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Le migrazioni nell'età moderna, Appunti di Storia Sociale

Il documento descrive la migrazione e la sua storia analizzando i suoi cambiamenti nel corso del tempo in relazione all'evoluzione umana e alle sue necessità.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 04/03/2022

Maria21L
Maria21L 🇮🇹

40 documenti

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Scarica Le migrazioni nell'età moderna e più Appunti in PDF di Storia Sociale solo su Docsity! Immigrazioni legate allo sviluppo della vita umana, i principali libri sacri iniziano con una migrazione (Eva espulsa dal Paradiso Terrestre  movimento è connaturato allo sviluppo umano, ne è il motore) I nostri antenati nascono in una zona dell’Africa e poi si espandono su tutto il continente. La presenza di persone non originarie del luogo è iniziato in tempi molto antichi nelle stesse modalità odierne. Lazio odierno non Lazio antichi romani, parte meridionale (zona paludosa) era legata al Regno di Napoli, diventa Lazio solo con regime fascista. Roma secondo l’Eneide è fondata dai discendenti di un “profugo” della guerra di Troia. L’isola Tiberina nasce dall’interramento di una di queste navi, rappresentava un punto di incontro scavalcando il Tevere nel punto più basso (collegamenti con la Via del Sale e il porto di Ostia). La città nasce perché è un luogo in cui le persone si incontrano. Seneca ne parla nelle Consolatio “Ad Helviam matrem” scritto in esilio in Corsica dove dice che a Roma tutti stanno migrando, a Roma non ci sono nativi ma uomini che vogliono fare carriera, studiare, seguire spettacoli, esprimere se stesso, seguire spettacoli, ecc.… PROBLEMI: come capire quanti erano, da dove venivano e cosa facevano? Studi sui corpi e del DNA, nonostante le minime variazione. Altro sistema è l’analisi dei santuari come quello di Villa Sciarra dedicato a divinità siriache  zona vicino a Porta Portese con due coste: romana e greca; catacombe degli ebrei che secondi Cicerone erano i più antichi immigrati di Roma, ai quali in periodi successivi si uniranno gli ebrei cacciato dalle altre parti del mondo in quanto inizialmente il Papa non li condannavaprima forme dei ghetti veneziani. CONTROLLO DELLE MIGRAZIONI: fino a quando uno straniero che risiede stabilmente in città è uno straniero? Fino a che non ha trascorso un tot di anni, stabilito attività fissa, casa, matrimonio, prole. (Leggi in merito all’acquisizione della cittadinanza) Persone pericolose: circo, gladiatori, peregrini. Lavoro illegale: Seneca dice che città così grande non saltavano all’occhio atti del piacere forte prostituzione, stessa cosa per i mendicanti e i banditi. Invasioni barbariche che distruggono Roma sono fenomeni di migrazioni, eserciti romani arruolano soldati barbari abitano nella città; i barbari nemici assediano zone di Roma lasciando la loro traccia. Sotto i Barbari cade solo occidente, i Bizantini in oriente cacciati dai Turchi nel XV sec. e risiedono in quella “ripa greca” lasciando influenza linguistica e religiosa della Grecia. Montaigne dice che Roma è la città ideale perché è talmente grande che ognuno può vivere secondo il proprio stile di vita. Papa risiede a Roma dove Pietro e Paolo erano stati uccisi con creazione di due basiliche (San Pietro e San Paolo)  pellegrini religiosi che le visitano hanno bisogno di luoghi dove essere ospitati da comunità legate alle scole (gruppi fissi di frisoni, franchi, longobardi, bavari, alamanni, burgundi). MEDIOEVO Alto (prima dell’anno mille) Roma e Lazio erano lande desolate dove i pellegrini passano, queste attività si intensificano nel 1300 quando si apre il primo Giubileo (privilegi religiosi). Pellegrini soggiornano a Roma per periodi lunghi, le scole non esistono più come punti di appoggio ma ci sono ancora avamposti dove si sono costruite delle comunità (per paura dei romani) con Chiese ed ospedali, i quartieri prendono nome spesso dai popoli che le abitano (es. quartiere dei tedeschi, non come nazionalità odierne). CENSIMENTI con focolari ovvero gruppi familiari nel 1527 il 7,3% era esterno ai confini italiani.
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