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Le divinità della mitologia greca, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Sintetica e completa presentazione delle divinità della Grecia antica, la loro storia, la funzione.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 01/07/2023

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Scarica Le divinità della mitologia greca e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! MarikaDellaMarina LA MITOLOGIA DELLA GRECIA CLASSICA Indice La funzione del mito Zeus Hera Poseidone Ade Demetra Afrodite Ares Efesto Dioniso Apollo Artemide Atena Ermes Nel mito si identificano alcune costanti narrative: la storia si svolge attorno alla contrapposizione tra il bene e il male è sempre presente l'elemento magico, sovranaturale spesso avviene una metamorfosi lo schema narrativo è quello del viaggio dell'eroe: l'eroe, a causa di un evento imprevisto, deve affrontare alcune prove, che lo cambiano e gli fanno ritrovare una nuova stabilità personificazione delle divinità gli eroi incarnano i valori fondanti della comunità IL MITO CARATTERISTICHE FORNISCE LI chedenze norme di comportamento mitologiche e rbligiose Crono diviene la principale divinità della Terra, ma si rivela violento come il padre. Dopo aver appreso da un oracolo che un figlio avrebbe potuto spodestarlo, Crono comincia a divorare i figli che ogni volta genera insieme a Rea, la sua sposa. Rea riesce però a salvare l'ultimo, Zeus. Appena dà alla luce il figlio Rea porge al marito una pietra avvolta nelle fasce e nasconde il piccolo a Creta. Così il futuro "padre degli Dei" cresce in segreto, allevato in una grotta da una capra chiamata Amaltea e protetto dai pastori dell'isola.   Diventato adulto torna e, con uno stratagemma, fa bere a Crono un veleno; in questo modo Crono vomita tutti i figli inghiottiti. A questo punto Zeus vuole detronizzare il padre e, dopo aver liberato dal Tartaro i mostri Ciclopi (che gli regalano i fulmini da scagliare contro i nemici), scatena una guerra contro il padre e gli altri Titani. Questa guerra, chiamata Titanomachia (dal greco titanós, "titano" e machè, " battaglia"), porta alla sconfitta di Crono e dei Titani, che vengono rinchiusi nel Tartaro, mentre Zeus sale sul monte Olimpo e diviene il re degli dei e degli uomini. Così Zeus comanda tra il cielo e gli uomini, tra gli animali e gli dèi. Nella religione greca più potente di lui è soltanto il Fato, che domina gli eventi. Accanto a lui siedono i fratelli e le sorelle, le altre divinità, anch’essi capricciosi, violenti, a volte rancorosi. La moglie di Zeus è Hera, bella e, come lui, infedele. Zeus ed Hera, infatti, hanno molte avventure amorose, con altre divinità, semidvinità o uomini. Hera, (Giunone) è la sposa di Zeus, nonché sua sorella, figlia di Crono e Rea, salvata da Zeus facendola vomitare dal padre assieme agli altri figli divorati. Il nome Hera, secondo gli studiosi di etimologia, significa “signora”. Dea del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto, in quanto sposa di Zeus, è considerata la sovrana dell'Olimpo, ed i suoi simboli sono la vacca ed il pavone. La verginità la qualificava più che la maternità, tanto che, secondo il mito, i figli Ares ed Efesto, che avrebbe generato da sola in odio a Zeus e alle sue paternità extra-coniugali, sarebbero nati per partogenesi. Videoriassunto POSEIDONE (NETTUNO), figlio di Cromo e Rea, fratello di Zeus, è il dio del mare. Il suo simbolo distintivo è il tridente e tra i suoi figli vi è il Ciclope Polifemo, nato dall'unione con la ninfa Toosa. Nel 9° libro dell'Odissea Polifemo è un rozzo e bestiale pastore monocolo, che fu ubriacato e accecato da Ulisse, per aver ucciso e divorato alcuni compagni di viaggio. Diventato cieco non riuscì a impedire a Ulisse e agli altri compagni di  uscire dalla sua grotta, nascosti sotto il ventre dei montoni.Non fu nemmeno in grado di far capire ai Ciclopi, che aveva chiamato in aiuto, il nome di chi lo aveva accecato, perché Ulisse anziché Odisseo si era nominato Nessuno. Da allora comincia la collera di Posidone, padre di Polifemo, contro Ulisse. DEMETRA (CERERE), è sorella di Zeus, figlia di Crono e Rea. E' la dea del grano e delle stagioni. Quando Ade rapisce la figlia Persefone Demetra si rifiuta di far fiorire la terra, che diviene così arida e sterile. Per evitare carestie interviene Zeus, che convince Ade a restituire la sposa alla madre per alcuni mesi ogni anno. Così durante i 6 mesi in cui Persefone raggiunge il marito negli Inferi la terra è sterile, mentre quando ritorna dalla madre la terra produce i suoi frutti. AFRODITE (VENERE) è la dea dell'amore e della bellezza e, secondo la tradizione, è nata dai genitali di Urano, nel momento in cui Crono lo evira. Secondo alcune tradizioni Afrodite è madre di Eros, eterno bambino dotato di arco e frecce con le quali fa innamorare gli uomini. Nell'Iliade, invece, viene indicata come figlia di Zeus e di Dione, difende i troiani ed è madre di Enea. E' rappresentata anche come cigno, mirto, colomba. Videoriassunto EFESTO (VULCANO), è stato generato da Hera. Dio del fuoco e della metallurgia è il fabbro degli dei. Viene raffigurato come brutto e zoppo. Alla nascita di Efesto, però, sua madre rimane terrorizzata dal suo brutto aspetto e decide di scaraventarlo giù dall’Olimpo. Il piccolo Dio fu raccolto da Teti e Eurionome, due ninfe del mare,che si prendono cura di lui. Fin da piccolo Efesto dimostra di possedere abili capacità nel forgiare i metalli e crea splendidi gioielli. A lui si deve la fabbricazione di stupendi oggetti come il Tridente di Poseidone, il Carro del Sole appartenente ad Apollo, elmi donati a divinità ed eroi, palazzi ed altro ancora. Videoriassunto DIONISO (BACCO), figlio di Zeus e di una donna mortale, è il dio del vino e dell'ebrezza. E' spesso accompagnato dai satiri, figure mitiche per metà uomini e per metà capre. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue molteplici manifestazioni. Dioniso nasce a Tebe, da Semele, figlia di Cadmo. Amata da Zeus, Semele, per istigazione della gelosa Era, vuole vedere il dio in tutta la maesa potenza, fra tuoni e lampi, e per questo, avvolta dalle fiamme, muore incenerita, mentra porta ancora in grembo il figlio. Zeus salva il nascituro tenendolo, per il rimanente tempo della gestazione, cucito in una coscia. Quando infine lo dà alla luce, lo affida a Ermes, affinché lo porti alle Ninfe di Nisa, che ne avrebbero curato la crescita. ARTEMIDE (DIANA) è sorella di Apollo, come lui figlia di Zeus e di Leto. E' la dea della caccia,  degli animali selvatici, della foresta, del tiro con l'arco; è anche la dea protettrice della verginità e della pudicizia. Se il fratello Apollo è il dio del sole, Artemide è la dea della luna. ATENA (MINERVA)  è figlia di Metis e di Zeus.  Secondo una profezia Zeus sarebbe stato spodestato da un figlio avuto da Metis e, per questo, magia Metis quando era incinta. Questo però non basta e dalla testa di Zeus nasce comunque il frutto della relazione con Metis: Atena, che esce dalla testa del padre già armata.  Atena è la divinità protettrice della letteratura, delle arti ma anche della guerra. Viene raffigurata spesso con la civetta. Nell'Iliade compare come una delle più accanite sostenitrici dei greci durante la guerra di Troia. Videoriassunto
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