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Le Rivoluzioni Inglesi: da Giacomo I a Guglielmo d'Orange, Appunti di Storia

- L'assolutismo di Giacomo I. - Carlo I e la prima Rivoluzione. - La Repubblica di Cromwell. - La restaurazione della Monarchia. - "La Gloriosa Rivoluzione".

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 28/11/2021

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Scarica Le Rivoluzioni Inglesi: da Giacomo I a Guglielmo d'Orange e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La dinastia Stuart venerdì 1 ottobre 2021 10 GIACOMO | Con la morte di Elisabetta | nel 1603, il trono passò a Giacomo VI di Stuart, figlio di Maria Stuart e già re di Scozia. Contrariamente alla madre, Giacomo era protestante, tuttavia, siccome perseguiva una politica assolutistica antiparlamentare, il suo regno fu comunque caratterizzato da scontri politici, religiosi e sociali tra le varie autonomie locali. Con Giacomo! si unirono le corone di Scozia, Irlanda e Inghilterra, sebbene ognuna fosse indipendente politicamente. Il progetto assolutistico di Giacomo si scontrò con il Parlamento, incredibilmente rafforzato durante la dinastia Tudor, che rivendicava il diritto di intervenire nella politica del monarca, così come stabilito dalla Magna Charta. Per attuare la propria politica, allora, il re decise di corrompere la Camera dei Lords, concedendo favori e pensioni per il mantenimento delle proprietà feudali, creando dunque un attrito all'interno dello stesso parlamento. La scelta di schierarsi con i Lords non fu casuale, infatti si era reso conto che la camera dei comuni era quella che poteva richiedere maggiore potere. Ovviamente ciò suscitò il malcontento della borghesia e la piccola nobiltà (gentry). La gentry era costituita da mercanti, borghesi e proprietari terrieri che non approvavano la politica disinteressata al commercio marittimo di Giacomo VI, puntavano all'abolizione del vincolo feudale e soprattutto erano contrari al continuo aumento delle tasse. Questo contrasto tra la Camera dei Comuni e la Corona, venne risolto dal monarca non convocando più il Parlamento. Ai problemi di natura politica, si sommano quelli religiosi, infatti sebbene la religione maggiore fosse quella anglicana, il cattolicesimo non era scomparso, inoltre si svilupparono anche altre due chiese di matrice Calvinista: presbiteriana e puritana. La chiesa puritana è fondamentalmente simile a quella anglicana, ma si propone di purificarne alcune parti, per esempio la gerarchia, a tal proposito si rifà al calvinismo e al principio di auto-giudizio e salvezza per fede, nonché il vero impegno: ciascuno doveva impegnarsi nella sua vita quotidiana per fare del bene alla comunità. | presbiteriani sono anche loro protestanti calvinisti, ma riconoscono l'autorità dei pastori. Chiara espressione del malcontento fu la "congiura delle polveri", novembre 1605, che volendo uccidere il sovrano, prevedeva di far esplodere il palazzo di Westminster. Eventualmente fu scongiurata. Non curante del malcontento popolare, Giacomo | attuò una politica repressiva nei confronti dei puritani, denunciandone soprattutto il carattere democratico antigerarchico. Avvenne così una forte emigrazione per motivi religiosi verso l'America, nel New Plymouth i cosiddetti "padri pellegrini". CARLO | Il successore Carlo |, prosegue la politica assolutistica del padre: impose tasse senza approvazione del Parlamento, e avviò una politica esterna repressiva per appoggiare gli ugonotti contro la Francia di Richelieu. Avendo bisogno di denaro, Carlo | convocò il parlamento, il quale però gli impose di sottoscrivere la Petition of Rights, ribadendo il principio dell'habeas corpus e i principi della Magna Charta. LA PRIMA RIVOLUZIONE Nonostante la Petition of rights il parlamento venne sciolto con ulteriore incremento delle tasse e l'applicazione di una politica di intransigenza nei confronti dei puritani e dei presbiteriani, mentre si dimostrava più indulgente nei confronti dei cattolici, suscitando ulteriore malcontento. La situazione si aggravò quando gli scozzesi si ribellarono per la forzata anglicizzazione, 1629, e il sovrano per soffocare la rivolta dovette nel 1640 riconvocare il Parlamento, ma solo con il fine di aumentare ulteriormente le tasse. L'assemblea venne però sciolta dopo meno di un mese, quando, invece di concedergli sussidi, provò a ridimensionare il suo potere (breve parlamento). Ma i successi conseguiti dagli scozzesi insorti, obbligarono il re a convocare un altro Parlamento, che questa volta riuscì anche se di poco a limitare il potere del re. Rimaneva comunque aperta la questione religiosa, sulla quale il Parlamento era fondamentalmente diviso (lungo parlamento). Nel 1642 insorsero i cattolici irlandesi che sentendosi minacciati dai puritani al Parlamento, decisero di schierarsi con Carlo | il quale nel frattempo ne approfittò per far arrestare i capi più intransigenti dei movimenti parlamentari. Ma l'operazione non ebbe successo e i parlamentari si allearono con gli insorti scozzesi, mentre il re fu costretto ad abbandonare la capitale. Scoppiò così una guerra civile tra il re e i suoi sostenitori (anglicani, conservatori, proprietari terrieri arretrati) detti "cavalieri", e il Parlamento (puritani, presbiteriani, commercianti e piccoli borghesi) "teste rotonde". La guerra civile vide come vincitore il Parlamento nella battaglia del 1648 a Preston, dopo che l'esercito di quest'ultimo venne affidato al nobile puritano Oliver Cromwell. A seguito di ciò il re venne arrestato e processato con condanna a morte il 30 gennaio del 1649. Si trattò di un evento sconvolgente, in quanto, per la prima volta, vennero messi in discussioni i rapporti tra governanti e governati e soprattutto fu la prima volta che un re venne giudicato a processo. LA REPUBBLICA DI CROMWELL A questo punto Cromwell instaurò una nuova repubblica definita Commonwealth (in quanto voleva fare l'interesse di tutte le classi e unificare le tre corone sotto un'unica dinastia). Cromwell, da subito decise di sedare le rivolte dei cattolici irlandesi, i quali ne uscirono dimezzati, tanto che molti, per evitare ulteriori persecuzioni, decisero di emigrare in America. Successivamente sconfisse gli scozzesi che volendo ribadire la loro autonomia, avevano proclamato il figlio di Carlo | loro legittimo sovrano. Cromwell pose così fine ufficialmente alla rivoluzione e assunse il titolo di "Lord protettore di Inghilterra, Scozia e Irlanda", si chiamava Storia Pagina 1
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