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Le crociate in terrasanta, Sintesi del corso di Storia Medievale

Riassunto sulle crociate in terrasanta medioevo

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

Caricato il 12/01/2024

elisa-la-gatta
elisa-la-gatta 🇮🇹

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Scarica Le crociate in terrasanta e più Sintesi del corso in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! LE CROCIATE IN TERRASANTA Il pellegrinaggio fu uno dei fenomeni del rinnovamento religioso dell'11 sec nei luoghi sacri della cristianità: Roma(chiesa con tombe di pietro e paolo), a Gerusalemme(sepolcro di Gesù), Santiago di Compostela nella Spagna nord- occidentale dove fu sepolto l'apostolo Giacomo che fu protettore nel 12 sec della lotta contro i "mori"(i musulmani che avevano invaso la Spagna) chiamati Matamoros(Ammazzamori). Il pellegrinaggio era condotto da uomini di ogni condizione sociale, per devozione, per espiazione dei peccati. Dalla metà dell'11 sec si affermò anche l'uso da parte dei pontefici di concedere l'indulgenza, cioè la remissione dei peccati per chi partecipasse alla reconquista armata della penisola iberica contro i musulmani. Si difese quindi la fede cristiana con le armi, battendosi contro gli infedeli per difendere i pellegrini cristiani anche con la forza. Il pellegrinaggio armato acquisi valenza quando fu indirizzato alla liberazione della Terrasanta, cioè dei luoghi dove era nato e vissuto Gesù che erano stati occupati da secoli dagli infedeli. L'accesso a Gerusalemme era diventato sempre più difficile per via della dominazione della dinastia turca dei selgiuchidi. Il papa Urbano Il in occasione di un'assemblea di feudatari e cavalieri francesi a Clermont(1095) da cui partiva li pellegrinaggio per il santuario di San Giacomo di Compostela, chiamò i cavalieri cristiani per porre fine alle lotte fratricide(tra fratelli) e intraprendere un pellegrinaggio di espiazione in Terrasanta. Nel 1096 si avviò una spedizione armata che dopo la cessione di alcune città meridionali, conquistò Gerusalemme nel 1099 dopo vari combattimenti e massacri fra popolazioni senza armi. Nei territori conquistati si costituirono vari regni cristiani: quello di Terrasanta affidato a Goffredo di Buglione che fu difensore del Sacro Sepolcro; il principato di Antiochia affidato a Boemondo di Taranto; la contea di Edessa affidata a Baldovino di Boulogne; quella di Tripoli conquistata da Raimondo di Tolosa nel 1109. L'elite di questi regni era costituita da nobili e cavalieri che nei territori d'oltremare trovavano occasioni di promozione sociale e guadagno economico a differenza dei paesi d'origine. Lorganizzazione politica si basava sui legami feudali che legavano i cavalieri ai signori. Per difendere i luoghi sacri furono istituiti degli ordini monastici militari fra cui i cavalieri del Santo Sepolcro, gli Ospedalieri di San Giovanni(1099), i Templari(1118). Icavalieri, sotto la disciplina monastica dovevano osservare i voti di povertà, castità e obbedienza, difendendo la cristianità con le armi. Nel 12 sec altri ordini furono fondati anche nell'Europa nord-orientale e nella penisola iberica. Iregni cristiani non resistettero a lungo contro la reazione musulmana. La perdita di Edessa nel 1144 fece sì che il re di Francia promose una nuova spedizione sostenuta dal papa e dal cistercense Bernardo di Chiaravalle; la spedizione tra 1147-1148 non portò grandi risoluzioni. Pochi decenni dopo si formò una nuova potenza islamica tra Egitto e Siria sotto li dominio del sultano Salah ed-Din Yusuf(detto Saladino in occ) che riconquistò i territori occupati dai cristiani ed entrò a Gerusalemme nel 1187. Una nuova spedizione fu guidata dall'Imperatore e dai re di Francia e Inghilterra tra 1189-1192, però con scarsi risultati militari. Gerusalemme andò ai musulmani e i cristiani si distribuirono in alcuni centri fortificati sulle coste ponendo fine ai regni crociati. La riconquista musulmana di San Giovanni d'Acri(1291) segnò la fine della presenza crociata in Oriente. Le prime spedizioni non erano disposte in modo organico e ciò maturò solo con Innocenzo I che costituì l'idea di crociata per indicare le azioni militari dirette sia alla difesa dei luoghi della cristianità sia alla repressione dei suoi nemici interni(gli eretici). Innocenzo IlI promose nel 1208 una crociata contro i catari della Francia meridionale. I crociati (coloro che portavano una croce sulle vesti per distinguersi) potevano partire da soli o aggregarsi alle spedizioni minori verso la Terrasanta o l'est europeo. Le crociate non ebbero solo scopi politici e religiosi ma offrirono anche occasioni di arricchimento ai mercanti che si stabilirono nelle città costiere degli stati crociati per incrementare icommerci, colpendo anche in un peggioramento dei commerci nell'Impero bizantino. Iveneziani temendo questo peggioramento, offrirono ai crociati radunati a Venezia nel 1202 di trasportarli in Oriente in cambio di una spedizione contro Costantinopoli. La città fu saccheggiata nel 1204: i crociati si divisero con i veneziani i territori dell'Impero dando vita a un nuovo "impero latino d'Oriente". Dopo questa impresa li movimento crociato iniziò a perdere gli ideali religiosi originari e fu incapace di realizzare gli obiettivi militari, anche per via dell'intolleranza dei musulmani nei confronti di pellegrini e mercanti occidentali.
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