Le cure primarie integrate, Traduzioni di Psicologia Generale

Scarica Le cure primarie integrate e più Traduzioni in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! 1 Le cure primarie integrate Blount Lo scopo di questo articolo è offrire un sistema concettuale per valutare l’evidenza circa gli impatti dei servizi di salute mentale integrati nelle cure primarie. Incorporare i servizi di salute mentale nelle cure primarie sembra logico e inevitabile. Infatti le lamentele che i pazienti portano nei servizi delle cure primarie non riguardano principalmente i sintomi di disturbi biologici: sono sintomi come dolore al petto, fatica, capogiri, emicrania, edema, mal di schiena, respiro corto, insonnia, dolore addominale e torpore. Tali sintomi vengono esperiti come fisici ma nel 25% dei casi non può essere trovata una causa biologica. Inoltre c’è un N sostanziale di disturbi psichiatrici che si presentano nelle cure primarie. Molti di questi pazienti non accetteranno un invio a un operatore di salute mentale in un altro luogo rendendo le cure mediche primarie il luogo più comune per il trattamento di questi problemi. Infine la maggioranza dei pazienti nelle cure primarie può trarre beneficio da alcuni cambiamenti nei comportamenti di salute che la maggior parte non apporta solo su consiglio del proprio medico. Studi randomizzati controllati (RCT) hanno dimostrato che alcuni trattamenti psicologici sono efficaci nel trattamento di depressione, ansia, problemi comportamentali infantili, insonnia, mal di testa, fibromialgia, sindrome dell'intestino irritabile, ipertensione, malattia coronarica e cancro, e di contribuire a un maggiore successo nello smettere di fumare e nella perdita di peso. Nelle cure primarie vengono affrontati bisogni che non possono essere affrontati in altri setting. Secondo alcuni autori il modo in cui i nostri sistemi di cura sono organizzati in diverse infrastrutture sanitarie e di salute mentale impedisce l'integrazione della salute mentale nelle cure primarie. Altri hanno notato che il modo in cui gli operatori di salute mentale sono stati formati necessita di una modifica al fine di adattarsi al setting delle cure primarie. Secondo molti sia gli operatori medici sia quelli della salute mentale hanno poca formazione o esperienza nella collaborazione e nel lavoro d’equipe. La I serie di categorie, di cui si vuole offrire una definizione, definisce la relazione tra servizi medici e di salute mentale nelle cure primarie. Le categorie distinguono tra servizi che sono coordinati, ma sono collocati in diversi setting, servizi co-locati e servizi integrati. Tecnicamente è possibile che i servizi siano co-locati ma non coordinati, o integrati ma non co-locati. Queste sono dimensioni della cura collaborativa, non categorie che si escludono a vicenda. Quando i servizi sono coordinati, l’invio da un’agenzia o operatore a un altro è in genere il fattore scatenante lo scambio. Il processo di creazione di collegamenti programmati per lo scambio d’informazioni comporta un tentativo di colmare le differenze di cultura tra setting del servizio medico di cure primarie e quello del servizio di salute mentale. I diversi approcci alla riservatezza e diverse aspettative su come intervenire rendono il coordinamento molto difficile e richiedono tempo e sforzi. Per quanto riguarda la co-locazione, i servizi medici e di salute mentale sono collocati nello stesso luogo e condividono staff e strutture. Tipicamente in un setting co-locato vi è ancora un processo di invio per quei casi che iniziano come casi medici e poi vengono inviati ai servizi di salute mentale. La co-locazione favorisce la comunicazione e la collaborazione tra medici e operatori della salute mentale, i quali si adattano al linguaggio e alle ipotesi di trattamento delle cure primarie. La consultazione tra gli operatori medici e della salute mentale può aumentare la competenza e l'efficacia dei medici nell’affrontare i problemi di salute mentale. Il livello dei servizi di salute mentale è complessivamente cresciuto in termini di N di pazienti aiutati e qualità delle cure offerte. I medici possono discutere maggiormente dei problemi psicosociali sapendo che se scoprono una situazione che va al di là delle proprie competenze c'è qualcuno lì vicino che può essere coinvolto in poco tempo. Le cure integrate descrivono cure nelle quali vi è un piano terapeutico con elementi medici e psichici piuttosto che 2 piani terapeutici per uno specifico paziente o popolazione di pazienti. A volte il piano terapeutico viene realizzato da un team che collabora strettamente, altre volte viene creato sulla base di un protocollo preorganizzato. I programmi, completamente integrati, sono caratterizzati da un uso regolare di screening e valutazione degli esiti e da un set standard di protocolli per affrontare la malattia, una banca dati per monitorare la cura, un membro designato come gestore del programma e un team cooperante. La ricerca sull’efficacia ha rilevato 1 maggiore efficacia dei programmi integrati ma solo in parte perché i vantaggi dei programmi coordinati e co-locati tendono a non essere valutati con RCT. Inoltre si può distinguere tra programmi mirati e non mirati: i I sono rivolti a specifiche popolazioni, mentre i II sono rivolti a tutti i pazienti identificati come bisognosi d’assistenza mentale. La maggior parte degli RCT è mirata a specifiche popolazioni, fornendo così varie evidenze sui servizi mirati, che hanno anche il vantaggio di incrementare l’accettazione del paziente poiché possono essere presentati come adatti ai suoi bisogni, anziché come un servizio generale che aggiungerebbe ansie al paziente già turbato. Si può anche distinguere tra trattamento specifico e non: il I è un particolare approccio o serie di procedure che viene offerto a tutti i pazienti considerati; il II dipende dalle scelte del medico. Negli RCT il trattamento