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Le epidemie nella storia dell'umanità: Storia, Geografia e Scienze, Tesine di Maturità di Scienze umane e sociali

Una panoramica storica delle epidemie e pandemie che hanno segnato l'evoluzione dell'umanità, dalla peste nera del 1346 al virus dell'immunodeficienza umana (HIV). eventi storici come la peste manzoniana e l'influenza spagnola, e include anche analisi letterarie di opere come 'Promessi Sposi' di Manzoni e 'Il Bacio' di Hayez. Le materie coinvolte sono l'Italiano, l'Inglese, la Francese, la Storia, la Geografia, le Scienze, l'Arte e la Musica.

Tipologia: Tesine di Maturità

2019/2020

Caricato il 04/12/2022

sandrafor
sandrafor 🇮🇹

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Scarica Le epidemie nella storia dell'umanità: Storia, Geografia e Scienze e più Tesine di Maturità in PDF di Scienze umane e sociali solo su Docsity! TESINA D’ ESAME 2020 Classe III, Scuola sec. primo grado Le epidemie nella storia dell’umanità MATERIE COINVOLTE: Italiano Storia Geografia Scienze Arte Musica Tecnologia Inglese Francese Religione ARGOMENTI D’ ESAME 1957: L'influenza asiatica Dopo la pandemia influenzale del 1918, nel 1957, un nuovo virus, emerse in Asia orientale, innescando una nuova pandemia che prese il nome di “influenza asiatica” e che provocò un milione di morti in tutto il pianeta. 1968: solo dieci anni dopo aver superato l'ultima grande pandemia influenzale, apparve, ancora una volta in Asia, la cosiddetta influenza di Hong Kong: una variazione del virus influenzale precedente e fu registrata in questa città nel 1968 e si diffuse in tutto il mondo causando un milione di vittime . 1980: il virus dell’Immunodeficienza umana (HIV) Una delle più gravi e più recenti pandemie conosciute dalla società contemporanea è quella del virus dell'immunodeficienza umana, l'HIV, meglio noto come AIDS. I primi casi sono apparsi nel 1981, e da allora il virus si è diffuso in tutto il mondo. Si pensa che la sua origine sia stata animale, e i suoi effetti contemplano l'indebolimento del sistema immunitario. Si stima che l'HIV abbia causato circa 25 milioni di morti in tutto il mondo. Ed infine…. …il coronavirus (COVID-19) che è il nome che è stato dato a una malattia infettiva che colpisce le vie respiratorie ed è apparsa per la prima volta a Wuhan (Cina) nel dicembre del 2019. Col passare del tempo il contagio dall’ Asia si è spostato in tutta Europa, poi nelle Americhe. I sintomi sono quelli di una comune influenza come raffreddore, tosse, febbre, mal di gola, Nei casi più gravi, però, l’infezione può causare polmonite e difficoltà respiratorie. ITALIANO LA PESTE MANZONIANA La peste del 1600 ha ispirato il Manzoni a scrivere alcune delle pagine più belle e commoventi de Promessi Sposi come quella de “La madre di Cecilia". ANALISI TEL TESTO La vicenda si svolge in una Milano colpita dalla peste e il lettore osserva l’episodio attraverso gli occhi di Renzo che si era recato in città per cercare la sua amata Lucia. In città Renzo osserva con orrore il lavoro dei monatti, (addetti al trasporto dei morti) il cui arrivo è segnalato da un “orribile tintinnio” e rimane colpito e commosso alla vista di una madre che, straziata dal dolore per la morte della figlia, si avvicina al carro dei monatti e ne depone il corpicino con delicatezza e dignità. Manzoni descrive la madre di Cecilia come una donna non più tanto giovane ma ancora bella anche se la sua bellezza è offuscata e velata dal dolore. Tutto nel suo aspetto è dignitoso: non piange e porta in braccio la bambina che non è distesa ma sorretta a sedere. Le ha diviso i capelli in fronte e l’ha vestita con un abito bianchissimo. La donna non permette al monatto di prendere il corpicino della sua bambina, perché lo vuole sistemare lei stessa, con cura e attenzione, poi lo paga per farsi promettere che nessuno doveva toccare quella bambina e la dovevano seppellire così com’ era. Infine saluta la bambina con un bacio in fronte e le promette di raggiungerla presto. LA PESTE NEI PROMESSI SPOSI In generale nei capitoli 28-32 del romanzo Manzoni narra gli effetti della peste a Milano meglio di ogni testimone oculare. La peste venne portata a Milano dall’ esercito dei Lanzichenecchi (soldati mercenari tedeschi al servizio degli spagnoli) che attraversava il territorio di Milano per raggiungere Mantova. Dopo Il passaggio dei Lanzichenecchi nell’autunno del 1629 cominciano a registrarsi , lungo la striscia di territorio lombardo in cui era passato l’esercito dei Lanzichenecchi i primi casi di l peste che inizia velocemente a a diffondersi nella popolazione milanese provocando molte vittime. I malati venivano portati nei LAZZARETTI: luoghi (lontani dalla città) usati per isolare le persone infette. C'erano poi delle persone, chiamati MONATTI, che venivano pagati per portare via i corpi delle persone morte, dalle loro case. Per questo motivo, i MONATTI erano visti male dai cittadini. La popolazione di Milano venne decimata. RENZO torna a Milano per cercare LUCIA, e la trova in un lazzaretto insieme a Fra Cristoforo mentre cura gli infermi, tra i quali abbandonato da tutti c'è anche DON RODRIGO morente. Placata la peste, dopo tante situazioni, RENZO e LUCIA possono finalmente diventare marito e moglie. I PROMESSI SPOSI I Promessi Sposi, il primo grande romanzo della letteratura italiana, appartiene al genere del romanzo storico. L’autore prende spunto da vicende storiche accadute tra il 1628 e il 1630 a Milano e d’intorni, quando cioè la Lombardia era sotto la dominazione Spagnola, per poi sviluppare un racconto di fantasia. Il ROMANZO STORICO è un genere letterario caratterizzato da una mescolanza di storia ed invenzione. Le vicende sono ambientate in una precisa epoca storica e, in genere, sono presenti sia personaggi realmente esisti che personaggi di fantasia. infame, in cui racconta e critica l'ingiusto processo a un untore (un uomo accusato di aver diffuso la peste), che aveva avuto luogo a Milano nel Seicento. Il ROMANTICISMO è un movimento culturale, che si sviluppò in Europa all’inizio dell’ottocento e che ha investito la letteratura, la pittura, la scultura, la musica. Al contrario dell’illuminismo che dava preminenza alla ragione su tutto, il Romanticismo pone al primo posto il sentimento e la spiritualità. TEMI DELLA LETTERATURA ROMANTICA - solitudine e il dolore esistenziale - l’amore tormentato - la natura - la lotta per la giustizia e per la patria - la storia MUSICA Messa da Requiem: VERDI E LA MUSICA SACRA La Messa da Requiem è una composizione sacra di Giuseppe Verdi del 1874 per coro, voci soliste ed orchestra. È dedicata ad Alessandro Manzoni. una delle grandi figure del Risorgimento letterario, per il quale Verdi nutriva grande stima e amicizia Egli mise mano alla composizione successivamente sulla scia dell’emozione per la morte del grande Alessandro Manzoni e il componimento venne eseguito per la prima volta nella Chiesa di San Marco a Milano il 22 maggio 1874. Questa composizione evoca uno dei temi più drammatici che Verdi ha affrontato molte volte nei suoi melodrammi: il destino dell’uomo e la morte. Per Giuseppe Verdi il Requiem rappresenta un brano tanto voluto. Egli stesso promosse nel 1869 la composizione di una messa composta a più mani in ricordo di Gioacchino Rossini. L’iniziativa purtroppo non ebbe seguito. Per quell’occasione egli compose il Libera me Domine, che poi riadattò e utilizzò come parte finale del suo Requiem successivo. BIOGRAFIA Giuseppe Verdi nacque il 10 ottobre 1813 a Roncole di Busseto da un’umile famiglia. A Busseto incontra Antonio Barezzi un commerciante appassionato di musica che gli sostiene le spese per farsi dare le lezioni da un organista Ferdinando Pergolesi. A 18 anni si reca a Milano per conseguire l'esame di ammissione al Conservatorio dove viene respinto. Decise di proseguire privatamente gli studi fino a che diventa maestro di musica del suo paese e Direttore della Banda. Nel 1836 sposa Margherita da cui avrà 2 figli Virginia e Iginio. Gli anni successivi saranno molto dolorosi perché moriranno sia i figli che la moglie. Queste dolorose circostanze lo spingono a dedicarsi solo alla musica. Muore a Milano nel 1901. OPERE Nelle sue prime opere, Verdi dimostrò simpatia per il movimento risorgimentale che perseguiva l’Unità d’Italia. Il coro Va, pensiero, tratto dalla sua opera Nabucco (1842), e altri cori simili comparsi in opere successive, presentavano molti caratteri propri dello spirito del Risorgimento di cui divenne uno stimato rappresentante. Successivamente scrisse opere rappresentate nei maggiori teatri europei e in 15 anni scrisse ben 18 opere che ebbero tutte un successo straordinario. Ricordiamo Macbeth, Rigoletto, Il trovatore, La traviata, Aida, Otello, Falstaff. La seconda edizione fu realizzata nel 1861 e si differenzia dalla prima per il colore dell’abito della donna, che nella seconda edizione è bianco. Nel 1867 realizza un’ altra versione che si differenzia dalle altre per la presenza di un pezzo di stoffa bianco situato sul gradino ed il verde acceso del manto dell'uomo. E poi c’è una versione realizzata con acquerello su carta nel 1859 da Hayez mentre è al lavoro sull’originale. La pittura di Hayez, tecnicamente di alta qualità ed eccellente nel disegno, fu molto apprezzata dall’aristocrazia lombarda per la quale il pittore compose una serie di splendidi ritratti, spesso innovativi nei contenuti. Francesco Hayez (1791-1882) fu il principale interprete della pittura storica in Italia. L'artista ha parlato della realtà politica del suo tempo attraverso la pittura di storia. Con le sue opere il pittore partecipa alla causa del Risorgimento esprimendo il desiderio di libertà dal dominio austriaco. L’ ARTE ROMANTICA Il Romanticismo fu un movimento culturale sviluppatasi in tutta Europa tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo. Gli ideali avanzati con la Rivoluzione Francese erano falliti, lasciando il posto alla restaurazione dei regimi monarchici. L'arte romantica si fece interprete delle diverse tensioni che animavano la politica e la cultura di diversi Paesi europei. I principi fondamentali dell’arte romantica erano: - opposizione al Neoclassicismo: l'artista nega la superiorità dei modelli greci e romani, per lasciare spazio al sentimento e alla libera creatività individuale. - Recupero della storia e dell'identità nazionale: l'arte interpreta l'esigenza di libertà e di indipendenza dei popoli, divenendo mezzo di denuncia delle ingiustizie sociali e degli orrori della guerra. - Esaltazione del sentimento individuale e dei valori religiosi: viene riservata grande attenzione al Medioevo, considerata come autentica espressione dell'originario spirito cristiano. - Esaltazione della natura vista come entità maestosa e selvaggia - L'idea del sublime: il filosofo tedesco Immanuel Kant riferisce l'idea del sublime a "ciò che è assolutamente grande". INGLESE Bubonic plague was una terrible illness in medieval times. People with bubonic plague had a high temperature, swellings on their bodies and a rash that was first red and then changed to black. In medieval England, people called the plague “ ” Bubonic plague probably started in China in the early 1330s. At that time, China was doing business with many other countries and many ships were sailing from Asia to Europe. There were always rats on these ships and the rats always carried fleas. In the 14th century, these fleas were also carrying the plague. The fleas moved from the rats onto human bodies and the plague spread easily. It first entered Europe through Italian ports and it arrived in Florence in 1348. The writer Giovanni Boccaccio was living in the city at the time. He wrote about the plague in his famous story The Decameron. immediatamente di diffondersi e la diffusione fu favorita certamente dalle condizioni umane e igieniche in cui dovettero combattere i soldati sui vari fronti, all'interno delle trincee. IL FRONTE ITALIANO Sul fronte italiano la malattia fece la sua comparsa a primavera con una breve epidemia di carattere assai benigno per poi scomparire nel mese di giugno. La Spagnola iniziò di nuovo a mietere le sue vittime da luglio in poi raggiungendo l'apice ad ottobre. Questa volta l'affezione, pur se identica a quella primaverile, era caratterizzata da gravi complicazioni polmonari che causavano aggravamenti ed improvvisi decessi. Nella zona di sgombero nord-orientale, dove venivano ricoverati i militari ammalati provenienti dal fronte, dall’ottobre 1918 all’aprile 1919 si ebbero 90.347 casi con 8151 morti (vale a dire un decesso per 11-12 casi di malattia). Il problema dello sgombero dei malati gravi fu gravemente ostacolato anche dai casi di malattia che colpivano autisti, personale ferroviario e infermieristico sino a collassare tutto il sistema dei trasporti poco prima della battaglia di Vittorio Veneto. Anche il Paese risentì in modo eccezionale della gravità della situazione tanto che, in Europa, l'Italia poté vantare un tasso di mortalità secondo solamente alla Russia. LA DIFFUSIONE La malattia si diffuse in tutto il mondo: Asia, Europa, Americhe, Africa del sud e Australia. Perfino gli Esquimesi in Alaska furono terribilmente colpiti. La caratteristica più sorprendente della pandemia fu il suo tasso di mortalità insolitamente alto tra le persone sane di età compresa tra 15 e 34 anni. Fu appunto una strage di giovani si sommò già a quella dei tantissimi giovani morti in guerra, creando quindi un buco demografico. A quel tempo, gli antibiotici non c’erano (non erano ancora stati scoperti), perciò si poté fare davvero ben poco per curare i sintomi dell’influenza spagnola. I SINTOMI Il morbo cominciava in modo non preoccupante, dopo due giorni di incubazione con tosse. Quindi insorgevano dolori in gran parte del corpo. Seguivano sonnolenza e torpore, con febbre fino a 41 gradi, polso debole, lingua bianca, mal di testa e di gola. Se non sorgevano complicazioni polmonari, in genere mortali, in tre giorni il corso della malattia migliorava con la scomparsa della febbre. Ma questo era il momento critico, perché l'abbandono del letto predisponeva a ricadute spesso fatali. LE CONTROMISURE Le contromisure mediche furono in gran parte vane. Diverse furono le contromisure messe in atto per arginare l’epidemia: slogan e manifesti pubblicitari che raccomandavano i giusti comportamenti da tenere per evitare il contagio e la diffusione «Evitate il sovraffollamento», «Tenete i piedi asciutti e caldi», «Andate immediatamente a letto se non vi sentite bene», «Coricatevi tra lenzuola ben calde», e così via; furono chiusi i teatri, le sale da concerto, gli ippodromi, i grandi magazzini. Fu vietato ogni pubblico assembramento, i negozi vennero chiusi entro le quattro del pomeriggio, fu sconsigliato l'uso dei mezzi pubblici. Il provvedimento più diffuso fu l'obbligo della mascherina per bocca e naso, peraltro non giudicato utile dai medici e invece l'unico veramente efficace. La pandemia durò per ben due anni. Iniziò ad indebolirsi nell’estate del 1919 quando le politiche sanitarie e la naturale mutazione genetica del virus misero fine all’epidemia. COSA CI INSEGNA LA STORIA? La storia non si ripete mai nella stessa forma, ovviamente ci sono mutamenti del contesto e dei fattori generali che la determinano (globalizzazione, economia, ecc.). Anche i virus sono diversi, come lo saranno le conoscenze mediche e le tecniche di intervento. Possiamo individuare però dei punti comuni, quali: ◊ Distanziamento sociale come pratica costantemente adottata; ◊ Importanza dell’intervento pubblico nell’organizzazione e gestione dei sistemi sanitari; ◊ Importanza dell’informazione: democrazia e trasparenza nella comunicazione pubblica. ASIA Il più grande continente della Terra L'Asia è il più grande continente della Terra: occupa oltre 44 milioni di kmq, un terzo circa di tutte le terre emerse. Il suo territorio si divide in cinque grandi aree geografiche: - Asia settentrionale costituita dallo scudo siberiano caratterizzato da un clima particolarmente rigido. La vegetazione risente delle condizioni climatiche estreme. Nella fascia più settentrionale, adiacente all'Artico, cresce la tundra, una steppa fredda, fatta di muschi e licheni. A sud essa passa gradualmente alla foresta di pini e altre conifere, la taiga. - Asia centrale caratterizzata da imponenti massicci montuosi, come quelli del Karakorum e dell'Himalaya (dove si trova la vetta più elevata del mondo: il monte Everest- 8846 m-) e gli i altopiani del Pamir (“Tetto del mondo”), del Tibet. - Asia sud occidentale o Medio Oriente con Anatolia, penisola arabica e l'altopiano iranico dove il clima è Mediterraneo o desertico - Asia meridionale costituita dal subcontinente indiano, dalla parte meridionale della Cina e dall’Indocina dove soffiano i monsoni che determinano inverni secchi ed estati tiepide o calde - Infine l’area insulare costituita da numerose isole, come quelle dell’arcipelago giapponese e quelle dell’arcipelago filippino e indonesiano. Quest’area presenta un'intensa attività sismica per la presenza di numerosi vulcani. ACQUE ASIATICHE • CONFINI MARINI/OCEANICI: nord Mar Glaciale Artico, est Oceano Pacifico, sud Oceano Indiano, est Mar Mediterraneo • FIUMI: Lena(Siberia), Fiumi Giallo e Azzurro (Cina), Tigri e Eufrate(Asia ovest), Indo, Gange e Brahmaputra (India), Giordano(sul Mediterraneo). LUOGHI DA NON PERDERE • montagne: molti visitatori sono interessati alle cime più alte della Terra tra cui l’Everest • Spiagge: Thailandia, Indonesia e Maldive • aree protette: 95 parchi nazionali in India, 7 dei quali superano 5000 km quadrati di superficie • civiltà antiche: cinesi e indiane • metropoli: importanti per turismo d’affari e per visita ad architetture moderne • religione: continente ricco di spiritualità. La Mecca, in Arabia Saudita, Gerusalemme, città sacra per cristianesimo, ebraismo e islamismo. Varanasi, sacra per il fiume Gange Le religioni che si professano in Cina La religione cinese può essere intesa solamente in senso lato, poiché la Cina è il paese non delle religioni, ma delle dottrine filosofiche che nel corso degli anni hanno anche assunto un valore religioso. Le dottrine più note sono 1. Taoismo 2. Confucianesimo 3. Buddhismo (origine indiana) Buddismo È una religione fondata da Siddharta Gautama un principe indiano meglio conosciuto come “Buddha”, che significa “Risvegliato”. Nel Buddismo questo appellativo viene usato per indicare tutti coloro che nella loro vita hanno raggiunto l ‘ illuminazione del Nirvana: uno stato di pace assoluta in cui si raggiunge la completa liberazione dal dolore, la conoscenza totale della realtà, del Karma e delle proprie vite precedenti. Questa religione impone 5 regole: non danneggiare nessuna creatura vivente non pretendere ciò che non si è ricevuto non comportarsi scorrettamente con l’altro sesso non dire il falso non fare uso di alcool o droghe Queste 5 regole non possono essere definite comandamenti perché il Buddismo nega l’esistenza di un Dio. Oggi Il Buddismo conta più di 500 milioni di fedeli e sono presenti soprattutto nel sud est asiatico ma anche in molte nazioni occidentali. Confucianesimo Confucio visse il VI e il V secolo a.C., i suoi insegnamenti furono tramandati sempre oralmente. Molti batteri presentano ciglia e flagelli ed anche un involucro esterno chiamato capsula. Ciglia e flagelli servono per il movimento. I batteri si distinguono a seconda della forma o del tipo di colonia che vanno a formare. Suddivisione per forma: -forma sferica: detti COCCHI - forma a bastoncino: detti BACILLI - forma a spirale: detti SPIRILLI - forma a virgola: detti VIBRIONI I COCCHI possono formare colonie con diverse dimensioni e forma: - due cocchi formano DIPLOCOCCHI - più cocchi formano filamenti di STREPTOCOCCHI - più cocchi formano gruppi di STAFILOCOCCHI Si riproducono per SCISSIONE BINARIA in brevissimo tempo: in appena tre ore da un solo batterio possono originarsi più di 500 batteri. I batteri riescono a resistere a condizioni estreme perché possono formare delle SPORE, strutture resistenti, delle specie di 'semi'; quando le condizioni diventano più favorevoli dalle spore germina di nuovo un batterio. I batteri possono essere: - SAPROFITI, quando si nutrono di resti o rifiuti di altri organismi (li possiamo trovare nei fanghi attivi per la depurazione delle acque). - SIMBIONTI, quando vivono in associazione con altri organismi con reciproco vantaggio. Ad esempio, quelli costituenti la FLORA BATTERICA INTESTINALE. -PARASSITI, quando vivono a spese di altri organismi, danneggiandoli e sono quindi PATOGENI, portatori di malattie come il batterio della polmonite a sinistra e il vibrione del colera a destra. -Le alghe azzurre, dette anche cianobatteri, sono monere AUTOTROFE che vivono nelle acque; contengono la clorofilla, e svolgono quindi la fotosintesi. Si riproducono, come i batteri, per scissione binaria. Vivono generalmente raggruppate in COLONIE (non sono organismi pluricellulari) Sono organismi PIONIERI, capaci di colonizzare ambienti ancora privi di vita. Il Regno dei protisti è costituito da organismi EUCARIOTI, UNICELLULARI, sia AUTOTROFI che ETEROTROFI. Si possono suddividere in: -ALGHE UNICELLULARI (organismi autotrofi) - PROTOZOI (organismi eterotrofi) - FUNGHI MUCILLAGINOSI. Alghe unicellulari vivono prevalentemente nell’acqua e formano il fitoplancton. Svolgono attività fotosintetica e quindi nell’acqua si trovano in punti dove ricevono la luce. I protozoi sono microrganismi che vivono liberi in posti umidi o da parassiti nel corpo di altri organismi. Assieme alle alghe formano il PLANCTON, il principale alimento degli animali acquatici. Funghi Mucillaginosi si nutrono di materiale organico in decomposizione. Formano ammassi di consistenza gelatinosa, per questo sono detti MUCILLAGINOSI I VIRUS Fino a qualche tempo fa i VIRUS, erano considerati batteri o protozoi ma l’invenzione del microscopio elettronico ha permesso di stabilire che si tratta di un gruppo di organismi a sé stante, quindi: I virus non possiedono una organizzazione cellulare. Sono formati solo da una molecola di DNA racchiuso in un involucro proteico, detto CAPSIDE. Non respirano, non si accrescono e si riproducono solo all’ interno di cellule ospiti La “vita” del virus Un virus “vive” penetrando in una cellula: si attacca alla membrana cellulare e immette il suo materiale genetico all'interno di questa e prende il controllo delle attività della cellula. A questo punto, la cellula attaccata è obbligata a produrre altri virus e quando il loro numero è elevato la cellula scoppia liberando i nuovi virus. Questi si diffondono e invadono le cellule vicine. Ogni virus attacca cellule specifiche e in base a ciò si distinguono in tre tipi: -virus animali, che infettano cellule animali e umane; -virus vegetali, che infettano cellule vegetali; -virus batterici, o batteriofagi, che infettano i batteri. FRANCESE Marie Curie: une vie pour la science Née en Pologne, à Varsovie, en 1867, Marie Sklodowska quitte son pays natal à l'âge de 24 ans pour poursuivre ses études à Paris. Sa sœur finance ses études à la Sorbonne. C’est là qu'elle rencontre Pierre, brillant professeur de physique qu'elle épouse en 1895. Ensemble, ils vont s'acharner à résoudre le mystère des rayons que dégagent certains minerais d'uranium. C'est ainsi qu'en 1898, dans un vieux hangar froid et humide qu'ils ont transformé en laboratoire, Pierre et Marie Curie découvrent le polonium, ainsi appelé en hommage à la patrie de Marie, et le radium. Grâce à cette découverte et à leurs travaux sur la radioactivité ils obtiennent cinq ans plus tard, le Con il termine TNT (“tessuto non tessuto”) si identifica una categoria di materiali che, sia pure ricordando un tessuto per caratteristiche ed utilizzi, non sono stati ottenuti attraverso un vero processo di tessitura. Più precisamente il TNT è una struttura tessile piana prodotta con tecnologie diverse dalla tessitura e dalla maglieria. Consiste in un velo di fibre (per es., polipropilene, polyester, rayon viscosa) tenute insieme con procedimenti di collegamento meccanico, chimico, termico. I primi TNT risalgono al 1930 circa, quando alcuni ricercatori studiarono il modo di produrre surrogati del cuoio e di ridurre i costi di produzione dei tessuti eliminando le costose fasi della filatura e della tessitura. Gli usi sono tra i più disparati: • Edilizia: per ricoprire o allestire soffitti e controsoffitti. • Arredamento: carte da parati, divani, poltrone, sedie e complementi di arredo contengono spesso alcune parti in tessuto non tessuto. • Abbigliamento medico: camici chirurgici sterili, teleria sterile per la creazione del campo operatorio si realizzano anche, cuffie e copriscarpe. • Estetica: cuffie monouso che si utilizzano in estetica (es. centri abbronzanti, teli per lettini per massaggi e per lampade, pattine per centri estetici o per piscine, copriscarpa per piscina ecc.) • Agricoltura: teli di protezione di piante, ortaggi, frutta, nelle serre o per lo sviluppo di semi ed ortaggi, viene usato soprattutto in agricoltura biologica, per pacciamatura in tal caso non è permeabile alla luce del sole e inibisce la crescita delle erbacce infestanti, di tipo permeabile alla luce del sole, viene usato per proteggere le piante e le colture orticole dalle intemperie dal freddo, dall’attacco dei volatili, lumache, insetti come afidi, mosche, ecc. • Abbigliamento generico: produzione di scarpe: componenti interni della calzatura. Spalline per indumenti. • Industria: Tele per filtri, Imballaggi. EDUCAZIONE FISICA Home Fitness In questo periodo di isolamento domiciliare a causa della pandemia da covid 19, l’home fitness è diventato un elemento importante delle nostre giornate, ci mantiene in forma e ci dà quel senso di benessere che si prova dopo aver svolto un bell’allenamento. Home fitness: cos’è? Home fitness, un termine inglese che letteralmente potremmo tradurre come “allenamento e attività per tenersi in forma a casa propria“. L’home fitness è adatta a chi ha ritmi di vita molto frenetici e non riesce a dedicare il giusto tempo all’attività fisica in palestra o a corsi sportivi privati. ATTREZZI Gli attrezzi più utili per poter organizzare tempi e spazi dedicati all’home fitnes sono tutti quegli strumenti poco ingombranti, pieghevoli e che si possono muovere da una stanza all’altra facilmente. Pesi - I pesi sono degli accessori di piccole dimensioni, con una impugnatura che facilita il sollevamento e l’utilizzo dell’attrezzo. Gli esercizi con i pesi sono ideali per rendere più forti e toniche le braccia e i muscoli degli arti superiori. Corda - Anche la corda per saltare costituisce uno strumento importante per l’home fitness. Il salto con la corda è un mezzo di allenamento fisico aerobico molto utile per stimolare la resistenza cardiovascolare generale, con coinvolgimento principale dei muscoli delle gambe e delle spalle e per aumentare il consumo calorico a fini dimagranti Palla da fitness o fit ball- La palla da fitness è uno strumento molto usato, perché migliora il nostro assetto posturale, la nostra flessibilità ma permette anche un ottimo potenziamento muscolare. La fit ball, soprattutto nella fase precedente all’allenamento vero e proprio, permette di svolgere un ottimo lavoro di stretching e di allenamento morbido. Tapis roulant - È un attrezzo adatto all’home fitness. Questo attrezzo è costituito da un nastro trasportatore sul quale è possibile camminare senza avanzare nello spazio, dunque l’opzione migliore per chi desidera correre senza però uscire di casa. Cyclette - È un attrezzo volto a riprodurre una bicicletta in un’area indoor, perfetta quindi per l’home fitness. La cyclette permette di mantenere un ottimo controllo della propria postura oltre che allenare e rinforzare soprattutto gambe e arti inferiori. Anche la zona degli addominali e dei dorsali viene allenata. Stepper - È uno strumento che simula il salire le scale in casa. Si tratta dunque di un attrezzo ideale per l’allenamento aerobico, nello specifico permette un miglioramento della funzionalità cardio-vascolare e respiratoria, e anche delle prestazioni muscolari degli arti inferiori. Home fitness: come allenarsi a casa? I consigli per un allenamento da casa sono diversi. Il primo riguarda la sicurezza. Occorre scegliere spazi ampi dove, cadendo per errore, non c’è il rischio di farsi molto male piuttosto che di rompere qualcosa. Inoltre bisogna evitare movimenti sbagliati che provocano crampi così come sforzi esagerati quando si percepisce difficoltosa la respirazione. È molto importante ascoltare i segnali del nostro corpo per questo è meglio iniziare con tempi ed esercizi brevi, soprattutto se non si è ben allenati. La fase di stretching rimane, senza ombra di dubbio, la più importante e da non dimenticare, esattamente come in palestra. Prima di iniziare con i vari esercizi dell’Home fitness, non bisogna mai dimenticare il riscaldamento. Il riscaldamento sportivo è la fase che serve per preparare l’organismo ad affrontare un’attività fisica intensa. Consiste nello svolgere un’attività fisica di bassa intensità, come per esempio una corsa lenta o esercizi ginnici sul posto, che porti gradualmente al “riscaldamento” del corpo, ossia all’aumento di 1-2 gradi della temperatura corporea. A che cosa serve? Il riscaldamento serve a evitare affaticamento eccessivo ai primi sforzi, contratture e stiramenti ai muscoli e lesioni per esempio a tendini e legamenti. Vediamo quali sono i principali benefici a livello di queste strutture. Lo stretching è una tecnica di allungamento muscolare molto importante che permette di aumentare la flessibilità muscolare e di preservare la mobilità articolare.
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