Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

le Egloghe di Garcilaso de la Vega, Appunti di Letteratura Spagnola

le Egloghe di Garcilaso de la Vega

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 11/02/2021

carolina_lumare
carolina_lumare 🇮🇹

3.9

(11)

55 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica le Egloghe di Garcilaso de la Vega e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LE EGLOGHE E LA LORO UNITÀ DI COMPOSIZIONE È probabile che nei sonetti e nelle canzoni il poeta aspirasse anche offrire una testimonianza autobiografica intera. Sembra esservi in Garcilaso un residuo di pudore nell esibizione della propria intimità , EGLI abbia tentato una rappresentazione compiuta del suo mondo interiore nelle tre egloghe. Mentre i primi sonetti risalgono al 1526 le prime due canzoni al 1529, il poeta trascrive le prime due probabilmente a Napoli, nel 1534, la terza nel 36 alla vigilia della sua morte. L’egloga è un documento che suggella un certo tipo di professionismo letterario: un ennesimo esercizio . Pastori e ninfe, ricordi mitologici non peregrini, celebrazione lamenti d'amore, sono, sulla scia di Sannazaro, la materia di tutti e tre i poemetti: ma è una nuova impostazione del rapporto fra vita interiore possibilità di canto. Il modello italiano è come tenuta a distanza ed è presente in veste di suggeritore ma mai ispiratore . Garcilaso illustra con grande intensità un'esperienza dell'uomo: quella che nasce dalla contemplazione della natura e della scoperta, sempre nuova e antica, della propria solitudine. Negli anni del neoplatonismo il poeta favorito dalla Corte. Il Garcilaso del egloghe cantando sotto falso nome, travestito da Salicio e Nemoroso, vittima della crudeltà di una ninfa o consolatore del pastore amico, egli ci parla di sé con una compiutezza che non gli era mai riuscita altrove. La trama delle tre Egloghe è assai semplice e non rivela molto di per sé. Nella prima, dopo una dedica a Pedro de Toledo, entrano in scena i due pastori Salicio che lamenta l'assenza il disamore della Galatea e Nemuroso che gli fa eco piangendo la morte della sua amata elisa . Nella seconda, Il pastorello Albanio è disperato per l'abbandono di Camilla un tempo amica e compagna di avventure di caccia, ora sdegnosa e fiera. Il pastore se ne lagna fino a uscire di senno con l'amico Salicio e poi con Nemoroso,. Nella terza infine, che si apre con accenni ai mali della guerra e ai dolci ozi della poesia , alcune ninfe intrecciano una tela lungo il fiume Tajo, vi disegnano Scene di antichi miti - quella di Elisa morta e del pianto di tutta la natura -mentre si sente in lontananza il suono di zampogna dei pastori di alcino e Tirrenio, che passano cantando le Lodi di due ninfe amate. si tratta di una sola storia di un unica traslazione poetica, una somma celebrativa delle condizioni d amore , la cui genesi autobiografica è una traccia labile quanto vincolante. Garcilaso si nasconde dietro i volti e le parole di ogni pastore amante , il travaglio per l'assenza lo sdegno di una bellezza inattingibile ( Salicio), il sentimento della perdita irreparabile (Nemoroso), incontro innocente il gioco d'amore nell adolescenza e poi la smania del possesso e la follia per un nuovo abbandono (Albanio) e ancora il pianto e la celebrazione della madre scomparsa ( quadro funerale dipinto Da Nise), e infine le Lodi due ninfe assenti ( Tirrenio e Alcino). Le tre Egloghe sono state pensate come i momenti diversi di un unico disegno. Se osserviamo da più vicino ai tre poemetti:
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved