - Conquista di Costantinopoli nel 1204→Fondazione di un debole Impero Latino fino al 1261. Alla chiamata risposero molti nobili: - Baldovino IX Conte delle Fiandre. - Simone IV Conte di Monteforte. - Thibaut IV Conte di Champagne che, inizialmente guiderà la spedizione ma dopo la sua morte la crociata verrà guidata da Bonifaco II Marchese di Monferrato. I Crociati chiesero aiuto a Venezia, il Doge Dandolo ne approfittò per usare la crociata come strumento per crescere l’egemonia veneziana in Oriente. Gli ambasciatori crociati chiesero al Doge navi per il trasporto di 4500 cavalli e 20mila fanti. Il Doge promisero le navi a patto che i crociati pagassero a Venezia la somma di 85 marchi di argento. Ma siccome i crociati non avevano denaro per pagare Venezia, il Doge persuase i crociati ad invadere Zara che non si era sottomessa a Venezia. Fu così che Zara fu presa e conquistata nel 1202. Il Papa reagì scomunicando i crociati ma che posi successivamente ritirò perché voleva continuare la crociata. Successivamente i Crociati si diressero a Costantinopoli, in quanto l’Impero Bizantino viveva un difficile momento: L’Imperatore Isacco II Angelo fu detronizzato dal fratello Alessio III, diventato il nuovo imperatore. Il figlio di Isacco, Alessio IV Angelo chiese aiuto ai crociati in cambio di ricchezze, fu così che Costantinopoli venne assediata, Alessio IV fu incoronato Imperatore, siccome le casse erano vuote non si riuscirono a pagare i crociati, nasceranno delle tensioni, Alessio IV sarà ucciso e il suo posto verrà preso da Alessio V Murzuflo. A seguito di queste vicende Costantinopoli venne assediata e conquistata dai crociati. Nasceva L’Impero Latino d’Oriente di cui venne nominato Imperatore Baldovino IX delle Fiandre col nome di Baldovino I. 5 Crociata→1215→Crociata contro gli Albigesi Bandita da Innocenzo III, iniziata nel 1209 e continuata fino al 1229. La parola Albigesi viene dalla parola occitana di Albì, in Linguadoca nel sud della Francia, in questa regione dominava il Conte di Tolosa, Raimondo VI. Qui si era diffuso il movimento dei Catari, un movimento eretico animato dal desiderio di una vita povera e semplice, in linea con la predicazione evangelica e oppositori delle corruzioni della chiesa. Papa Innocenzo III cercò di ostacolare la crescita di questo movimento inviando un’ambasceria guidati da Pietro di Castelnuovo, che verrà ucciso una volta giusto in Linguadoca. Innocenzo III scomunicò Raimondo e indusse una crociata contro quei territori a cui risposero molti baroni e nobili della Francia con l’appoggio del re Filippo II Augusto. Nel 1215 il Concilio Lateranense condannò i Catari. Furono conquistati dei territori che a causa di ribellioni interne furono persi. Successivamente grazie al re Luigi IX il Santo quei territori furono conquistati e annessi al Regno Francese. 6 Crociata La sesta crociata ebbe inizio con la spedizione del 1228 di Federico I di Svevia in quanto giunse a stipulare un accordo con il sultano del Cairo Malik al Kamil; quest'accordo portò nel 1229 alla restituzione di Gerusalemme ai cristiani nel 1229 senza spargimento di sangue. Allo stesso tempo non va dimenticato come la città sulla base degli accordi fatti col sultano, venne privata delle sue fortificazioni. Se da un lato quindi Federico II di Svevia riuscì ad ottenere Gerusalemme senza spargimento di sangue (senza azione militare), dall'altro dovette sottoscrivere quest'accordo con il sultano che portava a privare a Gerusalemme delle sue fortificazioni. Questo naturalmente rendeva la città vulnerabile alle ulteriori azioni militari e nel 1244 Gerusalemme cadde nuovamente in mano turca in quanto venne invasa dalle truppe di cavalleria dei Mamelucchi (truppe a cavallo). 7 Crociata Tra il 1248 e il 1254 ebbe luogo la settima crociata, guidata dal re di Francia, Luigi IX il santo. La settima crociata si andò a concludere con un vero e proprio fallimento che portò non solo alla cattura del re e del suo esercito, ma anche al pagamento di un riscatto nei confronti di quelle truppe che avevano preso in ostaggio Luigi IX e i suoi soldati. Nel 1261 si arrivò all'impensabile, l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo, che aspirava a riprendere definitivamente il controllo contro quegli occidentali che volevano spodestare Bisanzio, si alleò in una funzione antimperiale con Genova. Bipartizione all'interno del fronte cristiano che vedeva da una parte Genova e i Bizantini, dall'altra Venezia e gli alleati occidentali lottare per l'ottenimento dell' egemonia. Questo indebolimento del fronte cristiano portava alla caduta sotto la spinta dei Mammelucchi nel 1265 di città come Halifa e nel 1268 alla caduta di Giaffa. Questi territori erano centri di importanza strategica perché controllavano le vie di accesso a Gerusalemme, senza questi non si poteva arrivare a Gerusalemme. 8 Crociata Ottava e ultima crociata iniziata nel 1270 mai conclusa in quanto il re luigi IX di Francia e i suoi soldati dovettero fronteggiare una ferocissima epidemia di peste che andò a culminare con la morte di luigi IX il santo a Tunisi. L'epidemia di peste metteva in evidenza un' altra pecca del
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