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Le donne nell'età moderna, Appunti di Storia della Diplomazia

Riassunto del libro "le donne nell'età moderna"

Cosa imparerai

  • Come le donne hanno contribuito alla produzione artistica e scientifica durante il periodo 1500-1750?
  • Come il genere e il potere maschile hanno influenzato la vita delle donne durante il periodo 1500-1750?
  • In che modo le donne erano considerate nella società europea durante il periodo 1500-1750?
  • Come le donne hanno partecipato alla vita religiosa durante il periodo 1500-1750?

Tipologia: Appunti

2018/2019
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emmagreta 🇮🇹

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Scarica Le donne nell'età moderna e più Appunti in PDF di Storia della Diplomazia solo su Docsity! “Le donne nell’Europa moderna” 1500-1750 Di Merry Wiesner Introduzione Fine ’60 - inizio ’70 → inizia l’interesse per la storia delle donne. Fine ’70 → Istituzione dei dipartimenti di women’s studies in alcune università di Canada e Stati Uniti. Comunque fino agli anni ’90 lo “women’s studies” gode di scarsa considerazione. Negli ultimi 10 anni → maggior interesse per la storia della sessualità: omosessualità maschile e femminile nella storia passata ed attuale con le strategie mediche, politiche e religiose che in loro hanno esercitato un controllo. Lo “Women’s studies” dapprima si è concentrato sui soggetti femminili attivi, nel loro apporto, nel loro modo in date epoche storiche. Di conseguenza a questi studi nasce una data domanda riflessiva in base alla quale ci si domanda se sia giusto continuare a chiamare rinascimento un’epoca che non ha avuto alcun significato per le donne (e lo stesso s’intende per l’illuminismo, l’età dell’oro, etc…). Divisione tra epoca medievale e premoderna → normalmente collocata nel 1500 (viaggi di Cristoforo Colombo - Riforma protestante). Queste divisioni sono molto limitative poiché si inseriscono le donne in processi storici in gran parte derivati dall’esperienza maschile. Conclusioni: 1. L’esperienza storica delle donne fu poco uniforme: non ha senso perciò parlare del ruolo delle donne in una determinata epoca perché risulterebbe troppo generico. 2. Il ruolo di genere ha influenzato l’esperienza degli uomini e delle donne a seconda del gruppo di appartenenza e della fase storica: per le persone povere, ad esempio, il ceto era più determinante del genere, mentre per l’aristocrazia la marginalizzazione femminile in base al genere divenne più forte della differenza di classe tra donne. 3. Tutte le domande e perplessità che abbiamo riguardo alle donne devono tener conto anche dell’esperienza maschile. 4. Il manifestarsi dei rapporti di potere dipende molto dal genere. Per studiare le donne dobbiamo necessariamente partire dagli uomini. SCHEMA RIASSUNTIVO LIBRO CORPO INTELLETTO SPIRITO Donne sposate prostitute Donne colte Artiste Religiose streghe ↓ ↓ ↓ Sessualità e ciclo di vita L’istruzione e la cultura e la Religione, femminile e ruolo economico produzione artistica; spiritualità, della donna; stregoneria. Ruolo politico Relazione tra mascolinità, Valore simbolico del genere. delle donne; femminilità ed ordine sociale; (Consapevolezza del genere in quanto costruzione sociale più che naturale). DIVISIONE DELL’ESSERE NELLA FILOSOFIA OCCIDENTALE: GENERE E POTERE LETTERATURA PROFANA D’AMORE (MEDIOEVO)  ROMANZI CAVALLERESCHI  POEMI E CANZONI SULL’AMOR CORTESE Letteratura che comunque non incide nella reale considerazione per le donne. IL DIBATTITO SULLA DONNA DURANTE IL RINASCIMENTO  DE MULIERIBUS CLARIS, Giovanni Boccaccio, 1830: Elenco di donne che si erano distinte.  CITE’ DES DAMES, Christine de Pizon, 1405 : Ammette che le donne siano dipendenti in molti campi, chiarendo però che questa condizione non è intrinseca al loro sesso ma è conseguenza della mancanza di cultura e di autonomia economica.  Juan Luìs Vives - Erasmo da Rotterdam - Thomas Elyot → 3 umanisti che consideravano la donna dal punto di vista spirituale allo stesso livello dell’uomo. Questo però non comportava che esse avessero gli stessi diritti politici e sociali dell’uomo.  DE NOBILITATE ET PRAECELLENTIA FOEMINEI SEXUS... DECLAMATIO, Cornelio Agrippe di Nettesheim, 1529. In questa opera è presente l’elenco più completo di donne illustri. Agrippe sostiene che la donna è superiore all’uomo; ciò è dimostrato da diversi fatti: - fu creata nel Paradiso; - trasse vita da un osso; - alimenta la vita umana con il latte che produce; - purifica il corpo col ciclo mestruale; - Maria è più nobile di qualsiasi altro uomo. RAPPRESENTAZIONI ICONOGRAFICHE  Moglie ideale (rappresentata da una chiocciola o una tartaruga).  Più spesso invece comparivano gli stessi stereotipi negativi citati negli scritti denigratori. TESTI DI MISTICA - TRATTATI DI DIRITTO CIVILE E NATURALE PARACELSO → La donna ha un ruolo importante nel cosmo in quanto ultimo anello della creazione (perchè partorisce). Il matrimonio poi è indispensabile perché unisce i coniugi spiritualmente. RIFORMATORIRELIGIOSI DEL XVI° e XVII° SECOLO I riformatori protestanti (Lutero, Zwingli, Calvino), si avvicinarono molto al pensiero dei scolastici medievali: La donna è pari all’uomo spiritualmente (e perciò la sua fede la può salvare), ma in ogni altro campo è subordinata all’uomo. Il peccato di Eva non fece altro che accrescere ulteriormente l’inferiorità naturale delle donne. I TEOLOGI PROTESTANTI comunque sostengono l’unione coniugale e produssero molti opuscoli per incentivarla (in questa letteratura troviamo le affermazioni più favorevoli alla donna). La donna è stata creata da una costola di Adamo apposta per sostenerlo. Perciò i protestanti nutrivano minore avversione alla sessualità dei cristiani, nonostante la reciprocità non corrispondesse a parità → Negli opuscoli infatti si sottolineava l’autorità mentale e la sottomissione della moglie. 3 FINALITA’ MATRIMONIO: 1. PROCREAZIONE; 2. SALVEZZA DAL PECCATO; 3. MUTUA ASSISTENZA. L’unione coniugale era la maggior aspirazione per una donna, il loro scopo è: 1. ASSISTERE IL MARITO; 2. PROCREARE; 3. EDUCARE LA PROLE; Le donne non sposate perciò erano mal considerate e sospette. Le idee protestanti vengono diffuse tramite scritti, sermoni matrimoniali, omelie ed incisioni. La Riforma Cattolica invece continuò a sostenere che il celibato e la castità fossero le scelte più adatte ai fedeli cattolici e che la sessualità fosse peccaminosa e distruttiva. Alla fine del XVI° sec. la Chiesa romana attenuò la misoginìa dei primi pensatori perché capì che le donne erano utili alleate nelle battaglie per riconquistare le aree di fede cattolica. Malgrado l’esortazione al celibato, gran parte delle donne voleva sposarsi. ↓ Manuali matrimoniali (Luis de Leòn - La perfecta casata) Gli Ebrei, come i protestanti, sostenevano che tutte le donne dovevano sposarsi, anche se il loro matrimonio è meno improntato sull’obbedienza. LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Come i religiosi, anche gli scienziati dissentivano su alcune questioni riguardanti la donna e, più precisamente, l’anatomia e fisiologia del suo corpo. ARISTOTELE vs. GALENO ↓ ARISTOTELICI GALENISTI   Liquido seminale femminile: esistenza e funzione. Ruolo della donna nella riproduzione. ARISTOTELICI GALENISTI Le donne non producono seme. Le donne producono liquido seminale. Solo dal padre dipende il sesso. La donna ha un ruolo nella determinazione del sesso. Anton Van Leenwenhoek William Horvey Microscopio → Spermatozoi: esseri Le donne producono le uova e lo sperma è talmente preformati. potente che senza entrare in contatto con l’uovo lo feconda. POSIZIONE OVISTA: Gli organismi preformati si trovano nella cellula uovo. 1827 → La funzione dell’uovo viene interpretata correttamente. Galenisti ed Aristotelici concordavano nell’esistenza di 4 LIQUIDI ORGANICI: sangue - flemma - bile nera - bile gialla dal cui equilibrio dipendesse la presenza o meno di malattie. Concordi erano anche nella TEORIA UMORALE → 4 UMORI ↓ (corrispondenza) 4 ELEMENTI: TERRA - ARIA ↓ FUOCO - ACQUA 4 PROPRIETA’: CALDO - FREDDO UMIDO - ASCIUTTO ♂ ♀ UOMINI: CALDI - ASCIUTTI DONNE: FREDDE - UMIDE ↑ ( VERSO IL CERVELLO: RAZIONALITA’) ↓ (VERSO LA TERRA) - IL CALORE SALE; - IL CALORE NON SALE; - CALVIZIA (BRUCIA - HANNO I CAPELLI; I CAPELLI); - BRUCIA IL SANGUE - CICLO MESTRUALE; SUPERFLUO; - SPALLE LARGHE: - SPALLE STRETTE E LA MATERIA SALE. FIANCHI LARGHI.   RAPPORTI OMOSESSUALI I rapporti omosessuali tra maschi sono considerati più gravi di quelli tra femmine (a meno che non si ricorresse a finti membri maschi). In certi casi quella femminile più che rapporto veniva considerata masturbazione perché non ricorreva a penetrazione. Era ritenuto grave usare falsi membri poiché sarebbe una INVERSIONE DI GENERE. MATRIMONIO REGIONI NORD-OCC. REGIONI ORIENT e MERID 25-30 anni adolescenza Famiglia autonoma famiglia dipendente dai genitori   DOTE Corrispettivo della parte di eredità che spettava alle figlie e che veniva amministrata dal marito. Le famiglie che non riuscivano a procurarsi la dote mandavano la figlia al convento. Nacquero poi degli istituti dove le donne potevano lavorare il tempo necessario per procurarsi la dote. Nell’età moderna il numero di donne rimaste nubili aumentò; erano considerate “pericolose” perché senza padrone. MATRIMONIO ---------------→ MASCHIO FEMMINA Nuovi incarichi Assume il controllo vietati ai celibi. della servitù. ↓ Ridefinizione del ruolo STILE DI VITA BORGHESE di CASALINGA ← - alimenti da cucinare - altri simboli borghesi MATERNITA’ Procreazione → primo obbiettivo matrimonio (lotta verso (contro?) la sterilità) Un gran numero di pubblicazioni aiutarono la donna incinta, maggiormente attenta al benessere mentale. PARTO → di competenza femminile fino a ½ 600 poi ci furono i primi ostetrici. → diverse tecniche venivano adoperate. RITO DI PURIFICAZIONE → fino a 40gg. dopo il parto, la donna era considerata impura. Questa prassi era diffusa fra ebrei, cattolici, ortodossi, anglicani ma respinta dai protestanti. ALLATTAMENTO → fino oltre i 2 anni → le donne senza latte e le aristocratiche accoglievano una balia o affidavano ad essa il bimbo (essa doveva essere della stessa religione della madre e non avere rapporti sessuali durante il contratto). VEDOVANZA   Tornare alla famiglia Diventare capo-famiglia e diventare di origine. attive sul piano economico.  Generalmente erano favorite le seconde nozze. VECCHIAIA La vecchiaia cominciava con la menopausa; quando i figli andavano via di casa, spesso assegnavano dei tutori ai genitori. IL CICLO DI VITA DELLA DONNA PER CUI E’ ESSENZIALE NELL’ANALISI DELLA STORIA DELLE DONNE, UNA VOLTA LE SUE FASI ERANO MISTERIOSE, ORA VENGONO CONSIDERATE PURAMENTE FISICHE. RUOLO ECONOMICO (B) IDENTITA’ DEL LAVORO UOMO DONNA   MESTIERI e PROFESSIONI EVENTI BIOLOGICI e SOCIALI   Forte identificazione con il ruolo Scarsa identificazione con il ruolo professionale. professionale. (Esse cambiavano spesso lavoro o ne svolgevano più di uno contemporaneamente). Dopo il Medioevo (500 ca.) → Richiesta di professionalità che attribuiva solamente ad uomini laureati titoli come medico o farmacista. DOCUMENTI RELIGIOSI: Qualsiasi mestiere presume una vocazione.  L’unica vocazione per le donne è di diventare mogli o madri.  Per cui tutte le loro occupazioni sono considerate “lavoro domestico”.  N.B. La differenza di genere distingueva il lavoro domestico da quello svolto a titolo professionale. ETA’ INDUSTRIALE  Macchinari ripetitivi affidati alle donne LAVORO NELLE CAMPAGNE Necessità di un uomo e di una donna  dopo la vedovanza: matrimoni veloci. adulti per i lavori di famiglia. Specializzazione agricoltura  femminizzazione dell’agricoltura (fine 600 - inizi 700) Esempi:  Coltivazione radici commestibili;  Piante per ricavare fibre tessili, seta;  Uliveti, vigne;  Allevamento bestiame Dall’economia di sussistenza alla produzione per il mercato intero. ECONOMIA RURALE donne ECONOMIA URBANA  PRODOTTI A CARATTERE NON STAGIONALE!  FORZA LAVORO CRISI INFLAZIONISTICA XVI° sec.: Europa  Abbassamento sei salari (le donne ricevevano mezzo compenso rispetto agli uomini);  I contadini/e si spostano in cerca di lavoro;  Le donne si spostano in città (e molte vennero rinchiuse in ricoveri dove avrebbero imparato un mestiere;  Donne assunte nei centri rurali come domestiche, spesso per procurarsi una dote (contratti annuali e salari dati a fine contratto);  Contadini/e si vendevano come schiavi. SPECIALIZZAZIONE AGRICOLTURA: Europa  Viticoltura;  Sericoltura;  Industria estrattiva;  Industria tessile;  Lavoro a domicilio (mercante cittadino che affida alla famiglia contadina la produzione pagando il lavoro e offrendo i mezzi). ALFABETIZZAZIONE I genitori sono i primi insegnanti di lettura delle bambine, essi sono esortati dai riformatori religiosi in questo. Nelle regioni protestanti prima ed in quelle cattoliche poi, l’apprendimento della lettura divenne parte integrante dell’educazione religiosa. (→ incoraggiamento scuole primarie per bambine, che andarono aumentando da questo periodo). I nuovi istituti dispensavano una misera formazione culturale (1 ora al giorno per 2 anni), e oltre la lettura, la scrittura e la religione c’era anche il cucito. Nelle zone rurali, l’educazione delle femmine era simile a quella dei fratelli. Alle donne si insegnava a leggere e non a scrivere, perché sarebbe stato pericoloso che iniziassero a scrivere le proprie opinioni. I testi riservati alle donne nel 500 erano di letteratura religiosa; nel 600 e 700 aumentò la circolazione di letteratura profana. Nacquero anche pubblicazioni rivolte al sesso femminile, sulla preghiera, le buone maniere, romanzi e consigli, libri di cucina. C’è da dire che tutti i libri venivano scritti da maschi e che quindi non promuovevano l’uguaglianza tra i due sessi. L’EDUCAZIONE UMANISTICA DIFFUSIONE UMANESIMO: ITALIA → EUROPA CENTRO-SETTENTRIONALE AUTORI GRECI E LATINI STUDIO DEI CLASSICI Tutti gli uomini devono avere come scopo la carriera politica o la fama attraverso i propri scritti e la conoscenza dei classici era necessaria per questo. La donna invece non doveva essere distolta dai lavori domestici, non ha bisogno dell’eloquenza perché è bene che, in pubblico, mantenga il silenzio. Ovviamente ci sono delle eccezioni, donne che hanno “visto la loro ottusa natura” e “superato il limite del loro sesso”. INGHILTERRA → Diffusosi nel corso del 500, un gruppo di donne aristocratiche si formò alla sua scuola. La più famosa fu Margaret Roger, la figlia maggiore di Tommaso Moro alla quale il padre insegnò Greco e Latino tramite scritti filosofici. Comunque ella, come molte intellettuali inglesi, non diede alle stampe i suoi scritti. FRANCIA → Le umaniste francesi invece fanno conoscere la propria cultura. Nobildonne di alta posizione sociale, potevano permettersi di pronunciarsi esplicitamente a favore dell’emancipazione femminile. Altre donne di classe media affermavano che la condizione di inferiorità delle donne era dovuta ai limiti imposti dai maschi e non dalla loro natura. Certe rinunciarono al matrimonio perché consapevoli di non riuscire a conciliare lavori domestici con lo studio e la produzione artistica. Perciò nel 500 il divario culturale tra uomini e donne aumentò, soprattutto per quanto riguarda la conoscenza del latino e dei classici. → La causa di questo fu la convinzione che l’impegno dell’intellettuale fosse in contraddizione con il ruolo della donna. DONNE COLTE 1600 - 1750 Nel 17° secolo alcune donne sostennero la tesi umanista estendendola anche alle donne che: potevano beneficiare i figli, potevano essere migliori per il coniuge, avrebbero potuto assumere incarichi pubblici. Costoro non giudicavano sufficienti le istituzioni già presenti e pubblicarono opere che erano elenchi di donne dotate di profonda cultura. Tra queste: ANNA MARIA VAN SCHURMAN nata in Olanda, dove frequentò l’Università. Ella concepiva la cultura come scopo di vita e sosteneva che il fatto che le donne non potessero accedere alla vita pubblica non era una buona ragione per impedire loro di coltivare studi classici. Poi affermava che le donne colte non avrebbero sovvertito l’ordine politico e sociale, bensì conservato. BATHSUA MAKIN → L’istruzione delle donne è un bene per la collettività e non favorisce la richiesta di maggior parità tra i sessi. MARY ASTELL → Si lamentava della chiusura dei monasteri e chiede l’istituzione di un luogo in cui nubili e vedove potessero dedicarsi allo studio. CORTI E SALOTTI Corti e salotti furono molto utili nella formazione culturale delle gentildonne europee. Grazie all’umanesimo i regnanti cominciarono a proteggere gli scrittori, pittori, pensatori e musicisti anche a favore della loro propria cultura. In questo modo le damigelle entravano in contatto con veri e propri intellettuali. ACCENTRAMENTO POTERE (MONARCHIA ASSOLUTA) Francia, Spagna e Portogallo… ↓ Ruolo del CORTIGIANO e DAMA ↓ Assecondare i desideri del re e della Regina in modo da ottenere vantaggi per la propria famiglia. → Ruolo di amante ufficiale. IL SALOTTO, istituito da alcune parigine,consentiva loro di accedere al mondo della cultura e delle lettere ricevendo a casa loro ospiti che dibattevano su un argomento. PATRONATO MECENATISMO → Artisti che entrano nelle grazie di un re o un ricco disposto a stipendiarlo in cambio di testi letterari o musicali, sculture o dipinti. PROTETTRICI → Regine e nobildonne che aiutano artisti circondandosi da essi. Dopo il 500, con l’aumento dell’alfabetizzazione, anche le ricche borghesi diventarono protettrici. CRESCITA CULTURALE 1° ETA’ MODERNA - UMANESIMO - RIFORMA PROTESTANTE - SISTEMA SCOLASTICO PUBBLICO IL DIVARIO TRA LE OPPORTUNITA’ OFFERTE A UOMINI E DONNE INFLUI’ SULL’UTILIZZO DEL SAPERE PER LA PRODUZIONE DI OPERE ARTISTICHE. DONNE E PRODUZIONE ARTISTICA (B) MEDIOEVO → Cultura monopolio esclusivo Chiesa RINASCIMENTO → (ITALIA) Interesse per tematiche e finalità laiche. Gli artisti, che nel Medioevo erano considerati artigiani, ora firmano le loro opere. Fu attribuita Maggiore importanza ad alcune arti come la pittura, la scultura e l’architettura. SCUOLE DI CORTE → finanziate dai principi che assumono alle proprie dipendenze artisti. Le donne erano escluse da tutte le scuole. ARTISTE FIGURATIVE ARTE ← ARTI FIGURATIVE → ARTIGIANATO  MAGGIORI MAGGIORI   MINORI MINORI   Le nuove forme espressive femminili non si aggiungeranno mai al rango di arti maggiori. ES. Ritratti in miniatura su avorio e Collage.  Le arti predilette da molte donne perdono d’importanza. Es. Quadri di fiori e Ricamo. RICAMO: Ha molto in comune con la pittura. Si raffiguravano santi, coppie bibliche, figure femminili sempre facendo importanza all’obbligo della sottomissione maschile al padre e al marito. PITTURA: Molte pittrici erano figlie di pittori, era loro proibito lo studio del nudo maschile, indispensabile per l’anatomia. Altra tecnica a loro negata era l’affresco (che prevedeva di lavorare in un ambiente pubblico). Un’altra condizione era che la loro produzione piacesse al pubblico. MUSICISTE, COMPOSITRICI E ATTRICI Dal 600 la musica divenne il simbolo di perfetta educazione, nonostante ciò alle donne non era consentito esibirsi in pubblico ma soltanto in famiglia. E’ anche molto difficile stabilire il contributo femminile a ballate, canzoni, ninne-nanne e musiche popolari, anche se “anonimo voleva dire donna!”. Molte musiciste erano figlie di musicisti, anche corti e monasteri offrivano loro opportunità. All’inizio del XVI sec. si suonava musica polifonica ai monasteri e ospedali. Nel 1686 Innocenzo XVI° vietò a tutte le donne di ricevere (anche dalle famiglie) un’educazione musicale. ATTRICI → Metà 600 : il melodramma cominciò ad assegnare i ruoli femminili alle femmine. LA RIFORMA PROTESTANTE FINE MEDIOEVO, CHIESA CATTOLICA: ACQUISTO DELLE INDULGENZE PER LA SALVEZZA ETERNA.  RIFORMATORI PROTESTANTI  LA SALVEZZA DIPENDE DA DIO DOTTRINA DEL SACERDOZIO UNIVERSALE DEI CREDENTI BIBBIA TRADOTTA IN VOLGARE FUNZIONI RECITATE IN VOLGARE  DONNE E UOMINI SI DANNO ALLA PUBBLICAZIONE (PAOLO, VANGELO → LE DONNE NON DEVONO NE’ PREDICARE, NE’ INSEGNARE)  LIBRI FEMMINILI VALUTATI IN BASE AL GENERE E AL CETO! 600 → Proibizione matrimoni con persone dal culto diverso da quello ufficiale. Le donne venivano sottoposte a controlli nella loro vita religiosa (soprattutto le mogli dei pastori e vescovi). La vocazione di molte di loro le spinse a lasciare il marito e a darsi alla predicazione, rischiando la vita. Molte di queste appartenevano agli anabattisti (movimento radicale perseguitato dai cattolici). Le donne catturate venivano interrogate e torturate per sapere i nomi dei complici.  Vietate le associazioni femminili. Vietate le confraternite laiche. Istituzioni benefiche messe sotto il controllo maschile. Abolizione celibato ecclesiastico  CHIUSURA DI TUTTI I CONVENTI - Divieto di far entrare nuove novizie → lenta estinzione - Confisca dell’edificio e miseri sussidi alle monache - Alcuni conventi restarono in vita accettando la nuova dottrina. LA RIFORMA CATTOLICA - IMPOSIZIONE CLAUSURA ALLE RELIGIOSE; - DISCIPLINA PIU’ RIGIDA AI CONVENTI; - LIMITAZIONE DEI CONTATTI CON LA SOCIETA’ LAICA; - CONCILIO DI TRENTO → PROIBIZIONE ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE PER LAICHE. COMPAGNIA S.ORSOLA → DONNE CHE VIVEVANO IN COMUNITA’ MA NON IN CLAUSURA E SI DEDICAVANO ALL’INSEGNAMENTO  MONACAZIONE FORZATA IMPOSIZIONE VITA CLAUSTRALE PRODUZIONE DI MANUALI PER FAMIGLIE (valore sacramentale del matrimonio privilegiando la verginità e il voto di castità). IMMAGINE DELLA TRINITA’ + PATRIARCALE (Giuseppe che protegge Maria adolescente) CITTA’ ITALIANE  RICOVERI PER PROSTITUTE, PER ORFANE, NUBILI, VEDOVE e MAL MARITATE. Si insegnava loro un mestiere. 1559  Regina Elisabetta d’Inghilterra obbligò tutta la popolazione ad assistere alle funzioni anglicane. L’importanza che la vita religiosa aveva per le cristiane, molte volte fece loro rischiare la vita. ‘600 E PRIMI ANNI DEL ‘700 Maggiore sacralità alla cerimonia nuziale. Ammesso il divorzio in alcuni casi. Proposte di piccole modifiche alla liturgia  Contrariate dai vecchi credenti! ┌ ┐ RUSSIA - PIETRO IL GRANDE  Scopo di estendere e rendere più potente la Russia.  GUERRE  INCENTIVO DELLO SVILUPPO DEMOGRAFICO Contrasto matrimoni combinati Persecuzione dell’infanticidio Apertura di ospizi Proibizione a uomini e donne in età riproduttiva di prendere i voti. └ ┘ Le donne adottarono nuove strategie per giustificare la pubblicazione di libri e la comparsa in pubblico.  Dicevano di essere ispirate da Dio;  Si richiamavano a figure bibliche;  Si definivano pervase dallo Spirito Santo;  Dicevano di essere strumenti della volontà di Dio. Con la restaurazione della monarchia in Inghilterra, questi interventi ebbero fine, come i gruppi radicali, con qualche eccezione: QUACCHERI: Sostenitori dell’autonomia femminile nella sfera religiosa. Dio non fa distinzione tra sesso maschile e femminile. LIVELLATORI: GIANSENISMO: (All’interno del Cattolicesimo francese) Ponevano l’accento sulla purezza interiore e sul rinnovamento spirituale. PIETISMO (Germania): Attenzione ai principi morali; studi biblici e rigenerazione interiore. MISTICISMO: Donne soggette a rapimenti mistici ed estotici. Maggior importanza all’esperienza spirituale che alla Bibbia e al culto esteriore. VITA RELIGIOSA DELLE EBREE E MUSULMANI EBRAISMO → Represso ostacolato e messo fuori legge. 1492 Ferdinando ed Isabella di Spagna imposero agli Ebrei di lasciare il paese o convertirsi. Donne e uomini furono interrogati, torturati, condannati a morte, tanto che vennero aiutati da israeliti ad abbandonare il paese. Le donne ebree avevano 3 incombenze rituali:  Bruciare un po’ di pasta del pane in ricordo della decima dovuta ai sacerdoti.  Accendere le candele dello Shabbath.  Astenersi ai rapporti sessuali con il marito durante le mestruazioni e per i successivi 7 giorni. DONNA NIDDAH → Concetto d’impurità rituale. Erano escluse dai momenti collettivi di preghiera, per questo inventarono delle suppliche personali (TKHINES) scritte in yiddish. Le ebree avevano poche opportunità in campo pubblico e meno ancora in quello privato, dove il compito della formazione spirituale dei figli spettava al padre. ISLAMISMO → Comunità musulmane presenti principalmente nella penisola iberica e nel sud-est del continente. L’Inquisizione spagnola considerava i musulmani a pari degli ebrei. Anche i moriscos, come gli Ebrei, furono perseguitati e costretti alla conversione forzata. LE DONNE CHE SI ESPRESSERO CON TROPPA LIBERTA’ RISCHIAVANO MOLTO E, SE ACCUSATE DI STRAVOLGERE LA TRADIZIONE RELIGIOSA, VENIVANO CREDUTE STREGHE. STREGONERIA (B) DATO: XVI° e XVII° sec. → Giudicate circa 100.000 - 200.000 persone; tra queste 50.000 - 100.000 condannate a morte.
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